SOLO COL NUCLEARE SI PUO' RISPETTARE IL PROTOCOLLO DI KYOTO - EnergeticAmbiente.it

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SOLO COL NUCLEARE SI PUO' RISPETTARE IL PROTOCOLLO DI KYOTO

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  • #61
    CITAZIONE (BrightingEyes @ 4/4/2007, 16:56)
    CITAZIONE (snapdozier @ 4/4/2007, 13:25)
    Qui non ti capisci più. Non esiste la soluzione in italiano ( Soluzione=deposito sicuro e definitivo).

    Invece tu sei perfettamente comprensibile, ti si è capito al volo un pò tutti mi sà. :P
    E' chiarissimo che non approverai mai un sito di stoccaggio, di qualunque genere, forma, posizione se non ti sarà data (per scritto? Magari un atto notarile?) la sicurezza che questo resterà perfettamente integro per i prossimi 100.000 anni (si, so che hai parlato prima di milioni poi di miliardi di anni, ma per non infierire nel grottesco teniamoci su cifre meno improbabili).
    Essendo questo umanamente impossibile il teorema da circolo della canasta si chiude con facilità "non si può, quindi non lo facciamo". Anzi vediamo pure di mettere le barricate fra le ruote a chi fosse così folle da provarci. Se accettiamo l'idea che le scorie si possono stoccare senza rischi siamo fregati! E chi li ferma più i nukeassatanati? <img src=">
    Dato che non ho intenzione di creare il perpetuum bis con l'amico di turno che risponde monotematicamente tenendo a bada la ragione con l'abilità linguistica preferisco abbozzare in toto.
    Hai perfettamente ragione, il sito ideale non si può fare. E quindi i saluggesi si tengano le loro scorie e vedano di non rompere ulteriormente, che tanto il rischio è minimo. Anche le aziende di acque minerali devono pur vivere e tutto fa PIL. <img src=">

    Caro BE vedo che all'esaurirsi delle argomentazioni cominci a diventare aggressivo. Rilassati stiamo solo discutendo. La filosofia è la madre di tutte le scienze e dovrebbe essere la guida del ragionamento non un ostacolo allo stesso e poi mica li approvo io i siti.
    Io ti sto dicendo che far passare come sicura una cosa che non lo è somiglia molto a quegli imbonitori che vendono il sistema sicuro per vincere al lotto.
    Io non frequento il circolo della canasta ma ti credo sulla parola. Per quanto riguarda la correttezza linguistica è una questione molto meno irrilevante di quanto tu creda. Dire che è il deposito più sicuro che si possa fare è molto diverso dal dire questo deposito è sicuro. Se io ti vendo un impianto fotovoltaico fatto nel miglior modo possibile è diverso dal venderti un impianto garantito 20 anni. Questo vale anche per la casa.
    Se la tua casa è garantita 20 anni e dopo 5 si rompono le tubazioni dell'acqua tu vorrai che il danno venga riparato. Se invece la casa era fatta nel miglior modo possibile le tubature te le aggiusti da solo. Nel caso di scorie radioattive il problema è anche più grave.
    Non c'è nessuna assicurazione al mondo che ti garantisce un deposito di scorie o una centrale nucleare, chissà come mai.
    Quindi se hai esaurito gli argomenti e vuoi chiudere il discorso possiamo dire che non ci sono soluzioni attualmente e che bisogna continuare a cercarle usando nel frattempo le massime precauzioni possibili e soprattutto cercando di non farne altre. Ti ricordo e lo ricordo anche a Danielitos che per le radiazioni non c'è soglia e questo non lo dico io, ma le massime autorità sulla radioprotezione. :woot:

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    • #62
      CITAZIONE (snapdozier @ 4/4/2007, 18:20)
      Caro BE vedo che all'esaurirsi delle argomentazioni cominci a diventare aggressivo. Rilassati stiamo solo discutendo.

      Lol... sei impagabile! Ti riepilogo alcune delle tue ultime "rilassate discussioni" nei miei confronti :

      "Un po' di onestà intellettuale non ti farebbe male." "BE dove lo trovi LSD così buono?". "Fammi il piacere di studiare un pochino di più il problema prima di riempirti la bocca di brigate rosse, centri sociali, ambientalisti d'assalto. E studiati anche un po di storia perché le centrali le ha pagate lo stato ma le hanno costruite gli altri"."ma che sei de coccio?
      Da me si direbbe 'l capise come na piera."."Caro BE, cavar sangue dalle rape è molto difficile"


