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Schema elettrico multifilare

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  • #31
    Se non si mette il quadro di parallelo stringhe non si possono sezionare le stringhe (è pericoloso scollegare una stringa sotto carico causa possibile arco fotovoltaico) e non si possono installare gli scaricatori di sovratensione (SPD).<br><br>Eubrun

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    • #32
      e se mettessi nel quadro di campo un sezionatore con gli scaricatori di sovracorrente e prima di sezionarli sganciassi il magnetotermico generale a valle dell&#39;inverter?<br><br>a questo punto potrei sezionare l&#39;impianto senza pericolo di archi elettrici.<br><br>E&#39; così?<br><br>Saluti<br><br>Salmec
      L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
      Arthur Bloch

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      • #33
        Scusate...<br>Ma il magnetotermico alla fine del quadro è necessario, è una cosa in più o conviene non metterlo?<br><br>Ciao<br><br>Maura

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        • #34
          Il sezionatore, per definizione, è un apparecchio in grado di portare in modo continuativo la corrente di carico, ma non di interromperla; la manovra di apertura e chiusura di un sezionatore deve essere effettuata a vuoto, mentre l&#39;inserzione o disinserzione dei carichi deve essere effettuata dagli interruttori. Nel caso dei pannelli fotovoltaici, essendo la corrente di c.c. di poco superiore a quella nominale, dovrebbe essere facilmente sopportabile dal cavo, quindi l&#39;utilizzo di interruttori automatici non è strettamente necessario. Basta un interruttore + un sezionatore (magari con fusibili) o in alternativa un interruttore di manovra che abbia anche propriet&agrave; di sezionatore.<br>Saluti<br>Federico

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          • #35
            Ho da proporvi il seguente scenario: cosa succede se c&#39;è un guasto sugli SPD tale da generare una corrente verso terra??<br><br>Anche se si installasse il magnetotermico o il fusibile a monte degli SPD, questi non scatterebbero perchè la corrente di c.c. è simile a quella in condizioni normali.<br><br>Si potrebbe avere una tensione di centinaia di volts sulle masse, se gli SPD dell&#39;impianto fotovoltaico sono collegati allo stesso nodo di terra dell&#39;abitazione. Come proteggiamo dai contatti indiretti:<br>a) si usa un nodo di terra separato per l&#39;impianto fotovoltaico?<br>b) si usa un differenziale in classe A lato cc a monte degli SPD ?? :-)<br><br>Vostre opinioni please?<br>Eubrun

