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Parallelo stringhe senza diodi di blocco

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  • Parallelo stringhe senza diodi di blocco

    Vorrei chiedere una verifica sul mio modo di operare.<br>Normalmente non metto diodi di blocco quando collego le stringhe in parallelo in quanto:<br>a) se ho due stringhe in parallelo la corrente inversa che può transitare è pari a quella di cortocircuito di un modulo e quindi da esso sopportata.<br>b) nel caso di 3 o più stringhe in parallelo, dimensionando il fusibile di protezione ad un valore compreso fra 1,3 e 1,8 volte la corrente di cortocircuito, mi assicuro che esso intervenga nel caso la corrente inversa superi valori pericolosi.<br>c) cosi facendo non ho perdite di potenza causate dai diodi ed elimino possibili guasti dei diodi stessi<br>Vi chiedo, vi sono complicanze o altri aspetti negativi che non ho valutato ?

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (seco @ 2/11/2007, 17:08)</div><div id="quote" align="left">Vorrei chiedere una verifica sul mio modo di operare.<br>Normalmente non metto diodi di blocco quando collego le stringhe in parallelo in quanto:<br>a) se ho due stringhe in parallelo la corrente inversa che può transitare è pari a quella di cortocircuito di un modulo e quindi da esso sopportata.<br>b) nel caso di 3 o più stringhe in parallelo, dimensionando il fusibile di protezione ad un valore compreso fra 1,3 e 1,8 volte la corrente di cortocircuito, mi assicuro che esso intervenga nel caso la corrente inversa superi valori pericolosi.<br>c) cosi facendo non ho perdite di potenza causate dai diodi ed elimino possibili guasti dei diodi stessi<br>Vi chiedo, vi sono complicanze o altri aspetti negativi che non ho valutato ?</div></div><br>No, fai bene e non sei l&#39;unico.<br><br>In caso anche di irraggiamento non perfettamente identico tra le stringhe ( per esempio parziale ombreggiamento su un modulo di una sola stringa ) non succede che in tale stringa circoli corrente inversa...<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br>
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    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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    • #3
      in effetti la cella FV <u><b>è</b></u> un diodo, che gi&agrave; dovrebbe impedire una circolazione inversa, comunque per togliersi qualsiasi dubbio è sufficente collegare un amperometro tra le due stringhe, scollegare l&#39;inverter, ombreggiare una stringa e vedere se circola corrente.<br>ciao
      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (seco @ 2/11/2007, 17:08)</div><div id="quote" align="left">Vorrei chiedere una verifica sul mio modo di operare.<br>Normalmente non metto diodi di blocco quando collego le stringhe in parallelo in quanto:<br>a) se ho due stringhe in parallelo la corrente inversa che può transitare è pari a quella di cortocircuito di un modulo e quindi da esso sopportata.<br>b) nel caso di 3 o più stringhe in parallelo, dimensionando il fusibile di protezione ad un valore compreso fra 1,3 e 1,8 volte la corrente di cortocircuito, mi assicuro che esso intervenga nel caso la corrente inversa superi valori pericolosi.<br>c) cosi facendo non ho perdite di potenza causate dai diodi ed elimino possibili guasti dei diodi stessi<br>Vi chiedo, vi sono complicanze o altri aspetti negativi che non ho valutato ?</div></div><br>Ci sono parecchi aspeti negativi, e&#39; vero che la cella e&#39; un diodo ma questo diodo ha una breakdown inversa molto ridotta (ca 15V).<br>La simulazione e l&#39;analisi esatta del comportamento sono descritti nel pdf linkato sotto.<br>Figura 2 mostra che oltrei 15 volt la I cella inversa arriva a parecchi A. L&#39;uso di diodi a mio parere e&#39; gioco forza nei sistemi che hanno parti ombreggiate e sia nei sistemi completamente omogenei nell&#39;illuminazione degli elementi. Se poi la cella si danneggi con una I inversa cosi&#39; alta mah ???<br><br><a href="http://www.volker-quaschning.de/downloads/upec95.pdf" target="_blank">http://www.volker-quaschning.de/downloads/upec95.pdf</a><br><br>

