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riattivazione vecchia centralina idroelettrica

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  • riattivazione vecchia centralina idroelettrica

    buona sera a tutti
    avrei quesito da risolvere se qualche esperto potesse aiutarmi
    nel mio comune 50 anni fa esisteva una centralina idroelettrica smantellata con il subentro dell'enel
    avrei intenzione di farla riaprire dal mio comune pero devo portare dei dati sul rendimento e ammortamento capitali investiti
    il salto e' di circa 80/100 metri il tubo della condotta puo essere di 150/200 mm. il calcolo del trasporto dalla presa al salto lo faro fare da una ditta locale
    ringrazio anticipatamente anche a nome dei miei compaesani

  • #2
    Originariamente inviato da carlohho Visualizza il messaggio
    buona sera a tutti
    avrei quesito da risolvere se qualche esperto potesse aiutarmi
    nel mio comune 50 anni fa esisteva una centralina idroelettrica smantellata con il subentro dell'enel
    avrei intenzione di farla riaprire dal mio comune pero devo portare dei dati sul rendimento e ammortamento capitali investiti
    il salto e' di circa 80/100 metri il tubo della condotta puo essere di 150/200 mm. il calcolo del trasporto dalla presa al salto lo faro fare da una ditta locale
    ringrazio anticipatamente anche a nome dei miei compaesani
    Ciao e benvenuto.
    Allora per darti un po' delle risposte più esaurienti servirebbero dei dati più completi.
    Ad ogni modo si può pensare che con una tubazione da 200 mm e quel salto la portata derivabile sia sui 60-70 l/s, quindi con quel salto avrai un impianto della potenza al netto dei rendimenti di circa 50 kw. Si tratterebbe di capire quale è la portata media e la sua durata nel tempo al fine di potere ipotizzare con precisione eventuali ricavi.
    Ad esempio mettiamo che se hai quella portata garantita per 5000 ore annue avresti un ricavo pari a 50x5000x0.22= 55000 euro all'anno.
    Come costi sempre ipotizzando che non devi fare nessuna opera civile ma solo intervenire sulla macchina e che la macchina a prima vista che vedrei bene con tali dati potrebbe essere una pelton, il costo totale di turbina, generatore e centralina di regolazione, valvola a farfalla, montaggio, parte elettrica e messa in servizio potrebbe variare dai 100.000 ai 150.000 euro....

    Ma ripeto sono solo numeri messi un po là.... ma penso che ti siano utili per farti un po' di idee.
    Ciao

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    • #3
      Buongiorno Carlohho,
      alle ottime indicazioni dell'amico IngRoberto tengo a far presente che oltre all'aspetto tecnico esiste anche quello, ben piu' importante, burocratico.
      Prima di pensare alla domanda di concessione di derivazione (valutando che nel frattempo, 50 anni son tanti, nn siano intervenuti fattori negativi, come l'introduzione di vincoli) bisogna verificare la proprieta' dell'impianto.
      E' buona l'idea di farla riattivare dal Comune, sicuramente sarebbe facilitato dal punto di vista concessorio, ma potrebbe trovare ostacoli qualora, come immagino, la centrale, la servitu' della condotta e l'opera di presa siano intestate ad un privato.
      Ovviamente dipende sempre dall'interesse che ruota intorno a questa operazione che potrebbe portare a ritardi anche di molti anni.
      Buon lavoro
      ciao car.boni
      Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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      • #4
        Chi l'avrebbe detto che c'è ancora qualche centralina dismessa dall'Enel.

        Per il tuo Comune credo sia importante riattivarla anche per motivi storici, se la proprietà è ancora Enel non dovrebbe essere difficile acquisirla.
        Nel frattempo trova tutti i dati di archivio di produzione o del macchinario installato e raccogli informazioni da qualche anziano, potresti ancora trovare chi vi ha lavorato prima della chiusura.
        Considerando le portate ipotizzate non dovrebbero essere intervenuti prelievi per acquedotti o consorzi.

