Detrazione Irpef 50% su Impianto FV - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Detrazione Irpef 50% su Impianto FV

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • ma quel link non ha nessun carattere di ufficialità, e non rappresenta niente di più delle altre diverse interpretazioni. Tra l'altro viene da ridere, o piangere a seconda dei casi, nel leggere opinionisti che con paroloni altisonanti, quasi a rafforzare le loro tesi, parlano di cose di cui in realtà non capiscano proprio niente.
    E' risparmio energetico utilizzare questo sistema? Vediamo che ne pensate
    bagnonews - Recuperare il calore dagli scarichi

    Commenta


    • Originariamente inviato da fafene Visualizza il messaggio
      la testa sotto la sabbia... Nel link di ParriOlgiastra l'AdE ha dato il suo parere
      Allora cerco di spiegarti: quell'articolo è scritto malissimo e il parere dell'Ade è corretto ma questo non vuol dire che non si possono detrarre gli impianti fotovoltaici!!!

      mi spiego:

      I pannelli fotovoltaici non si possono detrarre in base alle legge per la riqualificazione energetica. Quindi quando fai il bonifico per il pagamento non devi utilizzare la causale "riqualif. energetica legge 241/2011". L'agenzia delle entrate questo l'ha sempre detto e io non l'ho mai negato (non metto la testa sotto la sabbia).

      Però bisogna anche sapere che è prevista la detrazione per altre spese se pagate sempre con bonifico utilizzando la causale "interv. ristrutturazione legge 241/2011". Utilizzando questa causale la detrazione dei pannelli è possibile!!!

      Quando nel link che citi l'AdE parla di 50% e 55% parla sempre di interventi di riqualificazione energetica..... il casino fuorviante è determinato dal fatto che il dl 83/2012 prevedeva dal 1.1.2013 che l'aliquota di detrazione passasse dal 55% al 50%, poi in sede di conversione in legge l'aliquota è stata mantenuta al 55% fino al giungo 2013. Quando si parla di 50% del d. legge 83/2012 è sempre il 55% di riqualificazione energetica.....

      Quando quel cornuto di Cusimano parla di 50% e 55%, parla sempre di RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA e ormai lo sa anche Socrate nella tomba che l'Ade ha detto che non sono detraibili i pannelli in base a questa legge. Questo articolo ad esempio è scritto moolto meglio..

      ma lo sono in base alla legge sulla ristrutturazio edilizia.... e la detrazione è sempre il 50% ma non c'entra un kaiser con le detrazioni di cui sopra!

      Vi prego ditemi che si capisce..............
      rileggete attentamente per cortesia il post 353

      C
      oncretizzando:
      1)
      Faccio l'impianto, ho fattura, la certificazione faccio il pagamento con bonifico in base alla legge 241/2011 e utilizzo la causale "riqualif. energetica legge 241/2011" e porto le spese in detrazione, in caso di controllo, l'agenzia delle entrate non mi riconosce la detrazione (e non c'è rimedio, non è più possibile integrare/correggere i dati del bonifico). Non sono consentiti errori (se non rifare il bonifico e farsi restituire i soldi se ovviamente in tempo utile)
      2)
      Faccio l'impianto, ho fattura, la certificazione faccio il pagamento con bonifico in base alla legge 241/2011 e utilizzo la causale "interv. ristrutturazione legge 241/2011" e porto le spese in detrazione, in caso di controllo l'agenzia delle entrate non può contestare nulla.

      sempre che nel frattempo l'AdE non abbia letto tutto sto thread e si sia bevuta il cervello

      Per capirci ancora meglio qui parliamo di interventi di ristrutturazione edilizia (guida agenzia delle entrate Ristrutturazione edilizie: le agevolazioni fiscali) in particolare "risparmio energetico: opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (detraibile purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)".
      Che vi sembrerà strano ma non ha nulla a che fare con gli interventi di riqualificazione energetica (guida agenzia delle entrate sulla riqualificazione energetica)


      @marco, sul SSP accetto il dubbio figurarsi se AdE capisce di SSP........ anche se mi piacerebbe vedere con quale faccia tosta dovessero affermare che lo SSP è agevolazione e contemporaneamente assoggettarti all'aliquota irpef l'energia prodotta...... bella agevolazione!
      Ultima modifica di maxernet; 13-09-2012, 23:10.

