Vogliono abbassare retroattivamente gli incentivi alle rinnovabili....

[vince1948]

Bè se la cifra è quella, inutile martellarsi sui ciondoli.
Scusate la banalità, ma come fanno a sapere quanto autoconsumo?

[dolam]

@sergio e teresa , credo sia solo una prova generale, nulla esclude che ci si possa rivedere tra tre mesi, du solito una manovra a fine agosto
si fa sempre, poi a gennaio e così via, non dimenticate che si parlava sempre di toccare sopra i 200kw e invece ora?

[davinci1967]

Bè se la cifra è quella, inutile martellarsi sui ciondoli.
Scusate la banalità, ma come fanno a sapere quanto autoconsumo?

Tramite il famosissimo contatore di produzione tornato obbligatorio, quindi prodotto meno immissioni uguale autoconsumo , per chi ancora non ce l'ha faranno un conto forfettario secondo la potenza impianto.

[Alby62]

Basta sottrarre dalla produzione la vendita, per chi non ha il contatore di produzione aspetti la sua COMPARSA. E per fare una sottZione quanto ci costerà il GSE? Spero lo eseguino una volta l'anno! Mazzapidocchi!?

[marcober]

Beh se fanno pagare sulla auto consumata, figuriamoci sulla scambiata quindi mi aspetto che anche il cusf dello Ssp sarà ridotto del 5%.Certo resta incredibile che sulla vera auto consumata facciano pagare oneri di rete visto che in rete non transita, tuttavia impianto è comunque connesso alla rete....vabbeh ...paghiamo pure questa....

[Alby62]

Eh no sulla scambiata già ci mangiano sopra mica poco tra le tasse iva e differenza di prezzo di retribuzione. Sulla diminuzione in bolletta,degli oneri di sistema per la ridistribuzione dell auto consumo......ci credo poco ! Si mangeranno pure quelli ,altro che diminuzione della bolletta!

[marcober]

Ok ma la norma dice che si pagheranno oneri sula consumata e lo Ssp in pratica li rende al 100% IVA esclusa!sotto i 20 kW....per cui di fatto contraddice la nuova norma, nettando il 100% di oneri di una energia consuma che è stata consumata. L'energia consumata alla fine è la prodotta meno la immessa....comunque vediamo cosa esce dal parlamento....

[lord_dingo]

per chi non ha il contatore di produzione aspetti la sua COMPARSA

Non credo che possano obbligare ad installare un dispositivo a carico per giunta mio, un pò come i vecchi impianti pre cei-0-21 non gli hanno mica obbligati ad adeguarsi.

Poi cosa posso farmi in caso di mio rifiuto? mi staccano la convenzione con il gse? bè risparmio il costo, e non pago gli oneri, anche se è tutto da quantificare.

Infondo il contratto con il GSE è un contratto che si rinnova annualmente per tanto si può anche disdire, e se uno lo fa allora il contare di produzione selo possono anche riprendere. Ovviamente tutto questo solo nel caso che non si ha un impianto con incenvito se no non ha senso.

[marcober]

Lord dingo , da inizio anno è obbligatorio averlo , anche se poi non chiedi lo,Ssp.Se aeeg modificherà la delibera che lo rende obbligatorio di nuovo da gennaio dicendo che quelli senza devono metterlo, avrai pari a dire che rinuncia allo Ssp, son 2 cose separate....dovrai dire che rinuncia al parallelo con la rete, ma è ben altro.

[snapdozier]

http://www.ilcambiamento.it/energie_alternative/costi_bolletta_fotovoltaico.html

Prova a leggere vedi se riesci a capirci qualcosa. SI tratta del CNR non di Quale Energia. Sai, tu che sei uomo di mondo, talvolta ti fregano anche senza darti una spiegazione logica. I numeri li mettono assieme quelli che poi chiedono l'aumento e che trovano tanti polli che sono convinti che le palle siano quadrate. Caro Marcober non hai ancora ammesso neanche la tua figura di palta sul 50% Irpef, spesso quello che scrivi credi sia vero perché l'hai scritto tu, ma non è così. Il dispacciamento con le fonti aleatorie tende a diminuire non a crescere, ma poi, e tu questo non riesci a capirlo forse per semplice malafede, nel dispacciamento hanno inserito un sacco di roba che non c'entra nulla, è un po' come con le assimilate del CIP6. Pensa che l'anatocismo che era stato abolito a dicembre il buon Renzi l'ha reinserito nel DL spalma rinnovabili assieme alla penalizzazione per chi ha il diploma di scuola secondaria. Pensa te.

