Attualmente ho 3kw sul tetto (impianto entrato in funzione nel 2018 con GSE – SSP). Sto cercando di capire a livello burocratico (GSE, Terna, Enel ecc.) se è fattibile potenziare l’impianto e portalo da 3 a 6Kw e aggiungere poi una batteria (sto pensando alla Tesla da 13,5Kw). Il mio dubbio che finora nessun tecnico mi ha chiarito è se è tecnicamente possibile potenziare l’impianto esistente (ad esempio cambiando l’inverter attuale con uno ibrido ecc.) Magari se qualche utente ha già fatto recentemente il potenziamento dell’impianto esistente con aggiunta di batteria può spiegarmi nel dettaglio cosa ha dovuto fare a livello burocratico e anche tecnico. Grazie
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Potenziamento impianto fotovoltaico esistente SSP e aggiunta batteria accumulo
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A livello tecnico: aggiungi i moduli fotovoltaici e aggiungi o un secondo inverter ibrido o ancora meglio sostituisci l'attuale con uno ibrido a cui collegherai l'accumulo.
Attenzione se metti Tesla: se non ricordo male è collegata post-produzione in corrente alternata (meno efficiente), quindi incide sulla potenza dell'impianto (più costi, passaggio in trifase, forse devi montare anche SPI esterna, dovrei controllare). E` raccomandabile invece installare accumulo su lato di produzione in corrente continua e lasciare che sia l'inverter a trasformare l'energia accumulata in corrente alternata.
A livello di pratiche: se non usufruisci di superbonus puoi ancora utilizzare lo SSP, ed in questo caso essendo l'SSP una batteria virtuale, chi te lo fa fare di spendere soldi nell'accumulo ? Le monterai quando ti forzeranno a passare in RID (forse nel 2024 forse più in là), e magari passato il superbonus le batterie costeranno meno. Comunque questa è una tua scelta.
In ogni caso, è sufficiente che fai un adeguamento della connessione esistente, attraverso l'iter ordinario (4-5 mesi di tempo) e questo vale sia che tu abbia superbonus oppure no, visto che hai già un impianto.
Nella domanda scriverai che hai già un impianto, di quanto lo vuoi ampliare e l'eventuale accumulo che vuoi aggiungere.
Durante l'iter saranno fatti gli adempimenti su GAUDI (terna) e GSE. Di solito questi step li fa chi compila la pratica, e tutte le ditte d'installazione hanno la persona che compila la pratica, oppure ti puoi rivolgere ad un professionista esterno (prezzi modici in rapporto al resto).
Nel tuo caso, se non sei in superbonus, aspetterei almeno la fine dell'anno, così "forse" cambierà qualcosa sul fronte dei prezzi, In ogni caso devi a) chiarirti le idee sull'accumulo, b) trovare una ditta disponibile a farti il lavoro, c) valutare il preventivo in rapporto al budget di spesa disponibile. Le pratiche non sono un problema.FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)
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Originariamente inviato da Simone la palma Visualizza il messaggiopuò spiegarmi nel dettaglio cosa ha dovuto fare a livello burocratico e anche tecnico
Per un (presunto) vantaggio economico? Per motivi ambientali? Per avere un back-up? Oppure perché altro?
Personalmente non riesco davvero a capire perché dovresti farlo, però non sei il solo a volerlo fare, quindi evidentemente ci sono dei motivi che mi sfuggono...
Grazie
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Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggioA livello tecnico: aggiungi i moduli fotovoltaici e aggiungi o un secondo inverter ibrido o ancora meglio sostituisci l'attuale con uno ibrido a cui collegherai l'accumulo.
Attenzione se metti Tesla: se non ricordo male è collegata post-produzione in corrente alternata (meno efficiente), quindi incide sulla potenza dell'impianto (più costi, passaggio in trifase, forse devi montare anche SPI esterna, dovrei controllare). E` raccomandabile invece installare accumulo su lato di produzione in corrente continua e lasciare che sia l'inverter a trasformare l'energia accumulata in corrente alternata.
A livello di pratiche: se non usufruisci di superbonus puoi ancora utilizzare lo SSP, ed in questo caso essendo l'SSP una batteria virtuale, chi te lo fa fare di spendere soldi nell'accumulo ? Le monterai quando ti forzeranno a passare in RID (forse nel 2024 forse più in là), e magari passato il superbonus le batterie costeranno meno. Comunque questa è una tua scelta.
