Finanziamento impianti di grande taglia - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Finanziamento impianti di grande taglia

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Finanziamento impianti di grande taglia

    Qualcuno di voi conosce banche o finanziarie disposte a finanziare con mutuo chirografario impianti di taglia 500kw per importi dell&#39;ordine di €2000000. Ho un terreno in Sicilia in provincia di Ragusa e vorrei realizzare un grande impianto: questa è la zona dell&#39;Italia con massimo rendimento per impianti di questo genere quindi l&#39;investimento dovrebbe essere sicuro...<br>Ciao a tutti e buon anno.

  • #2
    Sono importi grossi che le banche (in particolar modo nella nostra zona) non finanziano facilmente, specialmente con il mutuo chirografario.<br>Potrebbe essere più facile con il mutuo ipotecario, ma dovresti avere dei beni sufficienti da utilizzare per garanzia.

    Commenta


    • #3
      ciao, per sole di Sicilia,<br>credo ma non sono sicuro che i maggiori istituti tipo san paolo e il gruppo intesa, unicredit e le altre del gruppo facciano prestiti per quegli importi. i rimborsi arrivano però solo fino a 15 anni<br>sono invece sicuro che il monte paschi siena arrivi fino a 5.000.000 e 18 anni per il rimborso se vai a vedere sul sul sito ufficiale è segnata tale cifra.<br>spero di esserti stato utile<br>saluti<br>bruno<span style="color:blue"><span style="color:blue"><span style="color:blue"><span style="color:blue"><span style="color:blue"><span style="color:blue"></span></span></span></span></span></span><br><br><br>scusate il messaggio era per CIOMEI ho sbagliato il nome<br>saluti<br>bruno

      Commenta


      • #4
        2.000.000 di euro chirografario? Scordatelo&#33;&#33;<br>

        Commenta


        • #5
          io se sei &quot;uno tranquillo &quot; ti potrei dare una dritta per farti fare un leasing al 100% per 15 anni......<br><br>non male <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd41b637468fbf59a785931fe2951e27.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd41b637468fbf59a785931fe2951e27.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd41b637468fbf59a785931fe2951e27.gif" alt="">
          "MAKE YOUR ENERGY!!"

          on SKYPE econtek-italy

          "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

          Commenta


          • #6
            .....bhè si può arrivare anche a 20 anni con MPS fino a 5 mln ma il merito creditizio stabilir&agrave; se chirografario o ipotecario

            Commenta


            • #7
              Grazie a tutti per le informazioni, l&#39;unica un pò dubbia è di Econtek...mi potresti dare questa dritta...(tranquillo sono toscano).

              Commenta


              • #8
                Cmq ho aperto una discussione appositamente per conoscere le varie evoluzioni finanziarie, se la segui altri utenti potranno fornirti info utili, cmq nn avere fretta nel decidare in quanto le banche si stanno appena organizzando per questo tipo di finanziamenti e sanno poco o nulla, quets aposso dartela per certa perchè il mio lavoro è quello di trovare i migliori tassi per i miei clienti questa è la discussione seguila e guarda se ti può dare info utili <a href="?t=11083956" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=11083956</a>

                Commenta


                • #9
                  anche Pacciani era Toscano...&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33; <br>Comunque a parte gli scherzi per questo tipo di finanziamenti è preferibile rivolgersi a Istituti Bancari che fanno crediti a medio lungo termine e credono nell&#39;iniziativa finanziando una new-co....discorso a parte se hai un&#39;azienda avviata con fatturati e merito creditizio elevato (ma a questo punto non so se ti conviene fare un&#39;investimento del genere nel senso che potresti utilizzare questo &#39;merito creditizio&#39; nel tuo core-business&#33;&#33;&#33

                  Commenta


                  • #10
                    io mi chiedo visto e considerato che fare operazioni di lucro con il FV non funziona, per avere dei consumi che giustificano un impianto da 800kw dovresti avere anche delle garanzie piuttosto importanti non un campo di patate no?

