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Scambio sul Posto o Vendita Energia Prodotta, pro e contro...

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  • Scambio sul Posto o Vendita Energia Prodotta, pro e contro...

    Buongiorno a tutti, perdonate se salto i complimenti per il forum chiaramente scontati e sottintesi... cercherò di essere sintetico ma la questione è abbastanza articolata, vi prego pertanto di scusare il mio essere eventualmente prolisso.

    Ho appena concluso la partecipazione ad un corso a pagamento di specializzazione per Installatori di Impianti Fotovoltaici, ottimo sotto l'aspetto teorico/pratico, molto meno sotto quello normativo ed è quì che il mio dubbio viene a galla.
    Nel corso si è molto spesso evidenziato e sottolineato (a loro dire) come l'opzione "Scambio sul Posto" rispetto alla "Vendita totale energia prodotta" (entrambe del pacchetto incentivi Conto Energia) sia considerata quella più conveniente e redditizia.

    Considerazioni dei Pro e dei Contro:
    Scambio sul Posto; è vero che permette il mancato esborso al gestore dell'energia consumata tipica delle nostre solite bollette a condizione se ne produca più di quanto se ne consuma, e comunque entro certi limiti perchè dopo tre anni l'energia prodotta in eccesso, la regaliamo al gestore stesso.
    Vendita Energia prodotta; viene pagata al nostro cliente circa 40 centesimi a seconda del tipo di integrazione architettonica dell'impianto all'immobile, contro i più o meno 15 centesimi che paga per quella consumata e quindi assorbita dal gestore.

    Tutto questo in entrambi i casi, per vent'anni seppur la normativa Conto Energia che parte a Gennaio 2009 prevede per ogni anno successivo al quello di attivazione, il 2% a decrescere.

    Vorrei a questo punto avere le vostre riflessioni in merito, perchè personalmente mi sembra sinceramente conveniente l'opzione di "vendita dell'energia prodotta" e non lo "scambio sul posto". Certo, dipende molto dai consumi medi di energia di quella data famiglia ma se consideriamo la media nazionale che ci riporta circa 2000Kwh all'anno consumati che però saranno sempre meno visto che si diffondono maggiormente gli elettrodomestici in classe A nonchè le lampadine a risparmio, se ipotizziamo che un impianto fotovoltaico da 2,4Kwp ci produce quasi (centro/sud geografico) 3000 Kwh anno, mi sembra evidente convenga la Vendita dell'energia piuttosto che lo Scambio, agevolando maggiormente il Pay Back time dell'impianto.

    Qualcuno di voi potrebbe dirmi, perchè non l'hai chiesto a quelli del corso?
    L'ho fatto ma non ho avuto alcuna risposta, non c'era più tempo...
    Grazie a tutti anticipatamente... Ezio (VT)

  • #2
    E' buona norma dimensionare l'impianto in modo da avvicinarsi il più possibile ai consumi annuali della casa. Se ho ben capito la tua spiegazione con la vendita totale ti ritroveresti a pagare quello che consumi mentre con lo scambio sul posto non paghi quello che consumi se è coperto dalla produzione e in più ti viene pagato tutto quello che hai prodotto. La convenienza è evidente.
    Ti faccio presente che con le nuove regole il limite dei 3 anni per consumare il surplus è stato abolito, ora si ha tempo illimitato.

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    • #3
      Grazie Dumah per la tua opinione ma credo tu non abbia ben capito il mio esposto:
      con la vendita totale, ti viene pagata tutta l'energia che il tuo impianto produce con circa 40centesimi per ogni Kwh prodotto. Naturalmente paghi l'energia che assorbi dal gestore dell'energia, come hai sempre fatto... praticamente come se fossero due impianti indipendenti ed in un certo senso effettivamente lo sono.
      Con lo Scambio sul posto, non ti viene pagato nulla dal gestore e non pagherai nulla in merito all'energia che invece assorbi dalla rete (la notte ad esempio) almeno finchè l'energia che tu consumi è pari a quella che produci, quindi con questa opzione non vendi niente al gestore, cedi totalmente l'energia che produci.