      E sono io che divento aggressivo? <img src=">

      Vabbè chiariamo ulteriormente: Il circolo della canasta non lo frequenterai, ma di sicuro avresti un enorme successo. Le tue ricette sono esattamente quello che una lingua "ricca di sfumature" come l'italiano definisce bassa demagogia da bar sport. Con tutto il rispetto eh! :P
      Risparmiati gli esempi divulgativi, che non c'entrano una fava con quello che sto dicendo (che tra l'altro è quello che sostengono anche gli ambientalisti più avveduti). Serve trovare ora e subito una forma di contenimento più sicura di quelle che utilizziamo in Italia. Tutto qua. E chi si oppone a qualsiasi soluzione per partito (!) preso alla fine crea le condizioni per gli incidenti e ne ha piena responsabilità. E i giochetti di parole servono a poco. <_<
      Questo problema non lo hanno in Francia, Germania, Inghilterra perchè hanno una serie di depositi ragionevolmente sicuri e sorvegliati. Che poi non siano depositi garantiti 4,3 miliardi di anni è grottescamente innegabile. <img src=">
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #63
        CITAZIONE (BrightingEyes @ 4/4/2007, 19:06)
        CITAZIONE (snapdozier @ 4/4/2007, 18:20)
        Caro BE vedo che all'esaurirsi delle argomentazioni cominci a diventare aggressivo. Rilassati stiamo solo discutendo.

        Lol... sei impagabile! Ti riepilogo alcune delle tue ultime "rilassate discussioni" nei miei confronti :

        "Un po' di onestà intellettuale non ti farebbe male." "BE dove lo trovi LSD così buono?". "Fammi il piacere di studiare un pochino di più il problema prima di riempirti la bocca di brigate rosse, centri sociali, ambientalisti d'assalto. E studiati anche un po di storia perché le centrali le ha pagate lo stato ma le hanno costruite gli altri"."ma che sei de coccio?
        Da me si direbbe 'l capise come na piera."."Caro BE, cavar sangue dalle rape è molto difficile"


        E sono io che divento aggressivo? <img src=">

        Vabbè chiariamo ulteriormente: Il circolo della canasta non lo frequenterai, ma di sicuro avresti un enorme successo. Le tue ricette sono esattamente quello che una lingua "ricca di sfumature" come l'italiano definisce bassa demagogia da bar sport. Con tutto il rispetto eh! :P
        Risparmiati gli esempi divulgativi, che non c'entrano una fava con quello che sto dicendo (che tra l'altro è quello che sostengono anche gli ambientalisti più avveduti). Serve trovare ora e subito una forma di contenimento più sicura di quelle che utilizziamo in Italia. Tutto qua. E chi si oppone a qualsiasi soluzione per partito (!) preso alla fine crea le condizioni per gli incidenti e ne ha piena responsabilità. E i giochetti di parole servono a poco. <_<
        Questo problema non lo hanno in Francia, Germania, Inghilterra perchè hanno una serie di depositi ragionevolmente sicuri e sorvegliati. Che poi non siano depositi garantiti 4,3 miliardi di anni è grottescamente innegabile. <img src=">

        Carissimo BE, se ad ogni simpatica osservazione critica ti inalberi in questo modo non so più che tono usare. La mancanza di argomenti ti fa passare dal circolo della canasta al bar sport.
        Sono ambienti con cui non ho familiarità, ma sicuramente sono ricchi dell'umanità che ti comprende e ti spalleggia.
        Per il resto le tue affermazioni ripetono, sperando in questo modo di avvalorarsi, lo stesso errore logico di fondo.
        Certo i politici in questo modo riescono ad acquietare le masse rimbambite dal tormentone, ma non risolvi il problema. Se potrai contrarre il cancro per le radiazioni, forse apprezzerai la differenza fra certo ed incerto. Per il resto, credo che la dialettica non possa supplire ai deficit di comprensione della lingua che hai ampiamente dimostrato. <img src=">

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        • #64
          CITAZIONE (snapdozier @ 4/4/2007, 18:20)
          Quindi se hai esaurito gli argomenti e vuoi chiudere il discorso possiamo dire che non ci sono soluzioni attualmente e che bisogna continuare a cercarle usando nel frattempo le massime precauzioni possibili e soprattutto cercando di non farne altre.

