Ciao ragazzi.
Chiedo un consiglio ai più esperti del forum, soprattutto coloro che hanno installato un impianto FV maggiore di 20 kWp e che hanno optato per la totale cessione:
il mio è un impianto di 49 kWp totale cessione e quindi non c'è bisogno della Denuncia all'UTF ma solo di una dichiarazione annuale sulla produzione.
Il problema è il seguente: il tecnico dell'UTF di zona si è impuntato sul fatto che i servizi ausiliari dell'impianto (cioè ventole inverter, display inverter e in genere l'alimentazione degli ausiliari dell'inverter) debbano essere alimentati da una linea dedicata (in poche parole da un'altro contatore), andando così a manomettere l'inverter che prende la sua alimentazione proprio dall'impianto fotovoltaico.
Lui ha addotto il seguente motivo: l'energia presa dall'inverter risulta autoconsumo e quindi non si tratta più di cessione totale ma di cessione parziale con autoconsumo e quindi se a fine anno il cliente dichiara che ha immesso totalmente l'energia prodotta sta dichiarando l'illecito ed è perseguibile penalmente.
A me sembra alquanto strano anche perchè quando chiedo al funzionario un riferimento normativo egli mi richiama la norma cei 82-25 (che in realtà non contiene nulla di ciò, o meglio lo conteneva la proposta di variante V1 che per quanto ne sappia non è mai stata approvata).
Dopo numerosi colloqui cn questo tecnico sn quasi sul punto di arrendermi e andare a modificare l'inverter dall'interno in accordo cn la casa costruttrice, ma non penso stiamo facendo il giusto...
Chi mi può aiutare, avendo già delle esperienze in merito (vedi Alby o Reject)?
Grazie a tutti in anticipo...
Chiedo un consiglio ai più esperti del forum, soprattutto coloro che hanno installato un impianto FV maggiore di 20 kWp e che hanno optato per la totale cessione:
il mio è un impianto di 49 kWp totale cessione e quindi non c'è bisogno della Denuncia all'UTF ma solo di una dichiarazione annuale sulla produzione.
Il problema è il seguente: il tecnico dell'UTF di zona si è impuntato sul fatto che i servizi ausiliari dell'impianto (cioè ventole inverter, display inverter e in genere l'alimentazione degli ausiliari dell'inverter) debbano essere alimentati da una linea dedicata (in poche parole da un'altro contatore), andando così a manomettere l'inverter che prende la sua alimentazione proprio dall'impianto fotovoltaico.
Lui ha addotto il seguente motivo: l'energia presa dall'inverter risulta autoconsumo e quindi non si tratta più di cessione totale ma di cessione parziale con autoconsumo e quindi se a fine anno il cliente dichiara che ha immesso totalmente l'energia prodotta sta dichiarando l'illecito ed è perseguibile penalmente.
A me sembra alquanto strano anche perchè quando chiedo al funzionario un riferimento normativo egli mi richiama la norma cei 82-25 (che in realtà non contiene nulla di ciò, o meglio lo conteneva la proposta di variante V1 che per quanto ne sappia non è mai stata approvata).
Dopo numerosi colloqui cn questo tecnico sn quasi sul punto di arrendermi e andare a modificare l'inverter dall'interno in accordo cn la casa costruttrice, ma non penso stiamo facendo il giusto...
Chi mi può aiutare, avendo già delle esperienze in merito (vedi Alby o Reject)?
Grazie a tutti in anticipo...
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