[marcober]

Ahhh non c'entra nulla col dispacciamento....va beh...già che ammetti che il numero finale CRESCE mi basta....poi sulla composizione del dispacciamento si possono fare mille analisi....ad esempio, lo sai che un sistema di rete di solo fotovoltaico, cioè senza un produzione ROTANTE , non può nemmeno essere gestito?

Poi... È normale che un parco FV più grande e distribuito si compensi internamente e richieda meno acquisti e vendite sul mercato del dispiaccia nero da parte del gestore....ma proprio perché è più grande, il rischio che, venendo a mancare velocemente, è più elevato, quindi serve più riserva calda...quindi cala il costo del dispiaccia e to come acquisto e vendita di risorse e aumenta il costo di riserva calda o di interrompibili.

Poi, più FV hai più la rampa serale è ripida, e quindi devi avere più centrali accese che accettino di andare al minimo per 20 ore e in modo inefficiente, ma che poi devono in 1 h. di tramonto sostituire 18 giga di FV.... E questo non lo fanno gratis, ma lo fanno appunto non vendendo più come prima sul MPG ma sul mercato del dispacciamento..se va bene...se invece va male allora non c'è nessuno che vende e deve essere Terna che da un ordine di dispacci amento obbligato, e li il costo non si discute, lo fissa il tariffario....oppure se ha spazio, attiva un interrompo bile, ma anche li scatta il,tassametro.

Quindi attento a dire che sono costi che non c'entrano nulla con le FER...perché non è mica vero.Altrimenti stai certo che Re Rabaudengo faceva un esposto in procura per appropriazione indebita.... Quello ha la penna facile, ha già scritto al Commissario piagnucolando....se aeeg dava soldi a Enel chiamando dispacci amento una roba che non c'entra, andava in procura sparato...e giustamente eh!

[marcober]

SI tratta del CNR non di Quale Energia.

Ti do un consiglio, lascia perdere repubblica e le tue fonti che macinano disinformazione e vai alla fonte....vai a leggerti il,report del CNR e scoprirai che dice, duepuntiapertelevirgolettesturatiLeorecchie...... La diminuzione del costo dell'elettricità nel,triennio 2010-2013 è stato apri al TRENTAPERCENTO del costo degli incentivi pagati per generarlo.....ma come cavolo si fa ad essere credibili quando si mette in bocca al CNR cose del tutto false? Vai alla fonte, leggila ( è in inglese, se vuoi ti aiuto...) e poi ne parliamo dove non ti è chiaro, ma dice che il 30% degli incentivi tornano come calo del PUN....mentre non dice 1 riga sull'incremento dei costi di dispacci amento, ma lasciamo,perdere, che se non ti confondi...testa sul pezzo, il saldo incentivi- calo bolletta resta negativo del 70%

[Peace and Love]

ART. 26

(Interventi sulle tariffe incentivanti dell'elettricita' prodotta da
impianti fotovoltaici)