          Vedi, interpretare la parte del buono che infiamma gli animi semplici della varia umanità ignara e rimbambita dal potere politico piace a tutti. Se ci mettiamo tutti a gridare "no alle scorie!" qualcuno che applaude entusiasta lo troviamo.
          Se uno si accontenta può essere anche motivo di soddisfazione, riconosco.
          Se però decidiamo di scrivere un nuovo trattato di astrofisica o criticare la gestione del problema delle scorie non possiamo cavarcela con frasi a effetto senza alcun reale significato concreto. Non stiamo dibattendo accademicamente di chi ha minato le torri di New York o di chi lascia le scie chimiche, qui ci sono persone reali che possono avere danni reali da decisioni sbagliate e anche la non-decisione per non irritare gli elettori è sempre una decisione sbagliata.
          La tua frase, analizzata nei particolari, è estremamente chiara nel dimostrare come nulla ti è chiaro del problema reale.
          "Quindi se hai esaurito gli argomenti e vuoi chiudere il discorso" Non ho esaurito gli argomenti... ne ho uno solo inattaccabile e che infatti non riesci a smontare in alcun modo. :P
          C'è un problema, reale, a cui dare soluzione: un deposito temporaneo e del tutto inadeguato a garantire non 4,3 miliardi di anni, ma nemmeno 43 anni di isolamento delle scorie nucleari sta cedendo. Per ora è cosa minima, ma se ignoriamo la cosa qualcuno potrebbe rischiare la salute.
          Il mio argomento è che occorre prendere queste scorie e trasferirle in un luogo più sicuro. La tua risposta (mancata) è che nessun luogo è sicuro come lo vorresti e quindi.... quindi cosa? Io ancora non ho capito. Se rispondi un'ennesima volta che non ho capito perchè sono di coccio e la risposta è che non c'è soluzione definitiva al problema delle scorie non fai altro che reiterare i sospetti che tu sia ben contento di questa situazione, anche se qualcuno ci rischia la salute, perchè ti permette di interpretare la parte della Cassandra. Spero di no, però.... <img src=">
          " non ci sono soluzioni attualmente e che bisogna continuare a cercarle". Quello che intendi dire è "non ci avete ancora mostrato un sito di stoccaggio definitivio che possiamo considerare tale anche da qui a qualche centinaio di anni. Le soluzioni prospettate non escludono mai la possibilità che il tempo, l'abbandono, il degrado non alteri in maniera tale un sito da rendere possibile la fuga di materiale radioattivo e nessuna garanzia umana può cambiare questo fatto." Questo è innegabile, così come è innegabile che bisogna cercare altre soluzioni. Bene , cerchiamole!... mi sembra un'ottima idea. Ma, di nuovo, serve anche fare nel frattempo qualcosa di meno grandioso e globale per dare sicurezza alle popolazioni che ora sono costrette a vivere con la minaccia delle fughe. Opporsi a qualsivoglia tentativo di migliorare (non risolvere per i millenni futuri, migliorare!) la situazione pecoreccia attuale senza dare serie alternative a mio parere è francamente criminale e andrebbe impedito anche con la forza.
          "usando nel frattempo le massime precauzioni possibili e soprattutto cercando di non farne altre." è unìaltra perla di abilità semantica tesa a lasciarsi aperta qualsiasi via di fuga senza infognarsi in alcun impegno. La carriera politica è sicuramente alla tua portata.
          Il "cercare di non farne altre" è l'ultima vestigia del livore ideologico che ti ha portato a intervenire nel dibattito. Ridotto all'osso il motivo del contendere per te è tutto qua. Il deposito scorie è la prova vivente degli errori (sempre altrui, ovvio) che provocano il problema. E' molto più appagante gridare all'errore che impegnarsi per risolverne le conseguenze, capisco. Però qui lo sforzo è più un conato a vuoto che altro. L'Italia NON sta "facendone altre", se intendi con questo singolare costrutto il produrre scorie da centrale nucleare, per il semplice motivo che non ha più centrali nucleari da vent'anni.
          Ha però delle scorie che deve adeguatamente proteggere. Ripeto la domandina banale: COME?
          Usare le massime precauzioni possibili è frase che scommetto anche al circolo della canasta ormai proverbiale non ti lascerebbero passare facilmente. Anche la casalinga di Voghera è in grado di chiedere una spiegazione più esauriente mi sa.
          E si ritorna al punto focale (dove tu non hai argomenti e non dai risposte, non io!): cosa dovremmo fare per garantire un'adeguata messa in sicurezza (temporanea, per carit&agrave dei depositi provvisori?
          Dire che non c'è una soluzione sicura ed è inutile adottare soluzioni di qualsiasi tipo e tre righe dopo dire che nell'attesa della soluzione sicura bisogna usare le massime precauzioni possibili significa solo dimostrare che si hanno poche idee, ma molto confuse.
          Anche se da parte mia ho già chiarissima la posizione tua ribadirò ancora una volta la domanda a beneficio delle casalinghe di Saluggia...
          Quali sono le massime precauzioni possibili da adottare al momento per evitare il ricorso obbligato all'acqua minerale?





          CITAZIONE (snapdozier @ 4/4/2007, 22:06)
          Per il resto le tue affermazioni ripetono, sperando in questo modo di avvalorarsi, lo stesso errore logico di fondo.

