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art. 7 conto energia

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  • art. 7 conto energia

    Ciao a tutti

    vorrei una delucidazione ..

    l'art.7 del nuovo conto energia cita: premio del 30% per impianti con scambio sul posto per unita' immobiliari completate successivamente all'entrata in vigore del decreto con certificazione di limite di fabbisogno di energia annua inferiore al 50% di quanto riportato nell'allegato c comma1 tab 1 del decreto n.192 del 19 /05......

    quindi devo considerare il 30% in piu' della tariffa incentivante (correggetemi se sbaglio) ...

    e chi mi fa questa certificazione?

    e che parametri deve avere questa abitazione ...? ( un bunker isolato?) :lol:

  • #2
    CITAZIONE (davu @ 26/10/2007, 17:59)
    Ciao a tutti

    vorrei una delucidazione ..

    l'art.7 del nuovo conto energia cita: premio del 30% per impianti con scambio sul posto per unita' immobiliari completate successivamente all'entrata in vigore del decreto con certificazione di limite di fabbisogno di energia annua inferiore al 50% di quanto riportato nell'allegato c comma1 tab 1 del decreto n.192 del 19 /05......

    quindi devo considerare il 30% in piu' della tariffa incentivante (correggetemi se sbaglio) ...

    e chi mi fa questa certificazione?

    e che parametri deve avere questa abitazione ...? ( un bunker isolato?) :lol:

    Si, devi considerare la tariffa incentivante + 30%.
    La certificazione la rilascia un tecnico abilitato, io sto facendo un impianto ora con il +30% dell'art. 7 e ti dico che non è follia raggiungere tali valori di fabbisogno energetico, bastano buone regole tecniche e un pò di isolamento in più, e l'extra-costo è ben ripagato dal premio in conto energia (per 20 anni)!

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    • #3
      OK GRAZIE........

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      • #4
        CITAZIONE (davu @ 26/10/2007, 16:59)
        Ciao a tutti

        vorrei una delucidazione ..

        l'art.7 del nuovo conto energia cita: premio del 30% per impianti con scambio sul posto per unita' immobiliari completate successivamente all'entrata in vigore del decreto con certificazione di limite di fabbisogno di energia annua inferiore al 50% di quanto riportato nell'allegato c comma1 tab 1 del decreto n.192 del 19 /05......

        quindi devo considerare il 30% in piu' della tariffa incentivante (correggetemi se sbaglio) ...

        e chi mi fa questa certificazione?

        e che parametri deve avere questa abitazione ...? ( un bunker isolato?) :lol:

        In che data sarebbe entrato in vigore il decreto? Magari rientro anch'io!!!

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        • #5
          ciao a tutti.
          sono un neofita del forum e vorrei proporre un quesito:

          Ho scaricato il software DOCET dell'Enea (gratuito) per la certificazione energetica dei fabbricati e inserendo dei dati per provarlo ho fatto due ipotesi:
          1) alloggio con pessimo rapporto S/V con caldaia a gas tradizionale = risultato classe F (quasi G)
          2) stessi dati alloggio con riscaldamento termostufa a legna e pannelli per acs = risultato classe A+

          Secondo voi (sicuramente più esperti di me ) si può sfruttare questo cioè cambiare riscaldamento da gas semplicemente con termostufa a legna + pannelli acs per ottenere il premio ed in questo caso ben il 30 % in più ai sensi dell' art. 7 del DM 19/02/2007.

          nel caso 1) ottengo 152,8 di FEP con 30,9 di CO2 mentre nel caso 2) ottengo 14,9 di FEP e 0,00 di CO2

          sono questi i dati che sono richiesti ai sensi dell' art. 7 oppure no

          grazie a chi vorrà rispondermi.

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          • #6
            CITAZIONE
            Secondo voi (sicuramente più esperti di me ) si può sfruttare questo cioè cambiare riscaldamento da gas semplicemente con termostufa a legna + pannelli acs per ottenere il premio ed in questo caso ben il 30 % in più ai sensi dell' art. 7 del DM 19/02/2007.

