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Vostri pareri su pannelli CdTe

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  • Vostri pareri su pannelli CdTe

    Salve,<br>ho visto in molti forum che si parla di differenze e prestazioni di pannelli fotovoltaici ma sempre e solo di quelli in silicio.<br>I pochi forum che trattavano di pannelli in CdTe si sono arenati...<br>Nessuno ne parla mai, ma ci sono gi&agrave; installatori che li utilizzano e mi è stato detto che hanno una perdita di resa annua la met&agrave; di quelli in silicio, in più costano meno a parit&agrave; di kw/p.<br>Mi inviate i vs. commenti e considerazioni?<br>Per favore fatemi sapere i pro e i contro.<br>Grazie mille<br>Mary

  • #2
    I primi impiantini formati con moduli in telloruro di cadmio sono stati sperimentati una decina di anni f&agrave;, con grossi problemi dell&#39;incapsulante che non riusciva a tenere l&#39;isolamento costante nel tempo.<br>Esistono molti metodi di produzione dei moduli a tripla giunzione, questo sta a significare che è una tecnologia ancora giovane e che esistono ampi margini di miglioramento di questa.<br>L&#39;efficienza di questi moduli è ancora molto bassa e comunque il Cd è considerato altamente tossico con sospetto cancerogeno.<br>Ciao

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;efficienza di questi moduli è ancora molto bassa e comunque il Cd è considerato altamente tossico con sospetto cancerogeno.</div></div><br>La tecnologia produttiva è effettivamente giovane e con margini ampi di miglioramento, in quanto i moduli possono essere prodotti in molti modi diversi.<br><br>quanto alla tossicit&agrave;: il Cd è cancerogeno, è vero, ma il CdTe è molto stabile, insolubile in acqua e fonde ad altissima temperatura (>1000 °C). Inoltre in un kWp di moduli c&#39;è tanto cadmio quanto ce n&#39;è in 4 batterie &quot;mezza torcia&quot; ricaricabili...<br>Ho letto uno studio in merito in cui si affermava che il modo migliore di evitare l&#39;inquinamento da cadmio era proprio metterlo nei moduli, in quanto il cadmio (metallico, e quindi pericoloso) è un sottoprodotto della estrazione dello zinco, e siccome non serve a nessuno viene solamente stoccato...<br><br>PS: il cadmio è pericoloso...ma anche il sodio ed il cloro sono molto pericolosi...

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      • #4
        Grazie per gli interventi...<br>I pannelli che mi sono stati proposti sono della First Solar e della Antec-Solar<br>qualcuno sa da quanto tempo queste aziende producano questo tipo di pannelli?<br><br>In un precedente forum avevo letto che a fine 2008 partir&agrave; anche una produzione in Italia e che almeno per i primi tempi i moduli non saranno al top.<br><br>...I primi tempi per la Antec e la First Solar saranno gi&agrave; passati???<br>Grazie<br>Mary

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">...I primi tempi per la Antec e la First Solar saranno gi&agrave; passati???<br>Grazie<br>Mary</div></div><br>No i primi tempi, non sono passati per nessuno, e soprattutto per questa tecnologia.....sicuramente tra un paio d&#39;anni saranno pronte delle nuove tecnologie, molto più interessanti sia per efficenza che per costo.....e sicuramente ne seguiranno tante altre<br>Ciao

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          • #6
            informatevi meglio....forse ne vale la pena.......se andate a leggere chi e&#39; First Solar forse capireste che la tecnologia ha solo 15 anni di storia in america,ed in germania sono stati installati piu&#39; di 2000 impianti.La tecnologia e&#39; nuova per l&#39;italia,che con la marcegaglia sara&#39; pronta a met&agrave; del 2009,pertanto arriviamo sempre 15 anni dopo gli altri.<br>&lt;&lt;&lt;concludendo i First Solar è il meglio che oggi abbiamo sul mercato,anche perche&#39;si da il caso che li conosca molto bene da vicino.

