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Sulle opere di derivazione da traverse.

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  • Sulle opere di derivazione da traverse.

    ciao.

    Vorrei qualche parere riguardo a questo.

    Derivazione mediante traversa su corso d'acqua di medie dimensioni, con portata media derivata dell'ordine del mc/sec.

    La derivazione avviene da una parete laterale in c.a. (ortogonale alla traversa), ovvero parallela rispetto all'asse del corso d'acqua.

    Secondo voi è meglio una presa che lavora a battente (sempre in sommergenza) oppure a stramazzo?

    Altra questione.
    Per evitare che in caso di piena del corso d'acqua, quindi in caso di elevazione forte dei livelli idrici possa affluire alla condotta una portata superiore alla massima portata prevista, meglio intervenire solo con la progettazione di "troppo pieni" (stramazzi laterali o frontali che siano) oppure è opportuno intervenire con sistemi automatici di regolazione o chiusura delle paratie di intercettazione? (sistemi che agiscono in funzione del livello idrico in vasca di derivazione).

    ciao e grazie

  • #2
    Ciao,
    la materia e' vasta e complessa e dira la soluzione ottimale e' difficile.
    Dipende molto dalla natura del corso d'acqua, se ci troviamo in alta montagna o in fondo valle, se ci sono trasporti solidi o meno, insomma tante variabili.
    Per gli impianti che seguo, sono impianti con prese in alta montagna e siamo in fase progettuale, stiamo optando per la soluzione con la captazione con griglie tipo Coanda con vasca sottostante.
    Questa soluzione, se ben realizzata, in caso di piene nn da problemi.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      si è una soluzione simpatica, perchè consente di ridurre l'onerosità delle opere di derivazione.

      ma immagino che non vada tanto bene in quei casi in cui si ha trasporto solido fine (del tipo "limaccioso").

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      • #4
        Originariamente inviato da idraulicambiente Visualizza il messaggio
        si è una soluzione simpatica, perchè consente di ridurre l'onerosità delle opere di derivazione.

        ma immagino che non vada tanto bene in quei casi in cui si ha trasporto solido fine (del tipo "limaccioso").
        Ciao Idraulicambiente,
        piu' che simpatica (definizione quanto mai atipica) direi che e' pratica.
        Per l'utilizzo in situazioni di trasporti limacciosi credo che sia consigliabile girare la domanda direttamente alla Coanda.
        Nel Tuo caso, piu' che al tipo di derivazione, mi preoccuperei maggiormente del problema della progettazione delle vasche di dissabbiamento.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
          Ciao Idraulicambiente,
          piu' che simpatica (definizione quanto mai atipica) direi che e' pratica.
          Per l'utilizzo in situazioni di trasporti limacciosi credo che sia consigliabile girare la domanda direttamente alla Coanda.
          Nel Tuo caso, piu' che al tipo di derivazione, mi preoccuperei maggiormente del problema della progettazione delle vasche di dissabbiamento.
          ciao car.boni
          la vasca di dissabbiamento, che comunque è prevista nel mio caso è strettamente correlata alla progettazione delle opere di derivazione in senso lato.

          Una derivazione con il sistema "Coanda", ovvero con un griglia impostata direttamente sulla traversa ho l'impressione che possa soffrire di problemi di intasamento in caso di trasporto solido fine; ma come dici giustamente te è meglio chiedere ai costruttori.


          Rimangono comunque aperte le domande del primo messaggio

          ciao

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          • #6
            Ciao Idraulicambiente,
            tutto cio' che nn c'e' nn si rompe.
            Principio sempre piu' attuale in un mondo sempre piu' tecnologico dove si tende sempre piu' ad usare sistemi automatici piuttosto che a sistemi semplici e "naturali."
            Mi riferisco a cio' che definisci "sistemi automatici di regolazione o chiusura delle paratie di intercettazione? (sistemi che agiscono in funzione del livello idrico in vasca di derivazione)".
            Quindi ritengo che la soluzione progettuale che prevede stramazzi o sfiori sia da preferire a qualsiasi altra tipologia.
            Poi, come ho gia' detto, si ragiona sempre in base al corso d'acqua, che da qui nn vedo.........
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
              Ciao Idraulicambiente,
              tutto cio' che nn c'e' nn si rompe.


              Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
              Principio sempre piu' attuale in un mondo sempre piu' tecnologico dove si tende sempre piu' ad usare sistemi automatici piuttosto che a sistemi semplici e "naturali."
              Mi riferisco a cio' che definisci "sistemi automatici di regolazione o chiusura delle paratie di intercettazione? (sistemi che agiscono in funzione del livello idrico in vasca di derivazione)".
              confermi le mie perplessità infatti

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              • #8
                Risollevo questo post per chiedere riferimenti anche in PVT su sgrigliatori ad effetto Coanda.
                Qualche fornitore o qualche esperienza di installazione???

                bye
                m.
                Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                www.hpp-design.com
                To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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                • #9
                  sarei interessato anch'io a sentire qualche esperienza diretta.....
                  qualcuno ne ha???

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao ,
                    io so chi le ha installate ,max non lo vedi il mio messaggio privato??
                    Cleto , questo ingeniere mi ha detto che le ha installate su uno sbarramento da 200lt/sec per una pelton ,che prima era fermo tutte le settimane per pulire i getti della pelton,che ora va benissimo ,che sono molto fragili e ha dovuto fare una griglia di protezione .Sono della famosa ditta canadese.
                    Ciao.

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da sandroturbine2 Visualizza il messaggio
                      Ciao ,
                      io so chi le ha installate ,max non lo vedi il mio messaggio privato??
                      Cleto , questo ingeniere mi ha detto che le ha installate su uno sbarramento da 200lt/sec per una pelton ,che prima era fermo tutte le settimane per pulire i getti della pelton,che ora va benissimo ,che sono molto fragili e ha dovuto fare una griglia di protezione .Sono della famosa ditta canadese.
                      Ciao.


                      Si Sandro, sei stato velocissimo e precisissimo! Ho già cominciato a muovermi....
                      Un ringraziamento mega!!!

                      bye
                      m.
                      Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
                      Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
                      www.hpp-design.com
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                      • #12
                        Salve a tutti,
                        anch' io sono interessato alle prese ad effetto coanda(tempo fà avevo chiesto qualcosa),sarebbe possibile visionare qualche sito e scabiare qualche opinione?
                        Sentiamoci anche in privato, grazie.

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                        • #13
                          Mi correggo; "scambiare" qualche opinione

                          Commenta


                          • #14
                            Mi associoall'interesse generale per le Coanda, e mi farebbe piacere se se ne parlasse sul forum nell'interesse comune. Ovviamente, per quanto mi sarà possibile, sarò ben lieto di mettere a disposizione quel poco che so. Cordialmente Marco

                            Commenta


                            • #15
                              Sono impegnato nella progettazione di un piccolo impianto idro in zona montagna in centro italia su piccolo torrente.
                              Circa 600 l/s, salto circa 75 m, lunghezza condotta circa 1200 m, acque chiare, velocità elevata.
                              Sono molto tentato di adottare una traversa a soglia derivante, in particolare tipo Coanda. Mi piacerebbe scambiare opinioni sulle dimensioni e caratteristiche del Coanda screen, in particolare con chi di voi ha già avuto esperienze dirette. Penso che lo scambio di esperienze e di opinioni sul Forum sia utile per tutti e arrichisca il Forum stesso.
                              Poichè nel mio caso non prevedo trasporto solido molto fine, tipo limaccioso, ma piuttosto tronchi, foglie e pietre, non mi è chiaro quali dimensioni adottare per l'interspazio delle barre. Ho l'impressione che l'ordine di grandezza del mm sia inutile e aumenti inutilmente le perdite di carico. Voi che cosa ne pensate ? Cordialmente Marco