                    Commenta


                    • #11
                      Salve a tutti, e buon Anno. Sono nuovo del forum, e inserendomi nel contesto, l&#39;unica possibilit&agrave; di finanziamento (projet financing) per grandi impianti FV , che siano &quot;integrati&quot; che abbiano minimo1400KW/a x Kwp installato quindi Sud Italia, azienda di comprovata solvibilit&agrave;, o comuni con medesime caratteristiche, e l&#39;impianto rimane del finanziatore, scontando il costo del KW/h all&#39;azienda. Questo è l&#39;unica soluzione attuale per impianti di una certa caratura senza finanziamenti ipotecari.

                      Commenta


                      • #12
                        In pratica stai dicendo che l&#39;imprenditore ha la possibilit&agrave; di cedere il suo tetto o campo o altro, ed in cambio riceve l&#39;energia gratis e il projet financing acquista l&#39;impianto?

                        Commenta


                        • #13
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gzorzan @ 3/1/2008, 19:14)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti, e buon Anno. Sono nuovo del forum, e inserendomi nel contesto, l&#39;unica possibilit&agrave; di finanziamento (projet financing) per grandi impianti FV , che siano &quot;integrati&quot; che abbiano minimo1400KW/a x Kwp installato quindi Sud Italia, azienda di comprovata solvibilit&agrave;, o comuni con medesime caratteristiche, e l&#39;impianto rimane del finanziatore, scontando il costo del KW/h all&#39;azienda. Questo è l&#39;unica soluzione attuale per impianti di una certa caratura senza finanziamenti ipotecari.<br><br><br>teknowin Inviato il: 3/1/2008, 22:12<br>--------------------------------------------------------------------------------<br><br>In pratica stai dicendo che l&#39;imprenditore ha la possibilit&agrave; di cedere il suo tetto o campo o altro, ed in cambio riceve l&#39;energia gratis e il projet financing acquista l&#39;impianto?</div></div><br>Buongiorno,<br>anch&#39;io gradirei capire meglio, come ha chiesto anche teknowin, e mi domando dove stia la convenienza, per chi propone l&#39;investimento.<br>Seconda cosa : l&#39;azienda fa da garante al proponente ?<br>Grazie<br>car.boni
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                          Commenta


                          • #14
                            raga non vi illudete che sia facile prendere soldi per le banche vale la legge di compensazione......quelli vendono soldi.<br><br>se non puoi garantire il credito apri un chisco di grattachecca.......che sostanzilmente ti offre maggiori introiti....<br><br>il fotovoltaico cosi come concepito in italia non è applicabile a scopo di lucro,(grossi impianti) mentre si presta perfettamente al risparmio energetico(piccoli impianti)....il rientro per € investito va dal 13 al 20% tutto pagato tasse e buffi...20% se ti dice culo&#33;&#33;&#33;<br><br>ma sempre meglio che investire in borsa...quindi si evince che sotto un profilo bancario i soldi vanno sempre al mare...vabene per impianti domestici ma male, malissimo per grossi impianti....vediamo tra di voi chi ha preso con un chirografato...diciamo 100.000€ che non sono nulla un impianto da 13 KW iva compresa + o -<br><br>avanti vediamo chi ha fatto il colpaccio.....secondo me 1 su 100..
                            "MAKE YOUR ENERGY!!"

                            on SKYPE econtek-italy

                            "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

                            Commenta


                            • #15
                              in risposta a TEKWIN e a CAR.BONI;<br>cercherò di essere il più esplicito possibile, ed è questo l&#39;iter:<br>fase 1- il finanziatore installer&agrave; e sar&agrave; proprietario di impianti fotovoltaici destinati a proprietari di edifici commerciali e industriali, fornendo loro in cambio energia verde a prezzi competitivi.<br>fase 2- ceder&agrave; i progetti completi per la produzione di energia fotovoltaica a investitori interessati a rendimenti stabili nel lungo periodo, in quanto garantiti dallo schema di incentivi erogati per 20 anni secondo il decreto &quot;CONTO ENERGIA&quot; del 19 febbraio 2007. Ecco il perchè devono avere le migliori caratteristiche sia in termini di insolazione che di incentivi. Spero di aver fugato i Vs. dubbi.