      Nel primo caso la vendi, nel secondo la scambi.
      Se quantifichiamo i valori come ho fatto nel mio primo intervento in alto, ci sono mediamente 1000kwh che produco in più di ciò che consumo.
      Nell'opzione di vendita dell'energia prodotta e non di scambio sul posto, questa e tutta quella prodotta mi viene pagata circa 40centesimi quindi questo mi consente un rientro economico maggiore rispetto allo scambio sul posto dove questo eccesso mi verrebbe solo accumulato sul disponibile per l'anno successivo... ora magari è un mio errore di valutazione ma non è più conveniente a questo punto la vendita dell'energia prodotta piuttosto che lo scambio?
      E' un concetto che mi occorre chiarire attentamente perchè i potenziali clienti, almeno la stragrande maggioranza, trovo che siano interessati molto più a questo business che al rispetto dell'ambiente con lo sfruttamento delle energie rinnovabili... e chi gli può dar torto in questo momento di crisi a 360°?
      P.S. mi dite gentilmente dovo posso trovare conferma ufficiale che con il Conto Energia 2009 non c'è più il termine dei 3 anni per il surplus nel caso dello Scambio sul Posto?
      Grazie a tutti... Ezio

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      • #4
        Scusa Zioland !
        Se fosse vero che l'energia venduta viene pagata 40 cent, avresti ragione a ritenere più conveniente la cessione.
        Il problema è che non è vero che viene pagata tale cifra (non so chi te l'abbia detto) ma circa 9 cent !!! Ecco perchè è più conveniente lo scambio attuale (con Enel).
        Dal prossimo anno si spera che la convenienza non si riduca !
        GIULIANO
        _____________
        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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        • #5
          Grazie intanto per la risposta Gsughi ma leggendo quel che mi dici, i dubbi mi piombano addosso come macigni...
          stando a quel che scrivi mi domando:
          se ciò che dici risponde al vero, cosa sono le tariffe incentivanti per esempio per gli impianti da 1 a 3Kwp, di 0.40 per impianti non integrati, 0.44 per impianti parzialmente integrati e 0.49 per quelli integrati?
          Perdona la apparente scontatezza della domanda ma ti ripeto che a questo punto non mi è chiaro più nulla...
          grazie anticipatamente, Ezio...

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          • #6
            Riporto un parziale di una circolare ministeriale, per non inserire il link, la quale mi dice:

            Incentivi alla produzione di energia elettrica

            Il decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 prevede l'erogazione da parte dello Stato di tariffe incentivanti per l'immissione di energia elettrica nella rete pubblica.
            L'incentivo, erogato per un periodo di 20 anni, varia in funzione delle dimensioni dell'impianto e della tipologia di integrazione architettonica.


            Potenza impiantonon integratoparzialmente integratointegratoscambio sul posto ovendita
            1 - 3 kWp*0,40 €/kWh0,44 €/kWh0,49 €/kWhca. 0,14 - 0,18 €/kWh0,07 - 0,095 €/kWh
            3 - 20 kWp*0,38 €/kWh0,42 €/kWh0,46 €/kWhca. 0,14 - 0,18 €/kWh0,07 - 0,095 €/kWh
            > 20 kWp*0,36 €/kWh0,40 €/kWh0,44 €/kWh-0,07 - 0,095 €/kWh
            Tariffe valide per impianti entrati in esercizio prima del 31.12.2008

