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Scambiatori a U - Sistema Elettrosaldabile

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    Buongiorno a tutti,

    premetto che faccio parte di un'azienda leader nel settore della produzione di raccordi in materie plastiche per convogliamento di fluidi e gas.

    Con la presente discussione vorrei riuscire a raccogliere quante più informazioni utili sul sistema di giunzione dei piedi di sonda ai tubi in PE100.
    Questo interesse deriva dal fatto che la nostra azienda ha prodotto recentemente una serie di raccordi specifici per gli impianti geotermici e
    saldabili tramite sistema ad elettrofusione.
    Per chi non conoscesse questo sistema risulta molto più veloce del sistema Testa/Testa garantendo allo stesso modo la tenuta fino a 16 bar, invito tutti a vedere l'allegato (istruzione raccordi elettrosaldabili).
    Avendomi delegato a seguire questa nuova famiglia di prodotti, ho subito cercato di scoprire quanto più possibile sulla natura dei vari scambiatori in commercio.
    Vi chiedo le vostre opinioni riguardo alle seguenti affermazioni:

    - la configurazione doppia nel d.32 è quella che va per la maggiore, poichè riesce a recuperare il 40% di energia in più di una singola sonda e in caso di occlusione della stessa ve ne è sempre una in funzione.
    - i vari fornitori danno la sonda completa (tubo+base scambiatore), certificando la saldatura.
    - è importante riuscire a fornire il tubo senza elevati sovrapprezzi in caso di lunghezze superiori ai 100 m canonici.
    - è importante l'utilizzo dei distanziali (posti ogni 5 m) per evitare la cortocircuitazione termica tra il tubo di mandata e quello di ritorno; non è fondamentale l'elevata qualità di questo componente potendo così garantire un prezzo contenuto, vista la sua funzione e la frequenza del suo utilizzo.
    - fondamentale la Y per il collegamento, nello scambiatore in configurazione doppia U, dei 2 tubi di mandata e dei 2 tubi di ritorno; solitamente nei diamentri 32-32x40 e 40-40x50.
    - la mazza deve poter essere fornita in diversi pesi (25-40 Kg) a seconda del tipo di terreno che si incontra.

    Resto in attesa di un vostro riscontro allegandovi le caratteristiche tecniche del nostro piede di sonda elettrosaldabile (ovviamente senza fare Nomi e Cognomi).

    Saluti
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  • #2
    Originariamente inviato da SilvioFiver Visualizza il messaggio
    Buongiorno a tutti,

    premetto che faccio parte di un'azienda leader nel settore della produzione di raccordi in materie plastiche per convogliamento di fluidi e gas.

    Con la presente discussione vorrei riuscire a raccogliere quante più informazioni utili sul sistema di giunzione dei piedi di sonda ai tubi in PE100.
    Questo interesse deriva dal fatto che la nostra azienda ha prodotto recentemente una serie di raccordi specifici per gli impianti geotermici e
    saldabili tramite sistema ad elettrofusione.
    Per chi non conoscesse questo sistema risulta molto più veloce del sistema Testa/Testa garantendo allo stesso modo la tenuta fino a 16 bar, invito tutti a vedere l'allegato (istruzione raccordi elettrosaldabili).
    Avendomi delegato a seguire questa nuova famiglia di prodotti, ho subito cercato di scoprire quanto più possibile sulla natura dei vari scambiatori in commercio.
    Vi chiedo le vostre opinioni riguardo alle seguenti affermazioni:

    - la configurazione doppia nel d.32 è quella che va per la maggiore, poichè riesce a recuperare il 40% di energia in più di una singola sonda e in caso di occlusione della stessa ve ne è sempre una in funzione.
    Esatto, alla fine il costo della trivellazione è quello che incide maggiormente, quindi ogni intervento volto a massimizzare la resa dell'intervento è sicuramente da attuare!
    - i vari fornitori danno la sonda completa (tubo+base scambiatore), certificando la saldatura.
    Non tutti i fornitori vendono sonde certificate pronte all'uso, ma i trivellatori /posatori le preferiscono di gran lunga, poichè li sollevano almeno della responsabilità della saldatura.

    - è importante riuscire a fornire il tubo senza elevati sovrapprezzi in caso di lunghezze superiori ai 100 m canonici.
    Oltre i 100 mt di solito ci sono i 120m e i 150m, prevedere a listino queste due misure non sarebbe scorretto!!
    - è importante l'utilizzo dei distanziali (posti ogni 5 m) per evitare la cortocircuitazione termica tra il tubo di mandata e quello di ritorno; non è fondamentale l'elevata qualità di questo componente potendo così garantire un prezzo contenuto, vista la sua funzione e la frequenza del suo utilizzo.
    Sono necessari sicuramente, ovviamente una volta posato il tubo la loro funzione è relativa, quindi di bassa qualità, ma che resistano alla posa :-)
    - fondamentale la Y per il collegamento, nello scambiatore in configurazione doppia U, dei 2 tubi di mandata e dei 2 tubi di ritorno; solitamente nei diamentri 32-32x40 e 40-40x50.
    Facilita la posa, ma secondo me non è indispensabile.
    - la mazza deve poter essere fornita in diversi pesi (25-40 Kg) a seconda del tipo di terreno che si incontra.
    i due pesi è sempre meglio averli per dar la possibilità al posatore di scegliere la più adatta, anche se per default sceglieri la più pesante.

    Resto in attesa di un vostro riscontro allegandovi le caratteristiche tecniche del nostro piede di sonda elettrosaldabile (ovviamente senza fare Nomi e Cognomi).

    Saluti
    Saluti Paolo

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