< mini centrali idroelettriche info - EnergeticAmbiente.it

banner vipsolar fotovoltaico

Comprimi

banner vipsolar accumulo

Comprimi

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

mini centrali idroelettriche info

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • mini centrali idroelettriche info

    Salve a Tutti, sono nuovo di questo forum ma interessatissimo ad ogni singolo argomento.
    volevo chiedervi un pò di cose.
    ultimamente sta spopolando la costruzione di centraline idroelettriche che captano l'acqua a monte di torrente fantastici e la restituiscono km e km a valle.
    inevitabilmente questo comporta notevoli scompensi ambientali ed ecologici, per questo vi chiedo:
    come si giustificano politiche in questo senso intraprese? perchè molte società stanno investendo cosi tanto su questo tipo di impianti? non c'è nulla che possa permettere la produzione della stessa energia ma che abbia impatto notevolmente più ridotto?
    vi ringrazio

    andrea

  • #2
    CITAZIONE (andre ARCI PESCA @ 14/3/2008, 10:29)
    Salve a Tutti, sono nuovo di questo forum ma interessatissimo ad ogni singolo argomento.
    volevo chiedervi un pò di cose.
    ultimamente sta spopolando la costruzione di centraline idroelettriche che captano l'acqua a monte di torrente fantastici e la restituiscono km e km a valle.
    inevitabilmente questo comporta notevoli scompensi ambientali ed ecologici, per questo vi chiedo:
    come si giustificano politiche in questo senso intraprese? perchè molte società stanno investendo cosi tanto su questo tipo di impianti? non c'è nulla che possa permettere la produzione della stessa energia ma che abbia impatto notevolmente più ridotto?
    vi ringrazio

    andrea

    Ciao, benvenuto nel Forum.
    Come intuisco da tuo NICK, sei un appasionato di pesca.
    Il problema ambientale delle centrali idroelettriche c'è ed è affrontato in maniera molto frammentaria da diversi enti, Regione, Provincia, Consorzi, Comuni, Genio Civile ecc. Con delle leggi a volte molto controverse se non contraddittorie.

    Il problema che sollevi tu è del DMV, deflusso minimo vitale. Ogni torrente sul quale venga fatta una derivazione deve comunque mantenere un flusso di acqua che ne permetta la sopravvivenza. Questo dovrebbe garantire la l'interesse di tutti (compresi i pesci). A volte però questo DMV capisco che non sia diciamo ottimale oppure non sia rispettato. Ma questo è un problema della legge italiana, non di chi installa le centrali (di solito).

    Gli impianti idroelettrici sono ottimali per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile. Acqua in Italia ce ne, è una delle poche risorse che abbiamo. Secondo me con un testo unico sull'energia che fissi chiaramente le competenze e le norme valide su tutto il territorio, i problemi ambientali dell'idroelettrico non ci sarebbero anzi, si creerebbero enormi possibilità.
    Per farti un esempio, in Svizzera ogni singolo corso d'acqua ha una centralina o più e là, come si può immaginare, i problemi ambientali li hanno a cuore visto che l'unica risorsa loro è appunto il territorio.

    Apriamo il dibattito.

    bye
    m.




    Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
    Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
    www.hpp-design.com
    To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

    Commenta


    • #3
      grazie per la risposta tempestiva.
      oltre che essere un accanito pescatore sono anche vicepresidente di una associazione di rilevante importanza nella mia provincia.
      ultimamente qui è scoppiato il bum delle centrali.
      hai perfettamente ragione sul discorso che il problema non sono le centrali ma la legge ...però con che criteri vengono veramente calcolati i DMV ???spesso con calcoli obsoleti..che tengono conto degli idrometrici di un lasso di tempo di 100 anni.... sul discorso che di acqua ce n'è ..avrei qualche dubbio.
      sono convinto che se le cose venissero fatte con criterio tutti potremmo giovarne..ma visto che sistematicamente questo non accade cosa dobbiamo fare? l'acqua è una risorsa e un bene di tutti, non vedo perchè soltanto per scopi economici e commerciali questa debba essere preclusa ai molti.
      la mia non vuole essere una accusa a priori, ma vorrei capirci qualcosa in più...certe cose trovano giustificazioni che si aggrappano un pò ai vetri bagnati..
      grazie a tutti ...
      ps: sto svolgendo una tesi sull'ittiofauna di un torrente in rapporto ai fattori antropici e naturali.(dighe,briglie, prese,scarichi, modellamenti spondali etc...) .
      la situazione non è critica, è emblematica....e sono sicuro che il discorso valga per mille altre situazioni...

      andrea

      Commenta


      • #4
        CITAZIONE (maxsanty @ 14/3/2008, 10:48)
        .................
        Gli impianti idroelettrici sono ottimali per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile. Acqua in Italia ce ne, è una delle poche risorse che abbiamo. Secondo me con un testo unico sull'energia che fissi chiaramente le competenze e le norme valide su tutto il territorio, i problemi ambientali dell'idroelettrico non ci sarebbero anzi, si creerebbero enormi possibilità.
        Per farti un esempio, in Svizzera ogni singolo corso d'acqua ha una centralina o più e là, come si può immaginare, i problemi ambientali li hanno a cuore visto che l'unica risorsa loro è appunto il territorio.