          Le mie affermazioni affermano che serve dare alle scorie una sistemazione più adeguata che l'attuale. L'errore logico che tu ripeti, sperando vanamente che così si avvalori, sta invece nel ribadire ottusamente che "non esiste una soluzione definitiva". Perchè alla fine della solita decina di interventi è a questo punto che resti inchiodato, senza nessun argomento concreto inoltre, ma solo una serie di equilibrismi dialettici in puro stile politichese italiano.
          E questa visione porta dritto a quello che continuo a dirti: prevedo ottimi affari per i fabbricanti di acqua minerale a Saluggia. Io comunque sono abbastanza distante, quindi contento tu e chi ti segue, contenti tutti. Solo non dite poi che non eravate stati avvertiti e non sperate di cavarvela addossando le colpe al passato. <_<

          Edited by BrightingEyes - 5/4/2007, 09:47
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #65
            ok hai ragione. Mi arrendo. image image image image

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            • #66
              Eh!! magari! Comunque stiamo a vedere che s'inventerà chi ha le responsabilità politiche. Concordo che è inutile fare altre illazioni campate in aria. <img src=">
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #67
                per quel che mi riguarda chernobyl era sicura come lo era il titanic contro gli iceberg e la stoltezza dell'uomo ha fatto il resto.
                non lasciamo che succeda di nuovo.

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                • #68
                  Il motivo per cui quoto questa serie di messaggi è perchè in effetti tutta la filosofia della discussione sta in questi pochi scritti.

                  CITAZIONE (ElettroRik @ 7/3/2007, 10:46)
                  Beh, è tutto relativo a cosa si vuole vedere.
                  E' pur vero che col nuke attuale si potrebbe ridurre di molto la CO2, problema principale che Kyoto affronta, ma ne andremmo di sicuro in contro a di nuovi. Ed è su questi che dobbiamo riflettere. Purtroppo, e lo dico da Italiano, l'Italia non è la Finlandia. Questo Bel Paese, fatto di troppi "furbacchioni" mi fa paura, nel momento in cui si deve mettere mano alla propria responsabilità civile, come il nuke attuale impone.
                  E noi, nel frattempo, continuiamo a snobbare e denigrare la ricerca verso le alternative nucleari pulite, in attesa della Termonucleare TOKAMAK a Confinamento Magnetico, che fa così comodo al Sistema, e che è dichiarata da oltre 30anni imminente, "dietro l'angolo" (e che oltretutto realmente pulita non è)... I nostri figli già ringraziano ... R.B.

                  E’ tutto relativo, sono d’accordo. Ma l’Italia e’ meglio della Finlandia, almeno dal punto di vista della tecnologia e della professionalita’.
                  E’ tutto relativo infatti pensare che l’italico senso del pressapochismo possa affossare l’idea di un simile progetto.
                  Non avete idea di dove sia arrivata la conoscenza e la preparazione dei nostri tecnici, dell’ENEL e delle aziende che verrebbero coinvolte in un progetto nucleare.
                  Sarebbe ora di smetterla di considerare l’Italia come un paese di buoni a nulla, noi italiani non siamo secondi a nessuno nel mondo, siamo apprezzati e desiderati come non mai con un solo ed unico difetto: la nostra classe politica, da buttare!

                  CITAZIONE (fabiomas @ 7/3/2007, 11:08)
                  Ma possibile che bisogna sempre scrivere fesserie sui temi energetici? Per quanto riguarda i costi,basta andarsi a leggere qualsiasi studio sull'argomento per capire che dove c'è vento è molto più economico l'eolico del nucleare. Sempre parlando di costi del nucleare,perchè non si dice che quei numeri per la Finlandia sono a preventivo,e quelli reali sono molto diversi? Per quanto riguarda l'anidride carbonica emessa nell'intero ciclo di vita dell'uranio,ma perchè non si leggono gli studi sull'argomento? perchè non si leggono gli studi sull'EROEI del nucleare e dell'eolico? Poi sarebbe bello che si dicesse da dove verrà fuori l'uranio per nuove centrali atomiche per i prossimi quarant'anni,visto che non è un minerale così abbondante (alle concentrazioni utiizzabili) e già adesso ci sono problemi di produzione.

