Buonasera Andrea,
si grazie, ero io che mi domandavo che fine avesse fatto il bando.
Ora si sa, e' stato riproposto perche', probabilmente, nessuno ha partecipato al primo, quello scaduto il 31.05.08 ............
Evidentemente tutta questa corsa a fare impianti e' solo una bella intenzione e nulla piu' e conferma il sospetto (fondato) che avevo al riguardo.
ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Buonasera Andrea,
si grazie, ero io che mi domandavo che fine avesse fatto il bando.
Ora si sa, e' stato riproposto perche', probabilmente, nessuno ha partecipato al primo, quello scaduto il 31.05.08 ............
Evidentemente tutta questa corsa a fare impianti e' solo una bella intenzione e nulla piu' e conferma il sospetto (fondato) che avevo al riguardo.
ciao car.boni
Ciao a tutti, ciao Car.boni,
ho seguito, anche per interesse professionale (alcuni piccoli comuni mi hanno chiesto di esplorare che possibilità ci sono come producibiltà di fotovoltaico nel loro Comuni e come preparare delle gare convenienti) la discussione su Pesaro, i bandi comunali e dintorni (Mi sembra che fosse il thread "impianti gratuiti").
Mi (e vi chiedo) alcune cose:
1) Alla fine i bandi di Pesaro (Pesaro Ambiente - Sviluppo Sostenibile a Pesaro), stando a loro sito, hanno avuto dei partecipanti e un vincitore. Questo sia nel caso vendita di energia (come credo sia il caso dei parcheggi), sia nel caso scambio sul posto (credo caso delle scuole e degli altri edifci comunali). Quindi possono essere considerati dei paradigmi interessanti da proporre ai Comuni o no?
2) Sapete quali delle tre tipologie (pag. 2 del bando: http://www.comune.pesaro.pu.it/filea...0808081_01.pdf) sono state risultate vincitrici? Hanno quindi risolto in qualche modo i problemi che il bando creava a proposito del soggetto responsabile e della cessione del credito?
3) E' giusto secondo voi dire che nel bando (pag. 2) la tipologia 1 è quella di vendita, la 2 corrisponde agli autoproduttori e la 3 allo scambio sul posto?
4) Il fatto che da poco sia cambiato lo SSP (e che in generale è una disciplina soggetta a cambiamenti, non è come l'incentivo che resta fisso) che impatti potrebbe avere in questi approcci finanziari? Voglio dire prima si poteva dire: piò meno l'impianto produce ciò che produci, e quindi a fine anno ci vai +- alla pari. E quindi, come previsto dal bando, la cessione di energia Ora invece il soggetto responsabile (ditta esterna) si trova comunque a pagare delle bollette ? O le pagherebbe il Comune? E il conto scambio come sarebbe gestito?
Nonstante abbia cercato molto potrebbe anche essere che questo argomento è stato analizzato in altri post del forum. In tal caso mi scusi e vi chiedo la cortesia di indicarmelo (a questo punto apro anche una parentesi OT: non riesco a fare nel forum la ricerca di intere frasi, ma solo di singole parole, forse c'è un modo ma io non l'ho trovato).
Ciao e scusate per il mio post qui sopra: nel punto 4) c'è una frase incompleta.
Intendevo dire che la cessione di energia con il vecchio scambio si riferiva in qualche modo a un'entità più facilmente identificabile.di oggi.
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