      Commenta


      • Originariamente inviato da snapdozier Visualizza il messaggio
        La norma dice che tutta la produzione fotovoltaica va in diminuzione, anche se eccedente il fabbisogno dell'abitazione, in quanto diminuisce il fabbisogno globale del paese.
        se non sbaglio, ma spero mi correggerai...nella bozza in consultazione c'era più o meno questa frase:
        "Il solare fotovoltaico a differenza del solare termico fornisce un contributo in energia elettrica. Ai fini del calcolo della prestazioni energetiche degli edifici il contributo di energia elettrica prodotta dal solare fotovoltaico va a dimiminuire il fabbisogno di energia elettrica utilizzata direttamente per la climatizzazione, per gli ausiliari, per la produzione di acs, degli ausiliari di produzione di energia dell'edificio, dell'illuminazione nel caso di edificio non residenziale.
        La produzione di energia elettrica del fotovoltaico, non può essere maggiore della somma dei fabbisogni elettrici sopracitati."

        cioè parrebbe che per i residenziali il FV netta il fabbisogno delle PDC, climatizzatori e ausiliari...l'illuminazione addirittura SOLO pe ri non residenziali..per il surplus..nessun accenno..ma io non ho la norma..se puoi, senza violare copyright, dicci come è stato spresso il concetto che esponi nel tuo post.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
          E' risparmio energetico utilizzare questo sistema? Vediamo che ne pensate
          bagnonews - Recuperare il calore dagli scarichi
          guarda sono stanco.... secondo me è detraibile al 55 come riqualificazione energetica o al 50% come ristrutturazione edilizia

          Commenta


          • Probabilmente non mi spego io: e' palese e assodato che gli impianti PV non si possano detrarre in funzione della riqualificazion energetica (55%), nessun comma dal 344 al 347 include esplicitamente questi interventi. A questo punto la domanda e': possiamo detrarre gli impianti PV per le ristrutturazioni edilizie (ex 36 ora 50)? La risposta e' NO, in quanto esiste il CE che ha finalità di incentivazione a fondo perduto per la produzione di energia elettrica. Il 36 ora 50% ha come finalità il contenimento energetico e non la produzione di energia elettrica. E' evidente che la produzione di energia elettrica non porti automaticamente a risparmio energetico (ad esempio se immetto tutta l'energia in rete, il mio edifico non risparmia neanche un kWh...). Altro discorso e' se utilizzo l'energia prodotta per far funzionare una pompa di calore, ma questo caso non sembra essere contemplato daal'AdE, viste le risposte agli interpelli. In ogni caso, finora che e' in vigore il CE non e' possibile scegliere in alternativa la detrazione del 50% (ristrutturazioni edilizie), dopo la dine del CE vedremo... Piacerebbe anche a me detrarre, ma non si puo'. Ripeto, spero di essere smentito da un comunicato UFFICIALE dell'AdE, ma dubito molto... Passo e chiudo.

            Commenta


            • Questo è il tuo parere, ma mi permetto di dire, non è quanto normato dalla legislazione vigente.
              la legge 449/97 non ha come finalità il risparmio energetico, ma la conservazione del patrimonio edilizio (ristrutturazione) - continui a confondere.
              Poi che ci fanno i pannelli nelle ristrutturazione? niente!! ma il legislatore li ha messi lì!!!
              Il link che hai citato con il parere dell'Ade parla solo ed esclusivamente di riqualificazione energetica.

              prova a leggere qui, vediamo se ti convince. Solo questo questo capoverso ovviamente!!! "Decreto sviluppo 2012: ristrutturazione edilizia" non "Decreto svuluppo 2012: risparmio energetico".....

              e scusa se insisto
              Ultima modifica di maxernet; 13-09-2012, 23:19.