            ...
            ....sfruttare l'agevolazioni per il cambio di impianto sicuramente si,....resto un po' perplesso dal cambio di categoria cosi marcato.....a mio avviso il software enea e solo indicativo e dovresti affidarti a programmi + specializzati...
            ciao

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            • #7
              CITAZIONE (Stefano78 @ 30/10/2007, 16:18)
              CITAZIONE
              Secondo voi (sicuramente più esperti di me ) si può sfruttare questo cioè cambiare riscaldamento da gas semplicemente con termostufa a legna + pannelli acs per ottenere il premio ed in questo caso ben il 30 % in più ai sensi dell' art. 7 del DM 19/02/2007.

              ...
              ....sfruttare l'agevolazioni per il cambio di impianto sicuramente si,....resto un po' perplesso dal cambio di categoria cosi marcato.....a mio avviso il software enea e solo indicativo e dovresti affidarti a programmi + specializzati...
              ciao

              tutto sta sul considerare il tipo di approvvigionamento energetico.
              Se si considera il FEP come fabbisogno energetico da fonti energetiche tradizionali con l'esclusione dal calcolo (FEP) delle quote di energia fornite nei singoli casi da fonte rinnovabile il discorso sembra corretto con il docet.

              Con i dati che ho inserito nel Docet (che concordo con te forse porta a calcoli sicuramente semplificati ma anche più approssimativi di altri software) non ha importanza che si sia ottenuto un FEP di 152,8 (forse leggermente diverso con altri software) ma bensì che mettendo pannelli per ACS + riscaldamento a biomasse si sia abbassato di molto il FEP.

              NB: non ho messo nella simulazione appositamente l'impianto fotovoltaico in quanto ai sensi dell'art. 7 del CE il miglioramento deve essere al netto dell'impianto FV
              ( A mio avviso comunque visto che l'art. 7 del CE dice esplicitamente che il miglioramento energetico deve essere "al netto dei miglioramenti conseguenti all'installazione dell'impianto fotovoltaico" implicitamente riconosce che l'impianto FV concorre nella riduzione del FEP e di conseguenza la quota di energia primaria del fabbricato direttamente prodotta da fonti rinnovabili non va computata nel FEP
              .................... oppure sbaglio ?

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              • #8
                Ciao,..il non calcolare il contributo in kwh/anno del fotovoltaico nel bilancio energetico ...ok.....per il tipo di fonte energetica...eh ...per abbassare la necessita' di kwh sulla "carta"....magari le abbassano e per il GSE basta e avanza ma in realta' se devi fare un calcolo preciso con ponti termi, e caratteristiche dei materiali....sicuramente ti viene piu' basso di A+....per fare un lavoro fatto bene, cosiglio....prima..si interviene sull'involucro edilizio riducendo le trasmittanze..poi ci si butta sull'impianto energetico e si riducono i kwh/anno necessari..così consumi meno e spendi meno di impianto.. <img src="> ..di software free per il calcolo e confronto prova anche i tre che ho visto al solar espo di quest'anno:
                veneto...o meglio vicenza...sul sito vi.energia ce' un foglio di calcolo
                lombardia...sacert.....procedura bestclas
                trentino...non ricordo il nome ma come vi.energia.......devo vedere ti diro'.....
                ciao. <img src=">

                Commenta


                • #9
                  CITAZIONE (Stefano78 @ 1/11/2007, 02:02)
                  Ciao,..il non calcolare il contributo in kwh/anno del fotovoltaico nel bilancio energetico ...ok.....per il tipo di fonte energetica...eh ...per abbassare la necessita' di kwh sulla "carta"....magari le abbassano e per il GSE basta e avanza ma in realta' se devi fare un calcolo preciso con ponti termi, e caratteristiche dei materiali....sicuramente ti viene piu' basso di A+....per fare un lavoro fatto bene, cosiglio....prima..si interviene sull'involucro edilizio riducendo le trasmittanze..poi ci si butta sull'impianto energetico e si riducono i kwh/anno necessari..così consumi meno e spendi meno di impianto.. <img src="> ..di software free per il calcolo e confronto prova anche i tre che ho visto al solar espo di quest'anno:
                  veneto...o meglio vicenza...sul sito vi.energia ce' un foglio di calcolo
                  lombardia...sacert.....procedura bestclas
                  trentino...non ricordo il nome ma come vi.energia.......devo vedere ti diro'.....
                  ciao. <img src=">