                  E’ trascorso quasi un anno dall’ultima volta che ho risposto ad un post di fabiomas e vedo che il tempo è trascorso per tutti eccetto che per lui.
                  Tutti noi in un modo o nell’altro siamo stati capaci di adeguare le nostre certezze alla verità o almeno a quella che credevamo fosse la verità.
                  Lui no, solite idee, sempre e comunque contro il comune pensiero, stesse argomentazioni, nulla cambia in casa fabiomas.
                  Parliamo di costi, un anno fa io pagavo 10,25cts di euro il KWh, adesso lo pago 10.25cts di euro.
                  Ma come? Niente aumenti?
                  Si, l’aumento c’è stato, in realtà ho aderito ad un piano tariffario diverso che mi fa pagare il kwh 6.75 cts la sera e 11.75 di giorno. Io mi sono adeguato e spendo sempre uguale, anzi risparmio pure perchè ho una lavatrice in più, un frigorifero in più e il film elettrico per riscaldare casa che prima non avevo.
                  Come ho fatto?
                  Con l’energia elettrica prodotta con il nucleare che anche gli italiani utilizzano.
                  Il buon Battaglia ha sempre ribadito un concetto che condivido pienamente: i costi del nucleare si riducono alla costruzione dell’impianto, tutti gli altri costi sono semplicemente insignificanti.
                  Purtroppo fabiomas in tutto questo tempo non ti sei degnato di effettuare ricerche, non hai controllato, verificato, confrontato.
                  Non hai avuto il benchè minimo dubbio nelle tue affermazioni che sanno d’antico e demodè.
                  Il buon elettrorik scrive che le generazioni future ringraziano ma non si capisce se ironicamente....
                  Parliamo di costi fabiomas, parliamone, incomincia tu....


                  CITAZIONE (pinetree @ 7/3/2007, 11:41)
                  mi puoi fornire qualche link relativo ai tuoi dati. Io rimango del parere che attualemente tutte le risorse devono essere investiti nel ridurre i sprecchi con isolamento termica, illuminazione ecc, poi dove possible, Solare termico che ha già un costo ragionevole. Tutto deve essere fatto con leggi, obblighi a scaglione nel tempo, finanziamento, aiuti, controlli. Si riuscirebbe in pochi anni ridurre stare dentro i paramentri di Kyoto.

                  Pinetree fabiomas links non ne ha, non li cerca, da che mi ricordo io ha sempre affermato le stesse cose e se continua vuol dire che risposte alle sue domande non le ha mai ricevute, non certo come le vorrebbe lui.


                  CITAZIONE (sssuper @ 7/3/2007, 12:42)
                  Da una persona che dice che risparmiare energia è inutile,rovinando con un semplice articolo di giornale gli sforzi di molte persone che si ostinano a far cambiare il consumo spudorato della gente, sentirlo parlare di nucleare è il minimo. Fortunatamente, la gente che secondo Battaglia è saggia e punterebbe tutto sul nucleare,nel 1986 ha abolito questa forma di energia. Preferisco spendere il doppio (consapevole che in futuro saranno prezzi molto più competitivi) e puntare sulle rinnovabili che ritrovarmi attive le centrali nucleari. Insomma....risparmio energetico e risparmiamoci questi articoli sui quotidiani.

                  A sssuper mi viene da chiedere: hai una casa? Magari la casa in campagna o ai laghi, forse in montagna o al mare, il frigorifero all’americana, il microonde, il congelatore, il piano ad induzione, il pc (quello ce l’hai) il TV a LCD a 50 pollici? l’home cinema, le luci spot, la pompa di calore...
                  Hai tutto questo?
                  E se come te pensano di comprarseli anche gli altri 54milioni di italiani come pensi di farli funzionare?
                  La gente saggia nel 1986 non ha abolito un bel niente, solo pastrucchi e fumo negli occhi. Il referendum ha abolito pochi legami fra l’ENEL e le comunità locali, sia per quanto riguarda il nucleare che il carbone.
                  E a proposito di quest’ultimo come ben sai a Civitavecchia la prima centrale a carbone di nuova generazione e’ quasi completata.
                  Tu preferisci spendere il doppio per l’energia, ma non credo lo pensino anche i 54 milioni di italiani che restano, italiani che protestano per i mille piu’ uno balzelli che l’ultimo governo ha ben pensato di aggiungere alla già pesante pletora di tasse che il paese sopporta.
                  Vaglielo tu a dire all’industria italiana poco concorrenziale nel mondo che l’energia aumenterà....
                  Hai presente Totò....

                  CITAZIONE (pinetree @ 7/3/2007, 13:54)
                  Guarda che su questo discorso non penso che Battaglia sia molto lontano dalla verità, se pensiamo solo alla generazione di energia sugli attuale livelli, non lo sottoscrivo all'100%, perchè sono dell'parere che il Nucleare magari No, ma la riduzione dei sprecchi sia la soluzione. Basta portarci ai livelli tedeschi e riusciamo a rispettare il protocollo. Come fa l'italia a mantenersi competitivo con l'energia che costa 4 volte quello francese o tedesco.

                  Già come fa? Magari come la Germania con qualche centrale nuke che dovrebbero fermare... dovrebbero appunto!