1. Al fine di ottimizzare la gestione dei tempi di raccolta ed
erogazione degli incentivi e favorire una migliore sostenibilita'
nella politica di supporto alle energie rinnovabili, le tariffe
incentivanti sull'energia elettrica prodotta da impianti solari
fotovoltaici, riconosciute in base all'articolo 7 del decreto
legislativo n. 387 del 2003 e all'articolo 25, comma 10, del decreto
legislativo n. 28 del 2011 sono erogate secondo le modalita' previste
dal presente articolo.
2. A decorrere dal secondo semestre 2014, il Gestore dei servizi
energetici S.p.A. eroga le tariffe incentivanti di cui al comma 1,
con rate mensili costanti, in misura pari al 90 per cento della
producibilita' media annua stimata di ciascun impianto, nell'anno
solare di produzione ed effettua il conguaglio, in relazione alla
produzione effettiva, entro il 30 giugno dell'anno successivo. Le
modalita' operative sono definite dal GSE entro 15 giorni dalla
pubblicazione del presente decreto e approvate con decreto del
Ministro dello sviluppo economico.
3. A decorrere dal 1° gennaio 2015, la tariffa incentivante per
l'energia prodotta dagli impianti di potenza nominale superiore a 200
kW e' rimodulata secondo la percentuale di riduzione indicata nella
tabella di cui all'allegato 2 al presente decreto ed e' erogata per
un periodo di 24 anni, decorrente dall'entrata in esercizio degli
impianti.
4. Per le tariffe onnicomprensive erogate ai sensi del decreto del
Ministro dello sviluppo economico 5 luglio 2012, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2012, le riduzioni di cui
all'allegato 2 al presente decreto si applicano alla sola componente
incentivante, calcolata secondo le modalita' di cui all'articolo 5,
comma 2, secondo periodo, del medesimo decreto.
5. Il beneficiario della tariffa incentivante di cui ai commi 3 e 4
puo' accedere a finanziamenti bancari per un importo massimo pari
alla differenza tra l'incentivo gia' spettante al 31 dicembre 2014 e
l'incentivo rimodulato ai sensi dei commi 3 e 4. Tali finanziamenti
possono beneficiare, cumulativamente o alternativamente, sulla base
di apposite convenzioni con il sistema bancario, di provvista
dedicata o di garanzia concessa, dalla Cassa depositi e prestiti
S.p.A (Cdp) a valere sui fondi di cui al comma 7, lettera a),
dell'articolo 5 del decreto-legge n. 269 del 30 settembre 2003, n.
269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n
326. L'esposizione di Cdp e' garantita dallo Stato ai sensi del
articolo 1, comma 47, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, secondo
criteri e modalita' stabiliti con decreto di natura non regolamentare
del Ministro dell'economia e delle finanze.
6. Le Regioni e gli enti locali adeguano, ciascuno per la parte di
competenza, alla durata dell'incentivo come rimodulata ai sensi dei
commi 3 e 4 la validita' temporale dei permessi rilasciati, comunque
denominati, per la costruzione e l'esercizio degli impianti
fotovoltaici ricadenti nel campo di applicazione del presente
articolo.
7. Le disposizioni di cui ai commi da 3 a 6 non trovano
applicazione in ipotesi in cui i titolari degli impianti fotovoltaici
di potenza nominale superiore a 200 kW optino per una riduzione di
una quota pari all'8 per cento dell'incentivo riconosciuto alla data
di entrata in vigore del presente decreto-legge, per la durata
residua del periodo di incentivazione. L'opzione deve essere
esercitata e comunicata al GSE SpA entro il 30 novembre 2014 e la
riduzione dell'incentivo decorre dal 1° gennaio 2015.

[Peace and Love]

ART. 23

(Riduzione delle bollette elettriche a favore dei clienti forniti in
media e bassa tensione)

1. Al fine di pervenire a una piu' equa distribuzione degli oneri
tariffari fra le diverse categorie di consumatori elettrici, i minori
oneri per l'utenza derivanti dagli articoli da 24 a 30 del presente
decreto-legge, laddove abbiano effetti su specifiche componenti
tariffarie, sono destinati alla riduzione delle tariffe elettriche
dei clienti di energia elettrica in media tensione e di quelli in
bassa tensione con potenza impegnata non inferiore a 16,5 kW, diversi
dai clienti residenziali e dall'illuminazione pubblica.
2. Alla stessa finalita' sono destinati i minori oneri tariffari
conseguenti dall'attuazione dell'articolo 1, commi da 3 a 5, del
decreto-legge 23 dicembre 2013 n. 145, convertito, con modificazioni,
in legge 21 febbraio 2014 n. 9.
3. Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto-legge, l'Autorita' per l'energia
elettrica, il gas e il sistema idrico adotta i provvedimenti
necessari ai fini dell'applicazione dei commi 1 e 2, garantendo che i
medesimi benefici siano ripartiti in modo proporzionale tra i
soggetti che ne hanno diritto e assicurando che i benefici previsti
agli stessi commi 1 e 2 non siano cumulabili a regime con le
agevolazioni in materia di oneri generali di sistema, di cui
all'articolo 39 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito,
con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.