            In aggiunta all'incentivo di cui sopra, i responsabili di impianti fino a 20 kWp possono detrarre l'energia prodotta dalla bolletta elettrica. Il rapporto tra energia prodotta (immessa nella rete) ed energia consumata (prelevata dalla rete) viene calcolato alla fine dell'anno d'intesa con il fornitore locale di energia. L'eventuale saldo positivo in kWh viene riportato a credito e deve essere utilizzato a titolo compensativo entro il terzo anno successivo alla maturazione del credito; in caso contrario, il credito residuo viene annullato. Il vantaggio economico dipende dalla tariffa del contratto energetico e oscila in media tra 0,14 e 0,18 €/kWh. La tariffa incentivante viene erogata dal GSE al richiedente in base al quantitativo totale di energia prodotta.
            Per ottenere prestazioni ottimali, è consigliabile installare un impianto il più possibile adeguato ai consumi dell’utente.
            Alternativamente allo scambio sul posto, i responsabili di impianti fino a 20 kWp possono vendere al gestore di rete tutta l'energia prodotta dal fotovoltaico. In tal caso, oltre alla tariffa incentivante nella misura max di 0,49 €/kWh, viene riconosciuto un prezzo minimo garantito sul totale dell'energia prodotta; tale prezzo varia da 0,07 a 0,095 €/kWh (determinato dall'AEEG – Autorità per l’energia e il gas). Nel caso di impianti fino a 20 kWh, i profitti conseguiti con la vendita dell'energia devono essere dichiarati in sede di dichiarazione dei redditi.
            La convenienza economica derivante ai privati dalla vendita dell'energia dipende da svariati fattori. Per questo motivo, prima di scegliere tra scambio sul posto e vendita è sempre bene consultare un tecnico del settore.

            A me a questo punto sembrava chiaro cosa fossero quei 0.40, 0.44, 0.49 per Kwh prodotti ma stando a ciò che mi scrivi (Gsughi) pare non sia così... puoi darmi delucidazioni in merito, sono davvero nel panico assoluto... io dovrei chiarire i dubbi della gente (potenziali clienti) ma da come mi dici, pare sia io il primo ad averne... please help me...

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            • #7
              ciao Zioplan mi sembra che hai fatto un po di confusione......Per prima cosa bisogna dire che il tuo impianto viene incentivato per quanto produce indipendentemente da quale regimi scegli.SE la tariffa riconosciuta è di 0,44 o di 0,49 tu prenderai 0.44 (o 0.49)x i kwh prodotti dall'impianto. A questo punto devi scegliere cosa farne dell'energia. O scegli lo scambio sul posto (in qual caso risparmi sul prezzo che tu pagheresti l'energia 0.18- 0,22 euro / kwh), o la cessione in rete in cui l'eccedenza giornaliera ti viene pagata 0,096 euro. Risulta evidente che il più conveniente è per adesso lo scambio sul posto(a breve verrà modificata la modalità) anche perchè per la cessione in rete devi avere partita iva in quanto ti deve essere fatturata e poi te la pagano la metà di quello che tu paghi all'enel. ciao Roberto

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              • #8
                Ciao aderobi !
                Quello che tu hai detto è tutto vero.
                L'unica cosa che ti chiedo :
                Perche dici che per la cessione in rete serve la partita IVA ?
                Nella Guida sembra che anche il privato possa possa optare fra lo scambio e la cessione.
                GIULIANO
                _____________
                ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                • #9
                  Ciao Roberto e Giuliano, grazie per le vostre risposte..
                  Roberto, ebbene si, pare avessi fatto proprio un po di confusione non tanto durante il corso ma dopo, leggendo quà e là su internet quel che dice la gente...
                  in effetti il confronto è palese, con lo Scambio oltre all'incentivo (+-40c€ che però ci paga il GSE) non pago l'energia consumata anche se ancora non ho ben capito, perchè anche quì si legge di tutto, se la differenza tra energia prodotta e quella consumata, l'Enel me la calcola bimestralmente, annualmente o quand'altro.
                  Con la Vendita, prendi comunque l'incentivo per la produzione dal GSE mentre dall'Enel bimestralmente, circa 9 c€ per ogni Kwh prodotto.
                  A questo punto come tu ben chiarisci, la convenienza è chiara, se non fosse appunto su quel punto di cui già sopra dubito?
                  Se l'Enel mi fa il conguaglio tra energia prodotta e quella consumata (nel caso di Scambio sul Posto) solo a fine anno come ho letto in giro, lungo i 6 bimestri dell'anno il nostro cliente paga normalmente l'energia consumata?