        Apriamo il dibattito.

        Ciao a tutti,
        benvenuto al nostro amico pescatore ed alle sue osservazioni.
        Max, come sempre, e' puntuale e preciso ed in pochi passaggi ha sintetizzato il problema.
        Vorrei aggiungere solo un appunto aproposito del DMV.
        Nn sta a me giudicare se e' un valore congruo o meno ma il problema e' la necessita' di un rispetto di questo DMV.
        Per fare un esempio, qualche giorno fa in TV hanno fatto un servizio sulla diga che sbarra il Colorado (USA) e delle conseguenze che questo ha sull'ambiente.
        Il fiume, a valle della diga, e' un deserto.
        Ora, molto piu' in piccolo, accade anche da noi.
        Quindi il vero problema e' il controllo e la verifica di cio' che e' stato progettato e la sua reale applicazione.
        Siamo in un Paese dove, se ti danno un dito si prende un braccio...........
        Solo in questo modo si potra' sfruttare in modo corretto l'energia dell'acqua e tutti ne avremo benefici.
        ciao
        car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

        Commenta


        • #5
          Ciao a tutti ,
          Non prendiamoci in giro , il DMV anche se rispettato non consente lo sviluppo della fauna ittica come prima dell'installazione della centrale. Sono Valtellinese ,mi occupo di microcentrali idroelettriche e mi piace la pesca . So cosa sto dicendo. Qui da noi la situazione è molto grave ,tanto che è stata emanata dalla provincia una moratoria sulle nuove concessioni . Sono daccordo , però
          concordo anche con con Max; non esiste un sistema piu economico per produrre energia elettrica . Per capirci meglio una centrale idroelettrica da 12 KW produce come un impianto fotovoltaico da 100Kwp con dei costi di installazione di 40.000 euro contro 800.000 del solare .
          Sandro.

          Commenta


          • #6
            Ciao Sandro,
            sull'economicita' degli impianti idro non si discute ma su come viene trattato il discorso del DMV, si'.
            Mi fido e credo alle Tue considerazioni sulla Valtellina, che conosco ma nn sotto quell' aspetto, ma ci sono altre realta' nella mia zona (basso Piemonte - Liguria) che dopo l'intervento delle autorita' competenti la situazione di molti bacini e' migliorata.
            I prelievi sono diminuiti e le associazioni di pesca sportiva soddisfatte.
            Ovviamente molto dipende dalla tipologia degli impianti e concordo nell'evitare l'autorizzazione di quelli che prendono l'acqua da un bacino per portarla ad un'altro.
            Ciao
            car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

            Commenta


            • #7
              Dico la mia: anche il pesce è un bene della natura, cosi come la selvaggina. D'accordo i pescatori ed i cacciatori pagano le licenze ed i permessi, ma anche le concessioni hanno i loro canoni.
              Il top delle energie rinnovabili? Quella che ti tira giù dal letto ogni mattina.

              Commenta


              • #8
                CITAZIONE (georg_bl @ 15/3/2008, 18:14)
                Dico la mia: anche il pesce è un bene della natura, cosi come la selvaggina. D'accordo i pescatori ed i cacciatori pagano le licenze ed i permessi, ma anche le concessioni hanno i loro canoni.

                sono contento che il problema ha riscosso successo...penso che il problema non sia il fatto di pagare una licenza e permessi per prendere 4 pesci, il fatto è che si va ad intaccare un ambiente della natura in modo irreversibili se non si attuano controlli più che validi!!!!
                concordo con chi dice che anche se viene garantito il dmv il pesce non si riproduce più.....
                capisco anche chi dice che un impianto fotovoltaico costa 10 volte tanto. ma quanto costa una ferita all'ambiente??? cosa lasceremo ai nostri figli e nipoti per qualche kW di energia.
                ora vi chiedo ..ok il fotovoltaico costa di più... ma a livello di impatto ambientale e durata degli impianti che mi sapete dire? non sono molto ferrato in materia...
                grazie per il vostro interessamento al dibattito ..