In ogni caso, è sufficiente che fai un adeguamento della connessione esistente, attraverso l'iter ordinario (4-5 mesi di tempo) e questo vale sia che tu abbia superbonus oppure no, visto che hai già un impianto.
Nella domanda scriverai che hai già un impianto, di quanto lo vuoi ampliare e l'eventuale accumulo che vuoi aggiungere.
Durante l'iter saranno fatti gli adempimenti su GAUDI (terna) e GSE. Di solito questi step li fa chi compila la pratica, e tutte le ditte d'installazione hanno la persona che compila la pratica, oppure ti puoi rivolgere ad un professionista esterno (prezzi modici in rapporto al resto).
Nel tuo caso, se non sei in superbonus, aspetterei almeno la fine dell'anno, così "forse" cambierà qualcosa sul fronte dei prezzi, In ogni caso devi a) chiarirti le idee sull'accumulo, b) trovare una ditta disponibile a farti il lavoro, c) valutare il preventivo in rapporto al budget di spesa disponibile. Le pratiche non sono un problema.
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Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggioAttenzione se metti Tesla: se non ricordo male collegata post-produzione in corrente alternata (meno efficiente), quindi incide sulla potenza dell'impianto (piu' costi, passaggio in trifase, forse devi montare anche SPI esterna, dovrei controllare). E` raccomandabile invece installare accumulo su lato di produzione in corrente continua e lasciare che sia l'inverter a trasformare l'energia accumulata in corrente alternata.Ultima modifica di fedonis; 04-10-2022, 15:51.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioNon ho capito l ultima risposta.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioAh non sapevo,mi risultava diversamente.Che casini di leggi/norme.Intendo CEI/GSE/Enel/ecc. .
Io sono in monofase con impianto da 6 e pw2, il mio impianto e' censito dalla stessa e-distribuzione come 6kw con accumulo. Cosi' su Terna e cosi' risulta al GSE. Tutto assolutamente chiaro e semplice. Ovvio che se tu hai 7 kw di impianto , se non ti concedono la monofase oltre i 6 kw, andrai in trifase, sia che tu installi pw2 sia che non la installi. Resta chiaro che installando pw2 arriverai virtualmente a 12kw. Obbligo DPI esterni. A me pare semplice...[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da Simone la palma Visualizza il messaggioAttualmente ho 3kw sul tetto (impianto entrato in funzione nel 2018 con GSE – SSP). Sto cercando di capire a livello burocratico (GSE, Terna, Enel ecc.) se e' fattibile potenziare l’impianto e portalo da 3 a 6Kw e aggiungere poi una batteria (sto pensando alla Tesla da 13,5Kw). Il mio dubbio che finora nessun tecnico mi ha chiarito è se è tecnicamente possibile potenziare l’impianto esistente (ad esempio cambiando l’inverter attuale con uno ibrido ecc.) Magari se qualche utente ha già fatto recentemente il potenziamento dell’impianto esistente con aggiunta di batteria può spiegarmi nel dettaglio cosa ha dovuto fare a livello burocratico e anche tecnico. GrazieUltima modifica di fedonis; 04-10-2022, 17:20.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggioSovking ha risposto agregiamente, ma perché non spieghi anche tu per quale motivo corresti aggiungere un accumulo?
Per un (presunto) vantaggio economico? Per motivi ambientali? Per avere un back-up? Oppure perché altro?
Personalmente non riesco davvero a capire perché dovresti farlo, però non sei il solo a volerlo fare, quindi evidentemente ci sono dei motivi che mi sfuggono...
