Ci sono cantieri non ancora aperti dove in realtà si è già speso tanto per progetti e ricerca del finanziamento presso qualche banca, e gli operatori del settore sanno quanto può essere dispendiosa questa fase, e magari si son già firmati dei contratti. Anche per questi ci vuole rispetto. Non mi stanco di ripeterlo neanche io, 3 anni di programmazione che diventano tre mesi, è un danno sulla credibilità del sistema, è di questo stato di incapaci che va oltre una forte riduzione di incentivo.
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Originariamente inviato da parma45 Visualizza il messaggioDovevano dare meggior incentivo ai piccoli e medi impianti mentre per i grossi impianti dovevano dare molto meno.
Voglio dire: così si spendeva molto di più.
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Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggioVisto che l'obiettivo del FV è di coprire gli impegni derivanti dal protocollo di Kyoto,... Se ci sono economie di scala è giusto sfruttarle. Il FV non è mica una pensione per chi lo fa, gli obiettivi sono altri
1- attuare una politica sociale anticongiunturale (Keynes);
2- fare energia per coprire obiettivi quantitativi (anche se espressi in percentuale);
3- aiutare un mercato a raggiungere economie di scala tali da potersi reggere con le sue gambe.
Il primo non credo sia un obiettivo (casomai un gradito effetto secondario).
Il secondo è l'obiettivo primario.
Il terzo è l'obiettivo secondario.
Se le cose stanno così i grandi impianti sono il modo più efficiente per raggiungere 2 e (in parte) 3. Chiaramente sono il meno efficiente per 1.
Poi, se c'è chiarezza sugli obiettivi si può fare tutto. Anche non fare grandi impianti, ma si deve dare il tenpo al mercato di riconfigurarsi. Così è un bagno di sangue.
Voi credete che se l'ABI il 14 deciderà di consigliare alle banche di non finanziare gli impianti fotovoltaici (per la verità hanno parlato di "fonti rinnovabili" in genere) faranno distinzioni tra piccoli e grandi?
Il rischio è che il prossimo impianto si dovrà fare con il fido di conto corrente (auguri a tutti noi).
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In tv continua a non sentirsi niente di interessante sull'argomento... Ma è possibile che questi non paghino per i danni che combinano? Questa gente con portaborse pagati in nero, ricchi di soldi e chiacchiere. Ci vuole davvero una manifestazione a Roma, con una bella forca realizzata con cavo solare, per mostrare la morte del settore.... nel cappio ovviamente il fantoccio di un operatore del settore...
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unica risposta ricevuta alla mail mandata a TUTTI i parlamentari europei:
"
Il Parlamento europeo approva le proposte di direttiva, ma non ha competenza sulle modalià del loro recipimento ; chi vigila sulla trasposizione delle norme nel diritto nazionale è la Commisione europea, cui dovrebbe indirizzare le sue richieste.
Cordialmente, F.E. Speroni"
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Io credo che ci siano troppi interessi in gioco e una certa correzione del decreto sarà fatta. Hanno sparato grosso per ottenere un qualcosa.
In Italia è sempre così, se vuoi ottenere 100 , spari di volere 200. Poi si media per arrivare ai 100 preventivati.
Al di la delle nuove tariffe mi auguro che il tetto massimo annuale di potenza incentivabile sia imposto con meccanismi che diano in ogni caso certezza, nel senso positivo o negativo, se l'impianto del cliente sarà incentivato o meno. Altrimenti sarebbe il peggiore dei drammi : come ci si approccia ad un cliente non sapendo se la tariffa gli sarà o meno riconosciuta?
Io, ma come la maggior parte di noi, che sono una persona per bene, sicuramente gli consiglierei di non fare nulla perché se poi non ottenesse l'incentivo l'investimento non sarebbe competitivo.
Comunque mie fonti, solitamente bene informate, mi dicono che il tetto sarà imposto solo agli impianti a terra sopra una certa taglia e non su quelli su coperture. Speriamo sia vero.
Il silenzio della politica è assordante e imbarazzante.
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Originariamente inviato da Artyca Visualizza il messaggioComunque mie fonti, solitamente bene informate, mi dicono che il tetto sarà imposto solo agli impianti a terra sopra una certa taglia e non su quelli su coperture. Speriamo sia vero.
Aggiungo che per proporre un grande impianto bisognerebbe:
- mettere la fildeiussione per l'impegno di rete;
- pagare molto la TICA;
- coltivare il terreno almeno per il 50 % del suolo impegnato (ovviamente con sospensione degli incentivi se si ferma la coltivazione);
- garantire la mitigazione almeno al livello delle vecchie linee guida di Colosimo del Lazio (15 metri di fascia verde intorno al campo, alta almeno 5 metri all'impianto). Poi bisogna, però, controllare.
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Ho cercato su internet ma non ho trovato nulla di aggiornato.
