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riduzione del 2% sulle tariffe incentivanti fino al 2011

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  • riduzione del 2% sulle tariffe incentivanti fino al 2011

    Ho letto di novità riguardo ai nuovi importi delle tariffe incentivanti, ovvero che da quest'anno fino al 2011 le tariffe subiranno una riduzione annua del 2%.....Scusate ma ho capito bene che se io, per esmpio farò e sarò collegato in rete l'anno prossimo dovrò calcolare una tariffa incentivante del 4%?
    E se io invece faccio tutto entro quest'anno, il mio contratto rimarra fisso per 20 anni con la tariffa decurtata solo del 2%?
    Ma almeno verranno riviste le tariffe in base alle variazione dei prezzi al consumo (indice ISTAT), come hanno fatto quest'anno per quanto prodotto nel 2008, ovvero 0,44 + 3,2%, stabilito dal TAR?
    Che casino!!!!!!

  • #2
    No, beppe 60 esempio, se un impianto fv da 3KWp semi integrato entra in esercizio quest' anno sarà incentivato per i prossimi 20 anni alla tariffa di 0.44 € -2%.
    l'adeguamento alla variazione dei prezzi al consumo (indice ISTAT) riguarda solo gli incentivi erogati agli impianti ammessi al 1° Conto Energia.
    Impianto da 2,94 KWp coordinate Lat 39° Lon16°
    Inclinazione 30° azimut SUD 180°
    Nr. 14 moduli Sanyo HIP-210-NKHE5 disposti su 2 stringhe, inverter Solarmax 3000S

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    • #3
      OK! quindi, ELIO per il discorso del 2%........quindi per il discorso ISTAT, non è detto che nel 2010 adegueranno le tariffe del 2009 come hanno fatto per il vecchio contratto......giusto?
      grazie Elio, molto gentile!

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      • #4
        Originariamente inviato da beppe 60 Visualizza il messaggio
        OK! quindi, ELIO per il discorso del 2%........quindi per il discorso ISTAT, non è detto che nel 2010 adegueranno le tariffe del 2009 come hanno fatto per il vecchio contratto......giusto?
        grazie Elio, molto gentile!
        Ogni anno le tariffe verranno ridotte del 2% pertanto ipotizzando il 2008 = 100:

        2009 = 100 - 2% = 98
        2010 = 98 - 2% = 96,04
        2011 = 96,04 - 2% = 94,1192

        e vosi via fino al raggiungimento dei limiti del conto energia o se non ci saranno modifiche al metodo di calcolo.

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        • #5
          Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
          Ogni anno le tariffe verranno ridotte del 2% pertanto ipotizzando il 2008 = 100:

          2009 = 100 - 2% = 98
          2010 = 98 - 2% = 96,04
          2011 = 96,04 - 2% = 94,1192

          e vosi via fino al raggiungimento dei limiti del conto energia o se non ci saranno modifiche al metodo di calcolo.
          Ciao. questo è vero.
          Infatti lo spirito del conto energia era di coprire con la tariffa incentivante il costo dell'impianto, che avrebbe dovuto, con la diffusione del FV, costare sempre meno. ecco il motivo della decurtazione del 2% annua.
          Lo scambio sul posto doveva realizzare poi un'altra fonte di incentivo per coprire tutti i costi di gestione e "incentivare" con un risparmio di euro il disagio di vivere per 20 anni con l'ansia di non poter far qualcosa per l'ambiente.
          Lo spirito era di diffondere in maniera capillare presso le famiglie con piccoli impianti residenziali di 3Kw (vedi la maggior tariffa incentivante ) la produzione di energia con FV. (Vedi germania)
          Su questa idea si sono approfittati in tanti Prima i gestori di rete che ti fanno pagare l'energia prelevata presunta prima e conguagliandola poi , dopo un anno senza interessi con quella immessa tutto nella legalità.
          Poi con questa scusa anche l'aeeg cambia le regole dello scambio sul posto e con tante regole semplici e vari filtri fa in modo che sia l'incentivo sia il "ristoro" per s.s.p. ti vengano erogato da 3 a 6 mesi dopo senza interessi.
          Bisognerà proprio cambiare questo conto energia !
          Si dovranno irretire altri cittadini da deludere con promesse e contratti che in seguito non verranno mantenuti. Purtroppo io sono uno di questi delusi
          Ciao

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          • #6
            Originariamente inviato da beppiminoro Visualizza il messaggio
            Ciao. questo è vero.
            Infatti lo spirito del conto energia era di coprire con la tariffa incentivante il costo dell'impianto, che avrebbe dovuto, con la diffusione del FV, costare sempre meno. ecco il motivo della decurtazione del 2% annua.
            Lo scambio sul posto doveva realizzare poi un'altra fonte di incentivo per coprire tutti i costi di gestione e "incentivare" con un risparmio di euro il disagio di vivere per 20 anni con l'ansia di non poter far qualcosa per l'ambiente.
            Lo spirito era di diffondere in maniera capillare presso le famiglie con piccoli impianti residenziali di 3Kw (vedi la maggior tariffa incentivante ) la produzione di energia con FV. (Vedi germania)
            Su questa idea si sono approfittati in tanti Prima i gestori di rete che ti fanno pagare l'energia prelevata presunta prima e conguagliandola poi , dopo un anno senza interessi con quella immessa tutto nella legalità.
            Poi con questa scusa anche l'aeeg cambia le regole dello scambio sul posto e con tante regole semplici e vari filtri fa in modo che sia l'incentivo sia il "ristoro" per s.s.p. ti vengano erogato da 3 a 6 mesi dopo senza interessi.
            Bisognerà proprio cambiare questo conto energia !
            Si dovranno irretire altri cittadini da deludere con promesse e contratti che in seguito non verranno mantenuti. Purtroppo io sono uno di questi delusi
            Ciao
            Io ci andrei piano a lamentarmi, il C.E. in Italia è molto più vantaggioso rispetto a soluzioni similari in altri paesi specialmente se l'impianto viene realizzato al Sud.