                  grazie per i consigli.
                  Hai perfettamente ragione e sicuramente mettendo dati reali con coefficienti esatti, tutti i ponti termici ecccc sicuramente non sarà A+
                  Concordo con te che per ridurre consumi si deve principalmente e prioritariamente intervenire sull'involucro edilizio in primis e subito dopo negli impianti.
                  Il mio intervento non era però riferito al risparmio energetico ma semplicemente un ragionamento esclusivamente sul Fotovoltaico ovvero come si riesce ad avere il premio alla tariffa incentivante ai sensi dell' art. 7 del CE ?
                  E da quì la mia semplice supposizione cioè limitando l'intervento di contenimento energetico alla semplice sostituzione della fonte di energia da caldaia a gas o gasolio con una caldaia a biomassa a legna integrata da impianto solare termico per ACS quindi con un intervento poco invasivo e relativamente poco costoso POSSO COMUNQUE ACCEDERE AL PREMIO DELL' ART 7 ???????
                  E' in questo senso che gradirei pareri e suggerimenti.

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                  • #10
                    si si ,...certo che si puo accedere al premio art 7 intervenendo sulla parte impiantistica......se leggi idecreti 192-311 trovi per cosa e' contemplata la detrazione...pannelli solari ac di sicuro, per la caldaia a biomassa devi vederei i rendimenti...non ricordo bene ma deve essere superiore al 80%....cmq consulta i post di dotting nella sezione risparmio energetico in casa...li ci sono tutti i riferimenti..
                    ciao

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                    • #11
                      ho un appartamento di 100 mq e consumo 2000€ di gas per riscaldare.
                      mettendo dei condizionatori con inverter e pompa di calore classe A+ COP 5,1, quindi rifacendo il calcolo del consumo energetico non potrei avere il maggioramento della tariffa incentivante? visto che voglio montare un impianto fotovoltaico!

                      Se avete altri consigli li accetto volentieri

                      Commenta


                      • #12
                        CITAZIONE (igs @ 5/11/2007, 10:34)
                        ho un appartamento di 100 mq e consumo 2000€ di gas per riscaldare.
                        mettendo dei condizionatori con inverter e pompa di calore classe A+ COP 5,1, quindi rifacendo il calcolo del consumo energetico non potrei avere il maggioramento della tariffa incentivante? visto che voglio montare un impianto fotovoltaico!

                        Se avete altri consigli li accetto volentieri

                        Ho anch'io il tuo stesso problema, fotovoltaico in fase di realizzazione (12,9 kW) e sostituzione della caldaia con PDC geotermica.
                        Spesa attuale per il riscaldamento: oltre 3000 Euro (GPL).
                        Ho chiesto al tecnico che deve farmi l'analisi delle dispersioni, entro qualche giorno mi darà un suo parere.
                        Ti terrò informato sui risultati.

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                        • #13
                          grazie a presto

                          Commenta


                          • #14
                            sale,
                            novita?

                            Commenta


                            • #15
                              HO provato a chiedere al GSE vi allego di seguito testo domanda e risposta GSE:

                              -----Messaggio originale-----
                              Da:
                              Inviato: mercoledì 14 novembre 2007 18.28
                              A: Fotovoltaico (GSE)
                              Oggetto: premio art. 7 conto energia

                              Valutando l'opportunità di installare impianto fotovoltaico presso la mia abitazione ed avendo l'intenzione di eseguire lavori al fabbricato.
                              In riferimento all'art. 7 del DM 19/02/2007 premio per riduzione fabbisogno energetico.
                              Ho scaricato il software DOCET dell'Enea (gratuito) per la certificazione energetica dei fabbricati e inserendo dei dati per provarlo ho fatto due ipotesi:
                              1) alloggio con pessimo rapporto S/V con caldaia a gas tradizionale = risultato classe F (quasi G)
                              2) stessi dati alloggio con riscaldamento termostufa a legna e pannelli per acs = risultato classe A+

                              Pur essendo il DOCET pesantemente semplificato e quindi forse non precisissimo (sono coscente che il calcolo effettivo va eseguito con molta più precisione) il calcolo esatto non può comunque stravolgere il risultato del DOCET

                              Secondo voi (si può sfruttare questo cioè cambiare riscaldamento da caldaia a gas tradizionale con termostufa a legna (nella fattiscpece caldaia a fiamma rovesciata con rendimento 90% circa) + pannelli acs per ottenere il premio ed in questo caso ben il 30 % in più ai sensi dell' art. 7 del DM 19/02/2007.

