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Diffusione degli impianti geotermici sul mercato italiano

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  • Diffusione degli impianti geotermici sul mercato italiano

    Originariamente inviato da special one Visualizza il messaggio
    .....io sto costruendo case da 120 e 150 mq tutte con energia geotermica la tua se e' superiore ai 100 mq penso che ne valga la pena
    Ma quanti sono quelli che si fanno costruire una casa con impianto geotermico? Parlando con un venditore di una società immobiliare mi raccontava che hanno costruito un palazzo con riscaldamento geotermico. La gente non vuole comprare gli appartamenti perchè non si fida. Devono venderli a prezzi piu bassi del valore di mercato.

  • #2
    Vedo che nessuno ha un'idea su questo argomento...

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    • #3
      Nel 2006 ho dovuto fare il geotermico di tasca mia e i hanno pagato soltanto dopo un anno di esercizio visto che avevano risparmiato quasi 200.000 euro.

      Purtroppo manca una adeguata istruzione in merito, fino ad oggi non è interessato a nessuno perchè risparmiava soltanto l'utente finale, con la sensibilizzazione per l'utilizzo di fonti rinnovabili si comincia a parlarne, speriamo che i guai causati da qualche avventuriero non rovinino tutto.

      Saluti

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      • #4
        Originariamente inviato da pierpiero56 Visualizza il messaggio
        Nel 2006 ho dovuto fare il geotermico di tasca mia e i hanno pagato soltanto dopo un anno di esercizio visto che avevano risparmiato quasi 200.000 euro.

        Purtroppo manca una adeguata istruzione in merito, fino ad oggi non è interessato a nessuno perchè risparmiava soltanto l'utente finale, con la sensibilizzazione per l'utilizzo di fonti rinnovabili si comincia a parlarne, speriamo che i guai causati da qualche avventuriero non rovinino tutto.

        Saluti
        Salve PierPiero.... puoi essere più preciso sul tipo di applicazione??? è molto interessante!!
        Probabilmente prima spendevano 500'000,00€ di riscaldamento però!!!
        Allora è facile risparmiarne così tanti!!!

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        • #5
          Gasolio 236.000 euro/anno per riscaldamento e produzione di A.C.S. + 180.000 kWh per il condizionamento estivo.

          Dopo: 0 euro per gasolio e 196.000 kWh/anno assorbiti dalle pompe di calore geotermiche per riscaldamento, condizionamento estivo e produzione di A.C.S.

          Praticamente stesso consumo elettrico e gasolio a 0.

          Saluti

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          • #6
            In Italia (a quanto mi risulta) si è iniziato a installare impianti geotermici sul finire degli anni '90. Fino al 2002/2003, si è trattato di un mercato di forte nicchia, in cui la clientela tipica era costituita da privati che già conoscevano l'applicazione perchè incontrata all'estero.

            Dal 2003/2004 è iniziato l'interesse per questo tipo di impianti da parte di immobiliari che costruivano per vendere.

            Da allora, le società immobiliari hanno rivestito un ruolo crescente nel bilancio delle società di installazione di impianti geotermici.

            In una situazione di mercato saturo e fermo, il geotermico può costituire la discriminante fra il vendere, il vendere bene, o rischiare di non vendere.

            Mi suona assai singolare che una immobiliare non riesca a vendere perchè c'è il geotermico e il potenziale cliente non si fida. E' davvero la prima volta che sento una cosa del genere; a me è sempre capitato il contrario.

            Savino Basta

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            • #7
              Manutenzione impianto geotermico

              Originariamente inviato da Martino Visualizza il messaggio
              Ma quanti sono quelli che si fanno costruire una casa con impianto geotermico? Parlando con un venditore di una società immobiliare mi raccontava che hanno costruito un palazzo con riscaldamento geotermico. La gente non vuole comprare gli appartamenti perchè non si fida. Devono venderli a prezzi piu bassi del valore di mercato.
              Buongiorno a tutti,
              eccomi qua: sono una delle poche persone un pò fulminate che hanno deciso di installare un impianto geotermico nella propria casa.
              A dire la verità mi sto ancora informando visto che la costruzione della casa è prevista per il 2010/11, ma sono convinta al 100% della scelta geotermica.
              La proposta che sto valutando in questo momento è costituita da una pompa di calore terra/acqua con sonde verticali per la produzione di acqua calda sanitaria associata ad un impianto di riscaldamento a pavimento. Abito in zona climatica F quindi non mi serve il raffrescamento estivo.
              Negli ultimi mesi ho frequentato parecchie fiere per farmi un'idea un pò più precisa in merito a queste tecnologie, vorrei però approfittare di questo forum per proporre un nuovo quesito: qualcuno mi sa dire nello specifico di quale tipo di manutenzione necessitino tali impianti? Costi? Tempistiche?
              Grazie a tutti quelli che avranno voglia di darmi qualche dritta.
              Ciao

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              • #8
                Salve Sun e benvenuto nella combriccola dei folgorati....... LOLLLL
                La mia casa è già costruita ed attualmento sto terminando la parte impiantistica che precede l'intonacatura!
                Anche la mia casa avra il geotermico...e per cucinare si useranno piastre ad induzione!!
                Dall'idea che mi son fatto fin qui del geotermico, viene trattato in maniera più o meno professionale da diverse aziende... in ogni caso ha un costo intrinseco piuttosto elevato....
                A proposito... perchè ti sei già buttato sulle sonde verticali?? troppo poco giardino!!???
                Manutenzione c'è chi dice un controllo annuale non fa male c'è chi dice che va fatto lo stesso controllo di un frigorifero!!!
                Io penso che un controllino ogni paio di anni da parte di personale esperto non faccia male!
                Per i costi dipende da molti fattori!!!
                Innanzitutto dipende da quanto è ben isolata la casa!!

