Diodo di Blocco su quadro da campo - EnergeticAmbiente.it

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Diodo di Blocco su quadro da campo

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  • #31
    Concordiamo tutti che nel caso di piu&#39; stringhe convenga mettere 1 diodo per stringa per evitare la perdita di produzione da parte di tutta la vela nel qual caso una stringa venga ombreggiata ?<br><br>Nel caso di vela di due stringhe, se si accetta la perdita di produzione in caso di ombreggaiamento di una, si possono anche usare i fusibili, come giustamente detto dal collega SECO piu&#39; sopra.

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    • #32
      Non mi sembra che siamo tutti d&#39;accordo.<br>In caso di due a tre stringhe in parallelo non servono a nulla &#33;&#33;
      GIULIANO
      _____________
      ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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      • #33
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 28/11/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Non mi sembra che siamo tutti d&#39;accordo.<br>In caso di due a tre stringhe in parallelo non servono a nulla &#33;&#33;</div></div><br>Beh, bisogna ammettere che , in caso di ombreggiamento di una stringa, si perderebbe solo la produzione relativa a quella stringa e non quella di tutta la vela.<br><br>L&#39;ombreggiamento parziale potrebbe anche essere un fenomeno sistematico, non casuale e della durata di alcune ore al giorno.<br><br>Nel caso di tre stringhe poi avere corrente di ritorno dovuta a due strighe attive su una ombreggiata puo&#39; danneggiare quest&#39;ultima e causare danni costosi.

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        • #34
          Che ne pensate di questi prodotti ?<br><a href="http://www.powertecnica.it/diodo-fotovoltaico.html" target="_blank">Diodi Guida DIN</a><br>

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          • #35
            Quei diodi sono i migliori - Li fanno anche per 1500Vdc - Costano piu&#39; dei ponti , ma e&#39; l&#39;unico prodotto costruito ad hoc.<br>---------------------------------------------------------------<br>E se ogni giorno una stringa va costantemente in ombra , chi li va a cambiare i fusibili oltre al costante fermo impianto?<br><br>Cosa costa mettere un diodo per stringa? 10 euro.<br>Cosa costa in caduta di tensione? 1,25V su 800Vdc<br>Cosa costa in termini di rendimento ? -0,16%<br><br>Cosa costa un fusibile da 8A gG da 1000Vdc ? 6 Euro<br>Cosa costa una chiamata piu&#39; manodopera piu&#39; incazzatura del cliente + .......<br>..... La matematica e&#39; un opinione o no?<br><br>Se il Vs impianto non potra&#39; MAI andare in ombra , ma un bel giorno nell&#39; appezzamento vicino lato sud vi piazzano una gru perche&#39; devono costruire o ristrutturare un edificio ????<br>&quot; Mi scusi , ma non l&#39;avevamo previsto .... pero&#39; si puo&#39; risolvere&quot; = figura di m....<br><br>Saluti

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            • #36
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (ravadavi @ 29/11/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Quei diodi sono i migliori - Li fanno anche per 1500Vdc - Costano piu&#39; dei ponti , ma e&#39; l&#39;unico prodotto costruito ad hoc.<br>---------------------------------------------------------------<br>E se ogni giorno una stringa va costantemente in ombra , chi li va a cambiare i fusibili oltre al costante fermo impianto?<br><br>Cosa costa mettere un diodo per stringa? 10 euro.<br>Cosa costa in caduta di tensione? 1,25V su 800Vdc<br>Cosa costa in termini di rendimento ? -0,16%<br><br>Cosa costa un fusibile da 8A gG da 1000Vdc ? 6 Euro<br>Cosa costa una chiamata piu&#39; manodopera piu&#39; incazzatura del cliente + .......<br>..... La matematica e&#39; un opinione o no?<br><br>Se il Vs impianto non potra&#39; MAI andare in ombra , ma un bel giorno nell&#39; appezzamento vicino lato sud vi piazzano una gru perche&#39; devono costruire o ristrutturare un edificio ????<br>&quot; Mi scusi , ma non l&#39;avevamo previsto .... pero&#39; si puo&#39; risolvere&quot; = figura di m....<br><br>Saluti</div></div><br>si, concordo, secondo me non ci sono dubbi.

