< Quesito su titolarità impianto - EnergeticAmbiente.it

banner vipsolar fotovoltaico

Comprimi

banner vipsolar accumulo

Comprimi

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Quesito su titolarità impianto

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Quesito su titolarità impianto

    Domanda:
    Io abito in una casa che è di mia zia.
    Lei vuole fare l'impianto fotovoltaico sul tetto che è di sua proprietà e per me non ci sono assolutamente problemi.
    La fornitura di energia elettrica è intestata a me visto che abitandoci pago io le bollette.
    Che succede?Devo intestare la fornitura a lei o lo può allacciare l'impianto alla mia fornitura?
    Grazie a tutti per la futura risposta.

  • #2
    Il Soggetto Responsabile (ovvero quello che per ENEL e GSE è il proprietario se si parla di privati) è l'intestatario della bolletta.

    Se tua zia fa l'impianto nella situazione attuale deve intestarlo a tè, per avere l'impianto intestato a tua zia devi intestargli la bolletta.

    Il problema non è tanto la bolletta (quindi ENEL) ma bensì il GSE: il conto su cui vencono accrediati i bonifici del conto energia DEVE essere intestato al soggetto responsabile pertanto se lo paga tua zia e lo intesti alla tua fornitura i soldi del conto energia li prendi tu e non tua zia!

    Ciao

    Commenta


    • #3
      Si purtoppo confermo..ne ho avuto la conferma da un responsabile Enel.
      Ultima modifica di Ing.Spano; 07-02-2009, 19:01.

      Commenta


      • #4
        Grazie Rob74...
        Purtroppo lo sospettavo...
        scusa se approfitto della tua gentilezza ma allora come fanno quelle società che ti propongono di fare l'impianto su casa tua?Non lo collegano alla tua fornitura ma richiedono un altro punto di collegamento, allora...

        Invece il contrario si può fare giusto:io voglio fare l'impianto ma la casa non è mia...mia zia mi da il permesso di realizzarlo ed io lo allaccio alla mia fornitura e ricevo anche l'incentivo...giusto?Ma mia zia dovrebbe rilasciarmi un permesso vero?C'è un modulo?
        Grazie ancora...

        Commenta


        • #5
          Se vuoi fare tu l'impianto per il GSE basta una dichiarazione di tua zia in cui dice di essere proprietaria dell'immobile ma che ti autorizza alla realizzazione dell'impianto.

          Enel fino al 31/12 non richiedeva niente ora richiede una tua dichiarazione in cui dichiari la titolarità o meno del diritto alla realizzazione quindi dovresti dichiarare di non essere il proprietario ma di avere l'autorizzazione di quest'ultimo magari allegando la dichiarazione di cui sopra di tua zia.

          Per quanto riguarda le ESCO (le società a cui tu ti riferisci) penso possano lavorare sfruttando la cessione del credito da parte del soggetto responsabile (prendilo con le molle però perchè è un impotesi visto che non mi sono mai informato).

          La cessione sarebbe la tua via di uscita però è costosa (richiede un notaio + il messo giudiziario) e non risolve il problema del fatto che tua zia paga l'impianto ma sei tu a godere del risparmio energetico.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
            Se vuoi fare tu l'impianto per il GSE basta una dichiarazione di tua zia in cui dice di essere proprietaria dell'immobile ma che ti autorizza alla realizzazione dell'impianto.

            Enel fino al 31/12 non richiedeva niente ora richiede una tua dichiarazione in cui dichiari la titolarità o meno del diritto alla realizzazione quindi dovresti dichiarare di non essere il proprietario ma di avere l'autorizzazione di quest'ultimo magari allegando la dichiarazione di cui sopra di tua zia.

            Per quanto riguarda le ESCO (le società a cui tu ti riferisci) penso possano lavorare sfruttando la cessione del credito da parte del soggetto responsabile (prendilo con le molle però perchè è un impotesi visto che non mi sono mai informato).

            La cessione sarebbe la tua via di uscita però è costosa (richiede un notaio + il messo giudiziario) e non risolve il problema del fatto che tua zia paga l'impianto ma sei tu a godere del risparmio energetico.
            Grazie sei stato chiarissimo...in realtà lo risolverei cmq perchè non ci sono mai tutto il giorno in casa...solo la sera e con il nuovo SSP, visto che tutta la energia la cederei in rete, la riavrei sotto forma di denaro...mi sbaglio?
            Sto facendo la tesi in distribuzione essendo ingegnere elettrico e mi stai davvero aiutando a capire alcune cose...grazie correlatore...

