Non Sono Un'esperto E Quindi Vorrei Il Vostro Parere. In Italia Ci Sono Moltissini Fiumi, Canali Per L'irrigazione Dei Campi O Normalissimi Corsi D'acqua. Pensavo, Se Si Mettono Dei Mulini Lungo Le Rive Uno Dopo L'altro Quanta Energia Si Puo Produrre? Quanto Puo Costare Un Mulino?..puo' Essere Conveniente?...ovviamente Non Dico In Tutti I Fiumi O Canali Ma Dove C'è La Possibilita'...grazie A Tutti Coloro Che Interverranno
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Mulini Per Tutti
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in linea di massima, la maggior parte dei siti utili in italia sono già sfruttati; per produrre energia elettrica si usano le turbine, che hanno bisogno di uno sbarramento e di condotte forzate, ma penso che tu ti riferisci ai mulini a ruota i quali hanno un'efficienza molto bassa e per quanto ne so, non sono stati mai usati per produrre elettricità, se non in casi eccezionaliOriginariamente inviato da UnioneFaLaForza Visualizza il messaggioPossibile che nessuno sa dirmi qualcosa, che tipo di generatore ci vuole, quanto grande deve essere il mulino ecc ecc
ciao
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Ciao UnioneFaLaForza,
e benvenuto nella sezione idroelettrico.
La tua domanda è un pò troppo generica per avere una risposta chiara e concisa.
Molte delle cose che hai chiesto le trovi già nei numerosi post che coi sono tra cui quanto si può produrre che dipende dalla portata (Q) espressa in mc/sec , dal salto geodetico (H) espresso in metri, dal fattore "g" che vale 9.81 e dal rendimento della macchina secondo la formula:
P = Q x H x g x Rendimento [kW]
La situazione che tu esponi comunque è già stata attuata su molti corsi d'acqua quindi avere situazioni economicamente convenienti e liberi da vincoli, ambietali e DMV, e con la disponibilità della rete elettrica comode non penso che ce ne siano.
Spero di averti parzialmente risposto ma se poni delle domande più concise e specifiche vedrai che ti risponderanno in molti.
Ciao e buona giornata
Rem"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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grazie rem, sono stato un po troppo vago. Allora, dalle mie parti ci sono molti canali sempre pieni, con un flusso d'acqua sempère costante, se si mette un mulino ( la ruota per intenderci) di un diametro di 3 metri circa, in linea con l'acqua, quindi senza cascata, un moltiplicatore di giri qualcosa si puo ottenere?...Nella prov di treviso hanno rimesso a nuovo un vecchio mulino che ha una piccola caduta ha una potenza di 45 mw e da corrente a 3500 famiglie, cosi c'è scritto nel sito in cui l'ho letto. Non dico di arrivare a questa potenza, ma qualcosa si puo produrre o sbaglio?
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Grazie ma non esagerare ...
Il discorso mulini mi è sempre piaciuto, solo che girano piano e quindi sviluppano molta coppia ... utile sì ma se hai un pò di potenza devi mettere un riduttore molto grosso e quindi costa ... questi però ho sentito che funzionano discretamente ma di più non so dirti.
ciao
Matasnic
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Devo chiedervi un'altra cosa, non ho mai avuto a che fare con le cose pubbliche, per installare una struttura come quella che si vede nel video a chi mi devo rivolgere?... al comune o alla societa che gestisce il canale o alla provincia ecc ecc...che tipo di richiesta bisogna fare?...ringrazio tutti coloro che mi possono aiutare.
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Buongiorno Unionefalaforza,Originariamente inviato da UnioneFaLaForza Visualizza il messaggioDevo chiedervi un'altra cosa, non ho mai avuto a che fare con le cose pubbliche, per installare una struttura come quella che si vede nel video a chi mi devo rivolgere?... al comune o alla societa che gestisce il canale o alla provincia ecc ecc...che tipo di richiesta bisogna fare?...ringrazio tutti coloro che mi possono aiutare.
innanzi tutto bisogna fare due discorsi che, inizialmente sembrano separati, ma alla fine confluiscono in uno.