[Peace and Love]

---

ART. 24

(Disposizioni in materia di esenzione da corrispettivi e oneri del
sistema elettrico per reti interne e sistemi efficienti di produzione
e consumo)

1. A decorrere dal 1° gennaio 2015, i corrispettivi tariffari di
trasmissione e di distribuzione dell'energia elettrica nonche' quelli
a copertura degli oneri generali di sistema di cui all'articolo 3,
comma 11, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e degli oneri
ai sensi dell' articolo 4, comma 1, del decreto-legge 14 novembre
2003, n. 314, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre
2003, n. 368, sono determinati facendo esclusivo riferimento al
consumo di energia elettrica dei clienti finali o a parametri
relativi al punto di connessione dei medesimi clienti finali, fatto
salvo quanto disposto ai commi 2, 3, 4, 5, 6 e 7.
2. Per le reti interne di utenza di cui all'articolo 33 della legge
23 luglio 2009, n. 99, e successive modificazioni, per i sistemi di
cui al secondo periodo del comma 2 dell'articolo 10 del decreto
legislativo 30 maggio 2008, n. 115, e successive modificazioni,
nonche' per i sistemi efficienti di utenza di cui al comma 1 del
medesimo articolo 10, entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014,
i corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema di cui al
comma 1, limitatamente alle parti variabili, si applicano
sull'energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete, in
misura pari al 5 per cento dei corrispondenti importi unitari dovuti
sull'energia prelevata dalla rete.
3. Per i sistemi efficienti di utenza, di cui al comma 1
dell'articolo 10 del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115, e
successive modificazioni, entrati in esercizio dopo il 31 dicembre
2014, i corrispettivi a copertura degli oneri generali di sistema di
cui al comma 1, limitatamente alle parti variabili, si applicano
sull'energia elettrica consumata e non prelevata dalla rete, in
misura pari al 5 per cento dei corrispondenti importi unitari dovuti
sull'energia prelevata dalla rete.
4. Al fine di non ridurre l'entita' complessiva dei consumi
soggetti al pagamento degli oneri di cui al comma 1, a decorrere dal
1° gennaio 2016, le quote di cui al comma 3 possono essere
aggiornate, con decreti del Ministro dello sviluppo economico.
5. Per il raggiungimento delle finalita' di cui ai commi 2 e 3,
l'Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico
adotta i provvedimenti necessari alla misurazione dell'energia
consumata e non prelevata dalla rete.
6. In via transitoria, per l'anno 2015, l'Autorita' per l'energia
elettrica, il gas e il sistema idrico definisce, per le reti e i
sistemi di cui ai commi 2 e 3 per i quali non sia possibile misurare
l'energia consumata e non prelevata dalla rete, un sistema di
maggiorazioni delle parti fisse dei corrispettivi posti a copertura
degli oneri generali di sistema, di effetto stimato equivalente a
quanto previsto ai medesimi commi 2 e 3.
7. Sono fatti salvi gli effetti dei provvedimenti adottati dall'
Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico in
attuazione dell'articolo 33 della legge 23 luglio 2009, n. 99, e
successive modificazioni, e dell'articolo 10 del decreto legislativo
30 maggio 2008, n. 115, e successive modifidazioni, per le parti
compatibili con le disposizioni dei precedenti commi.

[Peace and Love]

          ART. 25 
 
(Modalita' di copertura di oneri sostenuti dal  Gestore  dei  Servizi
                       Energetici GSE S.p.A.) 
 