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gigisolar @ 3/11/2007, 12:05)</div><div id="quote" align="left">in effetti la cella FV <u><b>è</b></u> un diodo, che gi&agrave; dovrebbe impedire una circolazione inversa, comunque per togliersi qualsiasi dubbio è sufficente collegare un amperometro tra le due stringhe, scollegare l&#39;inverter, ombreggiare una stringa e vedere se circola corrente.</div></div><br>Quando si ombreggia una stringa la sua corrente crolla ma non la tensione.<br>Infatti anche con pochissima luce la cella raggiunge il suo valore di tensione a circuito aperto.<br>s<br>L&#39;eventuale circolazione inversa puo avvenire eventualmente per un guasto in una delle stringhe , ma queta eventualita&#39; e&#39; effettivamente mitigabile con un fusibile.<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br>
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          • #6
            Ciao Elektron,<br>15 volt di breakdown, rappresentano circa 20 volte la tensione diretta (0,6/0,7V) di una singola cella fotovoltaica.<br>Se si sommano anche loro (in serie) il problema può esserci solo se la differenza di tensione tra le due stringhe è maggiore di 20 volte.<br>Nei diodi zener, che lavorano costantemente nella regione di breakdown se li colleghi in serie le loro tensioni, si sommano.<br>Certo è che, come dice Fabrizio, al variare dell&#39;illuminazione varia la corrente e non la tensione, per cui è piuttosto improbabile che una stringa (progettata per essere collegata in parallelo ad una altra uguale) possa scendere di tensione di 20 volte.<br>ciao
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            • #7
              Corretto, pero&#39; si dimentica che scorre una corrente inversa con conseguente riscaldamento della cella e pericolo di hot spots. Inoltre la corrente &quot;buona&quot; non verra&#39; piu&#39; utilizzata per la produzione ma per riscaldare l&#39;elemento in ombra. Personalmente viste le correnti in gioco veramente minimali metterei dei diodi e basta, diodi di bypass sono addirittura integrati in alcune esecuzioni per permettere che l&#39;array produca anche se molti degli elementi sono in inversa. Si trovano un sacco di brevetti al riguardo. Se si somma il costo di un portafusibile e del fusibile stesso con relativi cablaggi e guaine etc ... certamente si supera il costo di un diodo da qualche<br>Amp... che costa 0,17 euro contro un portafusibile che costa circa 4 volte di piu <a href="http://www.marcucci.it/prodotti/modelli.asp?a=A17&amp;b=B136&amp;c=C231&amp;d=D000 &amp;e=E000" target="_blank">http://www.marcucci.it/prodotti/modelli.as...1&d=D000&e=E000</a><br><a href="http://www.marcucci.it/prodotti/modelli.asp?a=A07&amp;b=B080&amp;c=C374&amp;d=D219 &amp;e=E131" target="_blank">http://www.marcucci.it/prodotti/modelli.as...4&d=D219&e=E131</a><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In the figure below the dark current I-V curve of a solar cell for a wide range of voltage is shown. To measure a dark current curve an external voltage has to be applied to the solar cell. At the positive voltages the diode is in permitting stage. At negative voltages the diode blocks up to -15 V and then breaks through slowly. At this stage a high power dissipation occurs in the cell which warms it up. At a current of 2 A the heat dissipation of the dark cell is already 30 W. When the temperature rises too much the cell could be destroyed by so called &quot;hot spots&quot;.</div></div><br>Quindi stiamo parlando di 30W aggiunti alla energia che gia&#39; la riscalda (solare + celle adiacenti), questo e&#39; il vero problema, naturalmente sommato alla mancata produzione dei famosi citati 30W.<br><br><a href="http://emsolar.ee.tu-berlin.de/lehre/english/pv1/index.html" target="_blank">http://emsolar.ee.tu-berlin.de/lehre/english/pv1/index.html</a><br><br>Stesso link di prima ma spiega con parole piu&#39; semplici dirette a studenti universitari .<br><br><br>

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Elektron @ 3/11/2007, 14:48)</div><div id="quote" align="left">Corretto, pero&#39; si dimentica che scorre una corrente inversa con conseguente riscaldamento della cella e pericolo di hot spots.</div></div><br>Non mi e&#39; chiaro quando intendi circolerebbe la corrente inversa...<br><br>Non certamente quando una stringa e&#39; ombreggiata, come dicevo in questo caso scende il valore della corrente di quella stringa ma non la tensione.<br>Per cui non puo circolare corrente indietro.<br><br>I diodi di blocco non servono a proteggere dalle ombre ma piuttosto per sezionare automaticamente un &#39;ramo&#39; se occorre un guasto.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><span class="edit">Edited by fcattaneo - 3/11/2007, 18:01</span>
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                • #9
                  Ciao elektron,<br>La corrente inversa scorre solo se si supera la tensione di breakdown.<br>In una situazione reale, per mandare in inversa una stringa (di un parallelo di stringhe) dovrebbe essere completamente oscurata, (non ombreggiata) fino a portarla ad un 1/20 della tensione nominale.<br>Immagino che non succeda normalmente una cosa del genere, se si dovesse verificare probabilmente accadrebbe all&#39;alba o al tramonto e solo in particolari installazioni, comunque con una quantit&agrave; di luce tale che il pannello non oscurato può erogare al massimo poche decine di mA, lontani dall&#39;esempio da te citato, dove viene applicata una corrente di 2A, da quì i 30W.<br><br>&quot;diodi di bypass sono addirittura integrati in alcune esecuzioni per permettere che l&#39;array produca anche se molti degli elementi sono in inversa&quot;<br><br>Detto così descrivi l&#39;effetto e non la causa, gli elementi ombreggiati, aumentano il valore della loro Rs (fig.3), facendo così diminuire la corrente su tutta la stringa, I diodi di bypass servono per superare quell&#39;elemento.<br><br>Riguardi i costi, diodi e fusibili, sono abbastanza d&#39;accordo con te, certo è da considerare i watt che dissipano i diodi e che non usufriranno dell&#39;incentivo.<br>Ciao<br>
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