Così, per celiare, qualcuno ha provato a chiamare in Regione DI RECENTE (diciamo dopo il 06/10, data di pubblicazione della A24 delle schede SUAPP) per chiedere precisamente qual è l'iter da seguire per autorizzare un impianto > 20 kWp?
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Sardegna: iter autorizzativo
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Aggiornamento, dall'Unione di oggi e dal sito della Regione (che cita l'Unione, fico eh?):
Entro la prossima settimana la Giunta regionale chiarirà con una delibera esplicativa che sarà l’assessorato all’Industria a dover autorizzare l’installazione di impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 20 chilowatt. Lo ha detto ieri il direttore generale dell’assessorato, Sergio Cocciu, ponendo fine al caos creato dalla legge regionale 3 dell’agosto 2009 che aveva escluso i Suap dal processo autorizzativo senza stabilire con certezza chi, tra Regione e Provincia, avrebbe dovuto rilasciare le autorizzazioni. IL NODO. Un chiarimento atteso da decine di imprese che da due mesi, a causa della contradditorietà della legge, si sentono dire dalle Province che la competenza è della Regione e dalla Regione che devono occuparsene le Province, come avveniva prima del 2006. LEGGE MAL SCRITTA. Nella norma, all’articolo 5, comma 25, è scritto che «...l’autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili...è rilasciata dalle Province...», ma all’articolo 6 (comma 3) la stessa legge si contraddice perché afferma che «...sino all’approvazione del Piano energetico ambientale regionale la competenza... è della Regione ». ITER BLOCCATON.e l dubbio, nessuno da due mesi autorizzazioni. Per capire quanto possa essere importante per le aziende sarde, basti pensare che chi autoproduce energia riceve dallo Stato 0,47 euro per chilowattpicco (l’unità di misura del fotovoltaico) mentre oggi spende 17 centesimi. Non solo: le imprese non possono sfruttare gli incentivi governativi che sino al dicembre 2010 incoraggiano la produzione di energia da fonti rinnovabili. IL CHIARIMENTO. «È pronta una delibera della presidenza della Giunta che chiarirà che sarà l’assessorato all’Industria della Regione a rilasciare le autorizzazioni », spiega Cocciu. «La delibera sarà approvata nella prossima seduta o al massimo la settimana prossima», aggiunge il direttore generale. «So che appena entrerà in vigore saremo subissati di richieste e so che per questo i tempi di risposta non saranno rapidissimi perché dovremo a nostra volta attendere la valutazione di impatto ambientale dall’assessorato all’Ambiente e indire la conferenza dei servizi. Tuttavia contiamo, dopo un periodo di assestamento, di essere più celeri». (f.ma.)
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Fascia di rispetto
La cosa mi lascia un po' perplesso: se fosse in vigore per tutti i comuni costieri della Sardegna, allora dovrebbe esserci bisogno sempre di Autorizzazione paesaggistica.
A me non risulta. Sapete qual'è esattamente il riferimento legislativo?
Nico
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