Buon giorno a tutti gli utenti del forum,
questa discussione vuole avere lo scopo di raccogliere osservazioni e spunti sulla Strategia Energetica Nazionale 2017 (nota come SEN) che puoi scaricare liberamente.
Come Associazione direttamente coinvolta abbiamo tempo fino al 11 luglio per inviare nostre osservazioni e commenti.
Come ti è noto la Mission di EnergoClub è sintetizzata con “Dalle fossili alle rinnovabili” - a cui aggiungo - nel più breve tempo possibile. Nel 2005, quando EnergoClub è nata, l’orizzonte della Mission era esteso al 2050 ma oggi, vedendo quanto è possibile realizzare con le attuali tecnologie e soluzioni l’orizzonte si colloca ben prima del 2040.
Sono vari fatti che premono e spingono per una transizione più rapida: ne riporto solo alcuni:
Personalmente ritengo intollerabile questa situazione e trovo fortemente inadeguata la politica energetica e ambientale italiana. Se come penso anche la tu trovi intollerabile ti invito a leggere il SEN 2017 e ad esprimere il tuo punto di vista.
Colgo l’occasione per ricordarti che EnergoClub esiste se e solo se c’è un tuo apporto sia di proposte e sia come sostegno economico. Le iscrizioni ad EnergoClub oppure - per chi è stato o è socio - il loro rinnovo, le donazioni, assieme all’uso di servizi progettati e destinati ai soci, sono vitali per le attività future che EnergoClub ha in animo di fare.
Attendo fiducioso un tuo intervento in questa discussione: grazie per la tua partecipazione!
Gianfranco Padovan
Presidente Onorario EnergoClub Onlus
questa discussione vuole avere lo scopo di raccogliere osservazioni e spunti sulla Strategia Energetica Nazionale 2017 (nota come SEN) che puoi scaricare liberamente.
Come Associazione direttamente coinvolta abbiamo tempo fino al 11 luglio per inviare nostre osservazioni e commenti.
Come ti è noto la Mission di EnergoClub è sintetizzata con “Dalle fossili alle rinnovabili” - a cui aggiungo - nel più breve tempo possibile. Nel 2005, quando EnergoClub è nata, l’orizzonte della Mission era esteso al 2050 ma oggi, vedendo quanto è possibile realizzare con le attuali tecnologie e soluzioni l’orizzonte si colloca ben prima del 2040.
Sono vari fatti che premono e spingono per una transizione più rapida: ne riporto solo alcuni:
- la dipendenza energetica dalle fossili è ben oltre il 75% ed è insostenibile sotto tutti i punti di vista (eccetto, ovviamente, quello delle multinazionali delle fossili);
- la recessione economica e il cambiamento climatico (aiutati dalla normale evoluzione delle tecnologie) ha modificato il nostro fabbisogno di energia: siamo passati dagli oltre 160 Mtep degli anni ’90 agli attuali 120 Mtep;
- sono 150 i morti all’anno per alluvioni e esondazioni e fenomeni estremi legati all’acqua; molti di più per la mancanza d’acqua e fenomeni siccitosi e ondate di calore;
- l’abuso di fonti fossili (centrali termoelettriche, caldaie, motori a combustione interna), e il disinvolto consumo di biomassa solida in sistemi inefficienti, ha generato un inquinamento dal costo sociale e ambientale impensabile: secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) sono quasi 90.000 (novantamila) le morti premature ogni anno per PM2,5, NOx e Ozono.
Personalmente ritengo intollerabile questa situazione e trovo fortemente inadeguata la politica energetica e ambientale italiana. Se come penso anche la tu trovi intollerabile ti invito a leggere il SEN 2017 e ad esprimere il tuo punto di vista.
Colgo l’occasione per ricordarti che EnergoClub esiste se e solo se c’è un tuo apporto sia di proposte e sia come sostegno economico. Le iscrizioni ad EnergoClub oppure - per chi è stato o è socio - il loro rinnovo, le donazioni, assieme all’uso di servizi progettati e destinati ai soci, sono vitali per le attività future che EnergoClub ha in animo di fare.
Attendo fiducioso un tuo intervento in questa discussione: grazie per la tua partecipazione!
Gianfranco Padovan
Presidente Onorario EnergoClub Onlus
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