La confusione sotto il cielo è tanta!! Spiego la situazione : siamo in procinto di sostituire la vecchia caldaia a metano con una stufa a pellet di una nota ditta italiana (che la vende come certificata per la detrazione del 55%) ,che oltre a produrre acqua calda per l'impianto di riscaldamento produrrà anche l'acqua calda sanitaria utilizzando un boiler ...Ho chiamato il numero verde dell'Enea e il loro "esperto" mi ha confermato che la cosa essenziale che a loro interessa per avere diritto al 55% è che "la vecchia caldaia a metano deve sparire e la stufa deve produrre acqua calda per i termosifoni e acqua calda sanitaria e che la soluzione del boiler va benissimo.....". Bene , anzi male perchè il termotecnico che ho interpellato ha escluso che le stufe a pellet abbiano diritto alla detrazione....Ma allora ,a chi devo dare retta , alla casa costruttrice , all'esperto dell'Enea che risponde al numero verde , al termotecnico ??? Grazie mille.......
banner vipsolar fotovoltaico
Comprimi
banner vipsolar accumulo
Comprimi
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
E il 55% per le stufe a pellet ?
Comprimi
X
-
se la stufa è certificata uni en 303/5 etc etc teoricamente dovrebbe accede al 55% .. però è strano che una stufa lo sia... cmq se ha questa certificazione (che normalmente hanno le caldaie e non le stufe) e il termotecnico ti fa l'asseveremanto.. nondovreti aver problemi.. questo perchè normalmente sono le caldaie a biomassa/pellet ad avere questa certificazione e non le stufe (a causa dei rendimenti) .. per cui se lui che è repsonsabile in solido non ti certicia.. o prendi una caldaia o cambi termotecnico.
però mi rende perplesso la risposta dell'esperto enea .... circa una cosa.. la detrazione spetta per la sostituzione degli impianti di climatizazione invernale... l'ACS non c'entra nulla.. non serve eliminare la caldaia a gas poiche potresti usarla come boiler istantaneo a gas staccando i tubi del solo riscaldamento ed evitando la spesa del boiler per l'acs .. a mio avviso il tecnico enea non è poi cosi .. tecnico !
-
Si le potenze sono equivalenti..........per la detrazione nessun problema, se il produttore ti certifica il rendimento uni en 303/5 hai la detrazione. All'enea non sanno nulla, cosa centra in che modo fai acqua calda? La detrazione e' per l' impianto di climatizzazione invernale.......io ho la caldaia a pellet e la caldaia a gpl ed ho avuto la detrazione del 55%
Commenta
-
Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggiose la stufa è certificata uni en 303/5 etc etc teoricamente dovrebbe accede al 55% .. però è strano che una stufa lo sia... cmq se ha questa certificazione (che normalmente hanno le caldaie e non le stufe) e il termotecnico ti fa l'asseveremanto.. nondovreti aver problemi.. questo perchè normalmente sono le caldaie a biomassa/pellet ad avere questa certificazione e non le stufe (a causa dei rendimenti) .. per cui se lui che è repsonsabile in solido non ti certicia.. o prendi una caldaia o cambi termotecnico.
però mi rende perplesso la risposta dell'esperto enea .... circa una cosa.. la detrazione spetta per la sostituzione degli impianti di climatizazione invernale... l'ACS non c'entra nulla.. non serve eliminare la caldaia a gas poiche potresti usarla come boiler istantaneo a gas staccando i tubi del solo riscaldamento ed evitando la spesa del boiler per l'acs .. a mio avviso il tecnico enea non è poi cosi .. tecnico !
salve
alcune stufe a pellet "idro" hanno il rendimento superiore al 95% e quindi possono rientrare benissimo nella 303-5
Commenta
Commenta