Carissimi.
desidero segnalarVi una opportunità.
Finalmente è uscito il nuovo Decreto.
Le tariffe incentivanti non sono sfortunatamente interessanti come ci si auspicava, almeno per gli impianti sopra una certa potenza.
Tutti poi si sono dimenticati dei vecchi impianti di marzo 2006.
Questi impianti potrebbero subentrare alla potenza decaduta per il mancato rispetto dei termini perentori, fissati dai Decreti, per la data di inizio lavori.
Una Società di cui sono referente tecnico, che ha alcuni "impianti in coda", mi ha chiesto di esplorare la cosa.
Effettivamente, ho studiato a fondo la situazione e pare ci siano gli estremi per richiedere a GSE di essere ripescati al vecchio regime di tariffe incentivanti.
La Società in questione presenterà sicuramente ricorso al TAR, in quanto ritiene di aver avuto lesi Diritti già acquisiti con l'emanazione del nuovo C.E. che ha, di fatto, cancellato le domande in attesa.
Sono stati contattati numerosi Avvocati di ottima levatura (tra questi, ho chiesto un parere anche al molto conosciuto studio di Firenze della "sentenza aggiornamento ISTAT", che ringrazio anche in questa sede).
La totalità ha riconosciuto la sussitenza di validissime motivazioni per il ricorso.
Vi scrivo così per chiederVi se foste interessati a sostenere, insieme alla suddetta società, le spese per il ricorso al TAR. Il ricorso dovrà essere inoltrato entro la prima settimana di marzo.
Si chiederà di essere ripescati a fronte del decadere dei Soggetti Responsabili risultati inadempienti.
Le comunicazioni di GRTN relative alle domande della sessione settembre 2005 sono pervenute a gennaio 2006. L'anno per l'inizio lavori è quindi decorso a gennaio 2007, e moltissimi dei MW richiesti non sono stati realizzati...
La potenza persa nella sessione di settembre 2005 perchè non messa in cantiere è davvero molta.
Per chi ha impianti su terra o su strutture industriali e ha avuto, per poco, l'impianto idoneo ma non ammesso, è una buona occasione per avere riconosciuta una migliore tariffa che in molti casi, se si fosse fatta rispettare la legge, sarebbe stata già dovuta.
Lo studio di avvocati incaricati non ha ancora quantificato il costo ma dovrebbe trattarsi di poche migliaia di euro, necessari per istruttoria e ricorso al TAR.
Le stesse spese saranno ovviamnete tanto più basse quanto maggiore sarà il numero di adesioni.
Prontissimo a darVi tutta la documentazione finbo ad oggi prodotta (preferibilmente con comunicazione privata).
In attesa di un Vostro riscontro, cordiali saluti,
GB
Edited by GB energy - 25/2/2007, 18:57
desidero segnalarVi una opportunità.
Finalmente è uscito il nuovo Decreto.
Le tariffe incentivanti non sono sfortunatamente interessanti come ci si auspicava, almeno per gli impianti sopra una certa potenza.
Tutti poi si sono dimenticati dei vecchi impianti di marzo 2006.
Questi impianti potrebbero subentrare alla potenza decaduta per il mancato rispetto dei termini perentori, fissati dai Decreti, per la data di inizio lavori.
Una Società di cui sono referente tecnico, che ha alcuni "impianti in coda", mi ha chiesto di esplorare la cosa.
Effettivamente, ho studiato a fondo la situazione e pare ci siano gli estremi per richiedere a GSE di essere ripescati al vecchio regime di tariffe incentivanti.
La Società in questione presenterà sicuramente ricorso al TAR, in quanto ritiene di aver avuto lesi Diritti già acquisiti con l'emanazione del nuovo C.E. che ha, di fatto, cancellato le domande in attesa.
Sono stati contattati numerosi Avvocati di ottima levatura (tra questi, ho chiesto un parere anche al molto conosciuto studio di Firenze della "sentenza aggiornamento ISTAT", che ringrazio anche in questa sede).
La totalità ha riconosciuto la sussitenza di validissime motivazioni per il ricorso.
Vi scrivo così per chiederVi se foste interessati a sostenere, insieme alla suddetta società, le spese per il ricorso al TAR. Il ricorso dovrà essere inoltrato entro la prima settimana di marzo.
Si chiederà di essere ripescati a fronte del decadere dei Soggetti Responsabili risultati inadempienti.
Le comunicazioni di GRTN relative alle domande della sessione settembre 2005 sono pervenute a gennaio 2006. L'anno per l'inizio lavori è quindi decorso a gennaio 2007, e moltissimi dei MW richiesti non sono stati realizzati...
La potenza persa nella sessione di settembre 2005 perchè non messa in cantiere è davvero molta.
Per chi ha impianti su terra o su strutture industriali e ha avuto, per poco, l'impianto idoneo ma non ammesso, è una buona occasione per avere riconosciuta una migliore tariffa che in molti casi, se si fosse fatta rispettare la legge, sarebbe stata già dovuta.
Lo studio di avvocati incaricati non ha ancora quantificato il costo ma dovrebbe trattarsi di poche migliaia di euro, necessari per istruttoria e ricorso al TAR.
Le stesse spese saranno ovviamnete tanto più basse quanto maggiore sarà il numero di adesioni.
Prontissimo a darVi tutta la documentazione finbo ad oggi prodotta (preferibilmente con comunicazione privata).
In attesa di un Vostro riscontro, cordiali saluti,
GB
Edited by GB energy - 25/2/2007, 18:57
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