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da MARGA Visualizza il messaggio
                                Sono impegnato nella progettazione di un piccolo impianto idro in zona montagna in centro italia su piccolo torrente.
                                Circa 600 l/s, salto circa 75 m, lunghezza condotta circa 1200 m, acque chiare, velocità elevata.
                                Sono molto tentato di adottare una traversa a soglia derivante, in particolare tipo Coanda. ...............Poichè nel mio caso non prevedo trasporto solido molto fine, tipo limaccioso, ma piuttosto tronchi, foglie e pietre, non mi è chiaro quali dimensioni adottare per l'interspazio delle barre. Ho l'impressione che l'ordine di grandezza del mm sia inutile e aumenti inutilmente le perdite di carico. Voi che cosa ne pensate ?......
                                Buongiorno Marga,
                                intanto complimenti per l'impianto.
                                Mi trovo anch'io ad affrontare queste problematiche per alcuni degli impianti che sto progettando.
                                Senza togliere alcun merito al sistema Coanda ci sono da fare alcune osservazioni :
                                e' vero che i torrenti di montagna, scorrendo su un alveo roccioso, nn hanno trasporto limaccioso ma in casi di piena (soventi in certi periodo) trasportano tronchi e pietre mentre le foglie nn sono un pericolo reale.
                                Il problema sta nelle dimensioni di questi trochi e pietre e nella "fragilita'" intrinseca al sistema Coanda.
                                Il dimensionamento ed il profilo delle griglie, pur essendo validissimo ed efficiente, e', secondo me, estremamente delicato e sogetto ad urti e deformazioni che nel tempo possono creare dei problemi ed obbligare a degli interventi di sostituzione.
                                Per ovviare a queste problematiche si pensava, tra le diverse ipotesi ed idee, di creare ex novo, con materiali idonei e spessori adeguati, un sistema analogo che potesse resistere nel tempo agli urti ed all'irruenza del torrente.
                                Ovviamente ci sono situazioni e situazioni. Questa e' la mia situazione ma ognuno deve agire secondo le proprie necessita' e le conoscenze dello stato dei luoghi.
                                Ancora una cosa intendo ricordare. L'utilizzo del sistema tipo Coanda nn esclude l'uso delle vasche di dissabbiamento, di calma, di carico e quindi bisogna tenere conto degli spazi che si hanno a disposizione.
                                Buon lavoro.
                                ciao car.boni
                                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                • #17
                                  Salute Car.boni.
                                  Sebbene io non abbia esperienza diretta del Coanda, le tue osservazioni sulla fragilità del sistema sono sicuramente convincenti.
                                  In alternativa sono tentato dal sistema che ti allego, mi sono fatto spedire la pubblicazione direttamente dall'Autore perchè non esiste in formato digitale.
                                  Ti prego di perdonare la mia incapacità "genetica" ad utilizzare lo scanner.
                                  Tu che cosa ne pensi ?
                                  Mi domando: quanto costa un sistema Coanda ? Conviene usare il Coanda e prevedere sostituzioni frequenti o usare un sistema più robusto e prevedere pulizie frequenti (anch'esse costose) ?
                                  Hai studiato sistemi Coanda più robusti ? Se è un problema di collaborazioni professionali fammelo sapere. Ti ringrazio della tua partecipazione alla discussione e spero possa proseguire. Cordialmente Marco
                                  File allegati

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                                  • #18
                                    Proseguo con gli allegati, Marco
                                    File allegati

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da MARGA Visualizza il messaggio
                                      .......... quanto costa un sistema Coanda ? Conviene usare il Coanda e prevedere sostituzioni frequenti o usare un sistema più robusto e prevedere pulizie frequenti (anch'esse costose) ?
                                      Hai studiato sistemi Coanda più robusti ? Se è un problema di collaborazioni professionali fammelo sapere. ........
                                      Buonasera Marco,
                                      nn ho ancora avuto contatti diretti con la casa costuttrice e quindi nn ne conosco il costo.
                                      L'opera di presa di un impianto idroelettrico e' un organo vitale paragonabile ai polmini per l'uomo e quindi deve funzionare a lungo con minori fastidi possibili.
                                      Le pulizie vanno comunque sempre previste mentre sconsiglerei le sostituzioni periodiche.
                                      L'effetto Coanda e' un sistema applicabile a diversi profili, noi abbiamo iniziato degli studi ma visti i tempi lunghi delle concessioni ci siamo al momento fermati e dedichiamo il tempo alla burocrazia ed altre attivita'.
                                      Quando avro' novita' concrete sara' mia cura informare sia Te che il forum.
                                      ciao car.boni
                                      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                      • #20
                                        Compimenti per il post,
                                        l'argomento non lo conosco a fondo ma mi interessa molto approfondire.
                                        Grazie a tutti i contributi che leggerò con molto interesse!
                                        Rem
                                        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                        Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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