Un saluto a tutti, vi leggo da molto tempo e questo è il mio primo post.
Sto ristrutturando una abitazione in campagna, con le seguenti caratteristiche:
Ho sentito diversi installatori e un paio di progettisti, i quali a seguito di sopralluogo mi hanno dato tutti soluzioni differenti eccetto per la pompa di calore dove sono tutti concordi per aria-acqua.
Questa è l'unica soluzione che io invece non vorrei utilizzare, sia perché in giardino non vorrei sentire tanto rumore (nel raffrescamento estivo)sia perché la zona è abbastanza umida e sono certo dei continui cicli di sbrinamento in inverno e i relativi COP bassi. Ho intenzione di usare il pavimento radiante, pompa geotermica e solare termico per ACS. Per il geotermico essendo installatore attrezzato di tutt'altro settore vorrei optare per quello orizzontale poiché posseggo un escavatore per scavi fino a 2,10 di profondità e quindi costo scavi quasi zero (circa 400 mq di superficie disponibile scoperta non pavimentata e terreno argillo limoso umido). Il primo quesito che vorrei porvi è cosa ne pensate del geotermico orizzontale visti i dati, considerando che l'ultimo installatore mi chiedeva “1 ettaro di superficie per l'orizzontale per evitare problemi in futuro”. Secondo se è conveniente integrare il termocamino esistente con il geotermico e impianto a pavimento e indicarmi eventualmente uno schema tipo. Ultima info giorni fa ho incontrato un vecchio compagno di scuola che ha integrato il suo impianto a pavimento con il solare termico dicendomi che è passato da 1050 a 350 mc di consumo di metano (non so quanto sia praticabile questa soluzione).
Per ora mi fermo qui, attendo vostri consigli e mi scuso delle eventuali inesattezze scritte perché materia nuova per me. Grazie.
Sto ristrutturando una abitazione in campagna, con le seguenti caratteristiche:
- piano seminterrato superficie calpestabile da riscaldare/raffrescare 93mq (da terminare subito)
- piano rialzato superficie calpestabile da riscaldare 132mq (da terminare successivamente)
- zona climatica C, 1063 GG
- no metano
- probabile futuro impianto fotovoltaivo (se ne varrà la pena)
- esistenza di un termocamino ad acqua (pot. nominale 29,5 Kw)
Ho sentito diversi installatori e un paio di progettisti, i quali a seguito di sopralluogo mi hanno dato tutti soluzioni differenti eccetto per la pompa di calore dove sono tutti concordi per aria-acqua.
Questa è l'unica soluzione che io invece non vorrei utilizzare, sia perché in giardino non vorrei sentire tanto rumore (nel raffrescamento estivo)sia perché la zona è abbastanza umida e sono certo dei continui cicli di sbrinamento in inverno e i relativi COP bassi. Ho intenzione di usare il pavimento radiante, pompa geotermica e solare termico per ACS. Per il geotermico essendo installatore attrezzato di tutt'altro settore vorrei optare per quello orizzontale poiché posseggo un escavatore per scavi fino a 2,10 di profondità e quindi costo scavi quasi zero (circa 400 mq di superficie disponibile scoperta non pavimentata e terreno argillo limoso umido). Il primo quesito che vorrei porvi è cosa ne pensate del geotermico orizzontale visti i dati, considerando che l'ultimo installatore mi chiedeva “1 ettaro di superficie per l'orizzontale per evitare problemi in futuro”. Secondo se è conveniente integrare il termocamino esistente con il geotermico e impianto a pavimento e indicarmi eventualmente uno schema tipo. Ultima info giorni fa ho incontrato un vecchio compagno di scuola che ha integrato il suo impianto a pavimento con il solare termico dicendomi che è passato da 1050 a 350 mc di consumo di metano (non so quanto sia praticabile questa soluzione).
Per ora mi fermo qui, attendo vostri consigli e mi scuso delle eventuali inesattezze scritte perché materia nuova per me. Grazie.
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