                  Quanto alla questione che evidenzi della partita iva per la cessione dell'energia (nel caso della vendita all'Enel) ho letto anch'io in giro in internet che in effetti è necessaria, fattore che invece nella manualistica del corso che ho fatto non è nemmeno menzionata.
                  L'unico riferimento alla Partita Iva che la manualistica in mio possesso cita, è per il fatto che le aziende (qualsiasi esse siano) hanno un costo al Kwh consumato decisamente inferiore a quello di casa, quindi la vendita in quest'ultimo caso diventa leggermente più redditizia e conveniente dell'impianto di casa, ma in ogni caso mai quanto lo scambio sul posto...

                  Grazie ancora e se potete fatemi sapere sulla questione "conguaglio Enel"...
                  Ciao Ezio

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                  • #10
                    Ciao Ezio,
                    la disciplina dello Scambio è cambiata:
                    1) paghi tutta l'energia prelevata dalla rete
                    2) l'energia immessa ti viene pagata dal GSE e non da ENEL con un calcolo trimestrale
                    Quindi con lo scambio hai i seguenti introiti:
                    - tariffa GSE
                    - diminuzione energia prelevata (ci sono istanti in cui consumi e produci)
                    - accredito energia immessa da GSE
                    Giusto per chiarire ENEL non fa più nulla se non fatturarti l'energia che prelevi dalla rete.

                    Sulla questione della partita IVA consiglio di affidarti a fonti ufficiali... così come per tutto il resto. Cmq non so da cosa parte esattamente questa domanda, quindi è difficile rispondere dal momento che le casistiche sono davvero tante (persona fisica\giuridica, collocazione impianto, etc etc etc).

                    ciao ciao
                    A2C - Fotovoltaico Salerno

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao Tipli e grazie per il tuo intervento... se me li concedi, un paio di chiarimenti:

                      Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                      1) paghi tutta l'energia prelevata dalla rete
                      cosa intendi al punto 1) con energia prelevata, tutta quella che l'impianto di casa assorbe, o quella che consumo in eccesso rispetto a quella che l'impianto FV produce?

                      Riepilogando perchè sia chiaro anche ai lettori, parliamo dell'opzione Scambio su Posto del Conto Energia.
                      Non mi è chiaro il processo di contabilizzazione Energia prodotta, Energia assorbita dell'Enel:
                      in altri termini Enel mi quantifica e contabilizza in tempo reale, l'energia che produco e quella che consumo (quest'ultima già lo fa perchè conviene a lei), ne calcola la differenza e ne produce la bolletta bimestrale che nel caso l'impianto ne produca più di quella che consumo sarà pari a zero (comportando di conseguenza il famoso surplus per l'anno successivo), oppure l'utente paga per tutto l'anno bimestralmente la solita bolletta dell'energia consumata come se l'impianto fotovoltaico non ci fosse e solo a fine anno Enel in fase di conguaglio mi contabilizza l'energia che ho prodotto?

                      Perdonate le domande apparentemente insulse ammetto chiaramente sono frutto dell'inesperienza, ma indipendentemente da questa il potenziale cliente vuole e vorrà delle risposte (le vorrei anch'io se fossi in loro) che ancora non ho e siete solo voi che potete darmi la conoscenza pratica della quale ho carenza...
                      la mia non è l'ammissione di un furto del vostro budget tecnico ma un ringraziamento davvero sentito e sincero per quel che mi date con le vostre risposte...
                      grazie ancora... Ezio
                      Ultima modifica di Zioland; 20-11-2008, 10:18.

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                      • #12
                        Ciao Ezio, questo è il tema caldo di questi giorni. Ti invito a leggere questa discussione.