              Commenta


              • Quello che hai indicato era precedente l'entrata del capitolo 4 della uni 11300. In questo ultimo capitolo relativo agli apporto da rinnovabili tutta la produzione elettrica è in diminuzione perché anche se va in rete permette di evitare produzione elettrica da fonti fossili.
                :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                (Albert Einstein):preoccupato:

                Commenta


                • Il link sul sistema di recupero di calore agli scarichi, dispositivo tra l'altro che esiste da sempre ma snobbato da sempre, era per far capire che tale sistema non diminuisce il fabbisogno di energia (acqua calda) dell'utente, ma quello della fonte primaria che lo genera.
                  Allo stesso modo il fotovoltaico non diminuisce le necessità di accendere pompe di calore e via dicendo, ma diminuisce il fabbisogno di energia complessivo.
                  E per il fotovoltaico, ed il solare termico, lasciatemi dire che la situazione è simile a quella del recupero di energia altrimenti dispersa, proprio come l'acqua calda nello scarico; del resto la radiazione solare è la fuori comunque che incide sulla mia copertura, se la utilizzo bene, altrimenti è persa.

                  Commenta


                  • Secondo me fintanto che ci sarà il CE l'Ade non si esprimerà mai direttamente...navigando in questo limbo di interpretazioni dove lei ha sempre la possibilità di girare la frittata come vuole.
                    Qui si parla di cause, avvocati, commercialisti...ma vi faccio una domanda: nel caso di contestazione dell'Ade, i professionisti (con i contro Koyotos) che dovranno far valere la tesi di effettiva detraibilità, a patto di trovarne, pensate che lo facciano gratis???...E allora vi chiedo ancora, dopo aver speso fegato, bile e migliaia di euro per contestare un sistema che a prescindere ha sempre ragione, non conviene attendere che vada da solo alle corde e aspettare di vedere come ha intenzione di uscirne??...Considerando il peso che il PV ha avuto negli ultimi anni sull'economia del paese è assurdo pensare che alla fine dell'attuale CE il PV sparirà...o aumenteranno il tetto del CE oppure dovranno OBBLIGATORIAMENTE far detrarre anche quello come il termico (ma questa volta in modo chiaro e palese attraverso le guide ufficiali dell'Ade)!

                    Io sono sempre stato dell'avviso che sarebbe moralmente, economicamente ed energeticamente più corretto l'abbinamento SSP + detrazione (altrimenti non avrei seguito questo 3d dalla nascita) ma qui mi sembra che a questo punto si stia facendo una roulette russa con 5 proiettili carichi nel tamburo...quindi al momento sono dell'avviso che l'Ade ne tolga qualcuno prima di mettersi a "giocare"

                    Commenta


                    • ma qualcuno ha fatto l'interpello o no ? questo io non ho ancora capito !!!

                      Commenta


                      • Suppongo di no!...Perchè per fare l'interpello ci vuole una situazione pratica da valutare...del tipo "il signor x HA FATTO UN IMPIANTO PV e vuole detrarlo fiscalmente...che ne pensate?"

                        Dato che l'unico che può ricadere in questa situazione è snapdozier suppongo che o lo fa il suo commercialista oppure dovremo trovare qualcun'altro che ha già fatto l'impianto e lo vuole detrarre!

                        L'interpello non può essere fatto in astratto.

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da GENIUSROM Visualizza il messaggio
                          ...L'interpello non può essere fatto in astratto.
                          Scusa ma penso che ti stai sbagliando. L'utente nel dubbio di fare una cosa sbagliata è colui che fa l'interpello. Non ha senso fare interpello se hai già fatto la cosa !

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da maxernet Visualizza il messaggio
                            Questo è il tuo parere, ma mi permetto di dire, non è quanto normato dalla legislazione vigente.
                            la legge 449/97 non ha come finalità il risparmio energetico, ma la conservazione del patrimonio edilizio (ristrutturazione) - continui a confondere.
                            Poi che ci fanno i pannelli nelle ristrutturazione? niente!! ma il legislatore li ha messi lì!!!
                            Max..la tua conoscenza è elevata e la tua analisi lucida..per questo non ti deve sfuggire che la 449 ha da sempre compreso una parte relativa al risaprmio emergetico, che nel 2011, con l'inserimento nel TUIR, è stata meglio evidenziata poichè gli è stato dedicato un capoverso specifico, la lettera H del comma 1.
                            Solo alcune lettere dal comma 1 art 16 bis sono infatti relativi alle ristrutturazioni..altri (come l'istallazione di telecamere per il controllo) non prevedono autorizzazioni e opere edili, quindi nulal hanno, pure loro, a vedere con le ristrutturazioni.