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              • #37
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 28/11/2007, 11:09)</div><div id="quote" align="left">Concordiamo tutti che nel caso di piu&#39; stringhe convenga mettere 1 diodo per stringa per evitare la perdita di produzione da parte di tutta la vela nel qual caso una stringa venga ombreggiata ?<br><br>Nel caso di vela di due stringhe, se si accetta la perdita di produzione in caso di ombreggaiamento di una, si possono anche usare i fusibili, come giustamente detto dal collega SECO piu&#39; sopra.</div></div><br>Scusa ma mi spieghi perche&#39; in caso di ombreggiamento di una stringa perderesti la produzione dell&#39; intera &quot;vela &quot;?<br><br>Guarda che quando una stringa va in ombra NON circola corrente inversa nella stessa..<br><br>Se si hanno questi dubbi e&#39; ovvio che si pensa che i diodi di blocco servono.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br><br>< div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ravadavi @ 29/11/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Quei diodi sono i migliori - Li fanno anche per 1500Vdc - Costano piu&#39; dei ponti , ma e&#39; l&#39;unico prodotto costruito ad hoc.<br>---------------------------------------------------------------<br>E se ogni giorno una stringa va costantemente in ombra , chi li va a cambiare i fusibili oltre al costante fermo impianto?</div></div><br>Ripeto l&#39;esperimento.....<br><br>Si prendano 2 pannelli uguali posti in parallelo, uno lo si orienta perpendicolare al sole mentre l&#39;altro lo si mette con un&#39;orientamento diverso per il quale e&#39; in ombra...<br><br>Si colleghi un carico e si misuri la corrente che circola per ognuno dei pannelli.<br><br>Si notera&#39; che la corrente ESCE da entrambi i pannelli solo cha ha un valore diverso ...<br><br>Quindi in caso che una stringa va in ombra NONs si brucia nessun fusibile...<br><br>I fusibili o i diodi di blocco sono previsti per evitare la circolazione di corrente inversa nel caso subentri un corto circuito in una stringa...<br>Le ombre non centrano nulla.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br>
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #38
                  Ti quoto in pieno &#33; E da tanto che lo andiamo dicendo &#33;<br><br>Però le &quot;credenze&quot; sono dure a morire. Cosa ci vuoi fare &#33;
                  GIULIANO
                  _____________
                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                  • #39
                    mi riferisco alla 2° risposta di Giorgio Demurtas<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per i diodi non so, quello che è poco ma sicuro è che i fusibili lato DC non salteranno mai, come mostrato nella caratteristica tensione-corrente dei pannelli.</div></div><br>NOn l&#39;ho afferrata molto... si riferisce solo alle correnti inverse o al funzionamento ordinario?<br>Pechè non dovrebbero intervenire (nel funzionamento ordinario)?<br>Grazie<br>Frank

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                    • #40
                      Perchè la corrente di cortocircuito di un generatore fotovoltaico è poco superiore a quella nominale, e non danneggia il cavo. Quindi a che serve mettere i fusibili?<br><br>esempio dei miei pannelli: (una stringa)<br>corrente a massima potenza: 7.27A<br>corrente in corto circuito: 8.03A<br>i fusibili non servono.<br><br>Quando si mettono le protezioni vanno giustificate.<br><br>esempio: 4 stringhe in parallelo con 4 diodi di blocco.<br>Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.<br>Se si brucia quel diodo, ci entra la somma delle correnti delle altre tre sringhe, cioè tre volte tanto, e in questo caso è bene che ci sia un fusibile.<br><br>Ricordiamo che un fusibile da 10A, non è che a 10.1 A interviene istantaneamente, ce ne vogliono 20A per un intervento sicuro&#33;<br><br>
                      ciao
                      Giorgio
                      Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                      • #41
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 1/12/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 28/11/2007, 11:09)</div><div id="quote" align="left">Concordiamo tutti che nel caso di piu&#39; stringhe convenga mettere 1 diodo per stringa per evitare la perdita di produzione da parte di tutta la vela nel qual caso una stringa venga ombreggiata ?<br><br>Nel caso di vela di due stringhe, se si accetta la perdita di produzione in caso di ombreggaiamento di una, si possono anche usare i fusibili, come giustamente detto dal collega SECO piu&#39; sopra.</div></div><br>Scusa ma mi spieghi perche&#39; in caso di ombreggiamento di una stringa perderesti la produzione dell&#39; intera &quot;vela &quot;?<br><br>Guarda che quando una stringa va in ombra NON circola corrente inversa nella stessa..<br><br>Se si hanno questi dubbi e&#39; ovvio che si pensa che i diodi di blocco servono.<br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Perche&#39; e&#39; cosi. Basta oscurare una cella ( nemmeno un pannello) per perdere la produzione di una serie di molte celle cioe&#39; una intera stringa o vela.<br>Il perche&#39; risiede nella fisica dei semiconduttori e dei metalli . La cella oscurata si comporta da grande resistenza ed abassa di molto il voltaggio dell&#39;intera stringa; molto di piu&#39; di 0.6 V per intenderci. Questa e&#39; anche la ragione per cui molti progettisti usano il cosiddetto &quot;backtracking&quot; gia&#39; in fase di studio della fattibilita&#39;.<br><br>La corrente in senso inverso circola se c&#39;e&#39; piu&#39; di una stringa altrimenti il problema non si pone.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 1/12/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left">Si prendano 2 pannelli uguali posti in parallelo, uno lo si orienta perpendicolare al sole mentre l&#39;altro lo si mette con un&#39;orientamento diverso per il quale e&#39; in ombra...<br><br>Si colleghi un carico e si misuri la corrente che circola per ognuno dei pannelli.<br><br>Si notera&#39; che la corrente ESCE da entrambi i pannelli solo cha ha un valore diverso ...<br><br>Quindi in caso che una stringa va in ombra NONs si brucia nessun fusibile...<br><br>I fusibili o i diodi di blocco sono previsti per evitare la circolazione di corrente inversa nel caso subentri un corto circuito in una stringa...<br>Le ombre non centrano nulla.<br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Credo tu ti stia confondendo. Prendi due pannelli in parallelo, uno al sole l&#39;altro all&#39;ombra.<br>Ti assicuro che :<br>Corrente esce dal positivo del pannello al sole ed entra nel positivo del pannello in ombra.<br>Punto e basta&#33; Questa e&#39; elettrotecnica spicciola.<br>Due generatori in parallelo di cui uno a tensione superiore all&#39;altro.<br>Se i pannelli al sole sono 2 o 3 la corrente nel pannello all&#39;ombra puo&#39; raggiungere valori alti ripetto a quelli dichiarati per il pannello, rispettivamente doppi o tripli. E &#39; qui che si causa il danno.<br><br><span class="edit">Edited by IngMassimo - 2/12/2007, 18:32</span>