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            • #7
              salve, sapete x caso i prezzi al wp dei First Solar in CdTe ? grazie&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e1e0fcf754f09d4d3f63f431c614c9b0.gif" alt="">
              Impianto parzialmente integrato 6,21kwp n°54 moduli sharp na-f115 (g5) inverter sma smc6000a-it sud/ovest 55° tilt 21° sicilia
              http://sonnenertrag.eu/it/mizzaro/sa...627/10891.html

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              • #8
                Ciao, sto attendento il preventivo.<br>Appena ho qualche dato te lo faccio sapere.<br>Se ti interessa l&#39;azienda che installa i pannelli first solar contattami privatamente e ti do l&#39;indirizzo email<br>Ciao<br>mary

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                • #9
                  ..occhio che fino a poco tempo fa l&#39;ordine minimo era per impianti da 30 kWp...cmq i prezzi interessano anche a me..

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                  • #10
                    Sì, avevo contattato personamelmente la First Solar e gentilmente mi avevano risposto:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Thank you for your interest in First Solar. We are currently focused on serving customers engaged in the development of commercial, grid-connected solar power plants. We do not currently offer our modules for off-grid applications. You may wish to use one of the industry websites to locate a dealer / installer in your area who specializes in off-grid solar solutions.</div></div><br>Poi ho trovato questa azienda in Lombardia a cui ho chiesto se erano comunque coperti da garanzia e se potevano accedere al conto energia e mi hanno assicurato di sì.<br>Ciao<br>Mary

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                    • #11
                      [QUOTE]quanto alla tossicit&agrave;: il Cd è cancerogeno, è vero, ma il CdTe è molto stabile, insolubile in acqua e fonde ad altissima temperatura (>1000 °C). Inoltre in un kWp di moduli c&#39;è tanto cadmio quanto ce n&#39;è in 4 batterie &quot;mezza torcia&quot; ricaricabili...<br>Ho letto uno studio in merito in cui si affermava che il modo migliore di evitare l&#39;inquinamento da cadmio era proprio metterlo nei moduli, in quanto il cadmio (metallico, e quindi pericoloso) è un sottoprodotto della estrazione dello zinco, e siccome non serve a nessuno viene solamente stoccato...<br>QUOTE]<br>Le propriet&agrave; che caratterizzano il Cd sono proprio il basso punto di fusione e la durezza....il Cadmio è un metallo basso fondente (poco più di 300 °)<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">PS: il cadmio è pericoloso...ma anche il sodio ed il cloro sono molto pericolosi...[/</div></div><br>Per l&#39;estrazione del Cd dallo Zn, quest&#39;ultimo viene mescolato proprio agli elementi da te indicati (cloruro di sodio), creando il cloruro di Cadmio che è facilmente volatile e si concentra nei fumi, dove sono presenti cloruri di zinco e piombo.<br>Queste tecnologie al momento non possono fare altro che oscurare il fotovoltaico, che di per se stenta a decollare...siamo abituati a guardare i costi dei materiali, perchè se una tecnologia costa poco è interessante, ma guardiamo l&#39;efficienza e la durata nel tempo.....ma soprattutto vediamo domani come dobbiamo smaltire questi moduli....con tutti i metali che contengono.<br>I moduli CdTe saranno pure all&#39;inizio, ma per come la vedo io, li farei finire subito.<br>Ciao

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                      • #12
                        ciao Mary io la penso in questo modo :<br>prezzo<br>I pannelli al silicio mono-poli cristallino sono il punto di riferimento del mercato : stabiliscono loro il prezzo (oggi per impianti da a 3KWp) diciamo 3,4-4,4 €/Wp + iva solo per i pannelli . Tutte le altre tecnologie si adattano a questo mercato costando un pò di meno (al Wp ) , non troppo perchè nessuno regala nulla .<br>svantaggi/vantaggi<br>Il silicio mono-cristallino è la tecnologia , usabile in normali impianti , che ha la maggiore potenza /superficie (Wp/m2 di pannello) diciamo dai 115-160 W/m2 , i pannelli poli-cristallino danno &quot;potenze&quot; inferiori del 5-15 % . Tutte le altre tecnologie , a film sottile (Si amorfo , CdTeCdS etc ) hanno &quot;potenze&quot; molto minori diciamo dai 30-55 W/m2 . Quindi a parit&agrave; di condizioni un impianto a film sottile occupa più del doppio della superficie con maggiori costi di istallazione .<br>I pannelli a film sottile sono , per costruzione , molto meno sensibili all&#39;ombreggiamento , produco più W quando sono illuminati con luce diffusa , perdono meno &quot;potenza&quot; all&#39;aumentare della temperatura degli stessi ed infine , contenendo molto meno sostanze attive , hanno un bilancio energetico molto più favorevole (energia necessaria per produrli/ energia prodotta annualmente).<br><br>Concludendo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a06d2fdcfed6fa75a94dbe7d742edb43.gif" alt=""> fatti fare dei preventivi dettagliati come costi e come produttivit&agrave; ; avendo disponibile esattamente i modelli puoi cercare le esatte caratteristiche , garanzie e produttivit&agrave;<br><br>ciao da Recoplan<br><br><span class="edit">Edited by recoplan - 16/10/2007, 11:49</span>