                            CERTAMENTE però, se ristrutturo una casa o un tetto, e lo copro con pannelli invece che di tegole (anche parzialmente), l'acquisto dei pannelli è SEMPRE stato incentivabile (lettera b comma1) e SECONDO ME, a questa SPECIFICA FATTISPECIE AdE ha SEMPRE fatto riferimento quando diceva che la detraibilità è un'alternativa al CE.

                            Se si parla di lettera H, allora NON si parla assolutamente di Ristrutturazione, ma IN ASSENZA DI OPERE, si parla esclusivamente di Risparmio Energetico.

                            Da qui la necessità di dimostrarlo e certificarlo.

                            E qui m riallaccio alla risposta di Snap...che mi dice che con la 11300-4 si considera tutta la PRODUZIONE FV in diminuzione del fabbisogno abitativo..io però NO ho la norma, ma su rete ci sono le BOZZE DI CONSULTAZIONE che UNI ha pubblicato, e ci sno pure COMENTI si Universitari sulla Norma , che dicono che di detrae SOLO il fabbisogno di PDC e Ausiliari (e illuminazione per NON residenziali).
                            Questo era anche il dettato della 13xxx (non ricordo numero) che GSE e tutti applicavano nelle more della parte 4.

                            Per questo chiedo di poter vedere sul sito un FRAMMENTO della Norma che dice esplicitamente che vanno portate in diminuzione..scusate se faccio San Tommaso..ma di "si dice" ne ho sentiti tanti..e pure di software che ragionavano in modo errato rispetto alla Norma (pure messi in giro dal governo!).

                            Poi resta il punto SSP..è vero che non è TASSATO..ma altretanto vero che è un RICAVO. Non è tassato per un motivo semplice, perchè sino al pareggio del consumato, sta contribuendo (insieme ad altri incentivi, ad esempio CE o TO) a ristorare il contribuente del costo sostenuto. Oltre tale soglia (eccesso da richiedere a rimborso) non è che lo SSP cambia NATURA CIVILISTICA, ma cambia solo il suo TRATTAMENTO FISCALE..cioè era e resta un RICAVO, ma da ristorno del costo diventa un UTILE e le imposte indirette si pagano sull'utile non sul Ricavo.
                            Morale, se SSP ristora in parte il costo del contribuente, va detratto da quanto il contribuente puo dichiarare che rimane a suo carico.
                            Come avviene con le spese mediche..se hai assicurazione che ti copre al 70%, puoi detrarre il 30% che resta a tuo carico.
                            E quello che l'assicurazione di eroga non lo devi mettere fra i redditi diversi in quanto RISTORA UNA SPESA.

                            Cosa voglio dire..che se uno leva dalla base detraibile lo SSP, penso che il CE resti di gran lunga + conveniente.

                            Relativamente alla risposta precedente e allo SSP..guarda che nel quinto CE la parte di Premio autoconsumo confuso nella TO è TASSATO..e questo in pratica EQUIVALE a tassare quello che una volta era SSP..quindi nula di strano che AdE stia "imboccando" questa strada..ti pare? comunque come ho argomentato prima, non serve che sia tassato per dimostrare che è un Ricavo, lo è perchè cosi definto nella Ris 13 dell'anno che non ricordo..

                            Marco
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • Qui si parla più volte di CASO CONCRETO...

