Per quello che può servire, dò il mio parere. Se è vero che ogni forma di interventismo/sovvenzione statale altera e snatura il mercato, possiamo porcedere su due strade:
1) è giusto che lo stato, interprete dei bisogni della collettività, intervenga finanziando alcuni settori e penalizzandone altri;
2) Lo stato se ne deve stare fuori dai giochi e lasciare che il mercato si regoli da solo.
I fautori del punto 2) per le energie rinnovabili dovrebbero spiegarmi allora perchè, ad esempio, lo stato finanzia la sanità, l'uso di farmaci e di vaccini. E sì, perchè chi l'ha detto che con uso inferiore di energie da idrocarburi, tossici e inquinanti, non si avrebbe una incidenza inferiore delle malattie (ad esempio respiratorie dei bambini), per cui un investimento di "100" nelle energie rinnovabili non abbia un ritorno di "1000" nelle spese per la sanità pubblica? E, estendendo ulteriormente il discorso, se la dipendenza da combustibili fossili fosse eliminata, magari potremmo risparmiare nelle spese per la "difesa", venendo a mancare uno dei presupposti principali per l'80 (ma forse anche 100) per cento delle guerre che ci sono in giro per il mondo.
Io sarei anche d'accordo al mercato che si regola da solo, ma allora, per favore, smettiamola di finanziare TUTTE le industri, a partire da quelle farmaceutiche, che fanno utili smisurati sulla base di prescrizioni mediche mutubili e vaccini obbligatori.
1) è giusto che lo stato, interprete dei bisogni della collettività, intervenga finanziando alcuni settori e penalizzandone altri;
2) Lo stato se ne deve stare fuori dai giochi e lasciare che il mercato si regoli da solo.
I fautori del punto 2) per le energie rinnovabili dovrebbero spiegarmi allora perchè, ad esempio, lo stato finanzia la sanità, l'uso di farmaci e di vaccini. E sì, perchè chi l'ha detto che con uso inferiore di energie da idrocarburi, tossici e inquinanti, non si avrebbe una incidenza inferiore delle malattie (ad esempio respiratorie dei bambini), per cui un investimento di "100" nelle energie rinnovabili non abbia un ritorno di "1000" nelle spese per la sanità pubblica? E, estendendo ulteriormente il discorso, se la dipendenza da combustibili fossili fosse eliminata, magari potremmo risparmiare nelle spese per la "difesa", venendo a mancare uno dei presupposti principali per l'80 (ma forse anche 100) per cento delle guerre che ci sono in giro per il mondo.
Io sarei anche d'accordo al mercato che si regola da solo, ma allora, per favore, smettiamola di finanziare TUTTE le industri, a partire da quelle farmaceutiche, che fanno utili smisurati sulla base di prescrizioni mediche mutubili e vaccini obbligatori.
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