Grazie
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
Risulta diversamente a tanti, il sentito dire non e' mai un buon partito. Anche qui lo ho scritto svariate volte, ma inutilmente. C'era un utente che addirittura, dopo avere letto la documentazione, continuava a insistere che non si fidava e che aveva letto sul forum che le cose stavano diversamente. Ovviamente faccia come gli pare, non ci perdo neanche tempo.Perche' e' tutto chiarissimo: l'inverter della PW2 non concorre ne' al passaggio trifase ne' alla eventuale officina elettrica. In merito e-distribuzione c'e' appunto la CEI e relativi aggiornamenti, in merito officina elettrica c'e' proprio una lettera dedicata della agenzia delle dogane. Come gia' detto, concorre solo per eventuale installazione di dispositivi di protezione interfaccia, qualora la somma potenza impianto e inverter della pw2 sfori gli 11.08 kw. Dopo tale soglia infatti, c'e' l'obbligo di installazione dei DPI esterni. Tutto qui..
Io sono in monofase con impianto da 6 e pw2, il mio impianto e' censito dalla stessa e-distribuzione come 6kw con accumulo. Cosi' su Terna e cosi' risulta al GSE. Tutto assolutamente chiaro e semplice. Ovvio che se tu hai 7 kw di impianto , se non ti concedono la monofase oltre i 6 kw, andrai in trifase, sia che tu installi pw2 sia che non la installi. Resta chiaro che installando pw2 arriverai virtualmente a 12kw. Obbligo DPI esterni. A me pare semplice.....
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioAppunto la CEI 0-21 ,perchè vale per l interfaccia e non per il resto?Forse che l inverter/sistema Tesla ha una funzione diciamo "zero immissioni"?Dove ne hai discusso qui su EA su "potenza degli impianti"o su qualcuna riguardante gli accumuli?Chissa se vale solo per Tesla o per tutti gli inverter/accumuli in AC.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggioNoi abbiamo ssp e generalmente con conviene dal punto di vista economico. Tuttavia, nel mio caso, ho eliminato le frequenti microinterruzioni...
Però sarei curioso di sapere se anche Simone La Palma che ha dato origine al thread è spinto dallo stesso motivo, era soprattuto a lui che chiedevo.
Per me personalmente ad esempio il backup contro le interruzioni Enel sarebbe un valore aggiunto minimo perché pur vivendo fuori città le interruzioni sono piuttosto rare (negli ultimi 10 anni ricordo solo un black out di 4 ore a causa di un albero caduto sui pali Enel, un po' poco per giustificare 8000 euro di accumulo), ma magari sono io ad essere fortunato e il problema black out per molti è rilevante?
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La mia scelta di aggiungere la PW2 è sia per la funzione back-up ma anche per sfruttare l'accumulo quando è disponibile la notte visto che la mia casa ha un consumo medio annuo di 6-7000kw. Ovviamente sono consapevole che la spesa riuscirò ad ammortizzarla in qualche anno ( secondo i miei calcoli in 6/7 anni) anni visto anche i costi attuali ed esagerati dell'energia che sono andati oltre i 0,5€ al kwh.
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Originariamente inviato da Simone la palma Visualizza il messaggio. Ovviamente sono consapevole che la spesa riuscirò ad ammortizzarla in qualche anno ( secondo i miei calcoli in 6/7 anni) anni visto anche i costi attuali ed esagerati dell'energia che sono andati oltre i 0,5€ al kwh.
Se ti serve per backup è un altro paio di maniche, ma dal punto di vista economico non ha senso
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Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggioGrazie Fedonis, quindi per te il motivo dell'accumulo è il back-up per interruzioni Enel.
Però sarei curioso di sapere se anche Simone La Palma che ha dato origine al thread è spinto dallo stesso motivo, era soprattuto a lui che chiedevo.
Per me personalmente ad esempio il backup contro le interruzioni Enel sarebbe un valore aggiunto minimo perché pur vivendo fuori città le interruzioni sono piuttosto rare (negli ultimi 10 anni ricordo solo un black out di 4 ore a causa di un albero caduto sui pali Enel, un po' poco per giustificare 8000 euro di accumulo), ma magari sono io ad essere fortunato e il problema black out per molti è rilevante?
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da Simone la palma Visualizza il messaggioLa mia scelta di aggiungere la PW2 è sia per la funzione back-up ma anche per sfruttare l'accumulo quando è disponibile la notte visto che la mia casa ha un consumo medio annuo di 6-7000kw. Ovviamente sono consapevole che la spesa riuscirò ad ammortizzarla in qualche anno ( secondo i miei calcoli in 6/7 anni) anni visto anche i costi attuali ed esagerati dell'energia che sono andati oltre i 0,5€ al kwh.
