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Curva delle durate e campagna di misurazione

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  • Curva delle durate e campagna di misurazione

    buon giorno.
    Volevo chiedere come si orientano nelle varie regioni le amministrazioni concedenti e soprattutto le autorità di bacino in merito alle campagne di misurazione delle portate (finalizzate ovviamente alla definizione della curva di durata).

    Innanzitutto viene sempre chiesta la campagna di misurazione?

    estesa su tutto l'anno?

    che frequenza di misurazione?

    chiedo questo perché ad un mio amico hanno chiesto una campagna di misurazione giornaliera! delle portate.

    Giornaliera? a che serve?

  • #2
    ciao Idraulicambiente,
    la misurazione giornaliera potendola fare da indubbiamente dei suoi vantaggi.
    La Regione Liguria chiede, preventivamente e come documento da allegare alla pratica di VIA, una misurazione minima su base annuale con cadenza mensile per tutti quei casi in cui nn si dispone di una stazione idrometrica "ufficiale".
    Questo in Liguria, dove certamente nn hanno "scoperto l'acqua calda" ma sicuramente hanno scopiazzato da qualche altra Regione.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
      ciao Idraulicambiente,
      la misurazione giornaliera potendola fare da indubbiamente dei suoi vantaggi.
      La Regione Liguria chiede, preventivamente e come documento da allegare alla pratica di VIA, una misurazione minima su base annuale con cadenza mensile per tutti quei casi in cui nn si dispone di una stazione idrometrica "ufficiale".
      Questo in Liguria, dove certamente nn hanno "scoperto l'acqua calda" ma sicuramente hanno scopiazzato da qualche altra Regione.
      ciao car.boni

      una cadenza mensile è ragionevole; al limite io la produrrei con cadenza settimanale nel periodo di minima portata.

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      • #4
        Originariamente inviato da idraulicambiente Visualizza il messaggio
        una cadenza mensile è ragionevole; al limite io la produrrei con cadenza settimanale nel periodo di minima portata.
        ciao Idraulicambiente,
        Nn credo che stiamo parlando di un grosso fiume e se al periodo di minima portata togli ancora il DMV e cosa Ti rimane?
        Quindi, se proprio si deve optare per la cadenza settimanale, e' molto meglio programmarla nel periodo di maggior portata e/o dopo pioggie importanti.
        Anche su base annua ed a cadenza settimanale resta sempre e comunque una misura insufficiente per determinare una seria e corretta curva di portata.
        Mi sono dimenticato di aggiungere che la Regione Liguria chiede anche una correlazione dei dati della campagna di misura con quelli storici idrometrici.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
          ciao Idraulicambiente,
          Nn credo che stiamo parlando di un grosso fiume e se al periodo di minima portata togli ancora il DMV e cosa Ti rimane?
          Quindi, se proprio si deve optare per la cadenza settimanale, e' molto meglio programmarla nel periodo di maggior portata e/o dopo pioggie importanti.
          Anche su base annua ed a cadenza settimanale resta sempre e comunque una misura insufficiente per determinare una seria e corretta curva di portata.
          non ti seguo.
          il periodo di minore portata fornisce le maggiori indicazioni (o quanto meno è correlato) proprio con il valore di dmv: quindi una intensificazione della campagna di misurazione in questo periodo mi sembra opportuna (opportuna per l'ente concedente che deve verificare in primis la sussistenza dei valori di dmv).

          Sulla frequenza settimanale inadeguata: certo che una frequenza giornaliera sarebbe ideale, ma in fin dei conti a cosa serve conoscere le fluttuazioni giornaliere nell'arco di una settimana? Giusto per capire in caso di precipitazioni come si comporta il corso d'acqua; ma per la finalità di costruzione della curva delle durate, quanto mai potrà cambiare il regime delle portate da un giorno ad un altro (a parte i giorni di pioggia intensa che determinano una piena?)


          Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
          Mi sono dimenticato di aggiungere che la Regione Liguria chiede anche una correlazione dei dati della campagna di misura con quelli storici idrometrici.
          ciao car.boni

          questo è giustissimo!; ed aggiugerei, ove non ci sono i dati idrometrici sarebbe bene "contestualizzare" la campagna di misurazione in riferimento ai dati pluviometrici: una campagna di misurazione per quanto dettagliata possa essere, sarà sempre condizionata dalla peculità pluviometrica della stagione corrente (ovvero delle anomalie eventuali pluviometriche rispetto al periodo clino di riferimento).

          ciao

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          • #6
            Originariamente inviato da idraulicambiente Visualizza il messaggio
            non ti seguo.
            il periodo di minore portata fornisce le maggiori indicazioni (o quanto meno è correlato) proprio con il valore di dmv: quindi una intensificazione della campagna di misurazione in questo periodo mi sembra opportuna (opportuna per l'ente concedente che deve verificare in primis la sussistenza dei valori di dmv).
            Ciao,
            dipende dall'uso che se ne vuole fare dei dati raccolti.
            Un conto e' soddisfare cio' che gli uffici chiedono ed un'altro e' avere l'esatta situazione delle portate derivabili.
            Altro fattore e' la quasi coincidenza temporale tra il possibile o probabile fermo delle macchine con quello della minor portata.
            Ecco spiegato il motivo dell' inutilita' della misura settimanale in conicidenza del periodo di magra.
            Sentiamo gli altri cosa ne pensano..........
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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