  1. Gli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento  delle  attivita'
di gestione, di verifica e di controllo,  inerenti  i  meccanismi  di
incentivazione e di sostegno, sono a  carico  dei  beneficiari  delle
medesime attivita', ivi incluse quelle in corso. 
  2. Entro 60 giorni dalla data di entrata  in  vigore  del  presente
decreto-legge, e successivamente ogni tre anni,  il  GSE  propone  al
Ministro dello sviluppo economico  l'entita'  delle  tariffe  per  le
attivita' di cui al comma 1 da applicare a decorrere dal  1°  gennaio
2015 e valide per un triennio. Le tariffe sono definite dal GSE sulla
base dei costi, della programmazione e delle previsioni  di  sviluppo
delle  medesime  attivita'.  La  proposta  include  le  modalita'  di
pagamento delle tariffe. 
  3. La proposta di tariffe di  cui  al  comma  2  e'  approvata  dal
Ministro dello sviluppo economico con decreto da  adottare  entro  60
giorni dalla comunicazione. 
  4. L'Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema  idrico
provvede alle compensazioni ove necessario. 

[spider61]

Bella anche quella dell'incentivo sul 90% del previsto..... se chi misura sbaglia lo so' come minimo dopo 6 mesi (a giugno) e chi riesce a recuperare piu' l'errore ...... si dovrebbe smettere di conseguenza di pagare il servizio misura , visto che lo faranno 1 volta l'anno.....si paga 1/12 ...... tutti regali all'enel .....

[Peace and Love]

Secondo voi hanno fatto tutto sto lavoro solo per pochi euro cent,CE a parte,hanno fatto solo una finta poi attacheranno sul serio.Ormai il dado è tratto.Ci vogliono veramente fossilizzare. SPIDER HAI PROPRIO RAGIONE se semplificano perche dovremmo pagare l intera cifra,non mi pare "corretto",almeno da qualche parte recuperiamo,siiiiii...!!!

[spider61]

Chi ha votato rensino , glielo vada a dire lui......

[Peace and Love]

Io ho votato green come faccio da quando ho possibilita di voto,anche quando provavano ad accozzagliarsi con altri.

[Jekterm]

Ma vi va bene di pagare una tassa sull' autoconsumo? State scherzando??? Ma non lo accetto nemmeno se sono 10 centesimi all'anno!!!! Tassare l' autoconsumo equivale a un atto di tirannia! Creato un precedente del genere vuol dire poter tassare in futuro le auto ibride perchè in discesa caricano le batterie a gratis, tutti i lavoretti in economia, tutto quello che una persona qualunque può autoprodursi… torniamo ai tempi di Tito in ex Iugoslavia, Ciaucescu in Romania per nominarne qualcuno!!!

[dolam]

40,80% sono percentuali che consentono ciò, quindi un bravo a chi non è andato a votare contro, non solo non ha dato un voto diverso, ma ha fatto sì che crescesse un consenso che non sarebbe stato di tali dimensioni.

[lord_dingo]

6. In via transitoria, per l'anno 2015, l'Autorita' per l'energia
elettrica, il gas e il sistema idrico definisce, per le reti e i
sistemi di cui ai commi 2 e 3 per i quali non sia possibile misurare
l'energia consumata e non prelevata dalla rete, un sistema di
maggiorazioni delle parti fisse dei corrispettivi posti a copertura
degli oneri generali di sistema, di effetto stimato equivalente a
quanto previsto ai medesimi commi 2 e 3.

Quindi chi non ha il contatore di produzione dovrà pagare un forfait. E non si sa neanche quanto!

[pox1964]

ah torniamo alla tassa sul macinato che nel xix secolo fece emigrare milioni di italiani,in molti taroccavano la macina
per pagare meno tasse,io aspetto solo che finiscano gli incentivi,dopo i 20 anni i miei pannelli avranno un grosso
calo di efficienza,poi i miei sono cinesi

[vince1948]

Personalmente, data l'età e di conseguenza la naturale diffidenza, frutto dell' esperienza, mi sono sempre chiesto... perché "questi" mi danno dei soldi?
Vince fatti li @azzi tua, morale per me sarebbe andato anche bene, riuscire a recuperare il più possibile con l'autoconsumo senza intermediari.
Insomma, mi pago l'impianto fotovoltaico non ti chiedo nulla e tu non mi rompi i zebedei, ma che scherziamo?
Qualcuno potrà obbiettare, se vogliono tassarti lo faranno, ebbene volete dirmi che se piazzo dei pannelli per consumo personale devo chiedere permesso a "loro" ancred mia, sono di una classe con i maroni, ne ho combattuti di ben più gagliardi di queste mezze omissis, io l'università prima della pergamena, me la sono guadagnata per strada, qui c'è carbonella fuoco e fucina.

