Buongiorno a tutti, perdonate se salto i complimenti per il forum chiaramente scontati e sottintesi... cercherò di essere sintetico ma la questione è abbastanza articolata, vi prego pertanto di scusare il mio essere eventualmente prolisso.
Ho appena concluso la partecipazione ad un corso a pagamento di specializzazione per Installatori di Impianti Fotovoltaici, ottimo sotto l'aspetto teorico/pratico, molto meno sotto quello normativo ed è quì che il mio dubbio viene a galla.
Nel corso si è molto spesso evidenziato e sottolineato (a loro dire) come l'opzione "Scambio sul Posto" rispetto alla "Vendita totale energia prodotta" (entrambe del pacchetto incentivi Conto Energia) sia considerata quella più conveniente e redditizia.
Considerazioni dei Pro e dei Contro:
Scambio sul Posto; è vero che permette il mancato esborso al gestore dell'energia consumata tipica delle nostre solite bollette a condizione se ne produca più di quanto se ne consuma, e comunque entro certi limiti perchè dopo tre anni l'energia prodotta in eccesso, la regaliamo al gestore stesso.
Vendita Energia prodotta; viene pagata al nostro cliente circa 40 centesimi a seconda del tipo di integrazione architettonica dell'impianto all'immobile, contro i più o meno 15 centesimi che paga per quella consumata e quindi assorbita dal gestore.
Tutto questo in entrambi i casi, per vent'anni seppur la normativa Conto Energia che parte a Gennaio 2009 prevede per ogni anno successivo al quello di attivazione, il 2% a decrescere.
Vorrei a questo punto avere le vostre riflessioni in merito, perchè personalmente mi sembra sinceramente conveniente l'opzione di "vendita dell'energia prodotta" e non lo "scambio sul posto". Certo, dipende molto dai consumi medi di energia di quella data famiglia ma se consideriamo la media nazionale che ci riporta circa 2000Kwh all'anno consumati che però saranno sempre meno visto che si diffondono maggiormente gli elettrodomestici in classe A nonchè le lampadine a risparmio, se ipotizziamo che un impianto fotovoltaico da 2,4Kwp ci produce quasi (centro/sud geografico) 3000 Kwh anno, mi sembra evidente convenga la Vendita dell'energia piuttosto che lo Scambio, agevolando maggiormente il Pay Back time dell'impianto.
Qualcuno di voi potrebbe dirmi, perchè non l'hai chiesto a quelli del corso?
L'ho fatto ma non ho avuto alcuna risposta, non c'era più tempo...
Grazie a tutti anticipatamente... Ezio (VT)
Ho appena concluso la partecipazione ad un corso a pagamento di specializzazione per Installatori di Impianti Fotovoltaici, ottimo sotto l'aspetto teorico/pratico, molto meno sotto quello normativo ed è quì che il mio dubbio viene a galla.
Nel corso si è molto spesso evidenziato e sottolineato (a loro dire) come l'opzione "Scambio sul Posto" rispetto alla "Vendita totale energia prodotta" (entrambe del pacchetto incentivi Conto Energia) sia considerata quella più conveniente e redditizia.
Considerazioni dei Pro e dei Contro:
Scambio sul Posto; è vero che permette il mancato esborso al gestore dell'energia consumata tipica delle nostre solite bollette a condizione se ne produca più di quanto se ne consuma, e comunque entro certi limiti perchè dopo tre anni l'energia prodotta in eccesso, la regaliamo al gestore stesso.
Vendita Energia prodotta; viene pagata al nostro cliente circa 40 centesimi a seconda del tipo di integrazione architettonica dell'impianto all'immobile, contro i più o meno 15 centesimi che paga per quella consumata e quindi assorbita dal gestore.
Tutto questo in entrambi i casi, per vent'anni seppur la normativa Conto Energia che parte a Gennaio 2009 prevede per ogni anno successivo al quello di attivazione, il 2% a decrescere.
Vorrei a questo punto avere le vostre riflessioni in merito, perchè personalmente mi sembra sinceramente conveniente l'opzione di "vendita dell'energia prodotta" e non lo "scambio sul posto". Certo, dipende molto dai consumi medi di energia di quella data famiglia ma se consideriamo la media nazionale che ci riporta circa 2000Kwh all'anno consumati che però saranno sempre meno visto che si diffondono maggiormente gli elettrodomestici in classe A nonchè le lampadine a risparmio, se ipotizziamo che un impianto fotovoltaico da 2,4Kwp ci produce quasi (centro/sud geografico) 3000 Kwh anno, mi sembra evidente convenga la Vendita dell'energia piuttosto che lo Scambio, agevolando maggiormente il Pay Back time dell'impianto.
Qualcuno di voi potrebbe dirmi, perchè non l'hai chiesto a quelli del corso?
L'ho fatto ma non ho avuto alcuna risposta, non c'era più tempo...
Grazie a tutti anticipatamente... Ezio (VT)
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