                              Commenta


                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gzorzan @ 4/1/2008, 11:28)</div><div id="quote" align="left">in risposta a TEKWIN e a CAR.BONI;<br>cercherò di essere il più esplicito possibile, ed è questo l&#39;iter:<br>fase 1- il finanziatore installer&agrave; e sar&agrave; proprietario di impianti fotovoltaici destinati a proprietari di edifici commerciali e industriali, fornendo loro in cambio energia verde a prezzi competitivi.<br>fase 2- ceder&agrave; i progetti completi per la produzione di energia fotovoltaica a investitori interessati a rendimenti stabili nel lungo periodo, in quanto garantiti dallo schema di incentivi erogati per 20 anni secondo il decreto &quot;CONTO ENERGIA&quot; del 19 febbraio 2007. Ecco il perchè devono avere le migliori caratteristiche sia in termini di insolazione che di incentivi. Spero di aver fugato i Vs. dubbi.</div></div><br>Ciao,<br>scusami, nn voglio fare il pedante ma nn ho ancora capito e persistono i dubbi.<br>La normativa consenta cio&#39; che Tu proponi (autoconsumo e cessione)?<br>Il finaziatore come puo&#39; &quot;cedere i progetti &quot; (forse volevi dire impianto?) senza una preventiva autorizzazione del proprietario?<br>Il problema delle garanzie resta immutato in quanto sono sempre da fornire a monte della relizzazione e nn dopo.<br>Il problema delle banche nn e&#39; l&#39;incentivo ma sapere se l&#39;impianto funziona veramente e produce costantemente per l&#39;intero periodo del finanziamento.<br>car.boni
                                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                                Commenta


                                • #17
                                  Definizione di Project Financing.<br><br>La finanza di progetto (o project financing in inglese) è una operazione di finanziamento a lungo termine, che consiste nell&#39;utilizzo di una societ&agrave; neocostituita (cosiddetta SPC, Special Purpose Company) la quale serve a mantenere separati gli assets del progetto da quelli dei soggetti proponenti l&#39;iniziativa d&#39;investimento (i cosiddetti &quot;promotori&quot.<br>La SPC viene finanziata sia da capitale equity, fornito generalmente (ma non necessariamente per l&#39;interno ammontare) dai promotori, sia da capitale di debito normalmente ottenuto da un pool di banche. In questo modo, attraverso l&#39;imputazione di attivit&agrave; e passivit&agrave; alla SPC è possibile mantenere un controllo più stretto sull&#39;andamento del progetto. È, inoltre, un modo per proteggere gli interessi dei soci promotori, i quali sono così &quot;schermati&quot; dall&#39;eventuale fallimento del progetto stesso. Lo schema del Project Financing ha riscosso i maggiori successi per quei progetti per loro natura più complessi, quali la realizzazione di centrali elettriche o di nuove attivit&agrave; estrattive, dove alti sono i rischi ambientali, tecnici, politici ed economici. Anche i progetti di ricerca possono beneficiare di questo sistema di finanziamento, dato che i finanziatori in equity potranno garantirsi sulla propriet&agrave; della SPC, la quale detiene la titolarit&agrave; su ogni risultato (brevetti o altro) del progetto di ricerca.<br>In Italia, il Project Financing ha trovato perlopiù spazio per la realizzazione di opere di pubblica utilit&agrave;. In questa configurazione di Project Financing i soggetti promotori propongono ad una Pubblica amministrazione di finanziare, eseguire e gestire un&#39;opera pubblica, il cui progetto è stato gi&agrave; approvato, in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa (cash flow) generati per l&#39;appunto da una efficiente gestione dell&#39;opera stessa.<br>Il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell&#39;accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri rappresenta la caratteristica principale di tale operazione economica. Gi&agrave; nel secolo scorso, fra il 1840 ed il 1860, gran parte della rete ferroviaria europea fu realizzata con tecniche di finanziamento simili al project financing.<br>La filosofia del Project Financing è quella di coinvolgere il privato in un progetto, di spingerlo a trovare il modo di far fruttare per sé e per la comunit&agrave; un terreno o un bene che altrimenti resterebbero inutilizzati per carenza di fondi pubblici. Per quanto concerne il progetto di cui tu parli, dobbiamo ipotizzarlo su privato? e se così fosse come funziona? grazie<br><br><span class="edit">Edited by teknowin - 5/1/2008, 12:41</span>