Ammesso che eliminino lo SSP che è esentasse, comunque in RID mi pagherebbero per i kWh che non autoconsumo (e quindi immetto).
L’aliquota di tassazione è tra il 23 e il 43%.FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607
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Originariamente inviato da Simone la palma Visualizza il messaggioAvendo già 3kw di fotovoltaico so bene quanto GSE paga lo SSP ed è circa 1/3 della corrente che pago quando prelevo.
però non è così.
Auguri per l'accumulo
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Io ho circa 7.200 kWh di consumi l’anno e, analizzando mese per mese produzione e consumi, potrei aggiungere tra i 2.200 e i 2.500 kWh ai 3.000 di autoconsumo che ho già.
Però se lo ssp ti rimborsa solo un terzo di quanto paghi un kWh, forse hai un fornitore di energia elettrica troppo caro.
Io ho un buon contratto e, con i prezzi folli attuali, con lo SSP ci sto addirittura guadagnando qualcosa ma anche con la maggior tutela ti rimborsano buona parte del costo per kWh.
Magari se avessi un FV più grande invece di uno che produce circa il 95% dei miei consumi annui, potrei rientrare un po’ più velocemente.
Visto che l’ammortamento è lungo, faccio un discorso in prospettiva: il costo dell’energia non può rimanere a lungo a questi livelli quindi nel mio piano di rientro non considererei l’attuale prezzo dell’energia.
Il mio ragionamento riguarda solo l’aspetto economico e finché c’è lo ssp la batteria non mi conviene.
Però come ci ha detto fedonis i motivi per installare non sono solo economici: si può scegliere l’accumulo anche per non avere interruzioni di corrente, per evitare eventuali razionamenti o per vedere scendere la spesa energetica da subito invece di aspettare giugno dell’anno successivo per avere il rimborso da GSE.FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607
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Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggioMolto spesso se hai una casa con classico impianto elettrico, non te ne accorgi delle micro interruzioni. Se invece...
In effetti se ho una microinterruzione di pochi secondi probabilmente io non me ne accorgo neppure, e comunque non mi da fastidio, al massimo devo reimpostare l'ora della radiosveglia, non crea disagio.
Evidentemente in alcuni casi potrebbe invece creare problemi.
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioPer le microinterruzzioni non serve un accumulo di kWh.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggio
Evidentemente in alcuni casi potrebbe invece creare problemi.Ultima modifica di fedonis; 08-10-2022, 04:42.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Comunque,se propio dobbiamo dirla tutta ,visto che qualcuno mi ci tira, perchè un accumulo POST inverter DC non dovrebbe essere considerato un generatore a se stante.Cavolo se lo è.Tantè che in casa tu puoi utilizzare la potenza FV + Accumulo per sopperire alle carenze di erogazione del primo..Ultima modifica di Peace and Love; 09-10-2022, 06:09...
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scusate, a me interesserebbe la cosa, da valutare ovviamente i costi, ma ancora prima le questioni tecniche e burocratiche
io ho un 6,5kWp inverter SE6000 che mi dicono non sia più a norma per revamping
attualmente contatore da 6kWh
domande:
1 - è possibile stare in monofase con 2 impianti FV ? la loro somma è vincolata a qualche valore ad esempio quello di prelievo?
2 - è possibile , se mi concedessero il 9 o 10 kWh monofase in prelievo, ampliare impianto esistente con nuovi pannelli e cambiando inverter sempre monofase?
3 - in questo caso dovrei avere cmq un inverter che tagli a 6kWp o potrei immettere fino a 11 kWp?
grazieFV: 6,54kwp SunPower e20 327, inverter SE 6000 con ottimizzatori P500, azimuth=-13, tilt=20°, pvoutput=http://pvoutput.org/aggregate.jsp?id...=50540&v=0&t=m ; PdC = Mitsubishi Zubadan 11,2 VAA ; HYC 500
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Lasciate perdere l accumulo. Se ci tenete ai vs denari, semmai aumentare la potenza dei pannelli, restando sotto gli 11,08kwp, se no ci sono da pagare 700€ ogni tre anni per il controllo SPI. Ho appena ricevuto due preventivi similari per questo controllo.
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