Detrazione Irpef 50% su Impianto FV - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Detrazione Irpef 50% su Impianto FV

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Secondo voi se metto l'impianto a terra (o pensilina parchegggio auto) adiacente a casa in ssp contatore casa (quindi non su tetto), la detrazione è ugualmente riconosciuta?
    imp.1 2,94 kw - tilt 20° azimut +10° so - 14 pannelli sharp poli 210; inverter. sma 3300sb - Mt
    imp.2 19,32 kw - tilt 7° azimut +40° so - 86 pannelli rec poli 225; 3 inverter. sma 6000tl - Mt
    imp.3 9,40 kw - tilt 20° azimut +10° so - 40 pannelli aleo solrif 235; inv. aurora 10.0 TL - Mt

    Commenta


    • Subito pensavo di no, ma rileggendo le leggi, la mia opinione ora è questa:
      - la detrazione spetta se ovviamente l'impianto è di pertinenza dell'abitazione.
      Se poi ti fai la pensilina per il parcheggio dell'auto è detraibile anche questa ma solo se in sostituzione di una già esistente.

      Commenta


      • Io smetterei di mettere in dubbio la detraibilità del fotovoltaico, anche perchè l'hanno confermato in entrambe le email dell'AdE..
        Quello che loro contestano è la cumulabilità con SSP, perchè secondo loro AVREBBE "pari valore agevolativo" del Conto Energia!! Ma questo è tutto da verificare...

        Commenta


        • a me invece spaventa quel "(Detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)" indicato anche nella guida dell'AdE.

          L'AdE comunque non conferma mai la validità della detrazione, se non in sede di verifica a posteriori, vero?

          Commenta


          • Comunque ci sono installatori che promettono impianti FV con la possibilità di scelta tra conto energia e detrazione 50%
            Buona giornata e buon lavoro a tutti.
            ENER

            Commenta


            • bhe non vedo il problema: se l'installatore conferma la detrazione al 50% si fa un pagamento del 50% dell'importo ed il restante a detrazione riconosciuta.
              Più semplice di cosi....

              Commenta


              • detrazione riconosciuta? e chi te la riconosce? con il GSE sei certo degli incentivi con l'apposita lettera di riconoscimento, l'AdE comunica l'ammissibilità della detrazione richiesta?

                Commenta


                • Originariamente inviato da luciopro75 Visualizza il messaggio
                  si fa un pagamento del 50% dell'importo ed il restante a detrazione riconosciuta.
                  Più semplice di cosi....
                  E' semplice solo se pensi veramente di trovare una ditta che accetti simili condizioni di pagamento.
                  Auguri...

                  Commenta


                  • Originariamente inviato da Dasca Visualizza il messaggio
                    l'AdE comunica l'ammissibilità della detrazione richiesta?
                    Manco per idea..e nemmeno vuole documenti..li vuole "su richiesta" in caso di verifica...che può fare anche dopo 5 anni dall'ultima dichiarazione..per cui la certezza ASSOLUTA che la detrazione è andata a buon fine si ha dopo 15 anni dall'investimento.
                    A me per esempio hanno chiesto verifica documenti al quinto anno..proprio perchè potevano impugnare indietro sin dalla prima dichiarazione e teoricamente l'erario non perdeva nulla..man mano poi che passano gli anni, quelli precedenti al quanto diventano non più verificabili.
                    Quindi quel "certificato" relativo agli standard di legge..richiamato anche dalla legge (" idonea documentazione attestante ilconseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia"), è meglio metterla in un cassetto..naturalmente appena sarà chiaro cosa significhi.
                    Per chi invece installa all'interno di una vera ristrutturazione edilizia, invocando la detrazione ex lettera b) comma 1..non penso serva nulla di specifico.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                    Commenta


                    • L'agenzia delle entrate ha pubblicato sul suo sito una linea guida, qualcuno di voi ha avuto l'occasione di leggerla?
                      Buona giornata e buon lavoro a tutti.
                      ENER