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                        • #42
                          Grazie giorgio mi è più chiaro, conosco abbastanza bene la caratteristica di intervento dei fusibili, presente su tutti i libri di elettrotecnica... ovviamente per chi volesse mettere i fusibili non dovr&agrave; mettere i modelli &quot;ritardati&quot;.<br><br>Per fcattaneo...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Guarda che quando una stringa va in ombra NON circola corrente inversa nella stessa..<br>Se si hanno questi dubbi e&#39; ovvio che si pensa che i diodi di blocco servono.<br>Saluti,<br>F.</div></div><br>... da ignorante in materia quale sono...<br>prendiamo un caso chiaro:<br>se io ombreggio, supponiamo totalmente, una stringa questa non avr&agrave; produzione e la tensione da essa prodotta sar&agrave; nulla, quindi si comporter&agrave; come un carico (se ho sbagliato qualcosa correggietemi).<br>Supponendo un sistema multi-stringa, le altre stringhe continueranno la loro produzione, e nel caso ci fosse un &quot;fuori tensione&quot; dell&#39;inverter, la corrente prodotta dalle stringhe funzionanti si riverser&agrave; sulla stringa non funzionante causando dei danni gravi su questa stringa (ovviamente la corrente sar&agrave; proporzionale al numero di moduli/stringhe del sistema).<br>I diodi di blocco, da quanto mi hanno detto sino ad ora, servono per evitare questa situazione.<br>Ho sbagliato qualcosa...?<br>Se non è cosi vi prego di spiegarmi il perchè&#33;&#33;<br>Grazie anticipatamente a tutti<br>Frank<br><br>cos&#39;è il &quot;backtracking&quot;??<br>grazie

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                          • #43
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 1/12/2007, 17:59)</div><div id="quote" align="left">I fusibili o i diodi di blocco sono previsti per evitare la circolazione di corrente inversa nel caso subentri un corto circuito in una stringa...<br>Le ombre non centrano nulla.<br><br>Saluti,<br>F.</div></div><br>Ascolta, io non so tu che esperienza hai tu in FV pero&#39; mi devi spiegare che intendi per cto cto in una stringa e come il diodo possa proteggere perche&#39; secondo me questa e&#39; un&#39;affermazione un po&#39; strana.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 1/12/2007, 18:05)</div><div id="quote" align="left">Ti quoto in pieno &#33; E da tanto che lo andiamo dicendo &#33;<br><br>Però le &quot;credenze&quot; sono dure a morire. Cosa ci vuoi fare &#33;</div></div><br>Pregherei di giustificare sempre le proprie affermazioni.<br>Questo e&#39; un forum tecnico.<br>Evitiamo di ergerci a giudici degli altri senza un piu&#39; che buon motivo.

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                            • #44
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">prendiamo un caso chiaro:<br>se io ombreggio, supponiamo totalmente, una stringa questa non avr&agrave; produzione e la tensione da essa prodotta sar&agrave; nulla, quindi si comporter&agrave; come un carico (se ho sbagliato qualcosa correggietemi).<br>Supponendo un sistema multi-stringa, le altre stringhe continueranno la loro produzione, e nel caso ci fosse un &quot;fuori tensione&quot; dell&#39;inverter, la corrente prodotta dalle stringhe funzionanti si riverser&agrave; sulla stringa non funzionante causando dei danni gravi su questa stringa (ovviamente la corrente sar&agrave; proporzionale al numero di moduli/stringhe del sistema).<br>I diodi di blocco, da quanto mi hanno detto sino ad ora, servono per evitare questa situazione.<br>Ho sbagliato qualcosa...?<br>Se non è cosi vi prego di spiegarmi il perchè&#33;&#33;<br>Grazie anticipatamente a tutti<br>Frank</div></div><br>La stringa in ombra sarebbe un generatore spento cioè con tensione zero (cortocircuito).<br>Anche senza fuori tensione dell&#39;inverter, molta corrente si riverserebbe sulla stringa al buio perchè è un circuito con resistenza molto bassa.<br>Hai detto bene.<br><br>Backtracing: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inseguitore_solare" target="_blank">leggi asse Y</a><br>
                              ciao
                              Giorgio
                              Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                              • #45
                                MMM....non so chi a ragione, ma mi interessa molto perchè ho un impianto ad isola con 3 tringhe da 4 pannelli da 80 watt, io non li ho messi per adesso non si è rotto nulla... e durante il tramonto ho degli alberi, perciò in maniera sequanziale mi si ombrano uno ad uno i pannelli....il caso mio è diverso, perche sono collegato an un regolatore di carica, ed un inverter,ma quando il regolatore carica le batterie al 100% l&#39;energia dei pannelli al sole,non potrebbe andare in quelli all&#39;ombra, all&#39;interno della stringa o anche tra strina e tringa?, sempre nel caso si trovi parzialmente all&#39;ombra??<br>

