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Messaggio PEC GSE meccanismo di compensazione a due vie
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Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
Per cui rientrano nel extra profitti.
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Penso che ci istighino, per chi ha il Rid, ad installare l accumulo, visto che la differenza tra acquisto, e vendita " Defraudata", è abissale, ma nemmeno si è certi, che questa situazione si profili all infinito, spero finisca già domani.
a conti fatti anche senza la detrazione al 50% si ammortizzerebbe in 6 anni. Ma dopo 6anni , pagando l energia a questo prezzo, saremmo morti prima.
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Ma questi col 110 partono già svantaggiati, impianto con accumuli gratis, e avranno poche eccedenze, al contrario , meglio per noi popolo pagante. Cmq la legge dice sopra i 20 kW povero officine elettriche, essendo officina passi per un produttore tale e quale ad una centrale Nuke.
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EXTRA PROFITTI – DL AIUTI BIS: NUOVO TERMINE RICHIESTA DI ESENZIONE
https://www.gse.it/servizi-per-te/ex...a-di-esenzioneIl mio impianto su SONNERTRAG: Il Poggio, impianto fotovoltaico
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Ieri mi è arrivata da Dolomiti energia la certificazione 100% , energia rinnovabile, per cui mi chiedo, Gse anche a loro chiederanno gli extra profitti, se tanto mi da tanto....
per cui io pago 0,30 €\kg a Dolomiti, questa deve ritornare0,242 (0,3-0,058)a gse, mentre io devo ritornare a gse la differenza del prezzo orario - Lo 0,058 ,ma questi ritorni dove andranno? Vanno al popolo, o ai trader per pagargli i futurs sul gas .?
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A noi per due impianti sopra 100 kW in rid hanno pagato l'energia elettrica € 0,24/KWh (24 centesimi al KWh), mentre quelli sotto ai 100 KW i soliti € 0,041/KWh. Saranno stati costretti ad esborsare quella cifra per qualche norma strana e ora vogliono rientrare? E' successo a qualcun altro di vedersi pagare l'energia quella cifra?
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Forse non tutto è perso.. , sto seguendo Porro, e ho sentito che, devino rimodulare la legge extraprofitti per noi produttori di rinnovabile. Ovvero, si sono accorti del casino che ci stanno creando, meglio tardi che mai.
vorrebbero, come scrissi tempo fa qui, e anche nella mail inviata a gse, che la quota di immissione che copre il prelievo, e spero nell arco da febbraio 22 a giugno 23 e finito li, venga lasciato con il prezzo di mercato, per coprire il caro bollette, mentre l eccedenza venga pagata a 58€/ mwh, in poche parole il rid viene gestito come lo ssp.
Meno male, che coscienza , intelletto riesce a scardinare l ignoranza che veleggia in Parlamento. Speriamo che Dio, li illumini.
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Sono fiducioso nell'eliminazione di questo balzello...
Anche perchè i soldi recuperabili da questi impianti sarebbero irrisori rispetto a quelli delle compagnie fossili...
Se proprio devono mettere un tetto massimo, lo farei per chi è in RID e in più sfrutta il Conto energia. Insomma, lo applicherei soltanto a chi l'investimento se lo è già ripagato e gode di un'ulteriore incentivo (Conto energia per l'appunto). Se proprio...
saluti
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a chi lo dici, poi l'impianto all'epoca costava 7 o 8 volte più di oggi e nel calcolo dell'ammortamento entrava anche lo SSP o rid.
Semmai con il 110 è assurdo che viene anche pagata l'energia immessa.Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024
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Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggiogliela pagano e senza extra profitti
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No le eccedenze sono tassate anche con ssp.
sta certo che li stato si accorge, visto c' è di mezzo gse, e ag di. Entrate. Ora col computer intrecciano i dati e ti beccano.
Sono quelli che, non pagano nullatenenti sulla carta, che non trovano.
Ha ragione cetto la qualunque, le tasse non pagarle mai sono come la droga, quando cominci non smetti più. , io scherzo,ma albanese , disse che per certa gente è proprio così, che la pensano.
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Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggioNo le eccedenze sono tassate anche con ssp.
sta certo che li stato si accorge, visto c' è di mezzo gse, e ag di. Entrate. Ora col computer intrecciano i dati e ti beccano.
Il fatto che poi nessuno denunci nel 730 il RID (o le eccedenze) secondo me dipende principalmente dal fatto che nessuno sa che deve farlo, e non da una volontà precisa di evadere.
Certo, poi ci sono anche i Cetto Laqualunque :-)
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.....intanto domani udienza del tar Lombardia in merito al ricorso promosso da Confagricoltura e da alcune aziende relativamente al meccanismo ingiusto di compensazione a due vie......dopo lo spalmaincentivi speriamo di non ricevere questa ulteriore mazzata!
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RICORSO ART. 15BIS D.L. SOSTEGNI TER
Aggiornamento: l'udienza presso il tar Lombardia originariamente fissata in data 21 Settembre è stata posticipata al 5 Ottobre e in tale data non è stata ottenuta la sospensiva in quanto non avendo ancora il GSE iniziato a recuperare le risorse non è al momento stato posto in essere il rischio di un danno irreparabile.