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                        • #13
                          Certamente la necessit&agrave; di maggior spazio è un neo non da poco...<br>Ma se uno lo spazio ce l&#39;ha perchè non risparmiare?<br><br>Per quanto riguarda la tossicit&agrave; ho cercato un pò su internet e ho trovato questo articolo su un sito dedicato all&#39;energia:<br>[QUOTE][Avvalendomi d&#39;Internet oltre che di riviste specializzate, cerchiamo allora di capirne di più su questa tecnologia.<br><br>Il film sottile oggi copre una fetta di mercato assai inferiore rispetto a quella del silicio cristallino, anche perchè la produzione su scala industriale è insufficiente. Questo impedisce d&#39;altronde gli studi sistematici sull&#39;impatto ambientale della tecnologia, oltre ad una mancanza di un database completo, come nel caso della tecnologia cristallina. Solo quando la tecnologia in film sottile inizier&agrave; a guadagnare quote di mercato significative, si potr&agrave; dire che questa lacuna verr&agrave; colmata.<br><br>Uno degli studi più approfonditi sull&#39;argomento riguarda i moduli in CdTe (tellururo di cadmio) sviluppati dall&#39;azienda americana First Solar.<br><br>Il Tellururo di cadmio, nel caso dei moduli in film sottile, nella sua forma metallica risulta essere una sostanza tossica che ha tendenza ad accumularsi nella catena alimentare, anche se il composto CdTe è da considerare più stabile di altri composti contenenti cadmio e non è solubile in acqua.<br><br>Tuttavia, nel caso dei moduli rotti, la dispersione ambientale di Cadmio si può considerare bassa. Inoltre, l&#39;utilizzo di cadmio nei moduli fotovoltaici è piccolo (5-10 gr x m2) e il materiale è completamente incapsulato nei moduli.<br><br>Anche il rischio che il cadmio venga emesso in seguito a un incendio è limitata se si utilizza un incapsulamento a doppio vetro. Le emissioni di cadmio durante le fasi di produzione delle celle sono molte basse e quindi si può concludere che l&#39;utilizzo nel fotovoltaico rappresenta un&#39;ottima modalit&agrave; di sequestro di questo elemento, che è un&#39;inevitabile sottoprodotto nella produzione di zinco. First Solar attua gi&agrave; il ritiro dei moduli in CdTe usati e una linea pilota di riciclaggio ha dato dei risultati molto promettenti.<br><br>Difatti da indicatori per la tecnologia CdTe vengono confrontate le emissioni di Cadmio per diverse tecnologie e le emissioni dirette di Cadmio della tecnologia CdTe sono minime, in realt&agrave; questo elemento viene disperso nell&#39;ambiente a causa dell&#39;inquinamento prodotto nella produzione di elettricit&agrave; da olio combustibile e carbone utilizzata per realizzare i moduli.<br>/QUOTE]<br>... non so che pensare...<br>Mary