                ciaociao
                andre

                Commenta


                • #9
                  Ciao Andre,
                  in Italia ci sono impianti idroelettrici che hanno passato il secolo di vita ed ancora funzionano e producono.
                  Sul FV essendo recente nn ha una storia di pari valore e viste le garanzie che "girano" attorno a quel mercato, nutro seri dubbi che si possa arrivare ad un secolo...........
                  Dimentica l'impatto ambientale : credo che nn esista un paragone tra una tipologia e l'altra.
                  Un impianto idro da 1500000 kWh/anno ben realizzato ha poche strutture in vista e deturpa poco mentre un equivalente impianto FV occupa una superficie di 2 ettari. Lascio a Te il giudizio.
                  Ciao
                  car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (car.boni @ 15/3/2008, 20:22)
                    Ciao Andre,
                    in Italia ci sono impianti idroelettrici che hanno passato il secolo di vita ed ancora funzionano e producono.
                    Sul FV essendo recente nn ha una storia di pari valore e viste le garanzie che "girano" attorno a quel mercato, nutro seri dubbi che si possa arrivare ad un secolo...........
                    Dimentica l'impatto ambientale : credo che nn esista un paragone tra una tipologia e l'altra.
                    Un impianto idro da 1500000 kWh/anno ben realizzato ha poche strutture in vista e deturpa poco mentre un equivalente impianto FV occupa una superficie di 2 ettari. Lascio a Te il giudizio.
                    Ciao
                    car.boni

                    ti ringrazio per la spiegazione.....
                    però qua il problema resta!!!!!!SIAMO SENZA ACQUA!!! <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">

                    Commenta


                    • #11
                      CITAZIONE (car.boni @ 15/3/2008, 20:22)
                      Ciao Andre,
                      in Italia ci sono impianti idroelettrici che hanno passato il secolo di vita ed ancora funzionano e producono.
                      Sul FV essendo recente nn ha una storia di pari valore e viste le garanzie che "girano" attorno a quel mercato, nutro seri dubbi che si possa arrivare ad un secolo...........
                      Dimentica l'impatto ambientale : credo che nn esista un paragone tra una tipologia e l'altra.
                      Un impianto idro da 1500000 kWh/anno ben realizzato ha poche strutture in vista e deturpa poco mentre un equivalente impianto FV occupa una superficie di 2 ettari. Lascio a Te il giudizio.
                      Ciao
                      car.boni

                      Verissimo, ma purtroppo, se non è in acqua fluente, l'impianto idro sottrae la parte più consistente della portata al corso d'acqua per renderla semai a chilometri di distanza, distruggendo la naturalità dello stesso.
                      :blink:
                      Per la verità, ogni impianto è un discorso a se stante, dove entrano sbarramenti, condotte e centrali in diverse combinazioni e con diversi impatti.
                      :B):

                      Commenta


                      • #12
                        CITAZIONE (andre ARCI PESCA @ 17/3/2008, 00:29)
                        ti ringrazio per la spiegazione.....
                        però qua il problema resta!!!!!!SIAMO SENZA ACQUA!!! <img src="> <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">

                        Aspettate un minuto. Ci stiamo dimenticando di una cosa. Secondo voi chi è che spreca l'acqua in Italia??

                        Secondo me la parte più consistente dell'acqua va "buttata" nei campi. Lo dico da contadino, da uno che ama la terra. Ci sono culture che succhiano letteralmente l'acqua dai fiumi e la buttano via, altro che centrali idrolettriche. Ho visto poche statistiche in merito, ma una cosa è certa, l'acqua dai fiumi la fanno scomparire le irrigazioni, non le centrali. Impianti a goccia, culture a basso impatto idrico, provate ad andare ad un consorzio di bonifica o alla coltivatori diretti, a loro non frega niente di pesci, se devono far crescere il mais acqua a più non posso.

                        Inoltre vorrei dire ancora una cosa, se la legge mi imponesse non un DMV ma una curva di durata delle portate del fiume (quindi non vado ad azzerare la stagionalità del fiume, ma faccio un DMV "dinamico"), io mi faccio i miei conti e se ne vale la pena dal punto di vista economico bene, altrimenti non mi ci metto e cambio sito. La regione Toscana infatti mi avevano imposto questo tipo di DMV non una portata minima pari a quasi zero.

                        bye
                        m.
                        Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                        Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                        www.hpp-design.com
                        To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (sandroturbine @ 14/3/2008, 17:16)
                          Ciao a tutti ,
                          Non prendiamoci in giro , il DMV anche se rispettato non consente lo sviluppo della fauna ittica come prima dell'installazione della centrale. Sono Valtellinese ,mi occupo di microcentrali idroelettriche e mi piace la pesca . So cosa sto dicendo. Qui da noi la situazione è molto grave ,tanto che è stata emanata dalla provincia una moratoria sulle nuove concessioni . Sono daccordo , però
                          concordo anche con con Max; non esiste un sistema piu economico per produrre energia elettrica . Per capirci meglio una centrale idroelettrica da 12 KW produce come un impianto fotovoltaico da 100Kwp con dei costi di installazione di 40.000 euro contro 800.000 del solare .
                          Sandro.