                  CITAZIONE (pinetree @ 7/3/2007, 12:54)
                  Forse non hai capito il mio discorso. Io sono assolutamente a favore del risparmio e ne sono anche promotore, (è Battaglia che afferma che tanto è inutile) ma un ritorno al nucleare per me è come proporre di sterminare qualche miliardo di persone, certo avremo risolto il problema in modo più semplice ma ne avremo creato un altro. La strada da percorrere invece sarà difficile e costosa, fino ad un uso massivo di fonti rinnovabili. Risparmio energetico E fonti rinnovabili

                  Riduciamo gli sprechi, quelli veri, proviamoci tutti, ci vuole l’impegno costante di tutti cominciando dalle piccole cose: un solo tv per nucleo familiare, un solo frigorifero, niente piano a induzione (meglio del gas non ce n’è), eliminiamo anche le luci spot da 300w anche se sono così belle, già che ci siamo rinunciamo anche alla seconda auto, che serve? La motocicletta, il motorimo dei figli, rinunciamo ai cellulari, allo stereo a tutto volume alle telefonate kilometriche alle vacanze a Bali... e forse, dico forse, potremo pensare di aver coraggiosamente ridotto gli sprechi dell’1% annui.
                  Così poco?
                  Così poco perchè la parte del leone la consumano le nostre industrie, altro che balle!

                  CITAZIONE (BrightingEyes @ 7/3/2007, 15:58)
                  Qualsiasi sia la risposta preferita: risparmio, rinnovabili, risparmio E rinnovabili, decrescita, o altro mi sa che agli antinuke conviene primaditutto augurarsi che il cambiamento climatico non sia davvero così pericoloso ed imminente come viene dipinto.
                  Perchè se così fosse temo fortemente che sarebbe proprio il prof Battaglia ad avere ragione. Le priorità cambiano, e non di poco, quando la fame "batte" ai fianchi. :P

                  Ho lasciato il buon BE per ultimo.
                  Alla fine la verità è tutta in queste poche parole. Il cambiamento climatico è diventato una priorità ma il mondo corre come prima, ora non è importante cosa possiamo risparmiare noi, bisognerebbe chiederlo alla Cina o all’India che consumano e sprecano molto più di noi.
                  E comunque alla fine il caro Battaglia avrà ragione ma non sarà colpa sua.

                  Un saluto
                  MetS <img src=">

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                  • #69
                    CITAZIONE
                    E’ trascorso quasi un anno dall’ultima volta che ho risposto ad un post di fabiomas e vedo che il tempo è trascorso per tutti eccetto che per lui.
                    Tutti noi in un modo o nell’altro siamo stati capaci di adeguare le nostre certezze alla verità o almeno a quella che credevamo fosse la verità.
                    Lui no, solite idee, sempre e comunque contro il comune pensiero, stesse argomentazioni, nulla cambia in casa fabiomas.
                    Parliamo di costi, un anno fa io pagavo 10,25cts di euro il KWh, adesso lo pago 10.25cts di euro.
                    Ma come? Niente aumenti?

                    Era molto tempo che non leggevo o scrivevo sul forum,ma vedo che sono chiamato in causa,provo a rispondere.
                    Mets,mi spiace ma la tua ignoranza è allarmante!!!
                    Leggiti cosa dicono l'EIA,o il MIT o l'università di Chicago e forse capirai quali sia la realtà.
                    I costi in bolletta non dicono molto sui costi reali di produzione.

                    CITAZIONE
                    Il buon Battaglia ha sempre ribadito un concetto che condivido pienamente: i costi del nucleare si riducono alla costruzione dell’impianto, tutti gli altri costi sono semplicemente insignificanti.
                    Purtroppo fabiomas in tutto questo tempo non ti sei degnato di effettuare ricerche, non hai controllato, verificato, confrontato.

                    Da quello che scrivi si capisce che non conosci minimamente l'argomento,sul fatto che io non mi sia informato mi viene da ridere leggendoti.


                    CITAZIONE
                    Pinetree fabiomas links non ne ha, non li cerca, da che mi ricordo io ha sempre affermato le stesse cose e se continua vuol dire che risposte alle sue domande non le ha mai ricevute, non certo come le vorrebbe lui.

                    Infatti non ho mai linkato gli studi dell'EIA o a quelli dell'IEA o a quelli del MIT o dell'università di Chicago......non ha senso scrivere altro,è inutile discutere con una persona che parla tanto per parlare.






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                    • #70
                      CITAZIONE (fabiomas @ 27/9/2007, 19:42)
                      Era molto tempo che non leggevo o scrivevo sul forum,ma vedo che sono chiamato in causa,provo a rispondere.
                      Mets,mi spiace ma la tua ignoranza è allarmante!!!
                      Leggiti cosa dicono l'EIA,o il MIT o l'università di Chicago e forse capirai quali sia la realtà.
                      I costi in bolletta non dicono molto sui costi reali di produzione.