                      Commenta


                      • si letta..
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • @marcober ... scusa ma se un installatore certificato ti installa un FV penso (forse sbaglio), lo fa rispettando gli standard di legge riguardanti lo stesso FV.. o no? oppure non ho capito bene?
                          l'energia è nell'aria, meglio se pulita

                          Commenta


                          • segnalo questo articolo di qualenergia sulla detrazione fiscale. Per un 20kwp è più conveniente del conto energia FV, detrazione fiscale più conveniente del conto energia? | QualEnergia.it
                            ?2.94 kWp - 12 pannelli sharp da 245 w-Posizionato sul terrazzo: Lentini Lat 37°16'
                            Inverter Aurora Power One PVI 3.0 -
                            Azimut-tilt 0°.

                            Commenta


                            • non si tratta, temo, di istallare a norma di legge (secondo un progetto redatto a norma da persona abilitata, e istallato da persona abilitata), ma di certificare "il RAGGIUNGIMENTO degli standard di legge"...o, come dice la Legge, "IL CONSEGUIMENTO di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia".
                              Ora..a me non è chiaro se tale "raggiugimento" è implicito in qualsiasi pannello..oppure a qualsiasi pannello che rispetti certi standard..oppure se l'impianto, in relazione alla casa, deve raggiungere un certo risultato in base al risparmio che genera.
                              Per questo, se l'impianto è parte di una ristrutturazione edilizia, non mi pongo problemi (e nemmeno ADE che ha sempre detto che il 36% della ristrutturazione edilizia è applicabile anche ai pannelli)..se è un impainto senza opere, allora mi vengono mille dubbi.
                              Altri 2 aspetti mi complicano la vita..il primo è che in tutte le leggi relative al risparmio energetico, si incentivava sempre e solo il termico (riscaldamento e ACS)...il secondo è che AdE ha detto anche che produrre rinnovabili non significa generare un risparmio energetico.
                              Per aggirare questi 2 dubbi dovrei pensare di istallare il FV solo per alimentare PDC..ma sarebbe una grande limitazione.
                              Certo che avendo scritto la guida fiscale ad agosto, quando tutta la Normativa era gia presente, potevano dettagliare meglio..

                              Marco
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                              Commenta


                              • X Marcober. Nel frattempo ho continuato ad informarmi sul tema, sono d'accordo sulla fattibilita' della detrazione 50%. (ex 36%)
                                Comunque quello che dici al post.344 fa parte della minima perplessita' che mi e' rimasta, ma lo sottoscrivo in pieno.
                                Ciao a tutti (pace 90)

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
                                  Io non ho mai votato e non intendo farlo in futuro, ma per ridere un po' di chi crede alla leggenda del santo bevitore e del paese libero e democratico
                                  Beh che dire, complimenti. Magari qui in Italia non siamo noi a comandare ma qualcun altro, quindi la colpa dei nostri problemi e' sua.

                                  Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio
                                  Forse è il caso di chiudere il thread..... per molti prima non si potevano detrarre ....ora si ma è il caso che il governo si attivi per abolire la detraibilità.......... Insomma state tranquilli fino a un prossimo intervento legislativo detrazione + SSP è fattibile a rischio zero di contestazioni dell'Agenzia delle Entrate.
                                  Beh non sei un moderatore quindi puoi anche parlare a sproposito.

                                  Ma nessuno ha detto che il governo si deve attivare per abolirla (ne io ne altri mi sembra), solo che non sembra nelle intenzioni dell'attuale governo (e della maggioranza che lo sostiene ovviamente) incentivare il fotovoltaico in questo modo. Si sono gia' espressi con il V conto energia.

                                  Il meccanismo valido per il fotovoltaico gia' esisteva, adesso si stanno chiudendo gli incentivi e si cerca di aggirare le intenzioni del legislatore (che appunto ci rappresenta) con questa detrazione, molto meno adeguata ad accompagnare la grid-parity.