Purtroppo per noi produttori il Gse ha rettificato le fatture emesse a partire dal 7/8 Ottobre ed ora che il danno irreparabile è tratto speriamo nella sospensiva dell'ingiusta norma.
Saluti.
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si riporta in merito la nota di confagricoltura: EXTRAPROFITTI FOTOVOLTAICO: REGOLAZIONE DELLE PARTITE DA OTTOBRE
ON 07 OTTOBRE 2022.
A partire dal corrente mese di ottobre, per effetto della normativa sui c.d. “extra profitti”, è prevista la prima regolazione delle partite economiche dei corrispettivi relativi al periodo compreso tra febbraio ed agosto 2022. Per i mesi a seguire, la regolamentazione avrà luogo, invece, su base mensile.
In sostanza, per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW, che beneficiano di premi fissi derivanti dal meccanismo del Conto Energia non dipendenti dai prezzi di mercato e da impianti di potenza superiore a quella sopra indicata che non accedono a meccanismi di incentivazione, entrati in esercizio prima del 01.01.2010, è previsto un meccanismo di compensazione sul prezzo dell’energia. Il meccanismo riguarda la determinazione della differenza tra un prezzo di riferimento convenzionale (pari per il Nord a € 58,00/MWh) ed il prezzo di mercato. Se la differenza è positiva, il GSE la eroga. Viceversa se il prezzo di mercato supera quello convenzionale – quindi la differenza tra il secondo ed il primo è negativa – è il produttore che deve versare la differenza al GSE.
Anche gli imprenditori agricoli, titolari di impianti che abbiano le caratteristiche sopra indicate, sono soggetti alla normativa dettata in materia di “extraprofitti”, la quale, peraltro, è stata estesa, quanto alla sua applicazione, sino al 30.06.2023, rispetto alla scadenza originariamente fissata per il 31.12.2022.
La misura si rivela, tuttavia, estremamente penalizzante per le imprese agricole, ragion per cui è stato promosso un ricorso dinanzi al TAR della Lombardia, avverso il provvedimento emesso da ARERA in attuazione dell’art. 15Bis d.l. 4/2022.
Ad oggi, non è stato stabilito né dal MITE né dall’Autorità di regolamentazione, a che titolo gli imprenditori agricoli verseranno l’importo richiesto al GSE, qualora la differenza sia negativa.
Due sono le ipotesi sul campo.
1) Se la trattenuta ha natura di contributo – è questi la tesi maggioritaria – gli imprenditori agricoli non solo non potranno dedurne il costo, bensì saranno costretti a versare le imposte sul prezzo integrale dell’energia, da loro percepito. In questo modo, il danno economico sarebbe duplice.
2) Di contro, se l’importo versato al GSE fosse qualificato sotto forma di minor prezzo di vendita, sarebbe possibile emettere una nota di credito a riduzione dei ricavi già conseguiti, con possibilità di ottenere un calcolo delle imposte su quanto effettivamente percepito. Sebbene più tutelativa, quest’ultima soluzione sconta un evidente limite: l’emissione di una nota di credito non è generalmente consentita, potendo avere luogo solo quando l’operazione viene meno in tutto o in parte.
Non resta che attendere, da un lato, i chiarimenti di ARERA e dell’Agenzia delle Entrate, dall’altro, la pronuncia del TAR, che in caso di accoglimento del ricorso, potrebbe porre fine alla misura in commento.
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Ok che viviamo nella nazione dove si ragiona e vive al contrario, ma dover pagare tasse su ciò che si avrebbe dovuto ricevere, e che mai vedremo, mi pare che andiamo oltre la più illogica anticostituzionale legge, che nemmeno miscelando le cellule dei cervelli più criminali al mondo non riuscirebbero a pensare
Io spero solo d 'aver frainteso, ciò che hai scritto,
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Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggioOk che viviamo nella nazione dove si ragiona e vive al contrario, ma dover pagare tasse su ciò che si avrebbe dovuto ricevere, e che mai vedremo, mi pare che andiamo oltre la più illogica anticostituzionale legge, che nemmeno miscelando le cellule dei cervelli più criminali al mondo non riuscirebbero a pensare
Io spero solo d 'aver frainteso, ciò che hai scritto,
forse l'hanno scritta prima di vedere le fatture, perchè secondo me la fattura non è un problema,
nella fattura di Agosto c'è (esempio):
corrispettivo 10000
rettifica -9000
totale 1000
La fattura è di 1000, e finisce così.
Il problema secondo me invece sono le fatture dei mesi precedenti.
Come li recuperano ? con altre rettifiche non c'è capienza. Li recuperano dall'incentivo ?
Ma soprattutto, se sei una azienda ti sballa il bilancio, Questo anno potrei avere un fatturato più alto, ma l'anno prossimo fatturo zero ? con tutti i problemi per gli ammortamenti ecc ecc.
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