                      Fabiomas cosa ne pensano l'EIA o il MIT o chi vuoi tu non mi interessa minimamente, io l'elettricita' la pago la meta' di quanto la paghi tu e solo perche' io ho il nucleare che tu non hai, tutto il resto sono solo chiacchiere.
                      CITAZIONE
                      Da quello che scrivi si capisce che non conosci minimamente l'argomento,sul fatto che io non mi sia informato mi viene da ridere leggendoti.

                      Ride bene chi ride ultimo
                      CITAZIONE
                      Infatti non ho mai linkato gli studi dell'EIA o a quelli dell'IEA o a quelli del MIT o dell'università di Chicago......non ha senso scrivere altro,è inutile discutere con una persona che parla tanto per parlare.

                      La tua dedizione al forum e alla verita' (la tua) e' esemplare.
                      Il tempo passa, le mode passano ma fabiomas e' li nella notte ad illuminarci una via, la sua!

                      Riguardati
                      MetS

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                      • #71
                        c'è ancora gente che è disposta a rischiare di nuovo questo?

                        chi ha il coraggio di raccontare nei reparti oncologici degli ospedali dell'ex urss che le cose son cambiate?

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                        • #72
                          CITAZIONE (nacnac @ 27/9/2007, 20:41)
                          c'è ancora gente che è disposta a rischiare di nuovo questo?
                          chi ha il coraggio di raccontare nei reparti oncologici degli ospedali dell'ex urss che le cose son cambiate?

                          Il mondo va avanti passando attraverso questi eventi, tragici certamente, ma unici.
                          Ricordiamo il naufragio del Titanic, la bomba atomica su Hiroshima (ma curiosamente non quella su Nagasaki) l'incidente dell'Hinderburg, l'11/9 e Chernobyl perchè sono stati dei grandi eventi nella loro tragicità oltre che unicità.

                          Sono passati 21 anni da Chernobyl come ne sono passati 52 da Hiroshima, non so quanti dalla tragedia dell'Hinderburg, 6 dall'11/9 e il mondo non ha piu' vissuto eventi simili che si perpetuano nel ricordo.

                          Nel frattempo non si vola più col dirigibile (non commercialmente), non sono state più usate bombe H per annientare intere città, aerei commerciali non si sono più impattati contro i grattacieli e grandi navi non sono più affondate provocando tanti morti come col Titanic ciononostante la navi solcano i mari come prima e piu' di prima, gli aerei volano sicuri, lec entrali atomiche sono cresciute in questi ventanni....

                          Non sono d'accordo con te nacnac e la storia lo dimostra.
                          Un errore umano di 21 anni fa non puo' e non deve essere considerato la pietra tombale di una tecnologia ancora giovane che puo' dare una svolta alle speranze dei cittadini di questo mondo, il nucleare e le fonti rinnovabili sono e saranno il nostro futuro comunque vorremmo credere.

                          MetS

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                          • #73
                            CITAZIONE (nacnac @ 27/9/2007, 20:41)
                            c'è ancora gente che è disposta a rischiare di nuovo questo?

                            Tantissima! e lo sai che al mondo ci sono più di 400 reattori nucleari in funzione e molti altri in costruzione?
                            CITAZIONE (nacnac @ 27/9/2007, 20:41)
                            chi ha il coraggio di raccontare nei reparti oncologici degli ospedali dell'ex urss che le cose son cambiate?

                            se invece di greenpeace leggessi il rapporto dell'UNSCEAR (United Nations Scientific Commitee on the Effects of Atomic Radiation) avresti un'idea più realistica di quanto è successo.
                            Ciao

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                            • #74
                              questo a voi sta bene fino a quando non vi tocca personalmente o non tocca una persone che vi sta a cuore, ne sono sicuro. se pensiamo di essere pedine sacrificabili per lo sviluppo umano allora va bene ci sto anch'io, ma se tenete ancora al valore della vita ,capirete che anche una sola vita non vale una centrale nucleare.
                              continuiamo a vivere in questo mondo pensando che ce ne sia uno di riserva.

                              Commenta


                              • #75
                                CITAZIONE (nacnac @ 29/9/2007, 13:27)
                                questo a voi sta bene fino a quando non vi tocca personalmente o non tocca una persone che vi sta a cuore, ne sono sicuro. se pensiamo di essere pedine sacrificabili per lo sviluppo umano allora va bene ci sto anch'io, ma se tenete ancora al valore della vita ,capirete che anche una sola vita non vale una centrale nucleare.
                                continuiamo a vivere in questo mondo pensando che ce ne sia uno di riserva.