- i canali, di solito, sono gestiti in concessione da consorzi irrigui, di bonifica o altro che ne detengono quindi la "proprieta'" (termine nn corretto ma esplicito)
- l'autorita' che rilascia la concessione di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico e', normalmente, la Provincia o la Regione
Premesso questo, per dar corso alla Tua iniziativa devi necessariamente "passare" attraverso il "proprietario" del canale e concludere con lui un accordo economico e solo successivamente andare in Provincia e prospettare l'iniziativa.
La prima parte e', secondo me, la piu' difficile (anche se la seconda nn e' da meno) perche' vai a confrontarti con Enti che (normalmente) :
1 - nn capiscono o fanno finta di nn capire
2 - nn gl'interessa nulla di cio' che vuoi fare
3 - nel caso dimostrassero interesse le richieste sono esorbitanti.
4 - rischi di servigli su di un piatto d'argento un' idea
Nn voglio sembrarTi un disfattista o uno che vuole "minare" le idee altrui ma solo rappresentare una realta' ed un percorso che, mio malgrado, ho gia' affrontato.
Mi auguro per Te che le persone con cui andrai a trattare siano diverse dal "quadretto" che ho fatto e con questo concludo augurandoti buona fortuna e buon lavoro.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Per un momento ho pensato di essere in un'altro paese, dove le idee vengono accolte con piacere e invece il bravo e puntuale car.boni mi ha riportato con i piedi per terra e mi ha fatto ricordare che siamo nella repubblica delle banane dove se non sei amico dell'amico o non sei ricco certe cose non le puoi nemmeno pensare...poveri noi
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Ciao a tutti,
mi permetto di fare una piccola precisazione, chiunque di noi che ha avuto a che fare con l'iter di realizzazione di un impianto idroelettrico sa bene le difficoltà, la massa di uffici e i documenti da presentare.
Impegno non solo tecnico ed economico ma anche mentale.
Non possiamo pensare però che per fare un opera comunque complessa di avere delle procedure semplici e il tutto servito in un piatto d'argento. Se così fosse forse l'impianto sarebbe già stato costruito e realizzato.Ci sono persone serie come car.boni che magari seguono la regola dell'arte, sanno fare e lavorare, mentre altri sciacalli avendo mani libere devastano tutto e tutti.
Il giusto sta nel mezzo dicevano i latini , ma noi nel mezzo ci troviamo le regole, regolamenti, disciplinari, norme e normative, circolari, enti vari, aree vincolate. Sarebbe opportuno fare un pò di chiarezza questo è certo e chiesto da molti e il solo fatto che si continui a mantenere parzialmente il Regio Decreto n 1775 del 1933 la dice lunga.
Capiso e do ragione in pieno a car.boni che da persona seria e "solida" si è spesso scontrato con queste procedure ma abbiamo convenuto spesso che l'idroelettrico non è per tutti. Lo abbiamo scritto in tutti i modi ma sia chiaro che non è nemmeno per nessuno, l'interesse che si riscontra solo in questa sezione del forum direi che è notevole.
Non sono un sentimentale che ha la sola passione per l'hydro, un impianto è un impresa industriale e come tale deve rendere e stare in piedi.
Magari un impianto a me non può andare bene, per flusso di cassa/van/tir ecc, mentre a qualche altro professionista o società può andare bene.
Con questo voglio dire a UFLF che magari la situazione che tu hai visto può essere adatta o meno ai tuoi piani di investimento e/o impegno finanziario ma per iniziare servono i soliti dati che abbiamo già inserito per partire così da capire dove si va a finire.
Molti lo sanno già, ma è il caso di ribadirlo, che non lavoro in nessuno degli Enti che ho appena (parzialmente) difeso e spesso mi devo scontrare con loro però ribadisco che ogni attività industriale non è banale, anche produrre biscotti immagino (non sono del settore) non sarà una passeggiata.
