Ho studiato con attenzione il seguente link
Fusione nucleare su wikipedia
e sono arrivato alla conclusione che è poco conveniente tentare di fare la fusione fredda con l'elettrolisi, (sistema classico con palladio platino acqua pesante accetera)
E' molto molto molto più conveniente fare in un altro modo, vengo e mi spiego...
(mettetevi comodi perchè il discorso è un pò complesso e lungo)
Sul sole c'è una pressione molto elevata quindi soltanto 10 milioni di gradi kelvin sono sufficienti per innescare la cosidetta fusione nucleare (calda).
Purtroppo qui sulla superficie del pianeta Terra non è disponibile una pressione cosi grande, ne consegue che se vogliamo innescare la fusione nucleare dobbiamo almeno mettere 100 milioni di grandi kelvin cioè in altre parole abbiamo bisogno, (qui sulla superficie della Terra), di una temperatura molto più grande di quella del sole, perchè dobbiamo sopperire alla mancanza di pressione.
Quando si parla di cento milioni di gradi o di un miliardo di gradi viene voglia di mettersi le mani sui capelli (per la disperazione) oppure viene voglia di scappare via, nella realtà dei fatti non c'è bisogno di scappare via o mettersi le mani nei capelli perchè....(qui ci vorrebbe una rullata di tamburi)
Perchè fisicamente i cosidetti gradi della temperatura sono equivalenti al numero degli elettronvolt, ed ottenere miliardi di gradi con un piccolo acceleratore di particelle è FACILISSIMO, molte persone ignorano questa equivalenza e questa ignoranza è presente anche in molte persone che scrivono in questo forum.
Dunque ricapitolando 100 milioni bastano per fare la fusione nucleare di nuclei leggeri, facciamo un pò di calcoli...
un solo elettronvolt equivale a 11573,15 gradi kelvin
voglio sapere quanti elettronvolt sono necessari per avere 100 milioni di gradi kelvin
11573,15 gradi kelvin sta a 1 come 100 milioni sta a X
11573,15 / 1=10^8 / x
x = 10^8 /11573,15
x = 8640 eletronvolt
x=8,6 kev
Quindi con soli 8,6 kev posso realizzare la fusione protone-protone
Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che qui sulla superficie del pianeta Terra occorrono almeno un miliardo di gradi e non cento milioni di gradi, in effetti devo ammettere che i discorsi sono un pò contraddittori perchè alcune persone dicono che bastano 10^8 gradi altri dicono che ce ne vogliono almento 10^9.
Nella realtà dei fatti vanno bene ambedue i valori perchè si tratta di un discorso probabilistico, è logico che con un miliardo di gradi ho sezione d'urto più efficiente quindi le cose funzionerebbero meglio, se all'inizio del discorso ero ottimista e dicevo che bastavano 100 milioni di gradi adesso invece sono pessimista e dico che necessita almeno un miliardo di gradi.
Diventando pessimista 8,6 kev non bastano più, ne occorrono almeno 86
Il più piccolo acceleratore di particelle, (quello che vendono alla fiera dei BARBONI di strada), può fornire temperature di 1 Mev.
(attenzione! ho appena scritto la parola "temperature" e non la parola "energie" come si usa dire)
Il mio attenggiamento speciale di andare fuori moda è fatto di proposito proprio per aiutare il lettore che sta leggendo queste righe a capire il discorso della temperatura, perchè il mio intento finale è la comprensione degli altri (e anche della mia).
Osservando il link Fusione nucleare su wikipedia si capisce che i dati corrispondono infatti li c'è scritto 10-100 keV.
Siamo sulla buona strada.
Dunque ad essere pessimisti 86 kev basterebbero, ma quanti kev di energia ricavo dalla collisione protone protone ?
E perchè non fare la collisione deuterone deuterone anzichè protone protone?
Nella fusione di nuclei leggeri si usa parlare di emissioni di Mev e non di kev quindi già da qui vedo guadagno di energia non indifferente, sebbene si parla spesso di fondere deuterone con deuterone e il deuterio costa una barca di soldi e preferibile lasciare perdere la reazione D+D e fare la più semplice p+p , il p può essere preso a buon mercato ionizzando l'idrogeno.
Inoltre la collisione protone protone produce deuteroni, quindi quelli che estraggono deuterio dall'acqua leggera sono sommariamenti degli stupidi.
Il fatto di produrre deuteroni facendo collidere semplici protoni è la classica reazione a catena delle stelle, inizialmente c'è plasma fatto di SOLI protoni poi si formano i deuteroni, poi si forma il trizio, poi eccetera eccetera.
Risulta evidente che i protoni devono scontrarsi fra di loro quindi gli acceleratori portatili devono essere almeno 2, e poi la produzione deve essere continua cioè non un solo protone deve essere accelerato ma una fila continua che non finisce mai.
In questo forum molto persone pensano che la cella elettrolitica di Pons e Fleischmann rappresenti lo scettro del potere ma sono in ERRORE, lo scettro del potere esiste ma non è quello.
Lo scettro del potere è una PICCOLA coppia di acceleratori di paricelle che erogano corrente protonica continua.
Non è necessario una cattedrale gigantesca di 27 km per fare la fusione fredda, 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Non è necessario azzerare il proprio conto corrente per comprare eletrodi di costosissimo platino, 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Non è necessario azzerare il proprio conto corrente per comprare eletrodi di costosissimo palladio, 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Non è necessario azzerare il proprio conto corrente per comprare costosissima acqua pesante (D2O), 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Edited by stranger - 18/12/2006, 08:40
Fusione nucleare su wikipedia
e sono arrivato alla conclusione che è poco conveniente tentare di fare la fusione fredda con l'elettrolisi, (sistema classico con palladio platino acqua pesante accetera)
E' molto molto molto più conveniente fare in un altro modo, vengo e mi spiego...