                                  Commenta


                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (teknowin @ 4/1/2008, 13:27)</div><div id="quote" align="left">Definizione di Project Financing.</div></div><br>Spero di nn essere accusato di andare fuori tema ma il Tuo messaggio sul &quot;Project Financing&quot; (molto meglio Progetto Finanziario) mi fa fare un collegamento con l&#39;idroelettrico.<br>Ti parlo di esperienza personale.<br>La mia azienda, in tempi diversi ma per ben due casi, ha provato a confrontarsi con altri per la realizzazione di due centrali idro.<br>Era piu&#39; che altro per una dimostrazione accademica di come si poteva realizzare l&#39;impianto e verificare le nostre capacita&#39; piuttosto che un vero e proprio interesse per gl&#39;impianti.<br>In un caso l&#39;impianto nn e&#39; stato realizzato in quanto il progetto presentato dal promotore ed il relativo regolamento erano cosi cervellotici che ne rendevano antieconomico la sua realizzazione e nn vi erano spazi di miglioramento.<br>Nell&#39;altro caso le condizioni per poter migliorare e quindi superare in punteggio il progetto del promotore erano talmente onerose che nn si e&#39; presentato nessuno ed il promotore ha realizzato l&#39;impianto.<br>Conclusione : cosi com&#39;e&#39; strutturata la norma che regola tale tipo di esecuzione dei lavori e&#39; sostanzialmente sbagliata in quanto da adido e spunto ad accordi ante pubblicazione del bando soprattutto nelle piccole realta&#39;.<br>Molto meglio un concorso pubblico in cui, stabiliti dal promotore dei &quot;paletti&quot; (durata concessione, canoni ecc), tutto il resto viene lasciato ai concorrenti che devono corredare il loro progetto con un appprofondito studio di costi e ricavi e di finanziamento dell&#39;opera.<br>Tornando al FV credo che nn sia una strada praticabile quella immaginata da Gzorzan.<br>Scusate la divagazione<br>car.boni<br><br>
                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      <br>[/QUOTE]<br>Spero di nn essere accusato di andare fuori tema ma il Tuo messaggio sul &quot;Project Financing&quot; (molto meglio Progetto Finanziario) mi fa fare un collegamento con l&#39;idroelettrico.<br>[/QUOTE]<br><br>Approvo pienamente la tua definizione....... tornando al tema, il progetto finanziario e attuabile solo con opere di pubblica utilit&agrave;, siano esse idro,eoliche ecc. lo scarso utilizzo di questo sistema è dovuto alla complessit&agrave; gestionale e/o burocratica e riferendomi alla tua affermazione (In un caso l&#39;impianto nn e&#39; stato realizzato in quanto il progetto presentato dal promotore ed il relativo regolamento erano cosi cervellotici che ne rendevano antieconomico la sua realizzazione e nn vi erano spazi di miglioramento) ne causano spesso il loro insuccesso, tuttavia potrebbe essere interessante con le nuove possibilit&agrave; del conto energia, in tal senso il PF deve essere presentato con un business plan capace di catturare l&#39;attenzione dell&#39;esaminatore più scettico, sinceramente nel mio piccolo ne ho creato uno per l&#39;azienda che stiamo costituendo, ma non ho la pretesa di stilare un BP per un progetto così complesso