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                                • #46
                                  Io non mi ergo a giudice di nessuno &#33;&#33;<br>La questione è stata spiegata più volte &#33;<br>Io faccio riferimento alle norme CEI 82-25 Guida alla realizzazione di sistemi per generazione FV... <i>&quot;I diodi di blocco sono necessari per più di tre strighe in parallelo&quot;</i><br>Se si pensa di saperne di più di chi ha redatto le norme CEI a me va benissimo.<br>Io sono più modesto e nella mia &quot;ignoranza&quot; mi limito a seguire le norme &#33;<br>Voi continuate pure tranquillamente, che io non vi disturberò più su questa questione.<br><br>PS: Quello che ha detto Giorgio Demurtas é giustissimo. Ma in pratica questa situazione non si verifica ovviamente mai.<br><br>saluti carissimi a tutti.
                                  GIULIANO
                                  _____________
                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                  • #47
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giorgio demurtas @ 2/12/2007, 23:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b></div><div id="quote" align="left">prendiamo un caso chiaro:<br>se io ombreggio, supponiamo totalmente, una stringa questa non avr&agrave; produzione e la tensione da essa prodotta sar&agrave; nulla, quindi si comporter&agrave; come un carico (se ho sbagliato qualcosa correggietemi).<br>Supponendo un sistema multi-stringa, le altre stringhe continueranno la loro produzione, e nel caso ci fosse un &quot;fuori tensione&quot; dell&#39;inverter, la corrente prodotta dalle stringhe funzionanti si riverser&agrave; sulla stringa non funzionante causando dei danni gravi su questa stringa (ovviamente la corrente sar&agrave; proporzionale al numero di moduli/stringhe del sistema).<br>I diodi di blocco, da quanto mi hanno detto sino ad ora, servono per evitare questa situazione.<br>Ho sbagliato qualcosa...?<br>Se non è cosi vi prego di spiegarmi il perchè&#33;&#33;<br>Grazie anticipatamente a tutti<br>Frank</div></div><br>La stringa in ombra sarebbe un generatore spento cioè con tensione zero (cortocircuito).<br>Anche senza fuori tensione dell&#39;inverter, molta corrente si riverserebbe sulla stringa al buio perchè è un circuito con resistenza molto bassa.<br>Hai detto bene.<br><br>Backtracing: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Inseguitore_solare" target="_blank">leggi asse Y</a></div></div><br>Sono d&#39;accordo per le stesse ragioni che ho spiegato a modo mio sopra.

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                                    • #48
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">PS: Quello che ha detto Giorgio Demurtas é giustissimo. Ma in pratica questa situazione non si verifica ovviamente mai.</div></div><br>perchè???<br>grazie<br>Frank

                                      Commenta


                                      • #49
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 3/12/2007, 09:27)</div><div id="quote" align="left">Io non mi ergo a giudice di nessuno &#33;&#33;<br>La questione è stata spiegata più volte &#33;<br>Io faccio riferimento alle norme CEI 82-25 Guida alla realizzazione di sistemi per generazione FV... <i>&quot;I diodi di blocco sono necessari per più di tre strighe in parallelo&quot;</i><br>Se si pensa di saperne di più di chi ha redatto le norme CEI a me va benissimo.<br>Io sono più modesto e nella mia &quot;ignoranza&quot; mi limito a seguire le norme &#33;<br>Voi continuate pure tranquillamente, che io non vi disturberò più su questa questione.<br><br>PS: Quello che ha detto Giorgio Demurtas é giustissimo. Ma in pratica questa situazione non si verifica ovviamente mai.<br><br>saluti carissimi a tutti.</div></div><br>gsughi,<br>quello che dice la CEI 82-25 io lo capisco ed inoltre lo interpreto. Nonostante la frase della stessa norma che tu riporti dica quello rimane il fatto che cio&#39; che e&#39; stato espresso sopra da me ed altri colleghi e&#39; verissimo e non e&#39; in contrasto con la norma.<br><br>Non usare i diodi per due stringhe in parallelo non e&#39; &quot;necessario&quot; ma se ti sono chiare le argomentazioni fatte sopra e tu dovessi fare un impianto per casa tua li useresti i diodi ? Io si &#33;<br><br>Questo e&#39; il senso di quello che viene detto. Mettere i diodi, nel caso di due stringhe, non e&#39; strettamente necessario pero&#39; comporta dei vantaggi notevoli..........che non sono, come dici tu, delle &quot;credenze dure a morire &quot;.<br><br>ciao