                              nel caso 1) ottengo 152,8 di FEP con 30,9 di CO2 mentre
                              nel caso 2) ottengo 14,9 di FEP e 0,00 di CO2

                              Questo tipo di intervento da diritto all'ottenimento del premio ai sensi dell'art. 7 del DM 19/02/2007 in questo caso con maggiorazione del 30 % della tariffa incentivante ?
                              grazie per la risposta


                              TESTO DELLA RISPOSTA:

                              Egregio Signore,
                              è possibile ottenere il premio per un uso efficiente dell'energia solo ed esclusivamente se gli interventi migliorativi sono apportati successivamente alla data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico.
                              nel caso di richiesta del premio per interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell'edificio o unità immobiliari realizzati successivamente alla data di entrata in esercizio dell'impianto fotovoltaico, la documentazione che il soggetto responsabile deve trasmettere al GSE, solo dopo aver effettuato l'intervento, è il seguente:

                              - richiesta di ammissione al premio per impianti fotovoltaico abbinati all'uso efficiente dell'energia, stampata dal portale e c comprensiva di firma e di data del soggetto responsabile (allegato a3 Delibera AEEG n.90/07)

                              - attestato di certificazione (qualificazione) energetica ante operam, firmato da un tecnico in possesso dei requisiti di legge, in cui è indicato indicare potenziali interventi migliorativi.

                              - attestato di certificazione (qualificazione) energetica post operam, firmato da un tecnico in possesso dei requisiti di legge, che descriva la situazione dell'edificio o unità immobiliari a seguito dell'avvenuta esecuzione di interventi di efficientamento.

                              - Relazione tecnica in merito agli interventi effettuati, firmato da un professionista abilitato. Si precisa che i due attestati di certificazione energetica devono essere elaborati con la medesima metodologia di calcolo.


                              Distinti saluti

                              OP.2



                              Considerazioni:
                              1) Non hanno risposto alla domanda
                              2) Hanno semplicemente segnato i documenti da seguire
                              3) Hanno detto che a loro non importa nulla ma che semplicemente la responsabilità stà unicamente nei due attestati/certificati redatti dal tecnico

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                              • #16
                                Ciao...riprendo e correggo ....
                                CITAZIONE
                                ...pannelli solari ac di sicuro, per la caldaia a biomassa devi vederei i rendimenti...non ricordo bene ma deve essere superiore al 80%.

                                ..
                                ....per quanto riguarda il fotovoltaico l'abbassamento del FEP x la certificazione lo puoi ottenere in via di principio con la sostituzione della fonte di approvvigionamento con una di rendimento maggiore...e nel decreto non mettono vincoli sulla tipologia di impianto dicono solo di certificare la differenza tramite attestato invece nel decreto sui contenimenti energetici 192/311 specificano che gli impianti di approvigionamento energetico devono essere con tecnogia a condensazione per ottenere l'incentivo ...che siano a gas, pellet,gasolio...ecc...e questi funzionano bene con terminali a bassa temperatura es pannelli a pavimento.......percio' la differenza nel calcolo che hai ottenuto potrebbe essere dovuta al software che ha tenuto conto di tali terminali.......
                                ....venendo al dunque nel sceglie la caldaia sceglierei una a pellet a condensazione ,adattare l'impianto in maniera piu' opportuna ,...accumulatore inerziale e pannelli ac.....il tutto incentivato al 55%....poi dalla diff tra le certificazioni ti occupi del fv.......per le pdc,le idrostufe,o altre tecnologie non a condensazione ad alto rendimento di preciso non so dirti avevo sentito che volevano uniformare un po' la cosa ,come sarebbe giusto....attualmente mi pare che non rientrino nel 55%(devo vedere)...cmq puoi ovviare e fare tutto il con 36% e sei apposto........sottointeso che fv non entra nelle detrazioni e' gia incentivato a se'....ecco ti ho dato un mio parere cmq consulta un tuo tecnico di fiducia vedrai che ti sapra consigliare al meglio in funzione del tuo impianto....un saluto
                                Stefano

                                Commenta


                                • #17
                                  Secondo voi l'art. 7 riguarda anche i capannoni industriali?
                                  L'impianto FV che godrebbe del +30% sulla tariffa è strettamente legato all'edificio su cui è installato?
                                  E se fosse installato sul terreno di un'azienda che ha più edifici?

