Ieri è venuto l'incaricato dell'ACEA per fare la lettura.
Ha rilevato la lettura del contatore di produzione all'interno dell'abitazione.
Al contrario non ha potuto rilevare la lettura del contatore di scambio, quello preesistente all'installazione dell'impianto, avvenuta a primavera, che misura il consumo oltre all'immissione in rete, per capirci.
Il contatore elettronico non mostra alcun dato sul display ma la fornitura di elettricità non si è interrotta.
Il primo pagamento del GSE non è ancora avvenuto, in estrema sintesi, direi a causa di lungaggini nella gestione della pratica di scambio sul posto.
Questa era la prima lettura che produceva dati utili per il GSE.
Il primo dubbio è sull'utilità del contatore di produzione e della relativa lettura: la misura a mio parere può servire solo come dato di riscontro o verifica.
Se non ho compreso male il calcolo del corrispettivo economico che il GSE deve per lo "scambio sul posto" dipende dall'energia consumata e da quella immessa.
Quella prodotta contiene quota parte dell'autoconsumo e se non erro non viene presa in considerazione.
Dove sbaglio??
Poi ho cercato informazioni riguardo a quali siano i diritti in termini di verifica e ripristino del guasto.
Come consumatore dovrebbe vigere la regola che se il guasto del contatore non determina un'interruzione di servizio si può richiedere solo una verifica al venditore.
Successivamente il venditore ha 2 giorni per inviare la richiesta al distributore, il quale a sua volta ha 15 giorni per effettuarla.
Poi deve comunicare l'esito al cliente, ma non è determinato il tempo entro il quale lo deve fare, e se il contatore è effettivamente guasto ha altri 15 giorni di tempo per sostituirlo.
Dovrà poi anche ricostruire i consumi in base a quelli di un periodo precedente, da determinare.
Cosa avviene invece per i dati di immissione non è chiaro, come verranno ricostruiti??
Qualcuno del forum ha avuto esperienze simili??
Grazie, saluti.
Luca
Ha rilevato la lettura del contatore di produzione all'interno dell'abitazione.
Al contrario non ha potuto rilevare la lettura del contatore di scambio, quello preesistente all'installazione dell'impianto, avvenuta a primavera, che misura il consumo oltre all'immissione in rete, per capirci.
Il contatore elettronico non mostra alcun dato sul display ma la fornitura di elettricità non si è interrotta.
Il primo pagamento del GSE non è ancora avvenuto, in estrema sintesi, direi a causa di lungaggini nella gestione della pratica di scambio sul posto.
Questa era la prima lettura che produceva dati utili per il GSE.
Il primo dubbio è sull'utilità del contatore di produzione e della relativa lettura: la misura a mio parere può servire solo come dato di riscontro o verifica.
Se non ho compreso male il calcolo del corrispettivo economico che il GSE deve per lo "scambio sul posto" dipende dall'energia consumata e da quella immessa.
Quella prodotta contiene quota parte dell'autoconsumo e se non erro non viene presa in considerazione.
Dove sbaglio??
Poi ho cercato informazioni riguardo a quali siano i diritti in termini di verifica e ripristino del guasto.
Come consumatore dovrebbe vigere la regola che se il guasto del contatore non determina un'interruzione di servizio si può richiedere solo una verifica al venditore.
Successivamente il venditore ha 2 giorni per inviare la richiesta al distributore, il quale a sua volta ha 15 giorni per effettuarla.
Poi deve comunicare l'esito al cliente, ma non è determinato il tempo entro il quale lo deve fare, e se il contatore è effettivamente guasto ha altri 15 giorni di tempo per sostituirlo.
Dovrà poi anche ricostruire i consumi in base a quelli di un periodo precedente, da determinare.
Cosa avviene invece per i dati di immissione non è chiaro, come verranno ricostruiti??
Qualcuno del forum ha avuto esperienze simili??
Grazie, saluti.
Luca
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