In bocca al lupo per tutti, spesso le idee buone le abbiamo poi serve la determinazione a portarle avanti e un pizzico di fortuna
Rem"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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Ciao Unione, ricordati una cosa ... chi trova un amico trova un tesoro ... tradotto se trovi l'amico giusto in certi posti ... tutto diventa semplice e veloce!Originariamente inviato da UnioneFaLaForza Visualizza il messaggio...e mi ha fatto ricordare che siamo nella repubblica delle banane dove se non sei amico dell'amico o non sei ricco certe cose non le puoi nemmeno pensare...poveri noi
.... non perdere tempo a cercare salti canali ecc. .... investi in relazioni sociali!
Matasnic
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Vuol dire che realizzare un impianto idroelettrico non è semplice, come non è per tutti fare l'imprenditore edile, aprire un negozio, ecc...significa che è difficile questo intendo.Originariamente inviato da matasnic Visualizza il messaggioCaro Rem,
cosa vuoi dire con la frase "l'idroelettrico non è per tutti?"
Matasnic"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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Ciao Matasnic,Originariamente inviato da matasnic Visualizza il messaggioCaro Rem,
cosa vuoi dire con la frase "l'idroelettrico non è per tutti?"
Matasnic
mi permetto di risponderTi al posto dell'amico Rem in quanto la frase "l'idroelettrico non è per tutti" l'ho cognata io qualche tempo fa (con questo nn rivendico, sia ben chiaro, nessun tipo di diritto d'autore :-) ) nel cercare di far capire agli amici frequentatori del forum che gl'impianti idroelettrici, quelli di taglia maggiore di 200 kW, sono un' attivita' imprenditoriale seria ed impegnativa e che per intraprendere la strada della realizzazione bisogna avere, come "bagaglio" iniziale solide basi tecniche, economiche e finanziarie.
A tutto questo si deve aggiungere una bella dose di pazienza e, come dice Rem, " impegno mentale".
Questo discorso nn vuole essere presuntuoso per farmi passare per "piu' bravo o piu' furbo" rispetto agli altri ma vuole e deve essere una presa di coscienza per chi, volendo intraprendere questa attivita', si trova a dover affrontare e superare.
Ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Ciao a tutti,
qualsiasi attività imprenditoriale non è semplice e su questo non si discute, ma l'argomento era la complessità burocratica per l'ottenimento della concessione!
Non serve rendere complicate ed inutili le cose per tener fuori gli incompenti .... (in lombardia c'è una centrale da 130 kw costata una follia che funziona 6 mesi all'anno ... che non si pagherà mai ... non ha senso ma è stata fatta!)
Il punto è che viviamo nella repubblica delle banane dove le cose vanno avanti per amicizia e non perchè hanno un senso ...
Rem ... visto che tu sei veneto ... forse avrai letto dei lavori fatti sul Brenta e spazzati via dall'acqua qualche settimana fa ... sicuramente ci sono state pratiche burocratiche lunghissime e complicate ... ma queste non hanno impedito che si buttassero al vento molti soldi pubblici inutilmente!
Chi ha permesso questo ... qualcuno in alto, quei soldi sono pubblici ...
Se io decido di investire in una centrale (piccola o meno ... è tutto relativo) sono soldi miei e se faccio le cose in regola non capisco perchè ci debbano stare mille complicazioni burocratiche ... accetto che ci sia un qualcuno che controlla che non metta sotto sopra un fiume ... ma se faccio le cose per bene perchè devo diventare scemo a fare un sacco di carte inutili?
Matasnic
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Ciao Matasnic,Originariamente inviato da matasnic Visualizza il messaggio..........qualsiasi attività imprenditoriale non è semplice e su questo non si discute, ma l'argomento era la complessità burocratica per l'ottenimento della concessione!
Non serve rendere complicate ed inutili le cose per tener fuori gli incompenti .... (in lombardia c'è una centrale da 130 kw costata una follia che funziona 6 mesi all'anno ... che non si pagherà mai ... non ha senso ma è stata fatta!)
Il punto è che viviamo nella repubblica delle banane dove le cose vanno avanti per amicizia e non perchè hanno un senso ...
Rem ... visto che tu sei veneto ... forse avrai letto dei lavori fatti sul Brenta e spazzati via dall'acqua qualche settimana fa ... sicuramente ci sono state pratiche burocratiche lunghissime e complicate ... ma queste non hanno impedito che si buttassero al vento molti soldi pubblici inutilmente!