        Se sei in Umbria posso venire a dare un'occhiata per qualche consiglio.
        Attenzione però, non mi muovo gratis, metti in conto un panino con la porchetta.
        Ciao Spes

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        • #5
          Originariamente inviato da Spes Visualizza il messaggio
          ........ se la proprietà è ancora Enel non dovrebbe essere difficile acquisirla...........

          Ciao Spes,
          se dici cosi vuol dire che nn hai ancora avuto esperienza con la societa', controllata ENEL, che si occupa delle dismissioni del patrimonio immobiliare.
          Acquistare anche un solo cmq di terra da ENEL significa partecipare ad un bando pubblico (su scala nazionale) con offerte al rialzo in busta chiusa.
          Il fatto che sia dismessa da 50 anni nn significa nulla : innanzi tutto ENELl verifica che nn sia di utilita' a ENEL Produzione o ENEL Distribuzione o TERNA e/o altro, dopodiche' la vende.
          Dico questo per esperienza diretta e personale.
          Nn credo esistano diritti o prelazione a favore di Enti pubblici (Comuni, Provincie ecc) e pertanto la centrale potrebbe essere aggiudicata ad un privato che sta a 1000 km.
          Se e' proprieta' ENEL basta provare per credere ..............
          ciao car.boni
          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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          • #6
            Non ho avuto le tue esperienze, ma sono convinto che non dobbiamo scoraggiare chi compie azioni:
            - per la salvaguardia del creato
            - per il bene della singola comunità.

            I nostri anziani quando dovevano tagliare un campo di grano non si facevano "fregare" dagli occhi, ma iniziavano a tagliare le spighe una dopo l'altra.
            Il grande problema va sempre diviso in una serie di piccoli problemi e poi vanno risolti uno dopo l'altro.

            Alla fine il Comune può anche decidere di non scendere a patti ed espropriare.
            Non ti fermare carlohho.

            Un grande augurio da Spes

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            • #7
              Originariamente inviato da Spes Visualizza il messaggio
              Non ho avuto le tue esperienze, ma sono convinto che non dobbiamo scoraggiare chi compie azioni:
              - per la salvaguardia del creato
              - per il bene della singola comunità.

              Alla fine il Comune può anche decidere di non scendere a patti ed espropriare.
              Non ti fermare carlohho...........

              Ciao Spes,
              il problema e' che al grosso Ente (ENEL) nteressa poco il creato ed il bene delle comunita'. A loro interessa il profitto.
              Le mie sono solo indicazioni per evidenziare a cio' che si va incontro nel trattare con certe entita' e nn ho nessun interesse a scoraggiare chi ha nobili propositi.
              L'esproprio e' una bella idea con una sola controindicazione : i tempi.
              Le centraline servono oggi e nn tra vent'anni.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #8
                E io che stavo già gustando il panino con la porchetta.

                Una piccola precisazione fuori argomento, spero che Car.Boni non se ne voglia. L'Enel non è più Ente, ma Società per Azioni.

                Carlohho e tutti i suoi compaesani che fine avete fatto? Spero che non siate in mezzo una campagna elettorale sennò è già finita prima di iniziare.

                Devo però riconoscere che alcuni sindaci lungimiranti ci sono stati e che ci sono piccoli Comuni che hanno il bilancio in ordine grazie alla vecchia centralina riattivata; ma sono stati proprio pochi.

                Aspettiamo tue notizie.
                Spes

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                • #9
                  Originariamente inviato da Spes Visualizza il messaggio
                  ...Una piccola precisazione fuori argomento, spero che Car.Boni non se ne voglia. L'Enel non è più Ente, ma Società per Azioni......

                  Buongiorno Spes,
                  ci vuole ben altro per farmi innervosire :-)
                  Giusta precisazione che ovviamente sapevo ma a mia parziale giustificazione desidero dire che quando uso il termine Ente mi riferisco a tutte quelle realta' che bene o male hanno a che fare ancora con lo Stato e nn sono assolutamente assimilabili alle S.p.A. private (realmente e nn "di facciata" come e' l' ENEL).
                  ciao car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                  • #10
                    vecchia centralina enel

                    salve
                    ringrazio tutti per le delucidazioni
                    spero di portare a termine questa ardua impresa

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