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Detrazioni 55% e familiare convivente

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  • Detrazioni 55% e familiare convivente

    Salve... forse quella del solare non è la sezione più adatta, ma il discorso normativa detrazioni direi che è trasversale.
    Dunque... io ho qualche dubbio sulla corretta interpretazione di familiare convivente.
    La situazione è questa... Casa costituita da piano terra (garage e magazzino), appartamento primo piano, appartamento secondo piano. Da visura catastale i 3 piani risultano accatastati con stesso foglio, stessa particella e sub progressivo (1/2/3). Il piano terra e il primo piano, al comune risultano come via XY n. 14 mentre il secondo piano come via XY n. 14/2. Io convivo da sempre con i miei genitori (proprietari dell'intero immobile) al civico 14 ma, per motivi di ici, ho la residenza al piano di sopra, quindi sia a fini fiscali che stato di famiglia risulto residente da solo al civico 14/2.
    Ora... sto sostituendo infissi e installando idrostufa a pellet al primo piano (civico 14) dove effettivamente convivo con i miei genitori, e pannelli solari per ACS di tutta la costruzione, il tutto darebbe diritto alla detrazione del 55%.
    A tal fine sono considerato familiare convivente al civico 14 anche se la residenza è come civico 14/2?
    Lo so che sembra una sottigliezza, ma in italia proprio per le sottigliezze poi si prendono le bastonate! :-(
    Tengo a precisare che anche se i lavori stanno per iniziare, non ho ancora fatto nessun incartamento, inizio attività, bonifico o nulla, quindi eventualmente ancora in tempo (poco) per sistemare qualche cosa...
    Grazie.
    Ultima modifica di fabryd; 28-05-2009, 15:19.

  • #2
    Cercando cercando ho trovato la Risoluzione 184 del 12.06.02.
    Mi ha "colpito" il passaggio dove dice "Non e' necessario invece che l'abitazione nella quale convivono "familiare" ed intestatario dell'immobile costituisca per entrambi l'abitazione principale, mentre e' necessario che i lavori stessi siano effettuati su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza."

    Questa risoluzione direi che si può applicare anche al mio caso, a parti genitore/figlio invertite...
    Secondo l'ADE quindi non importa dove convivono o risiedano proprietario e familiare, basta che convivano anche nell'immobile oggetto di ristrutturazione... direi che questo "anche" è fondamentale...
    O meglio... è fondamentale il passaggio dove dice "su una delle abitazioni nelle quali si esplica il rapporto di convivenza" perché sembra stabilire che la convivenza non è legata alla residenza.
    Teoricamente se mio padre avesse 10 case/appartamenti, io potrei fare dei lavori su tutte e 10 e usufruire delle detrazioni dichiarando che (siccome ci piace girare) ogni mese conviviamo in una casa diversa... :-)
    Che mi dite? qualcuno più esperto di me in materia... grazie...

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