                                  Poi sul largo respiro la mia idea e' che bisognava semplicemente portare avanti ancora un po' gli incentivi, riducendoli, ma lasciando una quota non banale di installato annuo, che a quel punto costerebbe abbastanza poco.

                                  Originariamente inviato da Umb67 Visualizza il messaggio
                                  Il motivo degli incentivi generosi era dovuto alla necessità di far scendere i prezzi per una tecnologia nuova. Il solare termico, molto più maturo, non aveva bisogno di incentivi, ma in compenso ha sempre goduto della detrazione fiscale.
                                  Quindi secondo te andrebbero tolti gli incentivi alle fonti termiche in generale immagino, intanto con il fotovoltaico si e' creato un debito di 6 miliardi all'anno.

                                  Direi che gli incentivi servono anche a stimolare la crescita pura e semplice e con il fotovoltaico purtroppo si sia speso troppo per quello, almeno volendo dare un senso a cio' che si e' fatto con i vari conti energia), se si voleva solo stimolare la tecnologia si sarebbe potuto limitare la spesa di qualche miliardo, forse la tecnologia avrebbe ritardato di qualche mese ma i conti dei consumatori di elettricita' ne avrebbero avuto un sollievo non indifferente.

                                  ciao
                                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                                  Commenta


                                  • FV, detrazione fiscale più conveniente del conto energia? | QualEnergia.it
                                    La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

                                    Commenta


                                    • Approfitto di questa discussione per comunicare che ATER rende disponibile dal proprio silto il Simulatore ATER PV 1.2
                                      Impiega fogli elettronici excel, e' stato concepito e costruito per consumi di utenze domestiche, considerando le tipiche fasce di consumi e utenze.
                                      Tale file è gratuito e disponibile previa una semplicissima registrazione dove viene chiesto solo il nome e un indirizzo mail valido.
                                      Home
                                      Speriamo che molti lo testino e ci diano suggerimenti utili per migliorarlo e risolvere eventuali bachi. Abbiamo ritenuto interessante il raffronto diretto fra 5° CE e la detrazione 50% + SSP, per ogni impianto ipotizzato è possibile stampare un riepilogo generale e anche le due diverse schermate di output dei fliussi economici (5° CE e 50%+SSP).
                                      La simulazione è nata con l'intento principale di capire la sostenibilità di fare impianti in detrazione fiscale.
                                      Le simulazioni possono variare i risultati cambiando i parametri di autoconsumo, le rate e i tassi dei finanziamenti, il prezzo di acquisto dell'energia, l'inflazione, gli oneri di manutenzione e assicurativi: chiunque potra' modificare e verificare i risultati con parametri e prezzi diversi.
                                      E' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
                                      ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="http://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
                                      -> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni

                                      Commenta


                                      • Grazie 1000, ora lo testo subito!
                                        La disperazione non serve a nulla quando la realtà offre ancora margini di speranza.

                                        Commenta


                                        • Interessante, ho fatto qualche prova, però non riesco a modificare i parametri sui costi di manutenzione/assicurazione, nè la percentuale di autoconsumo/immissione.
                                          E' normale?

                                          Commenta


                                          • Non vorrei spegnere gli entusiasmi, spero che il documento che vi invito a scaricare sia confutabile http://db.tt/LONAoZsTIl mio commercialista mi ha confermato la non detraibilita'. Siccome lo scoglio sembra essere la diversa finalita' tra CE e 55%, resta da definire se finito qualsivoglia CE si possa accedere alle detrazioni IRPEF...vedremo. Nel frattempo rimango sul vago con i miei clienti per quanto concerne la detraibilita'. Mi sembra che anche Qualenergia non dia certezze... Battete un colpo se avete novita' e certezze.

                                            Commenta


                                            • http://db.tt/LONAoZsT questo e' il link corretto.

