Cari Amici e caro Luca,
sempre più di frequente mi imbatto in amici che si dicono interessati a questo sistema per il riscaldamento della casa.
Da ricerche, onestamente non troppo approfondite, avevo trovato informazioni riguardo ad un impianto Geotermico per riscaldare una casa da 200 mq (in Svizzera), che fornivano i seguenti costi finali per l'acquiente:
- 20000 Euro, installazione impianto geotermico
- 3 kW di pompa di calore per il funzionamento
Ritengo personalmente il sistema tecnicamente affascinante ma diciamo poco convincente economicamente almeno per un abitazione residenziale.
Questo non solo per il costo iniziale ma per i costi di esercizio dovuti al consumo elettrico della pompa di calore. Immagino che 4 ore per 160 gg debba funzionare per un consumo circa 2000 kWh anno, che valutati al marginale a partire da 2500 kWh che è il mio consumo fanno almeno 600 Euro/anno. Tale cifra è quella che circa spenderei di gas oggigiorno.
Vorrei quindi sapere qual'e il crietrio che spinge alla promozione, oltre l'aspetto business, di questo sistema rispetto al convenzionale o ad altri sistemi alternativi, fondamentalmente a biomassa o solare termico.
Faccio presente che dal 2001, mi riscaldo la casa di 150 mq, su tre livelli con una generosa stufa a legna da 11 kW, costo iniziale 4500 Euro (36% recuperato in 5 anni), e che il consumo di legna medio registrato in questi anni è di 1100 kg (costo annuale 130 Euro).
Saluti
Andrea
sempre più di frequente mi imbatto in amici che si dicono interessati a questo sistema per il riscaldamento della casa.
Da ricerche, onestamente non troppo approfondite, avevo trovato informazioni riguardo ad un impianto Geotermico per riscaldare una casa da 200 mq (in Svizzera), che fornivano i seguenti costi finali per l'acquiente:
- 20000 Euro, installazione impianto geotermico
- 3 kW di pompa di calore per il funzionamento
Ritengo personalmente il sistema tecnicamente affascinante ma diciamo poco convincente economicamente almeno per un abitazione residenziale.
Questo non solo per il costo iniziale ma per i costi di esercizio dovuti al consumo elettrico della pompa di calore. Immagino che 4 ore per 160 gg debba funzionare per un consumo circa 2000 kWh anno, che valutati al marginale a partire da 2500 kWh che è il mio consumo fanno almeno 600 Euro/anno. Tale cifra è quella che circa spenderei di gas oggigiorno.
Vorrei quindi sapere qual'e il crietrio che spinge alla promozione, oltre l'aspetto business, di questo sistema rispetto al convenzionale o ad altri sistemi alternativi, fondamentalmente a biomassa o solare termico.
Faccio presente che dal 2001, mi riscaldo la casa di 150 mq, su tre livelli con una generosa stufa a legna da 11 kW, costo iniziale 4500 Euro (36% recuperato in 5 anni), e che il consumo di legna medio registrato in questi anni è di 1100 kg (costo annuale 130 Euro).
Saluti
Andrea
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