                          Ciao a tutti,
                          e quoto in pieno quanto detto da Sandro e Max con un'unica eccezione , almeno per le mie zone, che l'acqua c'è m ail modo di gestirla che è pessima.
                          Mi riferisco all'utilizzo agricolo che da maggio a settembre comporta nelle mie zone uno spreco assurdo di acqua al punto che a partire da aprile se si gira per l'alto padovano si vedono dei bravi agricoltori che scavano dei fossati in terra (si avete capito bene in terra ) e convogliano tutta l'acqua che possono dai canali fluenti del consorzio di bonifica in cemento armato e noi non turbiniamo niente.
                          MI piacerebbe sapere che cosa ne pensa il nostro nuovo arrivato (che saluto) nei confronti di questo problema visto che ho coinvolto i suoi colleghi della zona sul problema e mi hanno detto che non possono fare nulla.
                          Innegabile che il clima è cambiato e le precipitazioni sono cambiate, piove molto in poco tempo oppure non piove per molto tempo, ma ci sono tecnologie per rendere più efficiente un impianto idroelettrico , e ben vengano le norme, ma ci sono tecnologie per irrigare meglio e qui mi sembra che nessuno controlli gli amici agricoltori.
                          Altra cosa che succede sempre dalle mie parti che riguarda gli agricoltori è che ogni anno quando arano i campi danno "una spallata" alla terra e chiudono un pò alla volta i fossati tanto da fare tutt'uno con la strada. Mi ricordo che quando ero bambino andavo a pescare in piccoli fossati che adesso non si sono più e loro posto ci sono BEN 4 FILE DI MAIS che capirai è un gran guadagno.
                          Giusto coinvolgere chi produce energia idroelerttrica ma sentiamo anche che cosa dicono i Consorzi di Bonifica (molti sanno che cosa ne penso in merito) e gli agricoltori.
                          Per chiudere in bellezza un aneddoto:
                          Per anni lo scarico di una nostra centrale ha irrigato l'orto (abusivo) di un contadino che coltiva una zona demaniale gestita dal Consorzio e ha anche piantate delle piante ad alto fusto.Per quieto vivere, sbagliando, non abbiamo mai fatto questione perchè l'impianto è abbstanza isolato e ci andava bene avere un occhio in più oltre al telecontrollo.
                          Nel 2005 a seguito di una piena abbiamo aperto a monte per scaricare l'acqua e allagato l'orto, ma era in febbraio e quindi non c'era niente di coltivato, tranne una ...pianta di noce.Ebbene ci ha fatto causa perchè allagando l'orto per una settimana la pianta è morta e il Consorzio gli ha dato ragione perchè le radici "consolidano gli argini". Non abbiamo portato avanti la causa, pagato 2000 euro (!!!) di danni
                          Ciao a tutti
                          Rem
                          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao a tutti,
                            se andiamo alla ricerca degli sprechi e del cattivo utilizzo dell' acqua credo che l'agricoltura abbia un primato difficilmente eguagliabile.
                            La dimostrazione l'abbiamo quando, trovandosi con il Po in secca, i giornali e le TV se la prendono con gli invasi e gli impianti idro di alta montagna mentre tacciono in modo spudorato e vergognoso cio' che l'agricoltura combina..........
                            Lo spreco parte anche dal presupposto che i contadini l'acqua non la pagano oppure non in modo adeguato e proporzionato all'utilizzo.
                            Storia vecchia............
                            ciao
                            car.boni
                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                            Commenta


                            • #15
                              Infatti mi piacerebbe sapere il parere dell'amico pescatore ;-)
                              Ciao car.boni
                              Rem
                              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                              Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao a tutti,…il problema della mancanza d’acqua ,diciamocelo e’ dovuto principalmente al calo della piovosita’, basta guardare il trend delle portate dei principali fiumi e qui l’idroelettrico ha poca colpa visto che i maggiori impianti ci sono da svariati anni(e solo adesso pero’ si presenta il problema)..e anzi mediante i grandi invasi a monte si riesce a sopperire a forti mancanze rilasciando nei periodi peggiori delle quantità d’acqua che per qualche tempo mitigano l’evento siccitoso impedendo che si secchi tutto il raccolto.,…ma allora che si fa? Dobbiamo fare una polita mondiale di riduzione dei gas serra perche ‘ da quello che dicono il problema è li? .o forse dobbiamo rassegnarci che pioverà sempre meno indipendentemente dall’emissione di CO2..perche’ magari la colpa e’ nel nostro amato sole che ultimamente e’ un po inc..?..secondo me’ il perche di tutto cio’ non e’ ancora ben chiaro ….ma nel frattempo aspettando che i potenti della terra imbasticano la danza della pioggia ,...ripeto, allora che si fa’? ci resta la possibilità di agire localmente….e allora bisognerebbe regolamentare in maniera equa i prelievi e questo come giustamente detto deve valere pari pari sia per l’agricoltore che per la centrale idroelettrica perche’ se da una parte ricaviamo il nostro sostentamento dall’altro produciamo energia nel modo piu’ pulito che esista..…cmq .qualcosa si sta muovendo…parlando per il Veneto da poco e’ stato steso il piano di tutela delle acque che almeno da delle direttive in materia …ma sul DVM la cosa e’ ancora a mio avviso abbastanza fumosa …non mi spiego la diversita’ di valutazione (anche evidente) dello stesso da regione a regione…come già accenato basterebbe introdurre una dinamicita’ nel calcolo di tale parametro ( ma a livello nazionale) perche come si puo valutare la stagionalita’ delle portate con un valore fisso …mah…..vedremo se tra tutte le associazioni ,consorzi , comuni,provincie ,regioni,produttori ,coltivatori ..ecc ecc ecc….riusciranno a formulare un pensiero comune e condiviso, senza ognuna tirare acqua al proprio mulino..….
                                Saluti
                                Stefano

