Ho letto praticamente tutte queste discussioni, ma c'è qualcuno che veramente stà cercando di costruire qualcosa?
Io nel mio piccolo stò provando ma incontro noteoli difficoltà (un po' per la mia ignoranza un po' per la confusione che regna sull'argomento).
Mille progetti mille modi di farli ma nessuna garanzia questo alla fine è il risultato. Dopo queste parentesi che non vogliono essere assolutamente polemiche vengo al dunque.
Per mia fortuna possiedo una sorgente con un buon approvvigionamento idrico che in estate utilizzo per annaffiare l'orto. Per regolazzare il flusso ed avere una buona portata ho installato una cisterna in PVC da 1500 litri ottenendo vista l'orografia del terreno una pressione di circa 4 bar (sto in montagna). Diciamo per ipotesi che non ho interesse a utilizzare questa pressione con una turbina visti i costi e la bassa resa, ma invece ho interesse a costruire con ilfamoso fai da te un sistema a ruota battente a caduta che alla fine permetterà di far girare un normalissimo alternatore da auto con regolatore di carica integrato che andrà a far caricare una normalissima batteria da auto a cui sarà collegato un normalissimo DC/AC Inverter e che con un normalissimo cavo fornirà corrente per le normalissime luci di casa (ricordarsi di staccare il contatore enel
). Questo normalissimo di roba andrà in qualche modo dimensionata?
Tiriamo giù alcuni dati ipotetici:
-Portata dell'acqua costante 1,5 l/s
-Raggio della ruota circa 60 cm fatto con un cerchio di auto in lamiera e 8 vaschette a riempimento
-Moltiplicatore variabile da giri circa 35 a 90 volte fatto con ruote e cinghie di lavatrice tutto recuperato e pulegge intercambiabili manualmente
-Alternatore Bosh k1 14V 23/55A (€ 50)
-Batteria auto da 100Ah (€ 100) l'una
-DC/AC Inverter Soft Start 1000W (€ 260) oppure altri fino a € 650 (1800W continuativi)
-Una buona dose di tempo una saldatrice elettrica per assemblare i pezzi.
Costo sostenuto da € 410 a € 800.
Veniamo alle domande:
Sò per certo che l'alternatore per caricare la batteria deve girare sopra un certo numero di giri ho trovato in qualche posto 500 in altri 1500 ma a quanto deve andare sto coso? Non ci sono dubbi che se l'alternatore gira a regime questo produrrà la massima corrente disponibile.
E' possibile utilizzare lo stesso alternatore per caricare altre batterie messe in parallello o in serie (non lo so)?
E quante sono le batterie da usare per sopperire in relazione all'inverter utilizzato?
Io nel mio piccolo stò provando ma incontro noteoli difficoltà (un po' per la mia ignoranza un po' per la confusione che regna sull'argomento).
Mille progetti mille modi di farli ma nessuna garanzia questo alla fine è il risultato. Dopo queste parentesi che non vogliono essere assolutamente polemiche vengo al dunque.
Per mia fortuna possiedo una sorgente con un buon approvvigionamento idrico che in estate utilizzo per annaffiare l'orto. Per regolazzare il flusso ed avere una buona portata ho installato una cisterna in PVC da 1500 litri ottenendo vista l'orografia del terreno una pressione di circa 4 bar (sto in montagna). Diciamo per ipotesi che non ho interesse a utilizzare questa pressione con una turbina visti i costi e la bassa resa, ma invece ho interesse a costruire con ilfamoso fai da te un sistema a ruota battente a caduta che alla fine permetterà di far girare un normalissimo alternatore da auto con regolatore di carica integrato che andrà a far caricare una normalissima batteria da auto a cui sarà collegato un normalissimo DC/AC Inverter e che con un normalissimo cavo fornirà corrente per le normalissime luci di casa (ricordarsi di staccare il contatore enel

Tiriamo giù alcuni dati ipotetici:
-Portata dell'acqua costante 1,5 l/s
-Raggio della ruota circa 60 cm fatto con un cerchio di auto in lamiera e 8 vaschette a riempimento
-Moltiplicatore variabile da giri circa 35 a 90 volte fatto con ruote e cinghie di lavatrice tutto recuperato e pulegge intercambiabili manualmente
-Alternatore Bosh k1 14V 23/55A (€ 50)
-Batteria auto da 100Ah (€ 100) l'una
-DC/AC Inverter Soft Start 1000W (€ 260) oppure altri fino a € 650 (1800W continuativi)
-Una buona dose di tempo una saldatrice elettrica per assemblare i pezzi.
Costo sostenuto da € 410 a € 800.
Veniamo alle domande:
Sò per certo che l'alternatore per caricare la batteria deve girare sopra un certo numero di giri ho trovato in qualche posto 500 in altri 1500 ma a quanto deve andare sto coso? Non ci sono dubbi che se l'alternatore gira a regime questo produrrà la massima corrente disponibile.
E' possibile utilizzare lo stesso alternatore per caricare altre batterie messe in parallello o in serie (non lo so)?
E quante sono le batterie da usare per sopperire in relazione all'inverter utilizzato?
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