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            • #36
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 4/6/2007, 19:29)</div><div id="quote" align="left">Ho da proporvi il seguente scenario: cosa succede se c&#39;è un guasto sugli SPD tale da generare una corrente verso terra??<br><br>Anche se si installasse il magnetotermico o il fusibile a monte degli SPD, questi non scatterebbero perchè la corrente di c.c. è simile a quella in condizioni normali.<br><br>Si potrebbe avere una tensione di centinaia di volts sulle masse, se gli SPD dell&#39;impianto fotovoltaico sono collegati allo stesso nodo di terra dell&#39;abitazione. Come proteggiamo dai contatti indiretti:<br>a) si usa un nodo di terra separato per l&#39;impianto fotovoltaico?<br>b) si usa un differenziale in classe A lato cc a monte degli SPD ?? :-)<br><br>Vostre opinioni please?<br>Eubrun</div></div><br>Bel problema&#33;<br>Supponiamo lato cc e lato ca isolati galvanicamente (trasformatore di isolamento nell&#39;inverter): siamo in presenza di un sistema IT<br>Se il campo PV è isolato (flottante), un solo guasto verso terra non è pericoloso perché comunque la corrente non potrebbe richiudersi. Un secondo guasto potrebbe determinare dei pericoli. Il differenziale risulta del tutto inutile in quanto non circolando corrente di guasto, non interviene. Per rilevare il guasto ci vuole un dispositivo di controllo dell&#39;isolamento.<br>Se il campo è vincolato al potenziale di terra in un punto (magari il punto mediano di ogni stringa), in caso di guasto a terra, scorre su met&agrave; campo la corrente di corto cicuito. In questo caso non dovrebbero presentarsi tensioni di contatto pericolose. Se il guasto avviene sugli SPD e c&#39;è il differenziale a monte, questo scatta; ma se il guasto fosse sulla linea a monte del differenziale? Il differenziale ovviamente non interviene, ma il corto circuito che si viene a creare causa delle anomalie nel funzionamento del sistema e quindi mette in allarme l&#39;utente.<br>Nel caso di lato cc e lato ca non isolati galvanicamente (inverter senza trasformatore di isolamento), siamo in presenza di un sistema TT o TN e un interruttore differenziale immediatamente a valle dell&#39;inverter potrebbe risolvere il problema.<br><br>Saluti.<br>Federico<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (salmec @ 1/6/2007, 11:05)</div><div id="quote" align="left">e se mettessi nel quadro di campo un sezionatore con gli scaricatori di sovracorrente e prima di sezionarli sganciassi il magnetotermico generale a valle dell&#39;inverter?<br><br>a questo punto potrei sezionare l&#39;impianto senza pericolo di archi elettrici.<br><br>E&#39; così?<br><br>Saluti<br><br>Salmec</div></div><br>In teoria si.<br>Ma se si presentasse ad esempio un guasto sull&#39;inverter che produce un corto circuito sul lato in continua, sganciando il magnetotermico lato ac, non riuscirei ad interrompere la corrente di corto circuito sul lato cc.<br>Saluti.<br>Federico

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              • #37
                Se isoliamo l&#39;analisi agli scaricatori lato c.c., si potrebbe avere un guasto su uno degli SPD con consegunte dispersione tra positivo-PE-terra.<br><br>L&#39;inverter dovrebbe segnalare tale comportamento anomalo poichè dotato di controllo su dispersioni lato c.c. fino a quando non si interviene per risolvere il problema.<br><br>Se il collettore di terra è condiviso con quello dell&#39;abitazione lato c.a. , pensate che si possa generare sulle masse una tensione c.c. pericolosa ?<br><br>Eubrun<br><br>

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                • #38
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 5/6/2007, 11:29)</div><div id="quote" align="left">Se isoliamo l&#39;analisi agli scaricatori lato c.c., si potrebbe avere un guasto su uno degli SPD con consegunte dispersione tra positivo-PE-terra.<br><br>L&#39;inverter dovrebbe segnalare tale comportamento anomalo poichè dotato di controllo su dispersioni lato c.c. fino a quando non si interviene per risolvere il problema.<br><br>Se il collettore di terra è condiviso con quello dell&#39;abitazione lato c.a. , pensate che si possa generare sulle masse una tensione c.c. pericolosa ?<br><br>Eubrun</div></div><br>Sintetizzo:<br>1) inverter con isolamento galvanico:<br>1a) campo flottante: NO<br>1b) campo con un punto a terra: NO, scatta il differenziale, se posto a monte degli SPD. Inoltre la tensione prodotta dai pannelli è molto bassa in caso di corto circuito.<br>2)inverter senza isolamento galvanico: NO, scatta il differenziale, se posto a valle dell&#39;inverter.<br><br>Saluti.<br>Federico

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                  • #39
                    Ciao Federico,<br><br>Il caso che mi interessa è (1b) senza differenziale.<br>In questo caso ho una corrente di c.c. di circa 15A (nel mio caso).<br>Qual&#39;è la tensione che si genera sulle masse della casa?<br><br>Grazie.<br>Eubrun