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao a tutti
                                  Gratta gratta è venuto fuori un bel foruncolo.
                                  Rem ti quoto in pieno ed anche Max.
                                  Da qualche parte avevo visto un diagramma sull'utilizzo dell'acqua dolce, e si evidenziava come il settore agricolo era quello più vorace (io aggiungo che non restituisce niente ,a differenza delle centrali che restituiscono praticamente il 100% dell'acqua utilizzata). Anni fa (una quindicina), parlando di agricoltura con un mio amico del basso piemonte, mi diceva che ogni contadino aveva determinate giornate di usufrutto del canale, ed "aprivano" il diaframma ed irrigavano, praticamente per allagamento, senza tanti problemi.
                                  Secondo me , se la cosa non è cambiata, lì sì che ci sarebbe da fare una bella ottimizzazione delle risorse naturali, alla faccia del nostro DMV.
                                  La mia è solo la MIA opinione, la politica è tutta un'altra storia :angry:
                                  Ciao
                                  Tout

                                  Commenta


                                  • #18
                                    wow...vedo che la discussione si è animata un pò..e mi fa più che piacere!
                                    beh ovviamente non vi conosco bene ma suppongo che dalle parole usate, siano intervenuti costruttori, consumatori e gente estranea al contesto che vede con criticità il problema.
                                    vorrei chiarire che io non voglio incrimimare una utilizzazione rispetto ad un'altra, ma per chiarezza di informazioni posso dirvi che nel biellese esistono 4 grandi dighe, 3 ad uso irriguo e una idroelettrico.
                                    le tre sorgono su torrenti minori, l'idroelettrica su uno principale. io sto svolgendo la tesi proprio su quest'ultimo e dati alla mano posso affermare tranquillamente che è uno scempio. gli altri torrenti principali sono interessati da mini centralini già funzionanti o in via di definizione.
                                    non cerchiamo di nasconderci dietro a un dito girando la colpa a terzi.
                                    ogni tipologia di sfruttamento di una risorsa porta inevitabilmente scompensi, proporzionali alla serietà di gestione.
                                    chi non considera una follia asciugare per 4 km un torrente, tra l'altro in un S.I.C. o zona parco?
                                    certo se io costruissi centraline direi che è normalissimo, ma come fruitore dell'acqua per altri motivi non posso che oppormi a questa situazione!
                                    che poi vengano fatti dei disastri anche dagli agricoltori o chi gestisce l'acqua per loro,beh, ciò non risolve il problemi delle "intubate per km e km...sono due grandissimi problemi che tutti conoscono...ma nessuno sistema!
                                    rispondo all'utente che ha parlato con i miei colleghi...non penso che non si possa fare niente, deviare acqua a proprio scopo ed utilizzo senza concessione e delibere credo proprio che ricada nel penale...sbaglio?non è niente?

                                    grazie a tutti..
                                    Andrea


                                    Commenta


                                    • #19
                                      ciao,
                                      in Liguria c'e' un detto che, tradotto, dice : " ce n'e' per l'asino e per chi lo porta".
                                      In buona sostaza si sta a significare che in qualunque settore in cui l'acqua diventa elemento essenziale c'e' la possibilita' di un uso improprio ed, a volte, illegale.
                                      Se poi passiamo ad esaminare cosa fa l'industria............ credo che non ne usciamo piu'.
                                      Quindi la storia e' vecchia come il mondo, in tempi passati si sono fatte le guerre per l'acqua.
                                      Porre rimedio oggi a distorsioni ed anomalie mette male, come mette male a dire di no a nuove iniziative.
                                      Solo una forte coscienza ed una consapevolezza che l'acqua e', e deve restare, un bene comune, puo' portare a dei cambiamenti.
                                      Mi scuso con tutti, lo so, sono solo parole, i fatti son ben altra cosa.
                                      ciao
                                      car.boni
                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        QUOTE (andre ARCI PESCA @ 17/3/2008, 16:10)
                                        wow...vedo che la discussione si è animata un pò..e mi fa più che piacere!