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                • #9
                  Ciao Turbasso,
                  grazie per il tuo interessamento.
                  Mi sono concentrata sulle sonde verticali perchè quelle orizzontali rendono meno e occupano più spazio. Il giardino non è enorme e poi vorrei mettere delle piante, fare l'orto, lasciar scorazzare il cane... insomma tutte cose poco compatibili con le sonde orizzontali.
                  La mia casa sarà costruita in bioedilizia (legno/cellulosa/sughero) e quindi sarà isolata alla grande (pareti esterne U=0,17W/m2k), ma forse mi sono spiegata male, con "costi e tempistiche" intendevo sempre quelle relative alla manutenzione e non alla realizzazione dell'impianto in sè.
                  Tu hai in previsione di intergrare il geotermico con dei pannelli fotovoltaici? Io ci stavo pensando, anche perchè vorrei usare anch'io la piastra ad induzione... ma le nuove normative sul CE mi stanno scoraggiando un pò...

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                  • #10
                    Nuove normative CE riguardo a piastra ad induzione??? Di cosa parlano?
                    Anche io mi sto finendo la casa con impianto geotermico, e anche io mi volevo orientare su piano ad induzione!
                    Se vi interessa tempo fa avevamo aperto questa interessante discussione a riguardo:
                    http://www.energeticambiente.it/casa...induzione.html

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                    • #11
                      Salve clash .... ci si risente... in effetti a me non è stato posto alcun limite, ne dall'elettricista, ne da chi mi vende gli elettrodomestici!!! Mi è stato detto di mettere un cavo adeguato alla potenza in gioco, e punto!!!
                      A parte il costo leggermente più alto di un piano cottura a gas compie la stessa funzione!!!

                      Per Sun... scusa se ti avevo dato del maschietto, ma avevo freinteso...
                      Per quanto riguarda le sonde orizzontali vanno poste abbastanza in profonddità da non andare ad interferire con le normali attività all'aperto!!!
                      Se poi lo spazio è quel che è allora non si può fare altro che montarne una verticale, volendo scartare la soluzione ad acqua di falda!
                      Per la manutenzione in ogni caso niente se paragonato ad una normale caldaia!! le temperature massime sono inferiori di più di un ordine di grandezza... i compressori che vengono usati, sono affidabili, in quanto c'è tun notevole know how che deriva dal campo industriale e domestico dei cicli frigoriferi. La sonda inoltre non ha bisogno di manutenzione alcuna!
                      Una caldaia invece necessita del controllo per legge!!
                      Per quanto riguarda il fotovoltaico... sono uno di quelli che vive con la speranza del fotovoltaico a basso costo!!!!
                      Anzi forse esiste già... ma c'è gente che ci marcia sopra!!!
                      In ogni caso prima o poi un pannelletto lo installo... sia fotovoltaico, sia termico!!!
                      Intanto siccome saremmo in due in casa spero di non adoperare 1 mc di acqua calda al giorno!!!
                      Ciao ciao a tutti Geotarmati!!!

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                      • #12
                        Scusate ma con CE intendevo fare riferimento al tanto declamato "conto energia".
                        Visto che sfrutterò solo l'energia elettrica per riscaldare/cucinare/produrre acqua calda, pensavo di integrare il geotermico con dei pannelli fotovoltaici. Ma ci sono 2 problemini di fondo:
                        1) mi rendo conto dei costi attulamente proibitivi per le mie tasche (di cose belle, funzionali ed ecologiche ce ne sono tantissime, ma i soldi nn bastano mai!)
                        2) il nuovo conto energia è una fregatura su tutti i fronti (basta leggere alcune discussioni aperte nella sezione fotovoltaico per farsi 1 idea)
                        Puoi essere l'ecologista + convinto di questo mondo, ma di fronte a questi prezzi e a queste condizioni ti sorge + di un dubbio!
                        Di conseguenza ho deciso di concentrarmi sull'involucro della casa (fondamentale!) e per il momento su 1 sola fonte di energia rinnovabile (geotermia).
                        Sto ancora valutando invece l'opportunità di installare un impianto di recupero di calore (o ventilazione meccanica controllata), anche qui purtroppo la scelta finale è subordinata al punto 1!

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                        • #13
                          E' vero che i costi sono alti, io che mi sto facendo casa come tanti di voi me ne accorgo in prima persona, ma è vero anche che con un buon progetto di fondo si può implementare l'impianto un pò alla volta, io ad esempio ho progettato il tutto in modo da poter in futuro integrare sia il solare che il FV!

                          Per turbasso: mi dai qualche dato sul tuo contratto enel e le potenze che impieghi? così da farmi un'idea, io vorrei gestire il tutto con un 6 kW monofase e una gestione carichi. (In caso risp via MP, non vorrei uscire dal titolo del topic)

                          Ciao e grazie.

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