Salve,<br>mi sorge un dubbio,<br><br>per un impianto fotovoltaico da 3,24 kWp il contatore classico da 3 kW (3,3 potenza disponibile ) è adeguato oppure Enel mi chiede l'aumento di potenza a quello di 4,5 kW (potenza disponibile ?) ?<br><br><br>Si accettano chiarimenti, spero di non avere le idee completamente sbagliate il campo Fv deve essere adeguato al contatore esistente giusto ?<br><br>Grazie<br><br><br>
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Rapporto fra impianto FV e contatore Enel
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Lo deve accettare per forza !<br>Tieni conto comunque che, ove fosse necessario, l'adeguamento per l'impianto FV non modifica il contratto di potenza in utilizzo !GIULIANO
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....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.
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Grazie,<br>quindi anche un impianto da 5 kWp va bene con il classico contatore da 3 kW. Enel non c'entra nulla quindi.<br><br>Il problema quindi è il mio se decido per esempio di installare pompe di calore, cucina elettrica.... che mi fanno aumentare il consumo, e che quindi devo aumentare la potenza del contatore.<br><br>saluti maufvImpianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36
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Questo si !<br>Tieni conto che l'Enel ti cambia comunque il contatore attuale e ti monta anche per tre kW un Maxicontatare trifase elettronico bidirezionale da 30 kW !!!!<br>Per cui non avrai problemi per il futuro.<br><br>PS: Pero in fase di sopralluogo l'enel potrebbe giudicare non più dimensionata la linea di presa con il nuovo carico e ti potrebbe dover rifare la "presa".GIULIANO
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con riferimento alla vostra discussione sono a chiedere<br><br>se a seguito di installazione di impianto FV (scambio sul posto) su un' utenza da 3 kW (e quindi a seguito della sostituzione del contatore elettronico tradizionale M1 con il mastodontico bidirezionale che sta INSTALLANDO ENEL),<br><br>posto che il committente voglia usufruire dell' energia elettrica per il riscaldmanto tramite pompe di calore, e viene fuori che per alimentare detta pompa di calore dovrebbe aumentare la potenza di fornitura ad un valore superiore a 6 kW (esempio 8 kW) cosa succede???<br><br>Visto che, secondo la 46/90, l' impianto elettrico utilizzatore con potenza maggiore a 6 kW (o su utenza maggiore di 400 mq) è obbligato ad avere progetto. Ed in tal caso descritto l' impianto elettrico utilizzatore è già stato realizzato<br><br>Saluti
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (solarwatt @ 12/1/2008, 20:06)</div><div id="quote" align="left">...<br><br>Visto che, secondo la 46/90, l' impianto elettrico utilizzatore con potenza maggiore a 6 kW (o su utenza maggiore di 400 mq) è obbligato ad avere progetto. Ed in tal caso descritto l' impianto elettrico utilizzatore è già stato realizzato<br><br>Saluti</div></div><br>Come già affrontato in altre discussioni in questo forum...<br>se leggi la 46/90 (attuale) noterai che l'obbligo progettuale per potenze contrattuali superiori ai 6 kW si riferisce <b>solo ed esclusivamente</b> alle parti comuni dei condomini.<br>Ciao<br>Frank
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Ciao a tutti.<br>Volevo solo aggiornarvi su due punti:<br>- il monofase bidirezionale non dovrebbe tardare di molto, in quanto l'Autorità per l'Energia Elettrica e per il Gas si è già espressa con chiarezza riguardo l'obbligo di installazione a partire dal 1 gennaio 2008 di questo contatore per i fotovoltaici o i produttori in generale (monofase). Quindi secondo me è solo questione di ritardi "tecnici" di industrializzazione del dispositivo.<br>- il trifase bidirezionale che ora montano in realtà non è molto più grosso del monofase, da vicini sono molto simili, l'unico particolare che li distingue a colpo d'occhio è il dispositivo di interruzione che è bipolare in un caso e quadripolare nell'altro.<br><br>Non scambiatelo con quello ad inserzione semidiretta (oltre i 30kW) che necessita giocoforza dei TA (o trasformatori amperometrici) di misura, che sono uno scatolozzo voluminoso posto sotto il contatore stesso.<br><br>Il vero problema è farsi teleleggere il contatore di produzione (per chi ha richiesto il servizio, obbligatorio comunque sotto i 20kW) per inviare i dati al GSE con la dovuta cadenza.<br><br>Saluti
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Per precisione:<br>L'enel ha intallato bidirezionali elettronici trifasi della identica dimensione e quindi sulla stessa basetta che portava in monofase elettronico da metà 2006 a metà 2007, ma che avevano in problema di mancanza di sotware che ne consentisse la telelettura.<br>A partire da metà 2007 l'Enel ha iniziato a montare contatori elettronici trifasi che consentono la telelettura, che sono poco più grandi di quelli attuali, ma che richiedono molto più spazio nella nicchia perchè richiedono un basettone con "spina" ingombrante.<br>Basterebbe che l'enel producesse una basetta apposita per questi contatori e tutto sarebba risolto !!<br>Che seano trifasi o monofasi al cliente poco importa.<br>L'AEEG avrà imposto la telelettura non che sia trifase o monofase !!GIULIANO
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