Salve ragazzi.
Volevo portare alla vostra attenzione questo sito che mi ha colpito:
http://digilander.libero.it/ilnucleare/index.htm
Ci sono delle spiegazioni molto razionali e tecniche del "come e del cosa" riguardanti il "nucleare", ossia sul "cosa ci si fa" e sul "come si usa".
Parla in modo molto razionale delle centrali nucleari e sul come funzionino, dandone, in sostanza, tra le righe, un giudizio credo, sostanzialmente, positivo.
Però....c'è un grosso "però".
Tralasciando completamente l'uso militare di queste tecnologie (che esula dalla discussione, ma che è quantomeno agghiacciante), ho letto del COME viene prodotto l'uranio fissile.
Riporto fedelmente:
"La Diffusione Gassosa: Si pompa uranio attraverso dei setti porosi sotto forma di Esafluoro di Uranio, (UF6) un gas chimicamente aggressivo e molto tossico. La maggior parte dell’uranio arricchito per usi civili viene ottenuto così. Il problema è che l’arricchimento per ogni stadio è molto basso, e che questi impianti consumano quantità enormi di energia elettrica per pompare il gas. A titolo di esempio di può citare Eurodif, in Francia, che, per arricchire l’uranio utilizzato per quasi tutte le centrali europee, richiede l’energia di quattro centrali nucleari (circa 4Gw, circa il consumo di tutta la provincia di Milano)."
Cosa? What? 4GWatt? Eh? Ma siamo impazziti? Per produrlo? Eurodif?
Pensavo a che RAZZA di investimenti MOSTRUOSI sono stati fatti in merito....mi stravolge. Quali calcoli, quali volontà politiche, quali soldi,se veramente la gente "di strada" ne ha mai saputo qualcosa. Io perlomeno no.
Penso agli impianti militari,che magari sono segreti e che sono 4-5 volte più potenti (o chissà cosa).
Sono più che certo che bastava la metà della ricerca per trovare un qualcosa di più valido da tutti i punti di vista. Penso che con i soldi e la ricerca spesi avremmo potuto PAVIMENTARE le città di pannelli solari, mettere una turbina eolica sopra ogni tetto, o quant'altro. Magari "campi" di turbine "spiralate" vicino ad ogni città per produrre energia.Magari facevamo funzionare pure il MEG (che non credo funzionerà mai - mia opinione personale). Potevamo costruire impianti per la produzione di magnegas di proporzioni assurde quantomeno, così Santilli si poteva comperare la Ferrari tutta intera
(magari).O chissà cosa.
Comincio ad avere seri dubbi che in futuro si possano trovare delle vere alternative a questi assurdi "mostri"...che dovranno, per forza di cose, continuare ad esistere per essere più che altro "ammortizzati" nei costi (immagino siano in ballo i bilanci di nazioni intere).
Ma cosa ci ha portato a costruire cose del genere? Quale sostenibilità? D'accordo, l'uranio "rende" energeticamente...ma in che prospettiva?
Sono senza parole...hai voglia noi a smattirci con le efficenze dell'1-3%... in più o in meno...
Saluti,
Vittorio
Volevo portare alla vostra attenzione questo sito che mi ha colpito:
http://digilander.libero.it/ilnucleare/index.htm
Ci sono delle spiegazioni molto razionali e tecniche del "come e del cosa" riguardanti il "nucleare", ossia sul "cosa ci si fa" e sul "come si usa".
Parla in modo molto razionale delle centrali nucleari e sul come funzionino, dandone, in sostanza, tra le righe, un giudizio credo, sostanzialmente, positivo.
Però....c'è un grosso "però".
Tralasciando completamente l'uso militare di queste tecnologie (che esula dalla discussione, ma che è quantomeno agghiacciante), ho letto del COME viene prodotto l'uranio fissile.
Riporto fedelmente:
"La Diffusione Gassosa: Si pompa uranio attraverso dei setti porosi sotto forma di Esafluoro di Uranio, (UF6) un gas chimicamente aggressivo e molto tossico. La maggior parte dell’uranio arricchito per usi civili viene ottenuto così. Il problema è che l’arricchimento per ogni stadio è molto basso, e che questi impianti consumano quantità enormi di energia elettrica per pompare il gas. A titolo di esempio di può citare Eurodif, in Francia, che, per arricchire l’uranio utilizzato per quasi tutte le centrali europee, richiede l’energia di quattro centrali nucleari (circa 4Gw, circa il consumo di tutta la provincia di Milano)."
Cosa? What? 4GWatt? Eh? Ma siamo impazziti? Per produrlo? Eurodif?
Pensavo a che RAZZA di investimenti MOSTRUOSI sono stati fatti in merito....mi stravolge. Quali calcoli, quali volontà politiche, quali soldi,se veramente la gente "di strada" ne ha mai saputo qualcosa. Io perlomeno no.
Penso agli impianti militari,che magari sono segreti e che sono 4-5 volte più potenti (o chissà cosa).
Sono più che certo che bastava la metà della ricerca per trovare un qualcosa di più valido da tutti i punti di vista. Penso che con i soldi e la ricerca spesi avremmo potuto PAVIMENTARE le città di pannelli solari, mettere una turbina eolica sopra ogni tetto, o quant'altro. Magari "campi" di turbine "spiralate" vicino ad ogni città per produrre energia.Magari facevamo funzionare pure il MEG (che non credo funzionerà mai - mia opinione personale). Potevamo costruire impianti per la produzione di magnegas di proporzioni assurde quantomeno, così Santilli si poteva comperare la Ferrari tutta intera

Comincio ad avere seri dubbi che in futuro si possano trovare delle vere alternative a questi assurdi "mostri"...che dovranno, per forza di cose, continuare ad esistere per essere più che altro "ammortizzati" nei costi (immagino siano in ballo i bilanci di nazioni intere).
Ma cosa ci ha portato a costruire cose del genere? Quale sostenibilità? D'accordo, l'uranio "rende" energeticamente...ma in che prospettiva?
Sono senza parole...hai voglia noi a smattirci con le efficenze dell'1-3%... in più o in meno...
Saluti,
Vittorio
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