Chi ha permesso questo ... qualcuno in alto, quei soldi sono pubblici ...
Se io decido di investire in una centrale (piccola o meno ... è tutto relativo) sono soldi miei e se faccio le cose in regola non capisco perchè ci debbano stare mille complicazioni burocratiche ... accetto che ci sia un qualcuno che controlla che non metta sotto sopra un fiume ... ma se faccio le cose per bene perchè devo diventare scemo a fare un sacco di carte inutili?.........
il discorso sta andando fuori tema rispetto al titolo della discussione ma tant'e' che un'osservazione tira l'altra, come le ciliegie, e saremo perdonati.........
Il Tuo ragionamento esula da quelle che sono le problematiche legate all'attivita' imprenditoriale in quando va ad individuare situazioni limite, tipo l'impianto costato una follia ecc., oppure autorizzazioni date con facilita' rispetto ad altre e cosi via.
Se entriamo nel "mondo dei favori" nn se ne esce piu' e rischi solo del gran "sangue marcio".
La societa' che "guido" ha fatto una scelta precisa all'atto della sua fondazione partendo da questo principio : se un'autorizzazione e' legittima mi deve esser data senza bisogno di "calci nel sedere" o, ancor peggio, altre forme.
Ti posso assicurare che questa e' stata una scelta facile che fa vivere bene e tranquilli, senza la necessita' di girare la testa dall'altra parte, senza avere timori verso questa o quella sponda politica e soprattutto nn dover dire grazie a nessuno e fare l'inchino.
Tutto il resto (carte, burocrazia, rompimento e giramento di scatole...) fanno parte del gioco che uno sa e conosce prima di partire.
Certo che avere un sistema efficiente ed una burocrazia agile e snella sarebbe un'altra cosa ma questo ci tocca.
ciao car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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ciao ragazzi, non pensavo di scatenare tutte queste reazioni, anche se mi fa piacere, vuol dire che a qualcuno interessa il futuro del nostro "belpaese". Allora, se leggete bene il titolo della discussione è "Mulini per tutti" e no "Centrali Idroelettriche per tutti", con questo cosa voglio dire? che la mia idea era semplicemente quella di utilizzare piccoli impianti come il "genio" matas (hehe) ha indicato nel sito Ener. Cat. Italia S.r.l. - Energia per l'uomo e l'ambiente - HOME che a mio avviso sono perfetti per canali è fiumi senza dover (come dice bene matas) mettere sotto sopra un fiume. Sono d'accordo che non è che il primo che passa costruisce quello che gli pare e dove gli pare, ma se guardate il video dimostrazione che trovate nel sito sopra citato vi accorgerete che il macchinario che è stato installato è sostenuto da due semplicissime barre di ferro!!!!....per quel che riguarda le "amicizie e le spintarelle"...beh...quella è tutta un'altra storia...
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Ciao Unione, al fine burocratico che tu installi un mulino da 1 Kw o una centrale da 100 kW non cambia nulla ... per questo motivo si è parlato di centrali, anzi se vai a vedere la definizione che si usa sulle scartofie ... troverai "officine elettriche"!!!
I mulini mi sono sempre piaciuti però visto le potenze abbastanza basse che di solito ci sono o fai un treno come le zattere allora la potenza sale e si riesce a rientrare in tempi ragionevoli (almeno così dichiarano) ma se tu fai i conti per un piccolo mulino diciamo 10 kW ... le spese dovute alla burocrazia incidono molto e ti allungano un bel pò i tempi di rientro!
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Buongiorno,
ho lavorato al Genio Civile in Toscana fino al 2002, per quanto ne so è ancora valido il Regio Decreto 25 luglio 1904, n 523, Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 1904.
L' Art. 96 dice: Sono lavori ed atti vietati in modo assoluto sulle acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese i seguenti:
omissis...
comma h): lo stabilimento di molini natanti.
Quelli che ci sono qui,
Ener. Cat. Italia S.r.l. - Energia per l'uomo e l'ambiente - HOME ,
anche se adibiti alla produzione di elettricità, dovrebbero rientrare nella norma suddetta, a meno di cambiamenti di cui non sono al corrente.
renatore
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