                              http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...0ZcD3bK1T3mMbw

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da GENIUSROM Visualizza il messaggio
                                Qui si parla più volte di CASO CONCRETO...
                                C'è scritto proprio lì ....
                                >>>>>>>>>>>>>
                                L’interpello è un’istanza che il contribuente rivolge all’Agenzia delle Entrate prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante, al fine di avere chiarimenti riguardo all'interpretazione di una norma obiettivamente incerta da applicare al caso concreto e personale.
                                >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

                                Commenta


                                • Facendo copia/incolla dei tre casi trattati nel link che ho postato:

                                  Istanze presentate ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente):
                                  ... le istanze di interpello ordinario finalizzate ad ottenere il parere dell’Agenzia delle entrate in ordine all’interpretazione di una norma tributaria obiettivamente incerta rispetto a un caso concreto e personale (articolo 11, comma 1, dello Statuto dei diritti del contribuente)

                                  (significa che devi chiedere il loro parere prima di dichiarare qualcosa di errato (norma tributaria obiettivamente incerta)...non prima di fare l'impianto (caso concreto e personale)!!)

                                  Istanze presentate ai sensi dell'articolo 21 della legge n. 413/1991:
                                  ...L’istanza deve contenere l’esposizione dettagliata del caso concreto nonché la soluzione interpretativa prospettata dal contribuente.

                                  Interpello disapplicativo (articolo 37-bis, comma 8, del Dpr n. 600/1973):

                                  L’istanza è presentata allo scopo di disapplicare una norma antielusiva che, in linea di principio, trova applicazione in riferimento alla fattispecie prospettata, limitando deduzioni, detrazioni, crediti d’imposta, ecc. A tal fine, il contribuente deve provare che gli effetti elusivi che la norma intende evitare, nella situazione concreta non possono realizzarsi....

                                  Il problema di tutto questo 3d è proprio questo!...Se ognuno legge e interpreta a modo suo non ha modo di vincere contro un blocco unico che interpreta sempre univocamente...e nel modo che tra l'altro le torna più comodo (AdE)!!!!
                                  Ultima modifica di GENIUSROM; 14-09-2012, 14:23.

                                  Commenta


                                  • Per tutti; chi come me ha già fatto interpello, sa che si pone una domanda (Ad AdE) ed in mancanza di una risposta (ostativa) si prospetta una soluzione intrapresa (ostata od appoggiata), sempre e solo di un caso che sarà in essere ma che ancora non c'é.....Ovviamente, altrimenti si potrebbe commettere "reato" contro la P.A. e contro AdE in particolare, dove esiste il penale oltre che il civile.
                                    Il mio primo impianto FTV online
                                    dalle 06:00 alle 22:00
                                    Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                                    Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                                    Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

                                    Commenta


                                    • Detrazione IRPEF del 50% per gli impianti fotovoltaici

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da GENIUSROM Visualizza il messaggio
                                        ..(significa che devi chiedere il loro parere prima di dichiarare qualcosa di errato (norma tributaria obiettivamente incerta)...non prima di fare l'impianto (caso concreto e personale)!!)
                                        Non c'è dubbio che il caso debba essere concreto e personale. Ma concreto e personale NON significa già fatto !
                                        Non avrebbe senso chiedere dopo se quello che ho fatto l'ho fatto bene o no.
                                        Per capirci : non ha senso che Snapdozier faccia ora l'interpello, eventualmente doveva farlo prima di realizzare l'impianto.
                                        Sanpdozier rischia solo di avere detratto (in realtà inizierà a detrarre dal 2013) somme non detraibili.
                                        L'interpello deve porre un caso concreto e personale ed una propria interpretazione. Se Ade non risponde nei tempi, si intende che l'interpretazione proposta dal richiedente è corretta ed accettata, altrimenti Ade deve dare la sua interpretazione alla quale il soggetto deve attenersi (ed è ancora in tempo prorpio perchè non ha messo in atto la sua interpretazione).
                                        Spero di essermi spiegato e di non sbagliare nella mia interpretazione !!

                                        Commenta


                                        • Vi giuro che non l'ho scitto io, anche se pare scritto da me.
                                          Poi però c'è una cosa che non mi piace (non c'è nome e cognome dell'estensore).

                                          Buon w.e.