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                    • #40
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 5/6/2007, 16:35)</div><div id="quote" align="left">Ciao Federico,<br><br>Il caso che mi interessa è (1b) senza differenziale.<br>In questo caso ho una corrente di c.c. di circa 15A (nel mio caso).<br>Qual&#39;è la tensione che si genera sulle masse della casa?<br><br>Grazie.<br>Eubrun</div></div><br>Per calcolare la tensione sulle masse devi fare l&#39;analisi dell&#39;anello che percorre la corrente in caso di guasto. Supponendo che il punto di collegamento a terra del campo PV sia quello cenetrale delle stringhe, sicuramente la tensione sar&agrave; sicuramente inferiore alla met&agrave; della tensione normalmente presente sul lato in continua. Dico sicuramente inferiore perché in caso di corto circuito, la tensione che forniscono i moduli sar&agrave; inferiore a quella presente a MPP. Anzi, nel caso il corto cicuito fosse ideale, questa tensione sarebbe trascurabile ( si vede dal diagramma tensione-corrente dei moduli). In realt&agrave; essendo sempre presente (come minimo) la resistenza del cavo, per determinare la tensione che ti interessa, dovresti moltiplicare il valore della tensione presente su un modulo in caso di corto circuito per la met&agrave; del numero dei moduli presenti sulla stringa e poi sottrarre a quanto trovato, la caduta di tensione che si verifica nel tratto di linea tra il campo fotovoltaico e il punto di corto circuito (Icc x Resistenza della linea). Da un punto di vista analitico, non vedo semplice riuscire a ottenere un valore preciso (si potrebbe ottenere qualcosa interpolando la caratteristica tensione-corrente dei pannelli PV con la retta di carico dell&#39;anello di guasto).<br>Saluti.<br>Federico

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                      • #41
                        Ciao Fede,<br><br>La spiegazione non mi è del tutto chiara... (sorry)<br><br>In caso di guasto su SPD tra + del parallelo stringa e terra, si crea una corrente verso terra.<br>Si tratta della corrente di cortocircuito (alta) o invece di circuito aperto (bassa) ?<br><br>Poi la tensione su un elettrodomestico, ad esempio, dovrebbe essere pari a questa corrente *Rt dove Rt è la resistenza di terra vista dall&#39;elettrodomestico.<br>E&#39; corretta l&#39;analisi ?<br><br>Grazie.<br>Eubrun<br>

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                        • #42
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 31/5/2007, 15:13)</div><div id="quote" align="left">Se non si mette il quadro di parallelo stringhe non si possono sezionare le stringhe (è pericoloso scollegare una stringa sotto carico causa possibile arco fotovoltaico) e non si possono installare gli scaricatori di sovratensione (SPD).<br><br>Eubrun</div></div><br>Ma se si hanno poche stringhe si può fare un box di connessione con sezionatori e scaricatori senza per forza realizzare il parallelo delle stringhe e poi lascviare che il parallelo lo faccia l&#39;inverter?<br><br>Grazie <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cb38e7de4a5bef733b4a9f20f735c293.gif" alt="^_^">

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                          • #43
                            Sul lato CC userei fusibile piutosto che magnetotermici.<br><br>Anni fa ho dovuto fare prove di corto a 120VCC, i magnetotermici scattavano ma si illuminavano e non interrompevano il circuito.<br>Non mi ricordo bene che modello magnetotermici sono stati utilizzati.<br>Da allora usiamo fusibile che offrono anche una migliore selettivit&agrave;.