Chi di voi sa quali sono le tariffe incentivanti attualmente in vigore in Germania? E' vero che sono più basse rispetto alle nostre? Se fosse vero potrebbe essere che le prendano come riferimento?
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Queste credo:
The above changes can be summarised as follows (in ct/kWh):
Capacity/Category 01.01.10 01.07.10 01.10.10 01.01.2011* Up to 30 kW Building 39.14 34.05 33.03 28.74 Up to 100 kW Building 37.23 32.39 31.42 27.33 Up to 1 MW Building 35.32 30.65 29.73 25.86 Over 1 MW Building 29.37 25.55 24.79 21.56 Conversion/Sealed Areas 28.43 26.15 25.37 22.07 Other Qualified Areas 28.43 25.02 24.26 21.11 5x100kWp prov. BG
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Se non salta fuori una modifica per salvaguardare chi già ha in corso delle operazione a breve termine, da chiudere entro il 2011 diciamo, potranno partorire anche la migliore delle proposte che saranno sempre degli irresponsabili farabutti. Possono calpestare i diritti e la dignità delle persone perché sanno di essere intoccabili. Cosa succederebbe ad agnuno di noi comuni mortali se non si onorasse un contratto?
Alla fine del Decreto 6 Agosto 2010 c'è la bella firma della Prestigiacomo e del presidente..... manca quella di Ruby. Ma Parlando seriamente valgono qualcosa queste firme?
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Sul fatto che i politici che hanno fatto questo, siamo dei delinquenti truffatori, credo nessuno (nemmeno loro), possa avere il minimo dubbio.
Mi domando piuttosto.... dato che ci sono decine di aziende sicuramente molto potenti che subiranno danni incalcolabili, quali sono le azioni di tipo legale che potranno mettere in atto se il decreto passasse così come è ?
Non sono un avvocato ma credo che un decreto possa essere contrastato legalmente da eventuali parti lese anche se non ho idea delle modalità con cui ciò può essere fatto (TAR?)
Sento parlare di Class Action.... non so se si possa applicare al caso specifico.
Di certo grandi gruppi con fatturati di milioni di euro non staranno docilmente a subire un angheria del genere.
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Originariamente inviato da Artyca Visualizza il messaggioDi certo grandi gruppi con fatturati di milioni di euro non staranno docilmente a subire un angheria del genere.
un gruppo con cui lavoro ha chiesto un'opinione legale a KPMG. Quando so qualcosa lo posto.
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La “class action” è il procedimento disciplinato dall’art. 140-bis del Codice del consumo (d.lgs. 206 del 2005) sotto la rubrica “azione di classe”. Il processo può essere attivato da ciascun soggetto danneggiato, anche mediante associazioni cui dà mandato o comitati cui partecipa.
Si tratta di uno strumento di tutela collettiva risarcitoria idoneo ad ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini a causa dell’illecito seriale prodotto da un soggetto professionale. Tale azione si rivela particolarmente utile in tutte quelle situazioni nelle quali si controverte per importi di valore contenuto e dunque il consumatore tende generalmente a rinunciare alla difesa dei propri diritti.
In questa sezione si trovano alcune utili informazioni circa le funzionalità dell’azione ed anche un breve storia del percorso che ha condotto all’approvazione dell’art. 140-bis e, dopo alcuni rinvii della sua entrata in vigore, ad una sostanziale riforma della procedura.
Non so se si possa applicare ad un decreto governativo.
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Volevo segnalare un interessantissimo intervento dell'ingegnere ambientale Pietro Cambi..da leggere con attenzione..
Leo.
Fotovoltaico a costo zero, la grande speculazione ed il bunga-bunga - Crisis
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L'esperienza insegna che, se Napolitano firma, magari faranno un altro decreto "salva Romani".
Il ministro dello sviluppo tragicomico, incalzato da più parti, concederà forse salvezza agli impianti già iniziati.
Vedo già il portale GSE bloccato, ma con l'inserimento obbligatorio entro una settimana del contratto fra committente e installatore, o delle fatture qiuetanzate; e non può mancare un'altra asseverazione, da inviare anche alla provincia e al ministro della semplificazione, così avrà qualcosa da bruciare.
Ciao a tutti, MassimoE' nata ATER Associazione Tecnici Energie Rinnovabili
ne abbiamo parlato in questo forum al link: [U][URL="https://www.energeticambiente.it/legislazione-normative-e-comunicati-ufficiali/14742578-associazione-tecnici-rinnovabili.html"][COLOR=#008ed2]http://www.facebook.com/groups/assoc...ierinnovabili/
-> E' attivo il sito http://www.assotecnicirinnovabili.it visitatelo e scrivete le vostre impressioni
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Soglie
Quando guardo i dati del GSE mi viene un dubbio:
ma esistono davvero queste "officine elettriche"?
A catania una ventina di centraline da 5ooKw cadauna a biomassa?
In veneto c'è un eolico da 1Mw? Io sono di qui ma non l'ho mai visto, qualcuno mi sa dire dov'è
Siamo sicuri che il FV è a 7Gw?