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mary1972mary @ 16/10/2007, 09:48)</div><div id="quote" align="left">Thank you for your interest in First Solar. We are currently focused on serving customers engaged in the development of commercial, <span style="color:blue">grid-connected solar power plants</span>. We do not currently offer our modules for <span style="color:blue">off-grid applications</span>. You may wish to use one of the industry websites to locate a dealer / installer in your area who specializes in off-grid solar solutions.</div></div><br>Non so chi ha frainteso :<br>se fai un impianto FV , fai un impianto &quot;grid-connected solar power plants&quot;.<br>gli impianti &quot;off-grid applications&quot; sono quelli ad isola per le baite in montagna o per le boe in mezzo al mare<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mary1972mary @ 16/10/2007, 12:57)</div><div id="quote" align="left">... non so che pensare...<br>Mary</div></div><br>pensa che i 3/4 della produzione di Cadmio viene assorbita nella produzione di batterie ricaricabili (ad esempio iPod e telefoni cellulari)<br><br>Ciao da Recoplan

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (suangordon @ 16/10/2007, 10:26)</div><div id="quote" align="left">Per l&#39;estrazione del <span style="color:blue">Cd dallo Zn, quest&#39;ultimo viene mescolato proprio agli elementi da te indicati (cloruro di sodio), creando il cloruro di Cadmio</span> che è facilmente volatile e si concentra nei fumi, dove sono presenti cloruri di zinco e piombo.<br>Ciao</div></div><br>Posso comprendere la tua allergia al cadmio . <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2622b9d8f0eb2fd1a4b452837eb97cf3.gif" alt=":sick:"><br><br>Comunque il cadmio si estrae dallo zinco tramite distillazione sotto vuoto oppure come fanghi di raffinazione elettrolitica .<br><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Cadmium" target="_blank">http://en.wikipedia.org/wiki/Cadmium</a><br><br>ciao da Recoplan

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Comunque il cadmio si estrae dallo zinco tramite distillazione sotto vuoto oppure come fanghi di raffinazione elettrolitica .<br><a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Cadmium" target="_blank">http://en.wikipedia.org/wiki/Cadmium</a></div></div><br>Ciao Recoplan<br>non si tratta di essere allergici...ma ti immagini se riusciamo nei prossimi anni ad avere una autoproduzione di energia elettrica da solare fotovoltaico, cioè su tutti i tetti invece di silicio, il cadmio...e poi tutte le aziende che lo producono....a quel punto io credo che non abbiamo fatto nessun passo avanti rispetto alle centrali a carbone.<br>Anche la tecnologia al Silicio può migliorare molto, anche grazie all&#39;elettronica.<br><br>X mary- questi signori americani non possono dire l&#39;incontrario...non possono dire che il cadmio è cancerogeno, che l&#39;incapsulante di queste triple giunzioni non tiene nel tempo, e non possono dirti che i valori di efficienza che danno loro non sono reali, perchè i valori di efficienza che loro certificano sono riferiti a valori di laboratorio, mentre quelli reali sono meno della met&agrave; (5%).<br>Mi chiedo quelli che lavoreranno in queste aziende produttrici di queste celle dopo 15 anni a contatto con queste, quale sar&agrave; il motivo del loro prepensionamento, be se volete questo compratevi il CdTe.<br><br>X recoplan- Il Cd viene solo purificato per via elettrolitica - ma comunque i modi per estrrlo sono diversi.<br>Ciao

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                                • #17
                                  cercate su google questo paper...<br><br><br>Life cycle impact analysis of cadmium in CdTe<br>PV production<br>Vasilis M. Fthenakis<br><br><br>Il mio riferimento al cloro ed al sodio era una battuta..il sale da cucina è fatto da questi due elementi, che allo stato puro sono però abbastanza pericolosi...<br><br>il cadmio non verrebbe in nessun caso estratto apposta x il PV...se ne producono tonnellate per la sola estrazione dello zinco...<br><br>semmai il problema potrebbe effettivamente essere negli stabilimenti produttivi..