                                              Commenta


                                              • Attenzione, non confondere il 55% con il 50% (ex 36%) e il link non funziona. Poi che l'agevolazione del CE sia diversa dalla detraibilità è indubbio. La detraibilità è più vasta il C.E. è specifico.
                                                Il tuo commercialista non ha mai verificato che tra le opere detraibili al 36% c'è anche l'installazione di pannelli fotovoltaici, fossi in te gli chiederei di approfondire!

                                                Ho visto il link: nulla di nuovo, ancora una volta per la detraibilità la legge di riferimento è la L. 449/97

                                                Copio e incollo: vediamo se riesco a chiarire la fonte mi pare attendibile:

                                                "In materia di agevolazioni fiscali introdotte per incentivare il risparmio energetico, in
                                                particolare quelle sui pannelli solari, si sono sovrapposti due diversi tipi di detrazioni. La
                                                terminologia su questi benefici, utilizzata impropriamente da molti contribuenti, sta
                                                generando una gran confusione, con la conseguenza che errori di valutazione sulle
                                                condizioni richieste dalle rispettive discipline possono compromettere il diritto alla fruizione
                                                delle detrazioni.
                                                Le due normative sono:
                                                1. la legge 449/97, che all’art. 1 prevede, tra l’altro, la detrazione dall’Irpef del 36% del
                                                costo sostenuto per interventi relativi al conseguimento di risparmi energetici, con
                                                particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti
                                                rinnovabili di energia;
                                                2. la legge 296/06, che all’art. 1, comma 344, prevede una detrazione dall’imposta
                                                dovuta del 55% delle spese relative ad interventi di riqualificazione energetica di
                                                edifici esistenti che consentono un risparmio per la climatizzazione invernale.
                                                Come si vede la legge indicata al punto 1 parla di risparmio energetico in generale, mentre
                                                quella al punto 2 si riferisce soltanto al risparmio per il riscaldamento invernale. L’uso della
                                                dizione “Opere finalizzate al risparmio energetico” deve essere correttamente riferita dagli
                                                interessati soltanto alla legge 449/97; riferirla anche alla 296/06 può essere causa di errori
                                                e comportare il mancato riconoscimento delle stesse.
                                                I pannelli solari possono essere di due tipi:
                                                • impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica
                                                • impianti solari per la produzione di acqua calda
                                                Da questa prima differenza è evidente che gli impianti fotovoltaici non possono rientrare
                                                nell’agevolazione del 55%, in quanto la loro installazione non contribuisce al risparmio di
                                                energia per il riscaldamento invernale, ma solo alla produzione di elettricità. Per altro
                                                verso, questi impianti rimarrebbero comunque esclusi da tale tipo di detrazioni perché già
                                                finanziati con l’erogazione di una specifica tariffa incentivante, prevista dall’art. 7 del D.Lgs
                                                387/03, che ha lo scopo di garantire un’equa remunerazione dei costi di investimento.
                                                Pertanto il riconoscimento delle detrazioni non potrebbe avvenire su un costo rimborsato
                                                con altri incentivi.
                                                E’ possibile ricorrere, invece, per tali impianti alla detrazione del 36%, (che non è limitata
                                                al solo risparmio invernale), ma in tal caso l’investimento, per espressa previsione di legge
                                                (Decreto del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO del 19.02.07, art. 9, comma
                                                4), è escluso dal beneficio della tariffa incentivante.
                                                Invece per i pannelli solari che producono acqua calda è possibile beneficiare,
                                                alternativamente, di tutte e due le agevolazioni. Ovviamente secondo le condizioni e le
                                                modalità applicative di ciascuna.
                                                Per la fruizione della detrazione del 55%, rispetto a quella del 36%, a fronte di un maggior
                                                vantaggio fiscale è richiesta una particolare certificazione dell’impianto.