            Il fatto che riducano le tariffe è anzi positivo per il mercato perchè lo farà "sbollire" un attimino: ora è una landa desolata in cui molti pescicani scorazzano a destra e a manca facendo più danni che altro.

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            • #7
              Ciao,

              sono d'accordo con rob74, ma anche con alcuni passaggi di beppiminoro.
              In particolare credo che il C.E. sia molto ben fatto, infatti favorisce la diffusione capillare di piccoli impianti (facendoti aprire P.IVA se vuoi "lucrare" con l'Energia FV) e gestisce l'abbassamento dei costi dell'impianto (come sta accadendo).

              Quello che è sbagliato è "il contorno" al C.E.: ovvero la gestione dello Scambio sul Posto (nuova norma AEEG) e nuova TICA (di fatto più complessa e confusa della precedente).
              Il nuovo SSP infatti, fa anticipare all'utente finale (che è già un "illuminato", dovendo affrontare una macchinosa burocrazia per realizzare il suo sano impianto FV) quello che avrebbero dovuto anticipare i gestori locali di energia (Enel, Acea, ecc.)!!!

              E' molto più complesso gestire il nuovo SSP, oltre che meno conveniente per le famiglie. Inoltre una impresa che deve "vendere" il proprio impianto ad un privato, si trova più in difficoltà ad evidenziare i vantaggi economici, ora molto più "nascosti" rispetto a prima.

              Salute,
              J.

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              • #8
                Originariamente inviato da elio70 Visualizza il messaggio
                l'adeguamento alla variazione dei prezzi al consumo (indice ISTAT) riguarda solo gli incentivi erogati agli impianti ammessi al 1° Conto Energia.
                questo è un aspetto troppo penalizzante, di cui la gente secondo me non comprende appieno la portata. Uno paga tutto adesso con moneta buona ma i rimborsi sono con moneta inflazionata....su 20 anni il discorso ha una valenza importante.

                Poi adesso con il petrolio sotto i 40$ anche i vantaggi dello scambio sul posto sono molto più limitati rispetto alle previsioni di 1 anno fa.

                Per me resta una scelta etica/ecologica di vita, poi il discorso economico a conti fatti dopo 20 anni non sarà così roseo...

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                • #9
                  Originariamente inviato da aston Visualizza il messaggio
                  questo è un aspetto troppo penalizzante, di cui la gente secondo me non comprende appieno la portata. Uno paga tutto adesso con moneta buona ma i rimborsi sono con moneta inflazionata....su 20 anni il discorso ha una valenza importante.

                  Poi adesso con il petrolio sotto i 40$ anche i vantaggi dello scambio sul posto sono molto più limitati rispetto alle previsioni di 1 anno fa.

                  Per me resta una scelta etica/ecologica di vita, poi il discorso economico a conti fatti dopo 20 anni non sarà così roseo...
                  Ciao, anch'io ho fatto una scelta di vita. Ho realizzato un impianto FV da 3kW a Padova, non al sud e non mi sono comperato un'auto nuova. Ho già 66 anni e spero fra 20 di essere ancora in grado di vedere se ho fatto una buona scelta per le nuove generazioni
                  Quello che mi rimane sul gozzo è il cambiare le regole del gioco durante il gioco. Io non ci voglio rimettere niente, non ci voglio guadagnare e non mi va che certe persone guadagnino con i miei soldi ingannando gli italiani più o meno legalmente
                  Ciao

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                  • #10
                    cavolo, ragazzi, così mi fate quasi passare la voglia di realizzare l'impianto, comunque orami sono in corsa, quello che non è vero è il fatto che i prezzi per ora, come molti decantano a destra e a manca, non sono per niente diminuiti, anzi in molti casi i preventivi fatti l'anno scorso da alcuni istallatori , sono leggermente aumentati e onenstamente sono stufo di chiderne ancora.
                    grazie a tutti per i chiarimenti e le considerazioni che anche se negative sono sempre utili.
                    ciao a tutti.
                    Beppe

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                    • #11
                      Originariamente inviato da aston Visualizza il messaggio
                      Poi adesso con il petrolio sotto i 40$ anche i vantaggi dello scambio sul posto sono molto più limitati rispetto alle previsioni di 1 anno fa.
                      Sì, però è vero anche che con il petrolio che costa meno l'inflazione è più bassa e quindi quanto il GSE eroga come Conto Energia "si svaluta" meno del previsto e mantiene più a lungo il potere d'acquisto iniziale di quando si fa l'investimento del fotovoltaico...
                      In ogni caso, certamente è meglio che il petrolio costi meno che di più!!

                      Ciao!
                      Niksim08 - impianto da 2,88 kWp a Ferrara

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