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Sono un collaboratore della Scuola Olografica Italiana che da anni studia e applica l'olografia per la sicurezza ( Carte di credito etc.) e che ultimamente ha elaborato ( purtroppo senza avere ancora un prototipo) un reticolo interferenziale olografico che depositato su un un pannello fotovoltaico sarebbe in grado di aumentare il rendimento dello stesso del 35/40%.<br>La funzione del reticolo è quella di riuscire a focalizzare l'irraggiamento solare sempre al massimo effettuando una specie di inseguimento . In effetti è come se il reticolo fosse una matrice di microlenti in grado di avere sempre sulla cella fotovoltaica il max irraggiamento possibile.<br><br>Gli studi teorici almeno ci dicono questo. Realizzare un prototipo purtroppo è molto costoso poichè servirebbe un banco specializzato ad hoc.Per fare un esempio avremmo necessità oltre che dei soliti laser anche dei banchi ammortizzati per evitare le minime vibrazioni dell'ambiente circostante , una camera pulita per realizzare il master di nichel e poi attivare ( anche presso terzi) la stampa olografica su film sottile.<br><br>Abbiamo anche cercato finanziamenti istituzionali ma senza successo.<br><br>Forse potrebbe esere di interesse per investitori privati come i Business Angels.<br><br>Lo scopo di quanto detto è per rendere noto i nostri tentativi nel settore delle energie alternative.<br><br>Grazie<br>
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molto interessante... avete provato a chiedere soldi a Banca Etica o altri istituti di credito?<br><br>Penso che se funzionasse davvero sarebbe un a gran svolta.<br><br>Ma il materiale di cui dovrebbero essere composti questi reticoli quanto sarà resistente? -
<b>Korfin</b>, è qualcosa di analogo ad una Fresnel olografica?Commenta
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Il materiale del reticolo ( film sottile in poliestere di spessore 50 micro) avrebbe una durata simile al pannello stesso .<br><br>Il principio su cui si basa è una Fresnel olografica - ma organizzato a matrici con tante lenti in grado di concentrare la luce.<br><br><br><br>Commenta
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