                        1) Energia consumata (Econs): quanto assorbono i tuoi carichi (elettrodomestici etc etc)
                        2) Energia prodotta (Eprod): quanto produce il tuo impianto
                        3) Energia autoprodotta o autoconsumata o energia prodotta e consumata (Eauto): è l'energia che ISTANTANEAMENTE produci e consumi
                        4) Energia immessa in rete (Eimm): energia immessa in rete
                        5) Energia prelevata (Eprel): energia prelevata dalla rete

                        Pertanto:
                        Eauto=min(Econs;Eprod)
                        Eprel=Econs-Eauto
                        Eimm=Eprod-Eauto

                        Esempio:
                        1) Consumi: 1000 (forno acceso); Produci: 1200 (bella giornata)
                        Avrai:
                        Econs=1000
                        Eprod=1200
                        Eauto=min(1000;1200)=1000
                        Eprel=1000-1000=0
                        Eimm=1200-1000=200

                        2) Consumi: 1200 (forno acceso); Produci: 300 (nuvole)
                        Avrai:
                        Econs=1200
                        Eprod=300
                        Eauto=min(1200;300)=300
                        Eprel=1200-300=900
                        Eimm=300-300=0

                        Tutto chiaro?

                        Addebiti
                        - L'ENEL ti fattura Eprel.
                        Rispamio
                        - Tu risparmi con l'installazione dell'impianto Eauto.
                        Accrediti
                        - Il GSE con la tariffa incentivante ti remunera Eprod.
                        - ENEL comunica a GSE il valore di Eimm e il GSE a fine anno ti remunera anche Eimm.

                        Spero di essere stato chiaro e non averti confuso oltre.
                        ciao ciao
                        A2C - Fotovoltaico Salerno

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                        • #13
                          Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                          Ciao Ezio, questo è il tema caldo di questi giorni. Ti invito a leggere questa discussione.



                          1) Energia consumata (Econs): quanto assorbono i tuoi carichi (elettrodomestici etc etc)
                          2) Energia prodotta (Eprod): quanto produce il tuo impianto
                          3) Energia autoprodotta o autoconsumata o energia prodotta e consumata (Eauto): è l'energia che ISTANTANEAMENTE produci e consumi
                          4) Energia immessa in rete (Eimm): energia immessa in rete
                          5) Energia prelevata (Eprel): energia prelevata dalla rete

                          Pertanto:
                          Eauto=min(Econs;Eprod)
                          Eprel=Econs-Eauto
                          Eimm=Eprod-Eauto

                          Esempio:
                          1) Consumi: 1000 (forno acceso); Produci: 1200 (bella giornata)
                          Avrai:
                          Econs=1000
                          Eprod=1200
                          Eauto=min(1000;1200)=1000
                          Eprel=1000-1000=0
                          Eimm=1200-1000=200

                          2) Consumi: 1200 (forno acceso); Produci: 300 (nuvole)
                          Avrai:
                          Econs=1200
                          Eprod=300
                          Eauto=min(1200;300)=300
                          Eprel=1200-300=900
                          Eimm=300-300=0

                          Tutto chiaro?

                          Addebiti
                          - L'ENEL ti fattura Eprel.
                          Rispamio
                          - Tu risparmi con l'installazione dell'impianto Eauto.
                          Accrediti
                          - Il GSE con la tariffa incentivante ti remunera Eprod.
                          - ENEL comunica a GSE il valore di Eimm e il GSE a fine anno ti remunera anche Eimm.

                          Spero di essere stato chiaro e non averti confuso oltre.
                          ciao ciao
                          scusami l'osservazione ma mi chiedo, i valori numerici sono kwh o euro, e se sono euro c'è qualcosa che non mi quadra.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Giancarlo72 Visualizza il messaggio
                            scusami l'osservazione ma mi chiedo, i valori numerici sono kwh o euro, e se sono euro c'è qualcosa che non mi quadra.
                            Due cose:
                            1) sono kWh dal momento che si parla di energia...
                            2) un piccolo consiglio che aiuta la leggibilità del forum: quando quoti non lasciare tutto il msg quotato se non è utile.