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                            • #44
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 7/6/2007, 13:06)</div><div id="quote" align="left">In caso di guasto su SPD tra + del parallelo stringa e terra, si crea una corrente verso terra.<br>Si tratta della corrente di cortocircuito (alta) o invece di circuito aperto (bassa) ?</div></div><br>In caso l&#39;SPD si guasti mettendo in corto circuito il polo positivo e la terra (o meglio il conduttore PE), si crea una corrente di corto circuito.<br>Se si guasta creando un circuito aperto, è come se non ci fosse. Non avrò correnti di corto circuito, ma non avrò neanche la protezione in caso di sovratensione.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (eubrun @ 7/6/2007, 13:06)</div><div id="quote" align="left">Poi la tensione su un elettrodomestico, ad esempio, dovrebbe essere pari a questa corrente *Rt dove Rt è la resistenza di terra vista dall&#39;elettrodomestico.<br>E&#39; corretta l&#39;analisi ?</div></div><br>Guarda il disegno (scusa la qualit&agrave; ma non sono bravo a disegnare):<br><br><a href="http://img405.imageshack.us/my.php?image=schemagf1.jpg" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0177fdc268c6c9a2bf24119f1bb7252b.jpg" alt="image"></a><br><br>In caso l&#39;SPD si guasti creando un corto circuito (supponiamo ideale) tra i punti B e D, il potenziale tra il punto B,D (ma anche tra la carcassa di un elettrodomestico, il collettore di terra e la terra stessa) e il punto O di centro stringa collegato a terra, sar&agrave; data da Iccx Rdo, dove per Rdo intendo la resistenza del conduttore di protezione del campo fotovoltaico (PEPV) tra il punto D ed il punto O, oppure, calcolandola in un altro modo, dalla tensione ai capi del modulo fotovoltaico in caso di corto circuito per n/2 (il numero di moduli della semi-stringa) meno RAB (reistenza della linea tra i punti A e B) x Icc (tralascio la caduta di potenziale dovuta ai collegamenti tra i vari moduli). Ma, a mio avviso il punto non è questo. la cosa importante è che l&#39;omino che tocca la carcassa dell&#39;elettrodomestico non rimane folgorato in quanto non è soggetto a nessuna d.d.p., trovandosi il punto C e la terra allo stesso potenziale (infatti la corrente Icc scorre soltanto sulla linea tra A e B e il conduttore PEPV e <b>non</b> nel conduttore di protezione dell&#39;abitazione (PECASA), nel collettore di terra, nel dispersore e tantomeno nella terra stessa.<br>Nell&#39;esempio ho considerato il caso di una singola stringa; nel caso multistringa il ragionamento si complica un po&#39;. ma il succo rimane lo stesso.<br>Spero di aver spiegato in modo chiaro ciò che intendo dire.<br>Chiaramente quello che ho esposto non è il Vangelo; non l&#39;ho trovato scritto da nessuna parte, è soltanto un ragionamento che ho fatto cercando di applicare i principi dell&#39;elettrotecnica e quindi <b>non è esente da possibili errori e non va preso per oro colato</b>. Deve essere inteso soltanto come un contributo per cercare di ragionare su questo tema.<br><br>Saluti.<br>Federico

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                              • #45
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 8/6/2007, 11:05)</div><div id="quote" align="left">Ma se si hanno poche stringhe si può fare un box di connessione con sezionatori e scaricatori senza per forza realizzare il parallelo delle stringhe e poi lascviare che il parallelo lo faccia l&#39;inverter?<br><br>Grazie <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a911731c3017340cf216ebfd61e0591e.gif" alt="^_^"></div></div><br>Se l&#39;inverter accetta più ingressi separati, si<br><br>Saluti.<br>Federico

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                                • #46
                                  fede uno scricatore a tensione duale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/57837cc12b09594631e8a67d03f6feef.gif" alt=":woot:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/57837cc12b09594631e8a67d03f6feef.gif" alt=":woot:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c4a6c60ebbe408381e477ae6c6c0d2a.gif" alt=":P"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c4a6c60ebbe408381e477ae6c6c0d2a.gif" alt=":P"> fantastico <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c4a6c60ebbe408381e477ae6c6c0d2a.gif" alt=":P"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c4a6c60ebbe408381e477ae6c6c0d2a.gif" alt=":P">
                                  "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                  on SKYPE econtek-italy

                                  "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                  • #47
                                    Scusate, ma x un quadro di campo completo di scaricatori ed interruttori (meglio sezionatori portafusibili) quale può essere un prezzo di stima?<br><br>O per avere un quadro + ampio della questione:<br>quanto incide la componentistica elettrica nella realizzazione di un impianto fotovoltaico???<br><br>Grazie a chi mi dar&agrave; lumi <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9ee1f5aba0a137966a30d56bf0f6463.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9ee1f5aba0a137966a30d56bf0f6463.gif" alt="">

