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Idroeolico

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  • Idroeolico

    La convergenza di varie forme di energia rinnovabile apre nuovi scenari che fanno diventare subito obsolete le centrali nucleari ancora da progettare.

    Usando l'energia eolica e accumulando l'eccedenza in bacini, si ottengono molte centinaia di MW all'occorrenza, e non solo quando c'e' vento:
    Wind-Hydro Integration: Pumped Storage to Support Wind

    In scala ridotta, intravedo molte possibilita' in Italia, se il governo avesse voluto andare verso le rinnovabili.

    Ciao
    Mario
    Ultima modifica di mariomaggi; 25-08-2009, 18:15.
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
    -------------------------------------------------------------------
    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
    -------------------------------------------------------------------
    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
    ------------------------------------------------

  • #2
    concordo

    Salve,

    condivido appieno la sua idea, anzi avevo già perso qualche ora a studiarla pensando di installare coclee e generatori eolici, quindi anche impianti non eccessivamente costosi ... realizzando la parte elettrica nel modo corretto si può ridurre al minimo le perdite.
    L'unico problema che vedo però è la complessità delle procedure burocratiche italiane.
    Speriamo che questa discussione porti l'interesse di qualche persona, nel caso offro volentieri la mia esperienza nel settore elettrico!

    ciao

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    • #3
      generalizzare è sempre rischioso, ma credo che in questo caso le coclee non siano le più adatte.
      Per immagazzinare molta energia, senza dover disporre di bacini immensi, credo siano economicamente più valide altre turbine. Cioè immagazzinare meno acqua con salti superiori.
      Come è gia in uso fare del resto.
      Penso ad esempio a pompe reversibili.
      Sicuramente ci saranno casi anche in cui si possono utilizzare le coclle con successo. Ma credo siano veramente pochi.

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      • #4
        Grandi gli spagnoli ! E noi qui ad arrancare nella palude...

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        • #5
          Originariamente inviato da Stregatto Visualizza il messaggio
          ...... E noi qui ad arrancare nella palude...
          Buongiorno Stregatto,
          penso che l'affernazione nn sia sufficientemente supportata da un valido motivo tecnico.
          L'idea eolico/idroelettrico e', senza dubbio, molto interessante ma considerata l'orografia italiana e' di difficile applicazione.
          Trovare siti in cui sia contestualmente possibile abbinare le due fonti e' un'impresa complessa in quanto laddove c'e' disponibilita' di acqua (sulle Alpi ad esempio) diventa difficile posizionare impianti eolici e, viceversa, dove si ha disponibilita' di vento (il Meridione d'Italia ad esempio) manca l'acqua.
          Questo e' il primo macro aspetto ma se si va nel dettaglio dei costi/ricavi il problema diventa ancor piu' complicato.
          Tutti gli impianti di pompaggio attuali "esistono" solo ed esclusivamente perche' c'e' convenienza sulla differenza delle tariffe (produrre e vendere a prezzi maggiori di giorno e consumare energia a prezzo inferiore ripompando l'acqua a monte di notte).
          Nel caso dell' eolico/idro aggiungeremmo a questo ambaradan un oggetto in piu' : il parco eolico. E che parco ci vuole per compensare il consumo di energia per una centrale tipo quella di Entracque?
          Fare impianti nel solo nome dell'ambiente e dell'ecologia ha un senso se il tutto si regge sulle proprie gambe altrimenti e' molto meglio dirottare altrove l'investimento o tenere separate le due cose.
          ciao car.boni
          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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          • #6
            Vorrei aggiungere il mio contributo con delle considerazioni.
            In tutte le attività umane occorre "fare rete" per avere una buona riuscita.
            Nella produzione di energia elettrica occorre avere una buona Rete di Trasmissione, ma l'Italia lunga e stretta ha sempre difficoltà con le reti (autostrade, metano, ferrovie ecc.).
            Con una buona Rete non importa se piove al Nord e tira vento al Sud o viceversa, il trasporto compensa consegnando dove occorre.
            Aggiungo però che è preferibile una produzione puntiforme piuttosto che avere una "grande griglia disperdente" e meno si trasporta e meglio è.
            Altra considerazione.
            Nel caso del pompaggio non occorre una grande disponibilità di acqua (è sempre la stessa che fà su e giu) a parte un modesto quantitativo di reintegro; per questo è possibile fare impianti anche in Sicilia o in Sardegna.
            E' possibile inoltre accumulare forme discontinue di energia come l'eolico anche con altri sistemi tipo produzione di Idrogeno.
            Ricordiamoci però che abbiamo sempre delle perdite da un passaggio all'altro; nel pompaggio se va bene da 100 otteniamo 60/65, con l'idrogeno credo un 50.
            Spes

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            • #7
              Ricordiamoci però anche che con una rete elettrica collegata a generatori eolici sparsi sul territorio non c'è bisogno di accumulare l'energia perchè ci pensano le centrali convenzionali collegate alla rete a smussare le punte.