                                  Comunque, rileggendo l'intero art. 7 mi viene la seguente considerazione - per gli edifici precedenti al 192: se, dell'edificio in questione, faccio un attestato di qualificazione energetica (nel quale indico anche i possibili "interventi migliorativi delle prestazioni energetiche dell'edificio"), poi faccio l'impianto FV, poi metto in atto gli interventi di cui sopra ottenendo un X% di miglioramento energetico, posso comunque chiedere al Gestore l'incremento della tariffa incentivante di un X/2% con limite del +30%.

                                  La cosa mi sembra comunque interessante, qualunque sia l'incremento della tariffa che posso ottenere.

                                  Si fanno le capriole per ottenere un +2 o 3% di rendimento dell'impianto FV, avere un +10% mettendo anche un sacrosanto solare termico mi sembra veramente sensato!
                                  Sbaglio?!?!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    CITAZIONE (Stefano78 @ 18/11/2007, 20:39)
                                    Ciao...riprendo e correggo ....
                                    CITAZIONE
                                    ...pannelli solari ac di sicuro, per la caldaia a biomassa devi vederei i rendimenti...non ricordo bene ma deve essere superiore al 80%.

                                    ..
                                    ....per quanto riguarda il fotovoltaico l'abbassamento del FEP x la certificazione lo puoi ottenere in via di principio con la sostituzione della fonte di approvvigionamento con una di rendimento maggiore...e nel decreto non mettono vincoli sulla tipologia di impianto dicono solo di certificare la differenza tramite attestato invece nel decreto sui contenimenti energetici 192/311 specificano che gli impianti di approvigionamento energetico devono essere con tecnogia a condensazione per ottenere l'incentivo ...che siano a gas, pellet,gasolio...ecc...e questi funzionano bene con terminali a bassa temperatura es pannelli a pavimento.......percio' la differenza nel calcolo che hai ottenuto potrebbe essere dovuta al software che ha tenuto conto di tali terminali.......
                                    ....venendo al dunque nel sceglie la caldaia sceglierei una a pellet a condensazione ,adattare l'impianto in maniera piu' opportuna ,...accumulatore inerziale e pannelli ac.....il tutto incentivato al 55%....poi dalla diff tra le certificazioni ti occupi del fv.......per le pdc,le idrostufe,o altre tecnologie non a condensazione ad alto rendimento di preciso non so dirti avevo sentito che volevano uniformare un po' la cosa ,come sarebbe giusto....attualmente mi pare che non rientrino nel 55%(devo vedere)...cmq puoi ovviare e fare tutto il con 36% e sei apposto........sottointeso che fv non entra nelle detrazioni e' gia incentivato a se'....ecco ti ho dato un mio parere cmq consulta un tuo tecnico di fiducia vedrai che ti sapra consigliare al meglio in funzione del tuo impianto....un saluto
                                    Stefano

                                    La caldaia a biomassa NON rientra nella detrazione del 55 % (art. 1, c. 347, legge 296/2006) in quanto è espressamente previsto che siano caldaie a condensazione.

                                    Secondo diversi esperti (convegni a cui ho partecipato) sia ANIT che altri, sono concordi nel dire che possano rientrare nell' art. di "Riqualificazione energetica di edifici esistenti, che conseguano un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati nell`Allegato C, del Decreto" (art.1, c. 344, legge 296/2006) dove si può mettere un po di tutto.
                                    con conseguente detraibilità al 55 %

                                    Allo stato attuale bisognerà però vedere nella nuova finanziaria cosa e come è stato prorogato perchè alcuni paradossi pare li stiano sistemando e mi riferisco alla possibilità di scegliere detrazione 3 o 10 anni (per meglio stare nella capienza impositiva) oppure al fatto una "ditta" poteva da un lato mettere in ammortamento le spese sostenute e dall'altro lato detrarre il 55 %­

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                                    • #19
                                      Ciao...concordo con te che sul fatto di aspettare un po' per vedere cosa viene fuori dalla finanziaria......
                                      ...seganlo anche questa discussione ....link
                                      ...altra cosa ....nella detrazione del 55% sono contemplati interventi su tutti gli edifici residenziali o industriali......nel 36% solo i residenziali...
                                      ..ciao.