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                                    • #48
                                      un quadro di campo per tre stringhe, comprensivo di scaricatore e interruttori magnetotermici costa (solo di materiali) 150 euro. Considerando l&#39;involucro e l&#39;assemblaggio potresti spendere intorno ai 300 euro, ma se metti sezionatori portafusibili al posto dei magnetotermici risparmi qualcosa.<br><br>questi sono i prezzi con cui sono abituato a confrontarmi io.<br><br>ciao<br>
                                      ...dal 2006

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                                      • #49
                                        Grazie scarda.<br>E per la parte in alternata? Possiamo stimare la stessa cifra?<br><br>Sono appena tornato da un rivenditore di componenti elettrici e nn mi ha potuto dare un listino prezzi.<br>Magnetotermici, differenziali, scaricatori, contattori... anche cavi.<br><br>Ho intenzione di fare una analisi economica dettagliata delle voci che occorrono per la realizzazione di un impianto FV, e m trovo spesso in difficolt&agrave; quando mi s chiede quanto costa un interruttore, uno scaricatore, ecc.<br>Ciao

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                                        • #50
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E per la parte in alternata? Possiamo stimare la stessa cifra?</div></div><br>Leggendo i post precedenti si desume che in caso di lato cc e lato ca isolati galvanicamente (trasformatore di isolamento nell&#39;inverter) nel quadro a valle dell&#39;inverter (che io chiamo quadro di consegna) andrebbe posizionato solo un magnetotermico.<br>Mentre in caso di lato cc e lato ca non isolati galvanicamente (inverter senza trasformatore di isolamento) va acoppiato un differenziale- magnetotermico.<br><br>Quindi la spesa si riduce ampiamente.<br><br>Il dubbio che mi viene è sul grado di protezione dei contenitori, ne ho visti alcuni IP55 ed altri IP65, le norme cosa dicono in proposito?<br><br>Saluti<br>Salmec<br>
                                          L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                                          Arthur Bloch

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                                          • #51
                                            Però salmec, a prescindere da quello che servirebbe (un solo interruttore e sono d&#39;accordo con te).<br>Dalla DK5940 c&#39;è bisogno di un dispositivo di generatore e un dispositivo generale. Quindi due interruttori (x dirla breve).<br>O l&#39;interruttore generale l&#39;hai semplicemente trascurato perchè s tratta dell&#39;interruttore generale di una casa? (sempre se questo interruttore va bene)

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                                            • #52
                                              Effettivamente la DK5940 ed.2.2 parla di un dispositivo generatore ed un dispositivo generale.<br>incollo lo schema di allaccio:<br><a href="http://img517.imageshack.us/my.php?image=schemaallacciovk2.gif" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/65d37df2980b0679986640dc1b56c0a8.gif" alt="image"></a><br><br>ma se stiamo parlando di un impianto medio-piccolo il dispositivo di interfaccia è presente all&#39;interno dell&#39;inverter, quindi per poter posizionare il dispositivo di generatore tra l&#39;inverter e l&#39;interfaccia bisognerebbe aprire l&#39;inverter....<br><br>quindi escludendo il funzionamento ad isola che non è possibile con gli inverter normali (a meno che si usi Aladin 2000 della elettronica santerno <a href="http://www.elettronicasanterno.it/solar_energy/prodotti/prodotto.php?id=98" target="_blank">http://www.elettronicasanterno.it/solar_en...dotto.php?id=98</a> )<br><br>l&#39;interruttore magnetoternico da inserire è il <i>dispositivo generale</i><br><br>Saluti<br><br>Salmec
                                              L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                                              Arthur Bloch

                                              Commenta


                                              • #53
                                                e il dispositivo generale?