                                        non cerchiamo di nasconderci dietro a un dito girando la colpa a terzi.
                                        ogni tipologia di sfruttamento di una risorsa porta inevitabilmente scompensi, proporzionali alla serietà di gestione.
                                        Andrea

                                        Il nocciolo della questione, hai detto bene, è proprio questo, ed aggiungerei l'avidità delle persone(siano questi impresari,progettisti, utilizzatori, agricoltori, pescatori ecc.)
                                        Abbiamo il dono del libero arbitrio, molte volte (spesso) lo usiamo malamente.
                                        Ciao
                                        Tout

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Vi sono due ottiche di vedere il problema: da vicino o da lontano.
                                          In ambito locale un torrente quasi asciutto per quattro km è un evanto negativo, in una visione più ampia è molto meglio un torrentello asciutto che l'immissione in atmosfera di sostanze nocive o quant'altro.
                                          Il top delle energie rinnovabili? Quella che ti tira giù dal letto ogni mattina.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            CITAZIONE (georg_bl @ 17/3/2008, 18:43)
                                            Vi sono due ottiche di vedere il problema: da vicino o da lontano.
                                            In ambito locale un torrente quasi asciutto per quattro km è un evanto negativo, in una visione più ampia è molto meglio un torrentello asciutto che l'immissione in atmosfera di sostanze nocive o quant'altro.

                                            non condivido assolutamente....come non è meglio uno, neanche l'altro!!!!
                                            probabilmente bisogna rivedere quanto sia importante l'acqua che scorre in una vallata. non è una questione che interessa solo i pescatori per le 4 trote che possono prendere.... pensiamo anche soltanto a un paesino che scarica la fognatura nel torrente...senza acqua cosa capita? colera??
                                            pensiamo alla nicchia ecologica che crea un corso d'acqua... quanti scompensi può portare?
                                            a meno che siamo egoisti e ci poniamo al centro del mondo, sottomettendo e influenzando ogni forma di vità diversa dalla nostra, solo perchè evidentemente meno competitiva.
                                            ieri sera c'è stata una riunione importante a Biella tra varie associazioni, quando vi sarà qualcosa di definitivo vi terrò informati!!!
                                            ciaociao

                                            andrea.

                                            ps: UN GRAN BEL FORUM BRAVI!!

                                            Commenta


                                            • #23
                                              QUOTE (georg_bl @ 17/3/2008, 18:43)
                                              Vi sono due ottiche di vedere il problema: da vicino o da lontano.
                                              In ambito locale un torrente quasi asciutto per quattro km è un evanto negativo, in una visione più ampia è molto meglio un torrentello asciutto che l'immissione in atmosfera di sostanze nocive o quant'altro.

                                              Ciao
                                              Bisogna vedere quel "quasi asciutto" cosa significa per l'habitat, se consente la vita QUASI come prima OK, se nò si sbaglia, anche perchè per riformarsi occorrono decenni. Poi, un torrentello, quanti kW fornisce...50, 100, 200??? A livello energetico locale non cambierebbe molto, a livello di micro sistema ecologico locale cambierebbe molto. Lla verità stà nel mezzo, occorre buon senso, cosa che in Italia in questi ultimi anni si verifica sempre di meno (anche in passato comunque: 1963 Vajont, ricordiamocelo ogni tanto!).
                                              Ciao a tutti
                                              Tout