                                          p.s. per l'interpello, va bene, ma per cortesia fatelo (o spero lo abbiate fatto) con riferimento alle agevolazioni/detrazioni previste per le ristrutturazioni edilizie e non per la riqualificazione energetica, altrimenti prometto che vi faccio violenza fisica.....

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            non si tratta, temo, di istallare a norma di legge (secondo un progetto redatto a norma da persona abilitata, e istallato da persona abilitata), ma di certificare "il RAGGIUNGIMENTO degli standard di legge"...o, come dice la Legge, "IL CONSEGUIMENTO di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia".
                                            Ora..a me non è chiaro se tale "raggiugimento" è implicito in qualsiasi pannello..oppure a qualsiasi pannello che rispetti certi standard..oppure se l'impianto, in relazione alla casa, deve raggiungere un certo risultato in base al risparmio che genera.
                                            Per questo, se l'impianto è parte di una ristrutturazione edilizia, non mi pongo problemi (e nemmeno ADE che ha sempre detto che il 36% della ristrutturazione edilizia è applicabile anche ai pannelli)..se è un impainto senza opere, allora mi vengono mille dubbi.
                                            Altri 2 aspetti mi complicano la vita..il primo è che in tutte le leggi relative al risparmio energetico, si incentivava sempre e solo il termico (riscaldamento e ACS)...il secondo è che AdE ha detto anche che produrre rinnovabili non significa generare un risparmio energetico.
                                            Per aggirare questi 2 dubbi dovrei pensare di istallare il FV solo per alimentare PDC..ma sarebbe una grande limitazione.
                                            Certo che avendo scritto la guida fiscale ad agosto, quando tutta la Normativa era gia presente, potevano dettagliare meglio..

                                            Marco
                                            purtroppo il dubbio è proprio qui...
                                            se gli standards sono quelli legati alla certificazione energetica dell'edificio e dell'intervento, l'ACE si calcola al netto degli apporti del fotovoltaico, non vedo come sipossano raggiungere gli standards di legge senza un intervento di riqualificazione complessiva dell'edificio o interventi che complessivamente facciano migliorare la prestazione energetica dell'edificio...

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
                                              Se non è risparmio energetico (e si parla di risparmio di energia primaria) il fotovoltaico, non lo è nemmeno il solare termico, in quanto è produzione di energia termica. Un impianto in scambio sul posto, quindi con l'accumulo virtuale dell'energia non direttamente autoconsumata, che sia proporzionato alle proprie necessità, costituisce risparmio energetico, sia per logica nei confronti dei consumi energetici nazionali di energia primaria e sia perché così inteso dalla UNi TS11300-4 (il fotovoltaico è posto all'interno dei confini del sistema edificio-impianto, quindi è risparmio sul consumo di energia primaria di fonti esterne a tale confine) che costituisce il riferimento sul come trattare i sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile.
                                              esattamente...
                                              così si discrimina la fonte di produzione di energia rinnovabile, allora non è detraibile nemmeno la fonte geotermica o idrica o eolica, la verità purtroppo si scoprir dopo gli immancabili interpelli da parte di chi, come noi, cerca di districarsi in una ragnatela di norme sempre più restrittive che perdono di vista l'obiettivo: "il risparmio energetico" , a forza di sovrapporre norme su norme.
                                              Tecnicamente, per avere riconosciuta la detrazione, bisogna redigere una certificazione energetica che dimostri il raggiungimento degli standards di legge, vi rimando quindi ai decreti attuativi della normativa (decreto edifici ecc) sul risparmio energetico:
                                              http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/
                                              l
                                              e FAq dell'ENEA al n° 34 richiamano la possibilità di scegliere alternativamente il" conto energia" e le detrazioni:
                                              D - Ho intenzione di insta are alcuni panne i fotovoltaici sopra il te o per il fabbisogno di casa mia. Non mi sembra però che siano
                                              incentivati dal "decreto edifici". E' vero? Eventualmente non sono disponibili altre agevolazioni?
                                              R - Il "decreto edifici" non riguarda il fotovoltaico e quindi non sono agevolati da tale decreto tale tipologia di impianti ma è
                                              possibile avvalersi o delle agevolazioni del 36% (vedi la guida dell'Agenzia delle Entrate) o del "decreto fotovoltaico" reperibile
                                              nella sezione "La normativa". E' tuttavia da tenere presente che la normativa incentivante è stata modificata dall'art. 2 c. 143 e
                                              seg. della Finanziaria 2008, alla quale si rimanda per ulteriori de agli. In ogni caso, il soggetto a uatore non è l'ENEA ma il
                                              Gestore dei Servizi Elettrici (Home - GSE S.p.A.) al quale è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni o per scaricare l'apposita guida.