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                                                • #54
                                                  Secondo me il magnetotermico che si inserisce a valle dell&#39;inverter (e quindi anche dell&#39;interfaccia) <b>E&#39;</b> il dispositivo generale. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b9555aef7ded373bc63aec72af8638ea.gif" alt=""><br><br>Saluti<br>Salmec
                                                  L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                                                  Arthur Bloch

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                                                  • #55
                                                    Quindi salmec, scusami ma sono un pò tarducco <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/14befa663d1c8196101a4859348911dd.gif" alt=""><br>Tu dici che se la protezione d&#39;interfaccia non è esterna al convertitore (per impianti minori di 20 kWp), il dispositivo di generatore nn c&#39;è?<br>Sono d&#39;accordo che non serve, ma nn sarebbe ugualmente obbligatorio secondo la DK?

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                                                    • #56
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Tu dici che se la protezione d&#39;interfaccia non è esterna al convertitore (per impianti minori di 20 kWp), il dispositivo di generatore nn c&#39;è?</div></div><br>Esattamente&#33;<br><br>secondo me è così.<br><br>Ma si accetta il confronto<br><br>Saluti<br>Salmec
                                                      L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                                                      Arthur Bloch

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                                                      • #57
                                                        Io l&#39;ho sempre pensata così:<br><br>dispositivo di generatore -> proteggo il campo fotovoltaico e m stacca solo il generatore fotovoltaico.<br>dispositivo generale -> proteggo tutta la linea, comprese le utenze e m stacca tutto l&#39;impianto elettrico.<br><br>Altrimenti nell&#39;allegato B alla DK5940 quando devi indicare che dispositivi hai messo, cosa c si scrive?

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                                                        • #58
                                                          Concordo.<br><br>Dispositivo generatore: magnetotermico a valle dell&#39;inverter che scollega il solo generatore fotovoltaico, ad es. in caso di manutenzione.<br><br>Dispositivo generale: magnetotermico che scollega la rete enel dagli impianti dell&#39;abitazione.<br><br>Sono necessari entrambi.<br><br>Ciao

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                                                          • #59
                                                            Correggetemi se sbaglio,<br>ma fino ad adesso , ho disegnato gli schemi elettrici della rete del produttore, cioè dell&#39;impianto fotovoltaico e mi fermo al punto di consegna(faccio un pallino e ci scrivo sopra punto di consegna), se non ho il funzionamento ad isola (sempre), non inserisco i carichi della rete, non inserisco neanche i dipositivi di misura in quanto non sono di mia competenza (progettista) ne tantomeno dell&#39;impianto fotovoltaico.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Dispositivo generale: magnetotermico che scollega la rete enel dagli impianti dell&#39;abitazione.</div></div><br>Quindi questo è un altro discorso il magnetotermico che fa la funzione che dici è quello gi&agrave; presente nell&#39;impianto della casa, non ce ne vuole un&#39;altro.<br><br>Per quanto riguarda la compilazione dell&#39;allegato B<br><br>il prob nasce nella compilazione del punto 12 (pag34 della DK5940ed2.2)<br>per il <b>dispositivo generale</b> inserisco le caratteristiche del magnetorermico<br>per il <b>dispositivo di interfaccia</b> inserisco i dati che mi fornisce la ditta dell&#39;inverter (ho un CD della fronius che mi hanno dato al SolarEXPO dove tra le altre cose c&#39;è la compilazione dell&#39;allegato B)<br>per il <b>dipositivo generatore</b> semplicemente non lo scrivo<br><br>Saluti<br>Salmec
                                                            L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                                                            Arthur Bloch

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                                                            • #60
                                                              Salmec, che cosa succede se scatta il differenziale dell&#39;abitazione nell&#39;impianto che stai progettando?<br><br>E se vuoi sezionare l&#39;inverter per manutenzione ?<br><br>Rispondendo alle domande capisci perchè sarebbe consigliabile inserire sia un dispositivo generale distinto dal magnetotermico -differenziale di casa che un dispositivo di generatore....<br><br>Ciao

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