O sono proiezioni?
Il prelievo istantaneo medio dell'Italia ' di 51Gw il che significherebbe che il fotovoltaico incide già per .... il 13%!
I conti non mi tornano.
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Costo reale
Originariamente inviato da LeoVr Visualizza il messaggiointervento dell'ingegnere ambientale Pietro Cambi[/url][/U]
Però senza contare una cosa: l'Italia deve pagare una sanzione ENORME perché invece di ridurre le emissioni , le ha aumentate del 12% circa.
Questa sanzione ha un costo enorme, stimato in due miliardi di euro!!
Non credo che con gli accordi internazionali finisca come in italia (minuscolo) che le leggi sono fatte ad uso e consumo e convenienza dei politici e dei loro amici.
Producendo energia con fonti rinnovabili questa sanzione ovviamente calerebbe anche se non conosco esattamente i meccanismi analitici. Di certo un kWh elettrico prodotto con le rinnovabili ha un alto valore di emissione di CO2 evitato.
Ecco allora che il costo degli incentivi, se proprio non è a zero, di certo è MOLTO più basso di quello che ci vogliono far credere
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e senza contare il valore dell'energia PULITA e decentralizzata Quanti si sarebbero messi a ridere se qualcuno 5 anno fa avesse detto che al 2010 sarebbero stati installati 4-5GW di fotovoltaico? (ai 7 non ci credo).
Quanto vale una maggiore indipendenza energetica dai paesi con dittatore, donne pagate, e baciamani al seguito? Quanto vale la salute?
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Originariamente inviato da daniele72 Visualizza il messaggio
Quanto vale una maggiore indipendenza energetica dai paesi con dittatore, donne pagate, e baciamani al seguito? Quanto vale la salute?
idem per la salute
ciao
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Ma cosa dici, studiati altasole, vedrai che ci sono tantissime provincia italiane in pareggio energetico, sopratutto al nord.
La regione Emilia-Romagna ha probabilmente raggiunto la parità tra ftv installato e consumi "residenziali" nel 2010, e se non l'avessero stoppato con questo metodo "dittatoriale", probabilmente avrebbe cominciato ad esportare energia nel 2011....
Tu e tutti gli altri nuclearisti, avete il vostro forum, non rompete le pa..e "acuì"... Grazie.
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Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio...Tu e tutti gli altri nuclearisti, avete il vostro forum, non rompete le pa..e "acuì"... Grazie.
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[QUOTE=primus71;119183122]e quale indipendenza ci hanno dato questi eventuali 5 GW, che tra l'altro non sono poi così tanto decentralizzati?
idem per la salute
Come non sono poi tanto decentralizzati?? Forse alcune centrali FV non tantissimo... ma se confrontiamo con il raggio d'azione di una centrale nucleare....
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ragazzi scusate, ci sarà scritto in migliaia di posto, ma io lo chiedo lo stesso: la scadenza entro il quale entrerà in vigore lo stop per gli incentivi è il 1 giugno o il 30 giugno?
e poi qualcuno potrebbe indicarmi i tempi di autorizzazione di un impianto fotovoltaico per:
- la regione calabria
- enel
-gse
come funziona il tutto?
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Originariamente inviato da luciof Visualizza il messaggio1 giugno. Se devi ancora incominciare, scordatelo!
perchè lasciar perdere tutto? io procederei comunque con la richiesta ad enel. probabilmente ci sarà solo una riduzione dell'incentivo. ciò comporterà un minor vantaggio economico alla realizzazione dell'impianto, ma comunque un vantaggio. male male che vada, si andrebbero persi solo gli euro versati ad enel per il preventivo.
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Originariamente inviato da piego66 Visualizza il messaggioQueste credo:
The above changes can be summarised as follows (in ct/kWh):
Capacity/Category 01.01.10 01.07.10 01.10.10 01.01.2011* Up to 30 kW Building 39.14 34.05 33.03 28.74 Up to 100 kW Building 37.23 32.39 31.42 27.33
Ripeto la cosa importante del conto energia tedesco non è la tariffa ma il correttivo (in negativo o positivo) sulle quantità installate nei mesi precedenti , guardatevi il link al fondo della risposta .
Dico solo una cosa , bastava fare come il conto energia tedesco , che alle tariffe stabilite per quadrimestre , aggiunge un correttivo a quello che succede nel mercato :
es. If capacity registered after 31 May 2010 and before 1 October 2010 multiplied by 3 exceeds 5,500 MW, the 2011 feed-in tariff degression shall increased by 3 percentage points
Se il rendimento diventa troppo succoso , zac si taglia l'incentivo , d'altra arte se si installano solo 200 MW in 6 mesi , si rialza ...
vi allego il link :
[url=http://www.germanenergyblog.de/?page_id=2740]German Solar Feed-in Tariff Reduction Mid-2010
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