                                Continua a nasconderti dietro falsi problemi.
                                dopo Chernobyl, ma anche prima nei trent'anni trascorsi, nessun incidente catastrofico come quello si è verificato nel nucleare.
                                Non nascondiamo la realtà, il nucleare è sicuro.
                                Forse non te ne rendi conto ma:

                                In Svezia non saltano per aria interi palazzi per via del gas come succede in Italia, nemmeno in Francia (che pure il gas c'e'), ne in Spagna, neppure in Germania, Norvegia, Svizzera, Belgio o Olanda, non parliamo degli USA.

                                In Italia l'inquinamento da idrocarburi è una delle cause di maggior degrado.
                                Non nasconderti dietro il classico filo d'erba e farti soggiogare da fini politici.

                                MetS

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                                • #76
                                  CITAZIONE (StevenING @ 27/9/2007, 21:55)
                                  se invece di greenpeace leggessi il rapporto dell'UNSCEAR (United Nations Scientific Commitee on the Effects of Atomic Radiation) avresti un'idea più realistica di quanto è successo.
                                  Ciao

                                  come fai a dire quali delle due sia la più realistica? ognuno è libero farsi un opinione credo, io ho detto la mia.
                                  a proposito saranno passati pure 20 e passa anni ma il famoso sarcofago non mi risulta che sia stato ultimato
                                  la storia a scuola si insegna perchè non si ripetano gli stessi errori nel tempo , se un progetto, per quanto redditizio sia ,è pericoloso per principio di base, non dovrebbe essere preso in considerazione per quanto poi si tenti di renderlo sicuro perchè c'è sempre una percentuale , piccola o grande ma c'è, che tiene aperta una ipotesi di incidente.

                                  io non ci posso credere, siamo in un forum che tratta le energie rinnovabili e vogliamo spacciare il nucleare come soluzione....bah francamente mi devo ricredere, pensavo di trovare delle persone più aperte come visioni ma vedo che qui qualcuno fatica a staccarsi dal passato.


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                                  • #77
                                    CITAZIONE (nacnac @ 29/9/2007, 14:35)
                                    pensavo di trovare delle persone più aperte come visioni ma vedo che qui qualcuno fatica a staccarsi dal passato.

                                    Quale passato, il nucleare è il futuro (insieme alle rinnovabili).
                                    Tu sei legato al passato (scelte solo ed esclusivamente politiche) e non lo vuoi ammettere.

                                    Guarda avanti e non alle spalle come stai contunuando a fare.

                                    MetS

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                                    • #78
                                      dico , ma son mai venuto a dirti come ti devi comportare?
                                      vedo che abbiamo dimenticato la buona educazione negli alti pantaloni

                                      con questo vi saluto e non posto più in questa sezione onde evitare altre polemiche.
                                      tanto la mia opinione l'ho detta e non vado certo dire agli altri cosa fare.


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                                      • #79
                                        Permaloso?
                                        Questo e' un forum, in un forum ci sono punti di vista ed opinioni diverse che possono anche scontrarsi.
                                        Tu sei contro il nucleare?
                                        Va bene, e' un tuo diritto ma non devi prendertela se altri non lo sono.
                                        Se vuoi tornare a scrivere qui sei il benvenuto ma senza cercare di obbligare gli altri a sposare le tue opinioni e certezze.
                                        Si discute e si analizzano i pro e contro e amici come prima.
                                        In ogni caso non cambiera' nullla in Italia, qualcuno ha gia' preso delle decisioni in merito e, se sara' si, sara' nucleare, altrimenti no.

                                        MetS

                                        Edited by MetS-Energie - 30/9/2007, 01:16

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                                        • #80
                                          Sono per le rinnovabili al 100%,ma non credo possano risolvere il problema energetico futuro del pianeta,amenoche con tecnologie rivoluzionarie.Il nucleare è sicuramente meglio del petrolio.Spero in un nucleare implosivo pulito.Ma poi c'è anche la politica da considerare.

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                                          • #81
                                            La politica....
                                            Chiave di volta dell'energia, con le sue esigenze e tornaconto.
                                            Il vero motivo dell'uscita dal nucleare nel 1986 fu una grande pressione dell'AGIP nei confronti del geverno italiano affinché fosse scelta l'opzione gas (con conseguente grande guadagno dell'ENI) contro quella nucleare.
                                            I vertici di ENEL messi alle strette furono costretti a capitolare e rinunciarono al nucleare ed ad una posizione di preminenza nei confronti degli altri paesi in particolare europei.
                                            E così da 20 anni paghiamo alla Francia l'equivalente del costo di costruziune di una centrale nucleare in energia che, guarda caso, è proprio prodotta con quel nucleare da cui si voleva fuggire.
                                            I nostri tecnici, che ancora esistono, hanno dovuto espatriare per assicurare al paese ed all'ENEL che ancora spera in un massiccio ritorno al nucleare (e adesso ci sono anche certezze).

                                            MetS

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