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                                        • #50
                                          Tu rimani con le tue convinzioni; Le argomentazioni mi sono chiarissime &#33;<br>Infatti io i diodi non li metto (con due tringhe in parallelo) perchè non credo ci siano notevoli vantaggi, ma solo piccoli svantaggi &#33;<br>
                                          GIULIANO
                                          _____________
                                          ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                          • #51
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 3/12/2007, 13:51)</div><div id="quote" align="left">Tu rimani con le tue convinzioni; Le argomentazioni mi sono chiarissime &#33;<br>Infatti io i diodi non li metto (con due tringhe in parallelo) perchè non credo ci siano notevoli vantaggi, ma solo piccoli svantaggi &#33;</div></div><br>Due stringhe hai detto &#33;<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 28/11/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Non mi sembra che siamo tutti d&#39;accordo.<br>In caso di due a tre stringhe in parallelo non servono a nulla &#33;&#33;</div></div><br>E se le stringhe fossero 3 allora adesso li metteresti i diodi ?<br><br>Lo vedi quello che hai scritto appena sopra ?

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                                            • #52
                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 2/12/2007, 18:28)</div><div id="quote" align="left">Credo tu ti stia confondendo. Prendi due pannelli in parallelo, uno al sole l&#39;altro all&#39;ombra.<br>Ti assicuro che :<br>Corrente esce dal positivo del pannello al sole ed entra nel positivo del pannello in ombra.<br>Punto e basta&#33; Questa e&#39; elettrotecnica spicciola.<br>Due generatori in parallelo di cui uno a tensione superiore all&#39;altro.</div></div><br>Gia&#39;... peccato che un pannello in ombra AUMENTI la propria tensione e non l&#39;abbassi... ( per effetto della riduzione di T dovuta all&#39;ombreggiamento )<br><br>Che crolla e&#39; la corrente ; la tensione e&#39; legata a doppio filo con il valore della temperatura MOLTO piu&#39; dell&#39;irraggiamento.<br><br>Per abbassare la tensione di una cella occorre OSCURARLA completamente e cioe&#39; metterla al BUIO.<br><br>Gia a pochissimi watt/mq. di irraggiamento, la cella raggiunge immediatamente il suo valore di tensione nominale;<br>E&#39; la CORRENTE che varia con l&#39;irraggiamento e in modo quasi proporzionale .<br><br>Questa e&#39; elettrotecnica spicciola applicata ai parametri V/I di qualsiasi cella fotovoltaica.<br><br>Ti invito a fare l&#39;esperimento che ti ho proposto e scoprirai cosa succede realmente... e non&#39;e&#39; magia ma tutto deducibile dal comportamento elettrico della cella fotovoltaica.<br><br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br> <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (giorgio demurtas @ 1/12/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.</div></div><br>Attento Giorgio...<br>se una stringa e&#39; al BUIO e&#39; ovvio che la sua tensione cade e quindi in questo caso particolare potrebbe essere utile il diodo di blocco.<br><br>Tuttavia NON PUO SUCCEDERE MAI che una stringa sia al sole e una al BUIO...<br><br>Attenzione che BUIO o OMBRA sono due stati molto diversi.<br><br>Se vari l&#39;irraggiamneto di una cella la tensione varia di pochissimo e addirittura tende ad aumentare con la diminuzione dell&#39;irraggiamento per via della riduzione della temperatura.<br><br>Una cella in ombra normalmente AUMENTA la sua tensione e abbassa la corrente , mentre una al BUIO azzera sia tensione che corrente.<br><br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><b r><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 3/12/2007, 10:03)</div><div id="quote" align="left">Non usare i diodi per due stringhe in parallelo non e&#39; &quot;necessario&quot; ma se ti sono chiare le argomentazioni fatte sopra e tu dovessi fare un impianto per casa tua li useresti i diodi ? Io si &#33;<br><br>Questo e&#39; il senso di quello che viene detto. Mettere i diodi, nel caso di due stringhe, non e&#39; strettamente necessario pero&#39; comporta dei vantaggi notevoli..........che non sono, come dici tu, delle &quot;credenze dure a morire &quot;.</div></div><br>La credenza che e&#39; dura a morire e&#39; quella che in una stringa in ombra circoli corrente inversa e si comporti come un carico.<br>Quello che hai scritto sopra e&#39; la testimonianza che hai questa convinzione che ti assicuro e&#39; assolutamente erronea... i diodi non tip porterebbero vantaggi ma solo piccoli svantaggi...<br><br>Mettere di diodi fa si che riduce la potenza e il rendimento dell&#39;impianto perche con le ombre NON perdi potenza per via di fantomatiche circolazioni inverse..<br><br>Fai la prova ..<br><br>Ciao,<br>F.<br><br>
                                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                              • #53
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                                                • #54
