E SE IL GEOTERMICO DESTABILIZZASSE LA CROSTA?? - EnergeticAmbiente.it

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E SE IL GEOTERMICO DESTABILIZZASSE LA CROSTA??

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  • E SE IL GEOTERMICO DESTABILIZZASSE LA CROSTA??

    Una domanda un po' provocatoria <_< ,

    Supponiamo si volesse recuperare una gigantesca quantità di energia geotermica dal sottosuolo,
    c'è mai stato qualcuno che abbia tentato di calcolare quanto ciò potrebbe influire sulla temperatura
    interna del pianeta?
    E se, supponiamo, dovesse abbassarsi in modo relativamente repentino, cosa potrebbe succedere
    in superfice?? :shifty:

    Mi sa che resterà un enigma <img src=">

    bye


  • #2
    resterà una supposizione..... <img src="> Suppongo..... :lol:

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    • #3
      la terra ha molti milioni di anni

      e madre natura ha predisposto i vulcani come "valvola di sfogo"

      non credo che 2 buchetti di qualche metro sul terreno possano dare origini ad effetti catastrofici nel lungo periodo .

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      • #4
        Giusto, Tamerlano sei per caso geologo? geofisico? Ciao

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        • #5
          Non credo, ha semplicemente collegato il cervello.

          SuperGulp le domande provocatorie vai a farle da qualche altra parte.

          Questo è un forum serio.
          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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          • #6
            Il rischio semmai è che se in un quartiere tutti installano il geotermico, si rischia di avere meno prestazioni perchè si raffredda di più il terreno. Ad esempio se io e il mio vicino di casa facciamo due perforazioni distanti meno di 10 metri c'è il rischio di interferenza termica. Pensa se lo si facesse in massa.... cmq è uno scenario remoto. Si potrebbe ovviare facendo una perforazione unica che asservi più abitazioni, ad esempio una serie di villette a schiera. Ma questo genere di cose di solito si fà in procinto di costruire la vedo dura accordarsi tra vicini....

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            • #7
              Bazzicando su internet ho letto uno studio che faceva vedere come si era comportato il terreno di una cittadina in Svezia in cui vi erano molti impianti geotermici...se lo recupero lo posto!

              Cmq niente movimenti geologici catastrofici

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              • #8
                CITAZIONE
                Bazzicando su internet ho letto uno studio che faceva vedere come si era comportato il terreno di una cittadina in Svezia in cui vi erano molti impianti geotermici...se lo recupero lo posto!

                Cmq niente movimenti geologici catastrofici

                <_< mmm... evidentemente in Svezia hanno il cervello scollegato visto che
                hanno ritenuto opportuno verificare, ergo sum, deduco che sono
                pure poco seri!!! Ah questi svedesi che popolo scollegato!!! :wacko:

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                • #9
                  Non ho ancora recuperato il file quindi non posso essere certo dei risultati...

                  cmq era una ricerca atta a valutare se potevano sussistere problemi di saturazione termica del terreno (con conseguente calo del COP della PdC) in una situazione, come quella svedese in cui la geotermia a bassa entalpia viene molto utilizzata e solo per il riscaldamento (per ovvi motivi).

                  non era certamente uno studio sui "danni possibili e sconvolgimenti geologici da geotermia".

                  ...la mia idea sull'argomento credo sia chiara... <img src=">

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                  • #10
                    Di una chiarezza disarmante.
                    Lo studio l'avevo letto anche io e si parlava per l'appunto della diminuzione del COP in presenza di impianti ravvicinati, cosa osservata anche da clash4.
                    Vediamo chi lo trova prima.
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                    • #11
                      bhè, allora siamo punto e a capo, provocazione a parte, che in realtà
                      non vuole esser tale, ho scritto così perchè la domanda può sembrare
                      banale e chissà, forse lo è.

                      Per migliaia di anni si è vissuto come se la terra fosse una fonte inesauribile
                      di risorse e ora ne paghiamo le conseguenze, io appunto, mi chiedevo se
                      attingere al geotermico in maniera massiccia, non certo con qualche forellino
                      qua e la, possa modificare in maniera rilevante addirittura i movimenti della
                      crosta terrestre. Mi rendo anche conto che se ciò fosse anche possibile,
                      avverrebbe magari tra 500/1000.

                      Mi chiedevo solo se qualcuno si fosse mai preso la briga di fare qualche calcolo
                      es., quanta energia sotto forma di calore c'è all'interno della terra, quanta ne
                      potremmo prelevare in maniera massiccia senza che ciò influisca sulla comodità
                      di prelievo, cioè senza esser poi costretti ad andare più in profondità.