[snapdozier]

@Marcober
Ma scusa perché ti avventuri in disquisizioni tecniche che non hanno alcun senso? Pensa che esistono gli impianti a isola che non hanno il generatore rotante e funzionano a 50Hz come gli altri. Perché devi tenere le centrali al minimo 20 ore, se hai l'acqua fluente? Ma di cosa parli? Prima studia e poi riprova, così stai solo facendo casino con argomenti che non conosci se non per sentito dire. Se il tuo consulente è Chicco Testa lascia perdere, non ne sa nulla.

[snapdozier]

Marcober Temevo che la comprensione non ti sarebbe stata agevole. Poi bisognerebbe anche capire di cosa si tratta, ma "sotuttoio" non ha mai dubbi e quindi trova subito la sua spiegazione. Non leggo più Repubblica da qualche anno. La tua disinformazione cercava di evitare che i privati facessero impianti con la detrazione del 50%. Se ti ricordi avevi preannunciato catastrofi e multe a go go per chi avesse messo in detrazione, ti ricordi MARCOBER? Chi è che faceva disinformazione?

[marcober]

Ripeto ....leggiti il documento CNR e copia incolla la parte che tu è i tuoi amici ASPO sostenete con così tanta ignoranza....io l'ho letto,e dice che SOLO il 30 per cento degli incentivi TORNEREBBE indietro come taglio bollette....ma IN TEORIA, in pratica la diminuzione l'hai vista? E se anche ci fosse CNR dice massimo 30.... Che risate!

[luciof]

Pensa che l'anatocismo che era stato abolito a dicembre il buon Renzi l'ha reinserito nel DL spalma rinnovabili Pensa te.

L'anatocismo è sacrosanto. Gringo, tu mi impresti 100€ al tasso del 5%. Dopo un anno ti devo 105€, non è vero? A questo punto, o ti pago almeno i 5€, e l'anno dopo ti devo di nuovo 105€, oppure, se non ti pago almeno gli interessi, il mio debito sarà, alla fine dell'anno successivo, di 105€+5% (interessi sugli interessi). Se no ti sto buggerando, io debitore. Scusate l'OT.

Cmq qualcuno ha fatto i conti se convenga la botta dell'8% o lo spalmaincentivi? A naso ipotizzo la botta dell'8%. Ma chi aderisce, aderisce sua sponte e quindi non potrà più fare ricorso. Ma il ricorso tecnicamente come si fa?

[Alby62]

ok pagare lo sbilanciamento perchè con i ns impianti lo aumentiamo, ma è assurdo che paghiamo l'autoconsumo.
ricordo un articolo che dice 190 miliardi di €/anno costano all'europa i danni creati ,dalle catastrofi date dall'aumento della CO 2 , se non dimunuiremo la produzione la cifra aumenterà din ad un punto di non ritorno.
qui che con i ns impianti la contrastiamo , nel mio piccolo sono a 650 Ton di CO2 non creata,
siamo vessati ,
mentre chi la produce ha tutte le ragioni possibili , date da scemi ,per cui senza valore.
avessi la capacità di calcolare quanti di quei 190 miliardi abbiamo risparmiato avendo installato i ns 17 gw di fv + il tot di eolico e idro .
che non mi si venga a dire che una ton di CO2 è valorizzata in borsa , perchè quello è il valore virtuale come tutti gl'altri prezzi.
il vero valore è quello che una unità in meno creata fa risparmiare alla catena naturale tra catastrofi, sanità, produzione agricola e via fino alla catena industriale .

quanto costerà un litro d'acqua quando non ce ne sarà + in giro , ammesso che chi la possiderà vorrà venderla?