                                                  Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D&#39;altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell&#39;irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli &#33;
                                                  GIULIANO
                                                  _____________
                                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                                  • #55
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 2/12/2007, 18:28)</div><div id="quote" align="left">Credo tu ti stia confondendo. Prendi due pannelli in parallelo, uno al sole l&#39;altro all&#39;ombra.<br>Ti assicuro che :<br>Corrente esce dal positivo del pannello al sole ed entra nel positivo del pannello in ombra.<br>Punto e basta&#33; Questa e&#39; elettrotecnica spicciola.<br>Due generatori in parallelo di cui uno a tensione superiore all&#39;altro.</div></div><br>Gia&#39;... peccato che un pannello in ombra AUMENTI la propria tensione e non l&#39;abbassi... ( per effetto della riduzione di T dovuta all&#39;ombreggiamento )</div></div><br>Se un gatto cammina su un pannello di una stringa, tu pensi che questa si raffreddi ?<br>Pero&#39; la tensione di stringa cala immediatamente a causa dell&#39;ombreggiamento.<br><br>Anche si trattasse di un improbabile ombreggiamento totale della stringa, non credi che<br>nel breve periodo, necessario a causare danni, prevarrebbe la diminuzione di tensione dovuta alla riduzione di ombreggiamento ?<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left">Per abbassare la tensione di una cella occorre OSCURARLA completamente e cioe&#39; metterla al BUIO.</div></div><br>Questo non e&#39; vero. Prendi il grafico I-V di un qualsiasi modulo puoi osservare che se l&#39;illuminazione diminuisce la tensione diminuisce in ogni situazione. Forse ti inganna il fatto che bastano pochi V di diminuzione della tensione di stringa per avere una grossa corrente; le resistenze in gioco nel parallelo di stringa sono molto basse.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giorgio demurtas @ 1/12/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.</div></div><br>Attento Giorgio...<br>se una stringa e&#39; al BUIO e&#39; ovvio che la sua tensione cade e quindi in questo caso particolare potrebbe essere utile il diodo di blocco.<br><br>Tuttavia NON PUO SUCCEDERE MAI che una stringa sia al sole e una al BUIO...<br><br>Attenzione che BUIO o OMBRA sono due stati molto diversi.<br><br>Se vari l&#39;irraggiamneto di una cella la tensione varia di pochissimo e addirittura tende ad aumentare con la diminuzione dell&#39;irraggiamento per via della riduzione della temperatura.<br><br>Una cella in ombra normalmente AUMENTA la sua tensione e abbassa la corrente , mentre una al BUIO azzera sia tensione che corrente.<br><br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Come gia&#39; detto sopra, osservando il grafico I-V di un qualsiasi pannello risulta che la tensione diminuisce se diminuisce l&#39;illuminamento prima di scendere per effetto della temperatura. Questo e&#39; il periodo critico in cui intervengono le protezioni. Non serve il buio per creare un abbassamento di tensione significativa.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 4/12/2007, 23:55)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 3/12/2007, 10:03)</div><div id="quote" align="left">Non usare i diodi per due stringhe in parallelo non e&#39; &quot;necessario&quot; ma se ti sono chiare le argomentazioni fatte sopra e tu dovessi fare un impianto per casa tua li useresti i diodi ? Io si &#33;<br><br>Questo e&#39; il senso di quello che viene detto. Mettere i diodi, nel caso di due stringhe, non e&#39; strettamente necessario pero&#39; comporta dei vantaggi notevoli..........che non sono, come dici tu, delle &quot;credenze dure a morire &quot;.</div></div><br>La credenza che e&#39; dura a morire e&#39; quella che in una stringa in ombra circoli corrente inversa e si comporti come un carico.<br>Quello che hai scritto sopra e&#39; la testimonianza che hai questa convinzione che ti assicuro e&#39; assolutamente erronea... i diodi non tip porterebbero vantaggi ma solo piccoli svantaggi...<br><br>Mettere di diodi fa si che riduce la potenza e il rendimento dell&#39;impianto perche con le ombre NON perdi potenza per via di fantomatiche circolazioni inverse..<br><br>Fai la prova ..<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>A parte le tue assicurazioni quale sarebbe la spiegazione per cui sarebbero &quot;fantomatiche &quot; le circolazioni inverse di una stringa che si comporta da carico ?<br><br>Io invito tutti a motivare sempre le proprie affermazioni, e&#39; solo in questo modo che la qualita&#39; e l&#39;utilita&#39; del Forum puo&#39; essere preservata.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 5/12/2007, 08:06)</div><div id="quote" align="left">Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D&#39;altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell&#39;irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli &#33;</div></div><br>Mi domando di quali moduli parli tu.......................nei moduli che uso io l&#39;effetto dell&#39;illuminazione e&#39; molto piu&#39; immediato di quello della temperatura.