                                                * Funzionario dell’Ufficio Servizi ai Contribuenti della Direzione Regionale della Sicilia - Agenzia delle Entrate
                                                Ultima modifica di maxernet; 11-09-2012, 21:19.

                                                Commenta


                                                • Maxernet..comunque nel link di fafene non vi erano confusioni di sorta. L'ultimo quesito e la relativa risposta riguardano proprio la L 449. Infatti nella risposta si fa riferimento agli immobili residenziali o pertinenze, riferimento errato se stesse considerando la 296.
                                                  Cerchiamo tutti di non creare confusione dove confusione non c'è.

                                                  Detto questo la base della risposta è la famosa Risoluzione 207 dove ADE enuncia un principio generale che vale per qualsiasi legge e decreto incentivante, e cioè che non "è possibile conseguire un risparmio energetico mediante la installazione di impianti volti alla produzione di energia". Non penso si rimangeranno mai questo punto ormai assodato.
                                                  Ed è il principio sul quale l'estensore della risposta poggia il suo convincimento.
                                                  Da notare che la stessa Ris ribadisce la detraibilità L 449 dei pannelli abbinati ad una ristrutturazione.

                                                  Anche se seguo il ragionameto del Funzionario AdE del tuo post..e cioè che per la L 449 si faccia riferimento al consumo di energia elettrica domestica per valutare il Risparmi energetico..il ragionamento di base dla Risoluzione, vale sempre a parer mio.
                                                  Elettrodomestici piu efficienti, lampade a basso consumo, vetri piu trasparenti, colori interni piu chiari possono ridurre il consumo e aumentare efficienza..cambiare modo di produrre la stessa quantita di energia elettrica non cambia l'efficienza..al massimo cambia il rapporto fra rinovabile e non, ma questo è l'obiettivo del CE e non della 449 (quel che l'estensore chiama Finalità diverse).

                                                  Attenzione poi ad un altro fatto..le detrazioni (tutte, quelle mediche, quelle ex 55%, le 36-50%9 spettano per la quata di costo che RESTA A CARICO del contribuente.

                                                  E qui mi riallaccio ad un post "strano" du qualche pagina fà, quando AdE rispondeva informalmente che per loro SSP era comunque un incentivo e quindi incompatibile con la detrazione.
                                                  Siccome lo SSP è equiparato ad una vendita (e tassato se in eccedenza), puo darsi che l'idea sottesa a quella risposta fosse che gli importi dello SSP (tutto quello che non è Autoconsumo e quindi vero risparmio diretto di energia primaria) va sottratto al costo di investimento in quanto rappresentano un ristoro parziale del costo di investimento (e in realtà così è). Quando poi si preleva (anche in modalita SSP), si usa energia di rete quindi senza risparmi di energia primaria dati da fonti rinnovabili..che sono stati goduti da altro consumatore-contribuente.
                                                  Sarebe come dire..che se uno mette una caldaia a biomassa molto grande per scaldare anche casa del vicino (a pagamento), ovviamente genera un Reddito (diverso), che in parte ristora il costo di investimento e quindi la detrazione puo chiederla solo sul delta.
                                                  Resterebbe comunqnue una parte di investimento su cui chiedere la detrazione.

                                                  L'idea non è proprio peregrina visto che TUTTA la TO dell'energia immessa genera reddito diverso (è vero che vi si rinuncia, ma voglio sottolineare il nuovo concetto di immisisone=vendita=reddito che potrebbe essere traslato allo SSP quando scielto in alternativa alla TO)
                                                  Marco

                                                  Marco
                                                  Ultima modifica di marcober; 11-09-2012, 22:34.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • la sostanza è che chi parla di non detraibilità per i pannelli lo fa guardando alla detrazione per la riqualificazione energetica (55%) e non considera che invece è chiara la detraibilità al 36%. Quelli del link saranno pure consulenti, io ho letto velocemente e non mi sono parsi molto chiari.
                                                    La risposta del funzionario dell'Agenzia delle Entrate di cui sopra invece mi pare chiara, limpida, precisa. E risponde indirettamente anche al dubbio sulle certificazioni necessarie.
                                                    Ciao