                            ciao ciao
                            A2C - Fotovoltaico Salerno

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                            • #15
                              Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                              Due cose:
                              1) sono kWh dal momento che si parla di energia...
                              se parliamo di grandezze istantanee forse sarebbe piu corretto parlare di potenza

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                              • #16
                                Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                                se parliamo di grandezze istantanee forse sarebbe piu corretto parlare di potenza
                                Infatti non si parla di grandezze istantanee ma orarie e quindi non è errato parlare di energia...
                                A2C - Fotovoltaico Salerno

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                                  Infatti non si parla di grandezze istantanee ma orarie e quindi non è errato parlare di energia...
                                  anche quando parli di autoconsumo? e l'intervallo di tempo sul quale considerare l'energia qual'è?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                                    anche quando parli di autoconsumo? e l'intervallo di tempo sul quale considerare l'energia qual'è?
                                    Domandati una cosa: è utile la tua precisazione?

                                    E ancora, questa volta nel merito: conosci la differenza tra metering e monitoraggio?

                                    NB: Per gli interessantissimi lettori di questo post: l'energia è l'integrale della potenza
                                    A2C - Fotovoltaico Salerno

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                                      Domandati una cosa: è utile la tua precisazione?

                                      E ancora, questa volta nel merito: conosci la differenza tra metering e monitoraggio?

                                      NB: Per gli interessantissimi lettori di questo post: l'energia è l'integrale della potenza

                                      Credo sia molto utile nel momento in cui si parla del nuovo meccanismo di scambio sul posto in qunato non vado piu' a fare la differenza tra i due integrali per contabilizzare l'energia scambiata. O meglio non essendo piu' una differenza espressa in kWh credo sia pertinente considerare le grandezze istantanee. tutto qui, ma puo' darsi che mi sbaglio

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                                        Credo sia molto utile nel momento in cui si parla del nuovo meccanismo di scambio sul posto in qunato non vado piu' a fare la differenza tra i due integrali per contabilizzare l'energia scambiata. O meglio non essendo piu' una differenza espressa in kWh credo sia pertinente considerare le grandezze istantanee. tutto qui, ma puo' darsi che mi sbaglio
                                        Mi sa che sbagli dal momento che le misure comunicate dal gestore di rete al GSE sono ORARIE e non istantanee (vedi SSP - Regole tecniche (12-11-2008).pdf)... e pertanto si parla di ENERGIA (dal momento che sarebbe assurdo il campionamento orario).

                                        ciao ciao
                                        A2C - Fotovoltaico Salerno

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da tipli Visualizza il messaggio
                                          Mi sa che sbagli dal momento che le misure comunicate dal gestore di rete al GSE sono ORARIE e non istantanee (vedi SSP - Regole tecniche (12-11-2008).pdf)... e pertanto si parla di ENERGIA (dal momento che sarebbe assurdo il campionamento orario).

                                          ciao ciao
                                          Ok, mi resta il seguente dubbio:
                                          dalle 9.00 alle 9.30 utilizzo un forno e consumo 1 kWh, il cielo è coperto ho prodotto 0 kWh

                                          dalle 9.30 alle 10.00 forno spento consumo 0 kWh, il sole e' comparso e l'impianto produce 1 kWh


                                          quest'ora di lavoro per me non e' contabilizzata come autoconsumo
                                          bensi come 1kWh immesso e 1kWh prelevato, dico bene?

                                          Spero di si altrimenti ho riempito il forum inutilmente

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                                            quest'ora di lavoro per me non e' contabilizzata come autoconsumo
                                            bensi come 1kWh immesso e 1kWh prelevato, dico bene?
                                            Si, è corretto, non è autoconsumo ma immesso - prelevato

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da alebaffo Visualizza il messaggio
                                              Ok, mi resta il seguente dubbio:
                                              dalle 9.00 alle 9.30 utilizzo un forno e consumo 1 kWh, il cielo è coperto ho prodotto 0 kWh

                                              dalle 9.30 alle 10.00 forno spento consumo 0 kWh, il sole e' comparso e l'impianto produce 1 kWh


                                              quest'ora di lavoro per me non e' contabilizzata come autoconsumo
                                              bensi come 1kWh immesso e 1kWh prelevato, dico bene?