                                              Commenta


                                              • Guarda che abbiamo fatto una domanda diretta ad un funzionario del GSE durante un convegno martedì 11.08 : "non posso rispondere perchè non parlo a nome di AdE....noi applichiamo il DM e le varie leggi e leggine".
                                                1,26 kWp 6 x SANYO HIP210NKHE1,Prov. Brescia,Azimuth -90°,Tilt 17°,inverter Riello-UPS 1500 in esercizio dal 01/09/2009
                                                Produzioni: 2010=1325; 2011=1476; 2012=1387; 2013=1294; 2014=1305; 2015=1327; 2016=1344; 2017=1350; 2018=1239; 2019=1329; 2020=1431.... 2021=0 kWh

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da energetika Visualizza il messaggio
                                                  purtroppo il dubbio è proprio qui...
                                                  se gli standards sono quelli legati alla certificazione energetica dell'edificio e dell'intervento, l'ACE si calcola al netto degli apporti del fotovoltaico, non vedo come sipossano raggiungere gli standards di legge senza un intervento di riqualificazione complessiva dell'edificio o interventi che complessivamente facciano migliorare la prestazione energetica dell'edificio...
                                                  Voi siete tecnici, @ marcober/energetika,(lo deduco dalle vs argomentazioni) e i vostri dubbi sono più che legittimi, ma il legislatore tecnico non è! E qui nasce il dover interpretare le norme. Secondo la mia opinione il legislatore ha in mente due tipi di opere, quando parla di riqualificazione energetica pensa a lavori finalizzati al risparmio di energia e quindi giustamente pretende certificazioni sulla complessivo "status" energetico dell'immobile. Tutti i tributaristi sostengono che i "requisiti" (=certificazioni) per ottenere l'agevolazione con riferimento alla riqualificazione energetica sono più stringenti e complessi di quelli per la ristrutturazione.
                                                  E infatti interventi che sono agevolabili in base a tutte e due le leggi (riqualificazione e ristrutturazione) spesso vengono detratti al 50% anziché al 55% solo per avere meno "incombenze" burocratiche.
                                                  Quando invece il legislatore parla di risparmio energetico all'interno del capitolo ristrutturazione è molto meno "esigente", per intenderci la sostituzione del portone/infissi sono detraibili senza certificazioni di sorta perché giustamente il legislatore ritiene che un portone/infisso vecchio isola molto meno di uno nuovo.. Le parole che usa il legislatore è che i nuovi infissi e portoni devono avere "caratteristiche diverse". I pannelli fotovoltaici sono inseriti in questo contesto e tra l'altro viene espressamente citato "anche senza opere edilizie propriamente dette" e quindi l'interpretazione più semplice da dare è che per il legislatore basta produrre energia con fonti rinnovabili per aver diritto alla detrazione per risparmio energetico all'interno del contesto ristrutturazioni edilizie (non invece nel contesto di riqualificazione energetica, riqualificare vuol dire qualitativamente migliore e quindi per dimostrare la migliore qualità devo avere determinate certificazioni).
                                                  A questo punto la frase inquietante "detraibili purché siano raggiunti gli standard di legge" appare meno inquietante......vuol dire che IL SOLO IMPIANTO FOTOVOLTAICO (tutto il resto non conta altrimenti non avrebbe detto che non servono altre opere) deve rispettare gli standard di legge, cioè deve essere un normale impianto installato da un tecnico certificato (e non dal sottoscritto ad es. che si è comprato i pannelli direttamente dal mercante cinese e lo ha cablato come l'impianto audio di un home theatre).
                                                  Per questo la certificazione postata da snapdozier appare a mio avviso ampiamente sufficiente.