                      Infine provare ad immaginare cosa potrebbe succedere se diventasse
                      più spessa la crosta terrestre. Credo sia comunque improbabile riuscire a portare
                      a termine uno studio del genere e probabilmente non glie ne frega niente a nessuno,
                      difficilmente il geotermico sarà usato in maniera così massiccia da rendere necessario
                      uno studio in tal senso.

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                      • #12
                        I dubbi ci sono sempre su tutto.... Le ipotesi si possono fare su qualunque cosa....
                        Se accendessimo una quantità enorme di fiammiferi, potremmo bruciare tutto l'ossigeno della terra?
                        Se i cinesi saltessero giù dalla biciletta tutti contemporaneamente, ci sarebbe un terremoto?

                        Si può immaginare di tutto e di più, ma la verità è che se vuoi una risposta, credo che tu debba cambiare la domanda...
                        Parliamo di geotermico superficiale o di HDR? O di aree vulcaniche? E con la superficie coperta dalle acque, che scambia per convenzione con le faglie sottomarine, come la mettiamo? E l'energia che ne ricaviamo e sfruttiamo nelle nostre case, non rimane forse sul pianeta, quando viene dispersa? E non provoca a sua volta degli effetti, magari di tipo "isolante", di modo che la dispersione verso lo spazio risulta ridotta anzichè aumentata?

                        Ci vuole una domanda più circostanziata e precisa. La risposta alla domanda
                        CITAZIONE
                        Supponiamo si volesse recuperare una gigantesca quantità di energia geotermica dal sottosuolo....ciò potrebbe influire sulla temperaturainterna del pianeta?

                        è sicuramente SI. Il problema è che non si capisce cosa voglia dire GIGANTESCA....

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                        • #13
                          Gigantesco potrebbe essere tutto il fabbisogno energetico del pianeta, mi rendo anche conto che tutta l'energia necessaria all'umanità in un anno, potrebbe essere un infima parte di quella celata all'interno della terra.

                          Domande più precise?? non credo di essere in grado di farne.

                          Edited by SuperGulp - 21/6/2007, 13:34

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                          • #14
                            Scusate il mio, magari per qualche d'uno, banale intervento, ma si stà parlando di tutto e di nulla, condivido pinemente ciò che ha detto Paolo, o si parla di dati certi o saremo sempre e solo a fare supposizioni. Saluti

                            Commenta


                            • #15
                              Buhahahahah... sfreddare la crosta col geotermico? mi sa che hai visto qualche film catastrofico di troppo...

                              Attenzione che l' università americana (o inglese) del Assholeshire di turno potrebbe prenderti in parola e fare uno studio con sussidi governativi a riguardo!

                              Come quel professore D-emerito che ha calcolato l'effetto serra dato dalle scoregge delle vacche o quell' altro che riteneva che i fuoristrada che transitano nel deserto alzando cortine di polvere raffreddano il pianeta!

                              Robe da premio IGNobel........

                              Commenta


                              • #16
                                e quelli che pensano che "coltivando" biocarburanti si fa morire di fame il pianeta :sick:


                                PS ..ehmmm.. 3x2..mmm raidce quadra... integrale.. semplifico...mmmmhhh tuttavia se fatto su larga scala..... muble muble muble sgratt sgratt (gratata di mento..) sgratt mmmm
                                ...interessante questione...
                                Dov'è che si prendono quei fondi?
                                Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                • #17
                                  eheheh... <img src=">

                                  Avete mai pensando che andando al mare tutti assieme si rischia di farne aumentare il livello... e forse anche la temperatura!!!

                                  Inoltre la chiazze di crema solare in mare potrebbero creare NON SOLO una barriera diretta all' ossigeno...ma se la crema ha il FILTRO UV scherma i raggi solari i quali servono alle alghe! L'intero ecosistema marino è a rischio ipossia!

                                  Io proporrei di scaglionare la balneazione e obbligare i bagnanti a fare la doccia prima di entrare in acqua...

                                  (come va la caldaia? ma va a fan-coil... ) :P

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                                  • #18
                                    ciao se vi interessa:
                                    http://www.swissworld.org/it/economia/ener...ep_heat_mining/
                                    http://www.swissinfo.org/ita/prima_pagina/...y=1165678205000
                                    pero parlano di deep heat mining geotermia profonda fino a 5000 mt.
                                    sperando di aver fatto gradita cosa colgo l'occasione per augurare un buon ferragosto
                                    alegher

                                    Edited by mariomaggi - 13/8/2007, 22:41

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                                    • #19
                                      Gli americani che esportano il pensiero del "libero mercato concorrenziale tra soggetti privati" ..poi in casa loro...finanziano con sovvenzioni statali...praticamente tutto !!

                                      ogni tanto leggendo i vostri interventi si accende il mio animo
                                      di..economista !!

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