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              • #8
                Il problema non è la punta ma la valle.
                Se ho molto eolico di notte e le convenzionali sono già al minimo (con consumi specifici elevati) si è costretti a fermare l'eolico, nonostante il vento, e lasciare accese le termiche per mantenere la riserva a salire per il giorno.

                Pertanto di notte devo trovare il modo di accumulare, mentre di giorno in punta c'è il consumo (o fabbisogno).

                Spes

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                • #9
                  [Moderezaione: evitiamo di quotare i post per cortesia]

                  Ciao,

                  in Germania hanno già questo problema ... e si sono resi conto che alla fine non hanno smantellato nessuna centrale termica (pur avendo installato molti eolici) ed anzi a conti fatti le termiche vengono a costare di più di prima in quanto lavorando in queste condizioni hanno i rendimenti bassi!
                  L'accumulo potrebbe risolvere molti problemi e forse permetterebbe di eliminare qualche centrale termica!

                  ciao

                  P.S. qualcuno potrebbe pensare di spegnere le termiche quando non servono ma visto che servono ora a portare a regine il sistema ... non le spengono mai!
                  Ultima modifica di remtechnology; 13-09-2009, 15:30.

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                  • #10
                    Smart Grid

                    Buongiorno a tutti,
                    ne aprofitto dell'indicazione di Mario Maggi per un commento su alcuni argomenti che sto seguendo da alcune settimane. Anticipo che la cosa è un pò OT rispetto al messaggio ma se l'argomento può risultare di interesse potremmo aprire un post specifico.
                    Si tratta delle "Smart grid" dette anche "Reti elettriche intelligenti".
                    Sono delle reti elettriche in fase di sperimentazione che consentiranno di gestire la produzione distribuita di energia e le problematiche intrinseche alla produzione elettrica da fonte rinnovabile, che per sua natura hanno una loro ciclicità diversa da altre fonti di produzione. Il tutto di fonde con si completa con "integrazione di sistemi" che da un senso completo all'argomento.
                    Il prima argomento è trattato da organismi che sono a livello regionale/nazionale/europeo almeno, dove purtroppo sempre di più manca una rapprensentanza italiana, ma la seconda la possiamo installare e proporre anche noi fare anche noi.
                    Ci sono situazioni in cui la sola fonte hydro/solare/eolica non basta, bisogna integrarla e per andare sul pratico per uun piccolo TLC abbiamo sviluppato un sistema misto FV e Eolico che ha un costo ragionevole e copre il grosso dei 365 gg all'anno, monitorando (tra le altre cose) lo stato delle batterie oppure su un medio impianto di produzione cogeneratori a biogas, con assorbitori a ammoniaca, integrati a un cogeneratore ad alto rendimento, a metano e quindi fossile ok, ma ad alto rendimento.
                    A volte ognuno di noi, che per specializzazione industriale segue tutto nei dettagli di un detereminato settore trarrebbe molto vantaggio da una visione completa del campo energetico. Mettere un mini idro quando un eolica funziona meglio oppure spingere al massimo sul FV Termico quando una caldaia a cippato lavora meglio a livello economico è sconveninte e forse anche l'Ambiente ne perde. Spesso l'integrazione delle cose , e un opportuno sistema di gestione, di solito è la scelta vincente.
                    Per chiudere i termini "Grid" e "Integrazione" saranno termini che sempre di più dovremmo implementare e consigliare ai nostri clienti, siano essi privati che professionisti, senza ostinarsi a seguire solo una strada dove magari ci sentiamo sicuri, ma da bravi tecnici vediamo che il piano economico è al limite.
                    Se dite ne possiamo parlare, sia di applicazioni sia soluzioni, qui nel forum ovviamente con un opportuno post.
                    Dite la vostra!
                    Buona giornata
                    Rem
                    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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