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao,
                                                di certo il dialogo aiuta a confrontarsi e a valutare le posizioni altrui, anche se diverse.
                                                Io sono un gestore di impianti e nello specifico impianti rionnovabili, siano essi idroelettrico che cogenerazione a biogas e metano.Ho anche parecchi FV ma poca cosa rispetto all'hydro come potenza e energia.
                                                Come abbiamo detto la singola tecnologia non giustifica scempio del territorio e abusivismo, ma dall'altra bisogna che ci diciamo chiaramente che l'energia e l'acqua saranno sempre più preziose e e le prossime guerre saranno non per l'Oro nero ma per acqua e energia.
                                                Un inciso per chi non mi conosce io mi occupo di entrambi i settori e so bene che non avrò mai problemi di lavoro ;-)
                                                Tornando a noi io mi reputo una persona consona al rispetto dell'ambiente , non dovrei autodefinirmi ma tanto per dire da che parte propendo, ma non sopporto la negazione di qualsiasi progetto di rinnovabili per motivi ambientali.Esempi:
                                                - Idrioelettrico no - problemi alla pesca: va bene ma diamo un'alternativa
                                                - Eolico no - problema di inqunamento paesaggistico : va bene ma diamo un'alternativa
                                                - Cogeneratori no - problemi di emissioni: va bene ma diamo un'alternativa
                                                - Fotovoltaico no - problemi di impatto ambientali : va bene ma diamo un'alternativa
                                                Esiste una strada per non intaccare l'ambiente con le finti rinnovabili, non consumare energia!
                                                Non entro in merito dei casi di cui parlate non potendo esprimere giudizi tecnici ma realizzare un impianto FER al giorno d'oggi significa affrontare un iter burocratico-autorizzativo devastanti con Enti a cui chiedere pareri che non hanno niente a che spartire con la questione ambientale.In un recente convegno sulla geotermia di novembre 2007 un relatore ha detto una strada per evitare lo scempio del territorio è sufficiente installare 4 centrali nucleari e risolviamo il problema di tutti questi pessimi esempi di utilizzo delle fonto rinnovabili.Ho alzato la mano e gli ho chiesto che mi dica dove abita e la centrale la installo davanti a casa sua e poi mi deve dire dove troviamo e che prezzo prendiamo il combustibile.
                                                Concludendo e scusandomi per la lunghezza del post a tutti quelli che mi dicono NO per un idea/progetto per motivazioni anche valide chiedo : va bene, ma adesso mi dai un alternativa.
                                                Ciao a tutti
                                                Rem





                                                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  QUOTE (remtechnology @ 18/3/2008, 10:48)
                                                  In un recente convegno sulla geotermia di novembre 2007 un relatore ha detto una strada per evitare lo scempio del territorio è sufficiente installare 4 centrali nucleari e risolviamo il problema di tutti questi pessimi esempi di utilizzo delle fonto rinnovabili.Ho alzato la mano e gli ho chiesto che mi dica dove abita e la centrale la installo davanti a casa sua e poi mi deve dire dove troviamo e che prezzo prendiamo il combustibile.
                                                  Concludendo e scusandomi per la lunghezza del post a tutti quelli che mi dicono NO per un idea/progetto per motivazioni anche valide chiedo : va bene, ma adesso mi dai un alternativa.
                                                  Ciao a tutti
                                                  Rem

                                                  Bravo Rem, io avrei fatto lo stesso.
                                                  Su un topic vecchio di qualche mese era uscita una discussione simile, ed andando OT avevo espresso la mia opinione in merito al nucleare (a qualcuno avevo scritto poi in MP). Mi ripeto su due righe , scusandomi per l'OT, in Italia ultimamente non riusciamo a gestire dei comuni rifiuti urbani, come si gestirebbero le scorie nucleari? Queste non si degradano in qualche anno , ma hanno tempi lunghissimi. Cosa diranno di noi i nostri pronipoti?
                                                  Ciao a tutti e ciao Rem
                                                  Tout
                                                  PS Quindi avanti con le FER ...con buon senso, con criterio, con un pò' di testa ecc.ecc. Ma prima sviluppiamo loro al100%, ed evitiamo gli sprechi, poi vediamo quanto altro ci serve.
                                                  Con stima
                                                  Tout

                                                  Edited by Toutdroit - 18/3/2008, 11:49

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    vorrei precisare un aspetto..
                                                    io non sono contrario all'idroelettrico o ad altre fonti di energia rinnovabile!!anzi ben vengano!
                                                    ma è possibile che solo in Italia si pensi esclusivamente a fare i furbi, danneggiare sperando che non si venga beccati e nell'ventualità del caso dare la colpa a qualcun'altro???
                                                    com'è che nelle regioni autonome l'idroelettrico funziona e, a seguito di una politica ambientale, vengono garantiti i DMV e si cerca di rispettare quella cosa in cui viviamo...L'AMBIENTE?????
                                                    com'è che in alcuni casi, controlli alla mano ci sono i DMV non rispettati per 150 gg all'anno e nonostante lamentele e denunce nessuno fa niente????
                                                    se l'idroelettrico va bene ( anche se fonti dicono che se si sfruttassero tutte le acque non ancora sfruttate fino all'ultima goccia avremo una produzione di E pari al 5% del totale del fabbisogno del paese......vale la pena???)
                                                    ,ok! ma che le cose vengano fatte con criterio!!!
                                                    vogliamo vedere se interessa di più la cotruzione di questa fantomatiche centraline o la reale produzione di E???
                                                    bah....ignorante di tutto ciò che staq alla base di queste opere, resto molto molto perplesso!
                                                    scusate lo sfogo...ma non voglio passare per un ambientalista rompi balle (che non sono) .. ma vorrei ci fosse un pò di buon senso!