(mettetevi comodi perchè il discorso è un pò complesso e lungo)
Sul sole c'è una pressione molto elevata quindi soltanto 10 milioni di gradi kelvin sono sufficienti per innescare la cosidetta fusione nucleare (calda).
Purtroppo qui sulla superficie del pianeta Terra non è disponibile una pressione cosi grande, ne consegue che se vogliamo innescare la fusione nucleare dobbiamo almeno mettere 100 milioni di grandi kelvin cioè in altre parole abbiamo bisogno, (qui sulla superficie della Terra), di una temperatura molto più grande di quella del sole, perchè dobbiamo sopperire alla mancanza di pressione.
Quando si parla di cento milioni di gradi o di un miliardo di gradi viene voglia di mettersi le mani sui capelli (per la disperazione) oppure viene voglia di scappare via, nella realtà dei fatti non c'è bisogno di scappare via o mettersi le mani nei capelli perchè....(qui ci vorrebbe una rullata di tamburi)
Perchè fisicamente i cosidetti gradi della temperatura sono equivalenti al numero degli elettronvolt, ed ottenere miliardi di gradi con un piccolo acceleratore di particelle è FACILISSIMO, molte persone ignorano questa equivalenza e questa ignoranza è presente anche in molte persone che scrivono in questo forum.
Dunque ricapitolando 100 milioni bastano per fare la fusione nucleare di nuclei leggeri, facciamo un pò di calcoli...
un solo elettronvolt equivale a 11573,15 gradi kelvin
voglio sapere quanti elettronvolt sono necessari per avere 100 milioni di gradi kelvin
11573,15 gradi kelvin sta a 1 come 100 milioni sta a X
11573,15 / 1=10^8 / x
x = 10^8 /11573,15
x = 8640 eletronvolt
x=8,6 kev
Quindi con soli 8,6 kev posso realizzare la fusione protone-protone
Qualcuno potrebbe obbiettare dicendo che qui sulla superficie del pianeta Terra occorrono almeno un miliardo di gradi e non cento milioni di gradi, in effetti devo ammettere che i discorsi sono un pò contraddittori perchè alcune persone dicono che bastano 10^8 gradi altri dicono che ce ne vogliono almento 10^9.
Nella realtà dei fatti vanno bene ambedue i valori perchè si tratta di un discorso probabilistico, è logico che con un miliardo di gradi ho sezione d'urto più efficiente quindi le cose funzionerebbero meglio, se all'inizio del discorso ero ottimista e dicevo che bastavano 100 milioni di gradi adesso invece sono pessimista e dico che necessita almeno un miliardo di gradi.
Diventando pessimista 8,6 kev non bastano più, ne occorrono almeno 86
Il più piccolo acceleratore di particelle, (quello che vendono alla fiera dei BARBONI di strada), può fornire temperature di 1 Mev.
(attenzione! ho appena scritto la parola "temperature" e non la parola "energie" come si usa dire)
Il mio attenggiamento speciale di andare fuori moda è fatto di proposito proprio per aiutare il lettore che sta leggendo queste righe a capire il discorso della temperatura, perchè il mio intento finale è la comprensione degli altri (e anche della mia).
Osservando il link Fusione nucleare su wikipedia si capisce che i dati corrispondono infatti li c'è scritto 10-100 keV.
Siamo sulla buona strada.
Dunque ad essere pessimisti 86 kev basterebbero, ma quanti kev di energia ricavo dalla collisione protone protone ?
E perchè non fare la collisione deuterone deuterone anzichè protone protone?
Nella fusione di nuclei leggeri si usa parlare di emissioni di Mev e non di kev quindi già da qui vedo guadagno di energia non indifferente, sebbene si parla spesso di fondere deuterone con deuterone e il deuterio costa una barca di soldi e preferibile lasciare perdere la reazione D+D e fare la più semplice p+p , il p può essere preso a buon mercato ionizzando l'idrogeno.
Inoltre la collisione protone protone produce deuteroni, quindi quelli che estraggono deuterio dall'acqua leggera sono sommariamenti degli stupidi.
Il fatto di produrre deuteroni facendo collidere semplici protoni è la classica reazione a catena delle stelle, inizialmente c'è plasma fatto di SOLI protoni poi si formano i deuteroni, poi si forma il trizio, poi eccetera eccetera.
Risulta evidente che i protoni devono scontrarsi fra di loro quindi gli acceleratori portatili devono essere almeno 2, e poi la produzione deve essere continua cioè non un solo protone deve essere accelerato ma una fila continua che non finisce mai.
In questo forum molto persone pensano che la cella elettrolitica di Pons e Fleischmann rappresenti lo scettro del potere ma sono in ERRORE, lo scettro del potere esiste ma non è quello.
Lo scettro del potere è una PICCOLA coppia di acceleratori di paricelle che erogano corrente protonica continua.
Non è necessario una cattedrale gigantesca di 27 km per fare la fusione fredda, 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Non è necessario azzerare il proprio conto corrente per comprare eletrodi di costosissimo platino, 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Non è necessario azzerare il proprio conto corrente per comprare eletrodi di costosissimo palladio, 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Non è necessario azzerare il proprio conto corrente per comprare costosissima acqua pesante (D2O), 2 PICCOLI acceleratori di particelle sono sufficiente e avanza pure.
Edited by stranger - 18/12/2006, 08:40
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