                                              Spero di si altrimenti ho riempito il forum inutilmente
                                              Dalla lettura della guida sembra che tu abbia riempito il forum inutilmente

                                              Dal tuo esempio:
                                              Eauto=1
                                              Eprel=Eimm= 0
                                              Ovviamente se il tuo contatore è ORARIO.

                                              Se leggi la guida a cui facevo cenno dovresti comprendere quanto dico a PAG. 6
                                              A2C - Fotovoltaico Salerno

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da tom_bombadil Visualizza il messaggio
                                                Si, è corretto, non è autoconsumo ma immesso - prelevato
                                                Giusto per precisare... non esiste la contabilizzazione dell'autoconsumo. Nè io ho parlato di contabilizzazione di autoconsumo.
                                                ciao
                                                A2C - Fotovoltaico Salerno

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                                                • #25
                                                  potresti linkare la guida? non la trovo

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                                                  • #26
                                                    In pag 6 si evince il fatto che si parla di valori orari. Diciamo che la situazione potrebbe essere:

                                                    Situazione A)
                                                    Eauto=0 Eimm=Eprel=0.5
                                                    Situazione B)
                                                    Eauto=1 Eimm=Eprel=0

                                                    Dipende da come viene effettuato il metering:

                                                    Situazione A)
                                                    Eimm=integrale(max(0,P))
                                                    Situazione B)
                                                    Eimm=max(0,integrale(P))

                                                    A me hanno detto che si usava la tecnica B.

                                                    ciao ciao
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                                                    • #27
                                                      Approfitto di questa discussione già aperta per porre qualche domanda a chiarimento dei miei dubbi sui vari regimi possibili per gli impianti FV.

                                                      Supponiamo di avere un utenza (pers. giuridica) che intenda installare un campo FV su un'ampia superficie (potenza FV tra 50 e 100 kW) e abbia però consumi annui minori della producibilità attesa dal FV.

                                                      In considerazione anche dello sblocco dello scambio sul posto fino a 200 kW, le ipotesi possibili sono:

                                                      1: Scambio sul posto
                                                      2: Vendita e copertura consumi
                                                      3: Vendita integrale

                                                      Siccome l'autoconsumo annuo dell'utenza è basso e sarà sicuramente inferiore a quanto prodotto dall' FV, qual è secondo voi il regime economicamente più vantaggioso?

                                                      Da quello che ho capito del nuovo regime di SSP (delibera 74/08, ecc.), optando per questo avrei ogni anno un credito monetario dovuto al fatto che complessivamente consumo meno di quanto produco. Se non ho frainteso questo credito si sommerebbe di anno in anno per tutta la durata del Conto energia, senza riuscire a trarne beneficio in termini di entrate o mancate uscite o conguaglio...
                                                      Tra i 3 regimi sarei propenso a sciegliere la vendita e copertura consumi, che ne dite?


                                                      Grazie ciao

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                                                      • #28
                                                        Penso anche io che convenga la vendita (ritiro dedicato) per l'energia immessa in rete.
                                                        Non ha senso "regalare" energia alla rete.
                                                        GIULIANO
                                                        _____________
                                                        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Grazie della risposta :-)
                                                          Mi conforta vedere che condividi quello che avevo pensato anch'io..
                                                          Anche perché da quel che ho compreso del nuovo regime di SSP, l'eventuale credito monetario annuo derivante dall'eccesso di produzione non verrebbe mai liquidato (nemmo dopo 20 anni alla fine del conto energia, ed in questo non c'è gran differenza col vecchio SSP poiché per definizione di SSP, la vendita di energia alla rete è vietata)..

                                                          dico bene?

                                                          ciao
                                                          File allegati

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                                                          • #30
                                                            Io dico che la vendita conviene senza dubbio quando la produzione è molto maggiore del consumo ( 3,4 ... volte maggiore) altrimenti bisogna fare un po di conti

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