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Beppe19 Visualizza il messaggio
              Grazie sei stato chiarissimo...in realtà lo risolverei cmq perchè non ci sono mai tutto il giorno in casa...solo la sera e con il nuovo SSP, visto che tutta la energia la cederei in rete, la riavrei sotto forma di denaro...mi sbaglio?
              Sto facendo la tesi in distribuzione essendo ingegnere elettrico e mi stai davvero aiutando a capire alcune cose...grazie correlatore...
              Ciao

              attenzione..... con lo SSP non vieni pagato per l'energia immessa in rete!!!
              Il GSE rimborsa parte del costo sostenuto per l'acquisto dell'energia prelevata.
              Se immetti più energia di quella prelevata, il GSE dopo aver calcolato il contributo in conto scambio, ti riconosce un "credito" in euro che non puoi incassare ma solo utilizzare gli anni successivi per acquistare energia.

              Ciao
              luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
              “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da luciexpo Visualizza il messaggio
                Ciao

                attenzione..... con lo SSP non vieni pagato per l'energia immessa in rete!!!
                Il GSE rimborsa parte del costo sostenuto per l'acquisto dell'energia prelevata.
                Se immetti più energia di quella prelevata, il GSE dopo aver calcolato il contributo in conto scambio, ti riconosce un "credito" in euro che non puoi incassare ma solo utilizzare gli anni successivi per acquistare energia.

                Ciao
                Sicuramente intende dire che la spende l'energia per cui verrà dimensionato l'impianto quindi per questo diceva che la zia potrà ottenere in denaro quel contributo che dovrebbe risarcire le sue spese di approvvigionamento energia della sera dalla rete...ho inteso male beppe19?

                Commenta


                • #9
                  Ciao a tutti.
                  Un mio cliente ( impresa edile ) ha una serie di capannoni che affutta a lotti ad aziende artigiane. Vorrebbe installare un impianto FV. Cosa prevedono ENEL e GSE in casi come questo?. Chi è il SR? L'impresa può cedere agli occupanti l'energia prodotta ? o è meglio venderla?
                  In attesa di una vs. risposta, auguro buona Pasqua.

                  Commenta


                  • #10
                    Tutto dipende dal titolare della fornitura elettrica, se i contatori dei singoli capannoni sono gli intestatari delle forniture (come penso) sono anche i SR degli impianti.

                    Commenta


                    • #11
                      Quindi l'impresa potrebbe stipulare un accordo con le aziende che occupano la struttura per un trasferimento sia della tariffa incentivante che della bolletta energetica sul suo conto....oppure avere un solo contatore intestato all'impresa

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da pigi Visualizza il messaggio
                        Quindi l'impresa potrebbe stipulare un accordo con le aziende che occupano la struttura per un trasferimento sia della tariffa incentivante che della bolletta energetica sul suo conto....oppure avere un solo contatore intestato all'impresa
                        Non so se sia possibile perchè la rivendita di energia dovrebbe essere vietata e comunque rimane il problema della durata.

                        Se fai ora l'impianto e il locatario X è d'accordo al sistema cosa ti dice che fra 15 anni non cambi il locatario e quello che subentrerà non sia più consenziente al discorso?

                        Il conto energia dura 20 anni ed è un arco temporale troppo lungo per poter gestire degli accrocchi + o - strani.

                        A mio avviso le cose devono essere le più lineari possibili cosicchè una volta messo in piedi il sistema possa essere dimenticato per 20 anni.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                          Non so se sia possibile perchè la rivendita di energia dovrebbe essere vietata e comunque rimane il problema della durata........

                          Ciao Rob,
                          la rivendita di energia e' vietata. (punto! Su cio' nn v'e' dubbio e nn si discute)
                          Per vendere energia a terzi devi diventare produttore con grandi impianti oppure un grossista ma la strada nn e' semplice........
                          Per tutto il resto concordo al 100 %
                          ciao car.boni
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                          Commenta


                          • #14
                            tua zia si fa l'impianto, se lo paga e si apre un'utenza per sola cessione. a te non cambia nulla nella vita. facile.

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X