                                                    andrea

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      CITAZIONE
                                                      com'è che nelle regioni autonome l'idroelettrico funziona e, a seguito di una politica ambientale, vengono garantiti i DMV e si cerca di rispettare quella cosa in cui viviamo...L'AMBIENTE?????

                                                      .....beh sinceramente ho i miei dubbi....poi bisogna vedere quanto e' il DVM che rispettano ..perche' se è come nel Trentino che garantisce soli 2l/s x km2 di bacino...capisci anche te che il sbandierato rispetto e' un po fuffa....per dirti ,il Veneto che ha meno risorse idriche del Trentino ha fissato a 4 l/s x km2 di bacino
                                                      CITAZIONE
                                                      se l'idroelettrico va bene ( anche se fonti dicono che se si sfruttassero tutte le acque non ancora sfruttate fino all'ultima goccia avremo una produzione di E pari al 5% del totale del fabbisogno del paese......vale la pena???)

                                                      ...
                                                      ....qui mi sa che devi informarti meglio....diciamo che e' piu sul 10%-15% con lo sfruttamento attuale e forse si potrebbe aggiungere in futuro quel 5% sfruttando le piccole derivazioni o ammodernado l'esistenti.....cmq diciamola chiara senza il contributo dell'idroeletrico ADDIO protocollo di kyoto(il famoso 20-20-20) e di conseguenza mega multone 15 miliardini di euri per il non rispetto alla Comunita Europea.......perche' con forse forse il 2-3% di eolico e un ottimistico 1% di solare un altro 2-3 % da geo e biomasse dimmi te dove vogliamo andare....
                                                      ciao

                                                      PS:
                                                      L’ENERGIA IDROELETTRICA:COMPATIBILITA’ AMBIENTALI E PROSPETTIVE DI SVILUPPO

                                                      Il sistema energetico Italiano, gli obbiettivi di Kyoto ed il picco
                                                      produttivo del petrolio


                                                      Terna bilanci Energetici Annuali

                                                      Edited by Stefano78 - 18/3/2008, 22:15

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Quoto Stefano,
                                                        non sono d'accordo sui numeri dell'idroelettrico , che sono certamente a doppia cifra e l'Italia lo è da sempre, io ho in gestione una Centrale avviata nel 1904 ed ancora attiva e funzionamente e il 5% a cui ti riferisci forse è l'energia elettrica da fonte nucleare al mondo.
                                                        Per il Veneto poi io non ho in mente situazioni di scempio ambientale e per il Trento/Bolzano diciamola tutta: i finanziamenti sono diversi e a Bolzano la provincia ha incamerato tutte le concessione con buona pace dei privati.
                                                        La domanda che ti pongo è questa: produzione lorda da fonti rinnovabili nel 2005 è pari a :
                                                        Idrica : 36.066,7 MW
                                                        Biomasse e Rifiuti: 5.324,5 MW
                                                        Geotermica: 5324,5 MW
                                                        Eolica: 2343,4 MW
                                                        Fotovoltaica: 4 MW
                                                        (Fonte www.terna.it )
                                                        Adesso mi devi dare un alternativa ai 36.066,7 MW di idroelettrico con qualcos'altro di sostenibile, perchè altrmenti siamo qui a parlare del nulla.
                                                        Per il rispetto delle norme poi inutile fare le solite battute del tipo che non si rispettano, chiediamoci invece se è possibile aspettare 3/8 anni per avviare un mini-hydro con tutte le carte in regola.
                                                        Per le fonti fossili poi ricordiamoci che anche se non volessimo rispettare Kyoto e la nuova formula correttamente citata da Stefano 20-20-20 che l'Itali non ha fonti fossili!
                                                        Ciao
                                                        Rem
                                                        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                        Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Rem sei da 110 con lode bacio in fronte e pubblicazione della tesi <img src="> !!
                                                          L'italia è circondata dall'acqua, a parte la catena delle Alpi (dalle quali comunque l'acqua scende ancora copiosa che dir se ne voglia).
                                                          Ho appena saputo che il mio comune di residenza ha avviato delle misurazioni per un sito eolico......ancora prima di sapere i risultati delle rilevazioni gli ambientalisti stanno già ponendo dei veti...che tristezza!
                                                          Come grosso modo diceva Russel: "..le persone colte hanno sempre molti dubbi...le persone ignoranti non ne hanno mai.."
                                                          Ciao
                                                          Tout

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Ok per il 110 e lode ma il bacio no... ;-)
                                                            Tra le tante nuove professioni c'è anche "l'Organizzatore di Comitato contro qualcosa".
                                                            Non so cosa sia, non so di che cosa stiamo parlando ma sono contro comunque.
                                                            Confermo che tristezza, ma noi siamo tecnici e non molliamo mai
                                                            Ciao Tout stammi bene
                                                            Rem
                                                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X