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (suangordon @ 16/10/2007, 14:43)</div><div id="quote" align="left">...a quel punto io credo che non abbiamo fatto nessun passo avanti rispetto alle centrali a carbone.</div></div><br>Io sono abbastanza scettico su queste affermazioni. I dati delle organizzazioni serie (<a href="http://www.nrel.gov/pv/cdte/citizen.html" target="_blank">http://www.nrel.gov/pv/cdte/citizen.html</a>) dicono tutto il contrario. Che siano solo propaganda a favore dei costruttori è possibile certo, ma servirebbero fatti, non supposizioni. Inoltre il cadmio, come altri ricordano, è molto più diffuso in moltissime altre applicazioni e anche la lavorazione dei pannelli sembra essere una delle più sicure.<br>Non vedo insomma motivi per opporsi all&#39;installazione in maniera così drastica, se poi la scienza medica indicher&agrave; problemi reali... ne prenderemo atto.<br>
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non vedo insomma motivi per opporsi all&#39;installazione in maniera così drastica, se poi la scienza medica indicher&agrave; problemi reali... ne prenderemo atto.</div></div><br>Ciao brightingEyes (bel nome),<br>mi ritengo favorevole alla ricerca ed allo sviluppo di nuove tecnologie, a patto che queste portino veramente delle migliorie e visto che parliamo di rinnovabili, ambiente, ecc...non proseguirei assolutamente nella sperimentazione di qualcosa che gi&agrave; alla base non v&agrave;.<br>per quanto riguarda l&#39;articolo, sta a dimostrare quello che penso, che c&#39;è preoccupazione....sicuramente ci sar&agrave; qualcuno che deve dire che non f&agrave; male, ma avr&agrave; degli interessi a dirlo.<br>Non dimentichiamo che questa tecnologia potrebbe smuovere un pò di cose, visto che è quella che potenzialmente potrebbe avere un pay-back più basso, e dico potrebbe avere in quanto cosi non è.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">A child has a far greater chance of ingesting cadmium from a radish grown in phosphate fertilizer than he has of being endangered by a panel on his roof.&quot;</div></div><br>E se ti dicessi che delle installazioni con questa tecnologia, con accanto una conigliera, non d&agrave; risultati molto gradevoli sulla salute dei suoi abitanti...tu cosa dici in merito?<br>Insisto sull&#39;incapsulamento di questa tripla giunzione, che non è costante nel tempo.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">semmai il problema potrebbe effettivamente essere negli stabilimenti produttivi..</div></div><br>Esattimo, capito al volo...intendevo questo<br><br>PS poi ognuno può fare e comprare quello che vuole.<br>Ciao<br>

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                                      • #20
                                        Il Cadmio metallico non viene utilizzato negli stabilimenti produttivi...dove comunque ci sono potenzialmente gli strumenti per ridurre o eliminare le possibilit&agrave; di contatto con materiali potenzialmente pericolosi...<br><br>oltretutto alcuni dati che ha preso da wikipedia sono corretti, ma fuori contesto...il Cd fonde a 300° (non lo so, ma mi fido), il CdTe a oltre 1100° da quello che so io...<br><br>Inoltre non c&#39;è nessuno che scava per estrarre il cadmio...c&#39;è tanta gente che scava per trovare lo zinco e che si deve tenere il cadmio anche se non lo vuole...<br><br>...non per far polemica...ma i dati sulla conigliera o sulla reale performance dei moduli in CdTe li hai presi da dove? l&#39;articolo di BE e quello da me indicato sono comunque di enti non legati a nessun produttore o altro...

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                                        • #21
                                          Ciao<br><br>Ho seguito per qualche tempo le promesse dei moduli a film sottile e, oltre il prezzo minore, mi aveva colpito il ridotto pay-back energetico.<br>Inizialmente mi ero interessato anche ai pannelli CIS dell Wurth-solar (vado a memoria) ma, l&#39;unico preventivo ricevuto era superiore a quello con i migliori pannelli in silicio monocristallino. Appena ho saputo che in Italia dovrebbe partire la produzione di pannelli a film sottile a basso costo ho deciso di aspettare il 2008. Girando per internet non ho però sentito pareri lusinghieri sul gruppo Marcegaglia/arendi, perchè rimandano di anno in anno l&#39;inizo della produzione in film sottile.<br><br>Secondo voi è inutile aspettare il 2008 per la partenza della produzione di moduli in CdTE in Italia?<br>C&#39;è speranza di vedere dei moduli a film sottile (anche esteri) a prezzi &quot;da film sottile&quot;?<br><br>Grazie per i consigli.