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                                                    • #56
                                                      ..scusa ma <b>se un gatto cammina su un pannello di una stringa</b> dovrebbero lavorare i diodi di bypass e non il diodo di blocco... o mi sbaglio???<br><br>la stringa infatti continuerebbe a produrre..a meno che a passeggiare sulla stringa non sia un elefante in grado di ombreggiarla tutta..<br><br>..scusate l&#39;esempio dell&#39;elefante ma credo che aiuti a capire a cosa serva il diodo di blocco... ...ammesso che serva... (la stringa infatti anche sotto il cono d&#39;ombra di un elefante o gru o qualsiasi altro oggetto non sar&agrave; oscurata...... ...e qui vorrei tornare sulla discussione tra fcattaneo-gsughi/ingmassimo in quanto sarebbe interessante consocere qualche altro parere autorevole...)<br><br>ciao a tutti &#33;

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                                                      • #57
                                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (IngMassimo @ 5/12/2007, 09:38)</div><div id="quote" align="left">Questo non e&#39; vero. Prendi il grafico I-V di un qualsiasi modulo puoi osservare che se l&#39;illuminazione diminuisce la tensione diminuisce in ogni situazione.</div></div><br>E&#39; imbarazzante sostenere che la tensione di una cella Fv diminuisce se l&#39;irraggiamento diminuisce<br>e che questo sia deducibile dai grafici V/I.... perche non&#39;e&#39; affatto vero.<br><br><br>Ti faccio un&#39;altro esempio .. diciamo l&#39;ultimo, PREGANDOTI almeno di leggere quanto scrivo perche&#39; l&#39;unico modo in cui mi spiego che tu possa non capire, e&#39; perche NON LEGGI quanto scrivo...<br><br><br><br>Poniamo 2 pannelli identici , A e B, posti in parallelo su di un inverter ( carico ).<br><br>Supponiamo che il pannello B sia in ombra e riceva solo il 10 per cento dell&#39;irraggiamento che riceve A .<br><br>Se fosse vero che B in queste condizioni diventi anch&#39;esso un carico ed incominci ad assorbire corrente da A,<br>significherebbe CHE LA SUA TENSIONE a circuito aperto sia piu&#39; BASSA di quella di A in carico...<br>Diversamente NON sarebbe spiegabile come faccia B a diventare un carico....<br><br>Ora credo che TUTTI sappiano che una cella a circuito aperto e con poca LUCE abbia comunque ai suoi capi una<br>tensione addirittura piu&#39; alta di quella di MPP in regime di 1000 W/Mq....<br><br>Se hai ancora dubbi ti invito a fare l&#39;esempio che ti ho suggerito dall&#39;inizio.... vedrai leggendo il tester<br>che sei in errore.<br><br>Ciao,<br>Fabrizio.<br><br><br><br>< br><br><br>
                                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                                        • #58
                                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gsughi @ 5/12/2007, 08:06)</div><div id="quote" align="left">Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D&#39;altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell&#39;irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli &#33;</div></div><br>Ci mancherebbe che ho formulato teorie nuove <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87a91841e2d70bfed40b7c6aad2410cb.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87a91841e2d70bfed40b7c6aad2410cb.gif" alt=":lol:"><br><br>Qui e&#39; possibile vedere un grafico V/I realizzato a varie condizioni di irraggiamento :<br><br><a href="http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/caratteristicaFV.htm" target="_blank">http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/sol...teristicaFV.htm</a><br><br>Riprendo una piccola parte del documento :<br><br><i>L&#39;intensit&agrave; della radiazione solare <b>non ha un effetto significativo sul valore della tensione a vuoto</b>; viceversa l&#39;intensit&agrave; della corrente di corto circuito varia in modo proporzionale al variare dell&#39;intensit&agrave; dell&#39;irraggiamento, crescendo al crescere di questo.</i><br><br>Questo documento ha i grafici delle caratteristice elettriche dei moduli FV molto ben fatti :<br><a href="http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trevisani_seminario_FV.pdf" target="_blank">http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trev...eminario_FV.pdf</a><br><br>Si noti a P. 17 che variando l&#39;iraggiamento varia in modo proporzionale la corrente mentre la tensione ( imposta dal MPP come carico variabile ) tiene la tensione fissa in un punto.....non se move .<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br>
                                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                                          • #59