                                                    Commenta


                                                    • X maxernet: il documento di cui al mio link, pagina 6, non prende neanche in considerazione il 55%. Ciò che evidenzia e' il fatto che il 50% non e' applicabile in quanto esiste già il CE per quel fine ( produzione di energia elettrica ). Ora, in attesa di verificare se ciò e' vero ( mi auguro di no...ma la fonte e' molto affidabile ), il mio dubbio e': terminato il V CE, se non sarà varato un nuovo CE, sarà possibile accedere alla detrazione IRPEF, venendo meno uno strumento incentivante specifico per la produzione di energia elettrica?

                                                      Commenta


                                                      • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio
                                                        risponde indirettamente anche al dubbio sulle certificazioni necessarie.
                                                        Ciao
                                                        Scusa, in che modo? tale commento è del Giugno 2008 e non fa che ripercorrere la Ris 207 del Maggio dello stesso anno (e non potrebbe dire altrimenti, altrimenti lo licenziavano)...ma mi pare che la frase "Detraibile purche sia raggiunto lo standard di Legge" presente nella Guida Fiscale agosto 2012 sia nuova..e per me è ancora incerto a quale standard faccia riferimento.
                                                        Poi magari tutto finisce nella certificazione previste comunque per il CE (parlo dei pannelli e materiali), cosi come avviene per queli termici..ma saperlo mi darebbe maggior tranquillita prima di consigliare a tutti di farlo anche in mancanza di una ristrutturazione.Marco
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                          Detto questo la base della risposta è la famosa Risoluzione 207 dove ADE enuncia un principio generale che vale per qualsiasi legge e decreto incentivante, e cioè che non "è possibile conseguire un risparmio energetico mediante la installazione di impianti volti alla produzione di energia". Non penso si rimangeranno mai questo punto ormai assodato.
                                                          Ed è il principio sul quale l'estensore della risposta poggia il suo convincimento.
                                                          Da notare che la stessa Ris ribadisce la detraibilità L 449 dei pannelli abbinati ad una ristrutturazione.
                                                          I pannelli solari termici producono energia. Mi sembra una citazione piuttosto debole. O meglio, come il FV non producono energia ma convertono energia. Quindi la citazione è priva di contenuto.
                                                          Per FAFENE. La detrazione è sempre stata una alternativa al CE.
                                                          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                          (Albert Einstein):preoccupato:

                                                          Commenta


                                                          • Buongiorno Snapdozier, e' proprio questo che il consulente che ha redatto l'articolo che ho postato contesta: essendo gia' presente un incentivo espressamente finalizzato agli impianti di produzione di energia elettrica, non e' possibile scegliere in alternativa la detrazione IRPEF.... Io spero che tu abbia ragione, ma sinceramente quel che dubbio ce l'ho. Il mio comm, che ha qualche impianto in gestione e d anche personale, mi ha ribadito la non detraibilita' IRPEF 36/50%. La risposta del funzionario Dell AdE e' ragionevole, ma non fa testo, ci vorrebbe un interpello ufficiale o un chiarimento sul sito dell'AdE. Speriamo bene....

                                                            Commenta


                                                            • MA se ti leggi tutti i CE è sempre stato alternativo. L'affermazione è priva di fondamento giuridico ed è frutto di una intuizione soggettiva dell'estensore dell'articolo. Anche nel V° conto energia si ribadisce l'alternativa tra la detrazione e l'incentivo.
                                                              Il tuo commercialista farebbe bene a studiare perché un professionista deve aggiornarsi e io ne conosco parecchi incapaci e ignoranti ma dotati di molta sicumera. Cambia commercialista perché può aver fatto danni anche in altri campi.
                                                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                              (Albert Einstein):preoccupato:

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X