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                                          • #22
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                                            • #23
                                              Ciao Wilmorel<br><br><br>Il fatto che a dicembre 2007 non ci sia ancora niente di chiaro riguardo a uno stabilimento che dovrebbe essere in piena produzione nel 2008, unito ai passati continui rinvii, non mi da molta fiducia. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/21c85230c9303df341e1d432a4e0bf01.gif" alt="&lt;_&lt;"><br><br>Grazie per i link.

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                                              • #24
                                                Come da programma ...<br><br>Da il sole 24 ore - nova 13-9-2007<br><br>&quot; ... cominciare a produrre dal 2009 ... &quot;. Se va bene e nel 2008 non rimandano al 2010, cosa che hanno fatto negli ultimi anni, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3eba59a3fc6195581034c188c5171615.gif" alt="&lt;_&lt;"> saranno in vendita, probabilmente ad un prezzo equivalente a quelli al silicio, proprio quando inizieranno a scendere le tariffe del conto energia.<br><br>Attualmente che societ&agrave; vendono pannelli a film sottile, oltre alla wurth-solar in Italia?<br><br>Ciao

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                                                • #25
                                                  Ciao,<br>i pannelli in CdTe della Antec Solar sono commercializzati dalla G&amp;Z<br><br><a href="http://www.gandzsas.com/" target="_blank">http://www.gandzsas.com/</a><br><br>io ho parlato tramite mail con:<br>Ing. Tullia Zucca Cell. 335 8366480<br>G&amp;Z sas<br>Via Manin, 49<br>20047 Brugherio (MI)<br>Italy<br><br>Al momento non sono ancora partita con la realizzazione, ma penso il tutto proceder&agrave;.<br><br>Ero stata anche in contatto con una azienda che vende i pannelli della First Solar ma l&#39;impianto deve essere almeno 30kwp e i prezzi erano parecchio alti.<br>Se ti interessano anche questi, fammi sapere<br>Ciao<br>Mary

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                                                  • #26
                                                    Poi dirci i prezzi a Wp per installatore ?
                                                    GIULIANO
                                                    _____________
                                                    ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                                    • #27
                                                      Il costo è di 4900 €/kwp, quelli della Antec Solar<br>Quelli della First Solar mi aveva fatto 5800 €/kwp.

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                                                      • #28
                                                        I prezzi sono troppo alti per una applicazione pratica &#33;&#33;&#33;<br>Non se ne parla.
                                                        GIULIANO
                                                        _____________
                                                        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                                        • #29
                                                          Anziché preoccuparmi troppo di come si estrae il Cadmio, penserei piuttosto a verificare con il costruttore tutte le certificazioni/omologazioni valide per l&#39;Unione Europea (quella per gli USA ovviamente non basta) e in particolare il certificato ROHS COMPLIANT che oggi è la migliore garanzia di non utilizzo di una serie di materiali pericolosi.<br><br>Se un prodotto ha il marchio CE (ovviamente originale e non farlocco), vuol dire che in Europa può essere installato e che materiali pericolosi non ne contiene.

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Zamora64e @ 18/11/2007, 16:23)</div><div id="quote" align="left">..... penserei piuttosto a verificare con il costruttore tutte le certificazioni/omologazioni valide per l&#39;Unione Europea (quella per gli USA ovviamente non basta) e in particolare il <span style="color:red">certificato ROHS COMPLIANT </span> che oggi è la migliore garanzia di non utilizzo di una serie di materiali pericolosi.<br>Se un prodotto ha il marchio CE (ovviamente originale e non farlocco), vuol dire che in Europa può essere installato e che materiali pericolosi non ne contiene.</div></div><br>Scusa il tono , <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/acae94effe0312bee4c79952d5f7d555.gif" alt=""> non offenderti<br><br>Se una persona avesse letto la normativa ROHS saprebbe che è impossibile avere pannelli FV al CdTe con il marchio ROHS COMPLIANT &#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c54884b1668b617e4d5bdc7f6297fca.gif" alt=":woot:"><br>come allo stesso modo è impossibile marchiare ROHS COMPLIANT batterie per automobili .<br><br>Ciao da Recoplan<br><br>

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