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (IngMassimo @ 5/12/2007, 09:38)</div><div id="quote" align="left">Questo non e&#39; vero. Prendi il grafico I-V di un qualsiasi modulo puoi osservare che se l&#39;illuminazione diminuisce la tensione diminuisce in ogni situazione.</div></div><br>E&#39; imbarazzante sostenere che la tensione di una cella Fv diminuisce se l&#39;irraggiamento diminuisce<br>e che questo sia deducibile dai grafici V/I.... perche non&#39;e&#39; affatto vero.</div></div><br>beh...io fossi in te sarei l&#39;imbarazzato, vatti a vedere qualche grafico I-V di pannelli. A questo punto ti posso dire solo questo. Fai l&#39;esempio di un solo pannello (marca e modello) dove diminuendo l&#39;illuminazione aumenta la tensione.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">Ti faccio un&#39;altro esempio .. diciamo l&#39;ultimo, PREGANDOTI almeno di leggere quanto scrivo perche&#39; l&#39;unico modo in cui mi spiego che tu possa non capire, e&#39; perche NON LEGGI quanto scrivo...</div></div><br>Ci provero&#39; oh maestro &#33; Scusi la presunzione nell&#39;averla voluta contraddire.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">Poniamo 2 pannelli identici , A e B, posti in parallelo su di un inverter ( carico ).<br><br>Supponiamo che il pannello B sia in ombra e riceva solo il 10 per cento dell&#39;irraggiamento che riceve A .<br><br>Se fosse vero che B in queste condizioni diventi anch&#39;esso un carico ed incominci ad assorbire corrente da A,<br>significherebbe CHE LA SUA TENSIONE a circuito aperto sia piu&#39; BASSA di quella di A in carico...</div></div><br>.......in base a quale giustificazione ........che logica c&#39;e&#39; in questa affermazione ? Perche? Il pannello e&#39; ombreggiato mica e&#39; aperto, e&#39; addirittura nella parte negativa della caratteristica I-V (Quarto quadrante)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:30)</div><div id="quote" align="left">Diversamente NON sarebbe spiegabile come faccia B a diventare un carico....</div></div><br>Perche&#39; ?&#33;<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (fcattaneo @ 5/12/2007, 19:53)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (gsughi @ 5/12/2007, 08:06)</div><div id="quote" align="left">Non è la teoria di <b>fcattaneo</b> ma una legge fisica.<br>D&#39;altra parte basta guardare le curve I-V al variare dell&#39;irraggiamento allegate ai fogli tecnici di tutti i produttori di moduli &#33;</div></div><br>Ci mancherebbe che ho formulato teorie nuove <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/71f60d20ee559644b832dd164d20adb2.gif" alt=":lol:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/71f60d20ee559644b832dd164d20adb2.gif" alt=":lol:"><br><br>Qui e&#39; possibile vedere un grafico V/I realizzato a varie condizioni di irraggiamento :<br><br><a href="http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/caratteristicaFV.htm" target="_blank">http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/sol...teristicaFV.htm</a><br><br>Riprendo una piccola parte del documento :<br><br><i>L&#39;intensit&agrave; della radiazione solare <b>non ha un effetto significativo sul valore della tensione a vuoto</b>; viceversa l&#39;intensit&agrave; della corrente di corto circuito varia in modo proporzionale al variare dell&#39;intensit&agrave; dell&#39;irraggiamento, crescendo al crescere di questo.</i><br><br>Questo documento ha i grafici delle caratteristice elettriche dei moduli FV molto ben fatti :<br><a href="http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trevisani_seminario_FV.pdf" target="_blank">http://www.ord-ing-bo.it/news/2006/03-Trev...eminario_FV.pdf</a><br><br>Si noti a P. 17 che variando l&#39;iraggiamento varia in modo proporzionale la corrente mentre la tensione ( imposta dal MPP come carico variabile ) tiene la tensione fissa in un punto.....non se move .<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>oh bene &#33; qui si che ci chiariamo &#33;<br><br>Prendi il primo dei link da te suggeriti :<br><a href="http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/caratteristicaFV.htm" target="_blank">http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/sol...teristicaFV.htm</a><br><br>C&#39;e&#39; un grafico I-V per una cella FV soggetta a radiazione variabile da 250 a 2000W/m^2.<br>Passando da 2000 a 250 W/m^2 la tensione <b>DI-MI-NU-I-SCE </b> &#33;<br>Ma come fai a dire che aumenta ?<br><b>Lo spieghi come fai ?</b><br><br>Guarda che bastano pochi V di differenza per creare grosse correnti, le resistenze in gioco sono basse.<br>Non ti fare ingannare dal fatto che le diminuzioni % della tensione al diminuire dell&#39;illuminazione sono modeste rispetto a quelle della corrente.<br><br>Riguardo al secondo link da te suggerito piu&#39; sotto.........non fa che darmi piu&#39; ragione. Dice esattamente la stessa cosa &#33;

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                                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (giorgio demurtas @ 1/12/2007, 19:56)</div><div id="quote" align="left">esempio: 4 stringhe in parallelo con 4 diodi di blocco.<br>Una delle strighe è al buio, la corrente non gli torna dentro perchè ha il suo diodo di blocco in serie.<br>Se si brucia quel diodo, ci entra la somma delle correnti delle altre tre sringhe, cioè tre volte tanto, e in questo caso è bene che ci sia un fusibile.</div></div><br>Concordo in pieno.

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