                                                  Poi io tecnico non sono ma se i pannelli devono essere certificati (hanno una sorta di marchio IQ??) vuol dire che posso detrarre solo pannelli di quel tipo e non pannelli che non sono omologati per l'italia...
                                                  Vi sembrerà banale ma è così!!!

                                                  ciao
                                                  Ultima modifica di maxernet; 14-09-2012, 19:13.

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da everywhere Visualizza il messaggio
                                                    Ma concreto e personale NON significa già fatto
                                                    Il fatto deve essere concreto, reale (significa già realizzato!) e ben dettagliato. Quello che ancora è "da fare" è l'applicazione del dispositivo FISCALE sul quale si ha un dubbio e si chiede chiarimenti..cioè funziona così..a me capita/io ho fato XXX, in questi casi è rilevante la disciplina YYY , quindi a parer mio faccio ZZZ...AdE risponde si o no (o se non risponde vale il parere dell'interpellante)
                                                    Quindi NON risponde su ipotesi..Io vorrei istallare XXX, cosa ne dite?

                                                    Tra l'altro..ha valore vincolante SOLO per quel caso concreto e SOLO per l'interpellante...proprio perchè da un caso concreto non si possono trarre conclusioni generalizzate (anche se resta un'utilizzatissima indicazione interpretativa..ovvio se si ricade nel caso-fotocopia). Questo lo dico solo per sottolineare che il caso deve essere concreto, cioè la parte fattuale già finita, resta il dubbio di come inquadrarla fiscalmente, cosa che di solito avviene l'anno successivo..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • X marcober:
                                                      spero tu abbia più successo di me...inziavo a pensare di non saper più leggere!

                                                      X MeDish:
                                                      giusto...ma il reato contro la PA lo fai se intraprendi la direzione fiscale errata...non se fai un fotovoltaico pensando di detrarlo e poi chiedi all'Ade se puoi o meno!...Come hai detto: tu FAI IL FOTOVOLTAICO, poi chiedi all'Ade se puoi detrarlo o meno portando una tua ipostesi FISCALE che poi l'Ade potrà appoggiare o respingere.

                                                      Commenta


                                                      • Nel documento GSE su come sarà impostato il prossimo SSP, si legge:
                                                        "Mentre la compensazione economica di cui alla lettera a) [sarebbe il minore fra valore energia immessa e prelevata] deriva dalla valorizzazione dell’energia elettrica immessa in rete, la restituzione dei corrispettivi tariffari di cui alla lettera b) rappresenta il vero e proprio incentivo intrinseco nello scambio sul posto."

                                                        Insomma l'idea che lo SSP contenga una parte incentivante è anche del GSE..e di solito GSE e AdE non si cntradddico mai..
                                                        Ultima modifica di marcober; 15-09-2012, 15:20.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • Mi sembra ironico visto anche che non è più previsto nel V CE. Lo scambio sul posto è un contratto di fornitura indispensabile per permettere ai privati di autoprodurre l'energia conferendo le eccedenze in rete. Altrimenti, come con la tariffa omnicomprensiva del V il privato dovrà "fatturare" le immissioni creando un casino di livello colossale nelle prossime dichiarazioni dei redditi. Il problema probabilmente coinvolgerà solo i pochi che faranno l'impianto con il V conto e quindi se lo godranno in pochi, ma quei pochi probabilmente rimpiangeranno la cosa.
                                                          :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                          (Albert Einstein):preoccupato:

                                                          Commenta


                                                          • Dire che poi la detrazione non è compatibile con lo scambio sul posto è come dire che la si può fare ma non serve a niente. Speriamo che presto salti fuori qualche accumulatore con un rapporto decente tra capacità e costi!

                                                            Commenta


                                                            • Per gli accumulatori i tempi saranno meno lunghi di quanto si pensi. C'è un fermento sulle batterie veramente impressionante.
                                                              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
                                                              (Albert Einstein):preoccupato:

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X