                                      Commenta


                                      • #20
                                        In riferimento a CAR.BONI del 04/01/ ore 12,04.<br><br>Non voglio eludere le tue perplessit&agrave; sollevate, ma il fatto è questo:<br>si sono attivate ultimamente delle Multiutility in Joint venture con fondi di private equity specializzati in investimenti di energie pulite, ed accreditati al GSE, divenendo a tutti gli effetti dei produttori di energia verde, specificatamente nel fotovoltaico.<br>Non mi addentro nei dettagli e alle domande che mi rivolgi, perchè non ho ancora approfondito l&#39;aspetto normativo, è certo il fatto che questi installeranno nel Sud Italia molti Mw in fotovoltaico, e possibilmente con taglie medio/grandi, si presuppone che vi siano i margini legislativi per attuarlo. Prova ne è che in sede di riunione nella Esco per la quale lavoro in qualit&agrave; di consulente energetico commerciale , e proprio in funzione di questa mansione che mi è stato dato mandato di incentrare l&#39;attenzione su siti prodittivi con determinate caratteristiche nel Sud Italia, perchè il fotovoltaico con questi presupposti sommato alla cogenerazione per la quale è specializzata la Esco, dovrebbero dare dei margini finanziari proficui per tutti gli attori.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gzorzan @ 7/1/2008, 12:22)</div><div id="quote" align="left">In riferimento a CAR.BONI del 04/01/ ore 12,04.<br><br>Non voglio eludere le tue perplessit&agrave; sollevate, ma il fatto è questo:<br>si sono attivate ultimamente delle Multiutility in Joint venture con fondi di private equity specializzati in investimenti di energie pulite, ed accreditati al GSE, divenendo a tutti gli effetti dei produttori di energia verde, specificatamente nel fotovoltaico.<br>Non mi addentro nei dettagli e alle domande che mi rivolgi, perchè non ho ancora approfondito l&#39;aspetto normativo, è certo il fatto che questi installeranno nel Sud Italia molti Mw in fotovoltaico, e possibilmente con taglie medio/grandi, si presuppone che vi siano i margini legislativi per attuarlo. Prova ne è che in sede di riunione nella Esco per la quale lavoro in qualit&agrave; di consulente energetico commerciale , e proprio in funzione di questa mansione che mi è stato dato mandato di incentrare l&#39;attenzione su siti prodittivi con determinate caratteristiche nel Sud Italia, perchè il fotovoltaico con questi presupposti sommato alla cogenerazione per la quale è specializzata la Esco, dovrebbero dare dei margini finanziari proficui per tutti gli attori.</div></div><br>Ciao Gzorzan<br>sara&#39; come Tu dici e credo alla Tua buona fede e nn volermene per cio&#39; che scrivo ma in tutti questi anni ne abbiamo viste e sentite tante e credo che in questo Paese, che si considera civile ed industrializzato, sia giunto il momento di dire basta a &quot;distorsioni&quot; normative che portano solo a degli abusi.<br>Le norme che in altri Paesi (quelli veramente civili) funzionano qui vengono sempre interpretate ed adattate.<br>Un solo esempio che ricorderai e riassumo in due parole : ..........ed assimilabili.<br>Queste due parole hanno aiutato qualcuno a scapito di altri, meno male che ora qualcuno ci ha messo mano e cancellate.<br>Un classico italiano : quando scappano i buoi si chiudono le stalle. Sempre troppo tardi.<br>ciao<br>car.boni
                                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Ciao a tutti,<br><br>Giusto a titolo informativo io come societ&agrave; ho un accordo con Intesa-Sanpaolo, simil APRE, che mi consente di portare al vaglio della banca impianti per cifre che vanno dai 75.000 ai 6.000.000,00 di euro, Chirografari, a tasso fisso.<br><br>Per quanto riguarda la sicilia ora la banca sta valutando di effettuare l&#39;erogazione di un finanziamento per un signore che vuole fare 200kw a terra con inseguimento solare però il cliente in questione a presentato il progetto cmq come persona giuridica e non fisica (ha una piccola azienda).<br><br>A chiunque fosse interessato posso spedire la descrizione del finanziamento.<br>Ovviamente, per dimostrare che non sto sparando ca....te mi si può contattare in P.m.<br><br>Ciao<br><br>Walter<br><br>C.E.O.<br>LE ARN&amp;TEACH S.r.l.<br>P.IVA 03189891215<br>Napoli<br>Via Leopardi 77 80125<br><br>

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Ciao CAR.BONI,<br><br>Sono d&#39;accordo con te per il Cip6, ma proprio per la cancellazione delle&quot;assimilabili&quot; che i (grossi) hanno dovuto diversificare (spero in meglio) sulle rinnovabili. Tuttavia riprendendo quanto ho scritto stamattina,<br>puoi verificare da te stesso quanto ho affermato, ad esempio Grupppo Marcegaglia..e l&#39;ultima nata Solar Utility spa della Pirelli Ambiente , tutte a suo tempo vocate alla gestione dei rifiuti, ora attuano strategie d&#39;invenstimento come ho esplicitato nel precedente postato.<br><br>inoltre è da tener presente che la scelta della vendita del Kw/h al posto dell&#39;impianto è ,dal mio punto di vista, una strategia vincente, in quanto il cliente non destina tanto facilmente capitali se non al proprio core business, anche se l&#39;investimento è chirografario.

                                              Commenta

                                              Attendi un attimo...
                                              X