                                      ...
                                      CITAZIONE
                                      La caldaia a biomassa NON rientra nella detrazione del 55 % (art. 1, c. 347, legge 296/2006) in quanto è espressamente previsto che siano caldaie a condensazione.

                                      ....
                                      leggi a pagina 4 riga 50 circa.....


                                      Edited by Stefano78 - 29/11/2007, 21:06

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                                      • #20
                                        Da neofita mi sto interessando per sostituire l'attuale caldaia tradizionale (acs+riscaldamento) con una a condensazione, integrata con pannelli solari.
                                        L'intervento rientra nel 55%, ma pare che i pannelli solari dal 2008 (nuova finanziaria) non richiedano la certificazione energetica, mentre per la caldaia la certificazione sia ancora necessaria.
                                        Visto che mi hanno chiesto da 700 a 1000 €, vorrei sapere se corrisponde al vero.
                                        E comunque non capisco perchè certificare l'abitazione per un intervento di sostituzione di caldaia che assicura certamente un miglior rendimento nell'ordine del 25-30%.
                                        Mi sembra solo uno dei tanti balzelli occulti che si devono pagare alle tante caste di intoccabili.

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                                        • #21
                                          ciao ......premetto che questa non e' la sezione opportuna per discutere della cosa ma cerchero' di essere breve e conciso ......la certicazione enrgetica degli edifici ...a mio avviso e' la cosa piu' sensata che hanno fatto da un po di tempo a questa parte ....e' giustissimo valutare il consumo energetico di un edificio...come e' giustissimo ricevere un contributo per l'impegno ecomomico/energetico......se non te ne frega un c......ti fai TE la dicarazione del 36 % e saluti a tutti.......poi quei 700-1000 euri che ti chiedono per la certificazione puoi inserirli nella somma totale delle spese su cui si calcola il 55%....poi il fv.....poi altra cosa che forse non hai ben chiaro...non serve un pippa installare una caldaia strafica con il suo bell'impianto a pannelli solari acs se l'abitazione ha muretti da 30 mal isolati e vetrate ancora peggio.......PER AVERE LA DETRAZIONE DEVI STAR SOTTO DI ALMENO IL 20% RISPETTO HAI VALORI TABELLATI PER LA TUA ZONA CLIMATICA PER TUTTO L'INVOLUCRO EDILIZIO....e a loro non interessa una mazza che la tua caldaia abbia un rendimento anche del 50% maggiore di quella che era installata prima....ed e' assai raro che con solo la sostituzione della caldaia riesci ad abbasarti di quel 20%
                                          ...mi scuso dei toni un po' vispi ma i sputa sentenze proprio non mi vanno giu'....
                                          ...un saluto...
                                          ..senza rancore... <img src=">

                                          The Untouchables

                                          Edited by Stefano78 - 30/11/2007, 14:19

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                                          • #22
                                            ....mare49...non ti sarai atapirato.... :huh: ...ti chiedo scusa dell'appelativo ...forse ho un po sbroccato...non sono uso offendere nessuno......spero capirai.....lo so che i soldi spesi sono frutto di scacrifici e si guarda bene tutto prima di fare il passo......ma credemi che per fare una certificazione energetica alla fine della sagra ci guadagna tutta la filiera...cliente,progettista,installatore.....e se guardiamo anche la responsabilita' che si ha per le asservazioni..o per rendimenti impianto (nel caso di calcolo termotecnico accurato)...vedi che non e' un balzello inutile fatto per far guadagnare i progettisti....si puo disquisire fin che vuoi sul prezzo che ti chiedono in rapporto alla superfice da certificare....ma sulla sua utilita proprio no...visto poi che con l'andare del tempo la tendenza e' renderla obbligatoria per tutti gli edifici....spero di averti chiarito un po di dubbi....a bisogno batti un colpo...(magari in MP)...
                                            ...ci sentiamo..
                                            Stefano

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