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Geometria e Fusione Fredda

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  • #31
    Caro HellBolw,

    scusa ma non ti seguo dry.gif come annichilimento?!?io so che due particelle quando si annichilano trasformano il 100% della loro massa in fotoni ( energia ) ciò avviene normalmente quando entrano in contatto 1 antiparticella con una particella...
    forse ignoro le reazioni a cui fai riferimento in quel caso ti prego ti scusare la mia ignoranza e aiutarmi a debellarne una parte...altrimenti spiega in modo meno parziale ciò che dici... blink.gif

    Aspetto con ansia tue nuove

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    • #32
      Lo stesso aumento di produzione lo si nota in altri sistemi simili. Nel nostro caso è in parte spiegabile con la pirolisi causata dall'elevata temperatura, ma forse anche gli elettroni emessi possono spezzare i legami...questa sarebbe forse una cosa interessante da vedere numericamente...

      Annichilimento è soprattuto legato al discorso materia antimateria, ad esempio quando un positrone ed un elettrone si avvicinano "troppo". Io l'ho usato in maniera un po impropria, ma comunque considera come significato "fondere" happy.gif

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      • #33

        CITAZIONE
        Annichilimento è soprattuto legato al discorso materia antimateria, ad esempio quando un positrone ed un elettrone si avvicinano "troppo". Io l'ho usato in maniera un po impropria, ma comunque considera come significato "fondere"


        Ah...bene ,...cosi va meglio rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif

        Un bacione per voi

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        • #34
          Si ha la formazione di due fotoni gamma che si muovono in direzione opposta all'annichilimento...l'energia del fotone e sui 510Kev circa non ricordo precisamente....Cmq noi non rileviamo gamma..Quindi escludiamo questa ipotesi!!!
          Ritorniamo a"schervellarci "per l'ipotesi della sintesi neutronica.

          ciao ciao

          Area51

          Edited by Area51 - 1/11/2005, 22:48

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          • #35
            Carissimi
            come già scritto in altri forum, mentre aspetto l'innesco del mio primo esperimento, ho trovato questo interessante sito:

            http://blake.montclair.edu/~kowalskil/cf/index.html

            x Hellblow
            in un sito ho trovato ke è stato dimostrato che l'elettrolisi eseguita con il catodo fatto a spirale(tipo vite autofilettata), si forma solamente nel lato che"guarda"l'anodo.....
            ciao ciao
            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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            • #36
              CITAZIONE
              x Hellblow
              in un sito ho trovato ke è stato dimostrato che l'elettrolisi eseguita con il catodo fatto a spirale(tipo vite autofilettata), si forma solamente nel lato che"guarda"l'anodo.....
              ciao ciao


              Probabile (almeno per come vedo io la cella wink.gif )...ricordi la cella tronco conica con anodo e catodo a forma di disco che si guardano che proponevo? wink.gif

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              • #37
                Ciao a tutti,
                un saluto a brunovr: in quale sito hai trovato la cella configurata con catodo a vite?
                E' molto interessante.
                Per Hellblow: la tua geometria è molto interessante (come già ti dissi un tempo) ma anche quella con elettrodi diposti l'uno avvolto sull'altro - rispettando opportunamente le distanze - o altre ancora, possono ritenersi accattivanti.
                Anche se, continuo a pensare che è il concetto di "superficie catodica" ad avere un ruolo fondamentale. Superficie intesa da un punto di vista di caratteristiche microscopiche... aperità, rugosità, criccature, difetti reticolari... shifty.gif
                ‎"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                • #38
                  Scusatemi ho un messaggio per Thot:

                  Mi sorprendi, ti litighi come un bambino, eppure credo che sei una persona istruita e matura. Ma secondo te perche’ io me ne sto quassu’. E’ inutile, non c’e’ niente da fare. Le persone ignoranti sono molto ingegnose.

                  Che significa poi “chiericale” devo considerarla un offesa ??? Che volevi dire ??

                  Non perdere le tue energie, vieni qui tra noi, ci sono tanti amici dotati di grande volonta'.

                  Ti dico queste cose, poiche' tu diversamente da altri che criticano solo, stai lavorando veramente. Non ti voglio perdere.

                  Un abbraccio fortissimo a te e a tutti gli amici del forum, compresi quelli con la testa dura.

                  Edited by Ennio Vocirzio - 11/11/2005, 19:11

                  Commenta


                  • #39
                    CITAZIONE
                    aperità, rugosità, criccature, difetti reticolari


                    Non a caso mitzuno usa come catodo in palladio una reticella wink.gif

                    Commenta


                    • #40
                      Caro Quantum

                      Il discorso del catodo a vite è stato trattato nella conferenza ICCF10 da Dr. Mitchell Swartz che l'ha usata in un sistema con cella elettrolitica alimentata a 1500V !
                      ha dimonstrato che le bolle elettrolitiche catodiche in condizioni appropriate si formano solo dalla parte dell'anodo(con catodo di palladio)
                      Cmque te lo puoi leggere a questo indirizzo :

                      http://world.std.com/~mica/jet.html


                      user posted image

                      Il catodo a vite di palladio...

                      Ciao a Tutti e buon lavoro

                      PS
                      Ma la domanda vien spontanea:
                      E se rivestessimo il catodo di alcune spire di altro materiale, cosa succederebbe?
                      ....mmmmm..... devo iniziare le sperimentazioni al piu presto.......

                      Edited by brunovr - 11/11/2005, 19:55
                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                      • #41
                        Molto interessante questo fatto del catodo a vite.... è una configurazione, facilmente standardizzabile, che consente di innalzare il campo elettrico in certe aree (a curvatura maggiore). Ottimo il link.

                        Per Hellblow
                        CITAZIONE
                        Non a caso mitzuno usa come catodo in palladio una reticella
                        non ti confondere, la reticella è l'anodo. La cui geometria è importante quanto quella del catodo. Sempre per la cosiddetta questione dei siti attivi.

                        Ciao
                        ‎"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                        • #42
                          ciao raga,
                          saluto con rispetto e affetto gli amici, quantum leap, brunovr, hellblow, area51 e ennio.

                          Rispondo subito a ennio

                          CITAZIONE
                          Che significa poi “chiericale” devo considerarla un offesa ??? Che volevi dire ??


                          Significa proprio questo

                          CITAZIONE
                          Un abbraccio fortissimo a te e a tutti gli amici del forum, compresi quelli con la testa dura.


                          Io non voglio litigare con te, ma è proprio questo fatto che non quadra affatto, ti esprimi con toni garbati anche con gli imbecilli e poi te ne stai appollaiato qua sù, tutto questo a che serve. Le persone ti hanno offeso, ti hanno deriso e tu come quel Meucci ,fai apparizioni sporadiche da filosofo gagliardo,..e poi ...?

                          Ma non ti rendi conto che ci sono persone che ignorano le nozioni più semplici di fisica che devono essere combattute, poi io ti scrivo in privato e neanche mi rispondi. sad.gif sad.gif sad.gif

                          Scusami,....ma non hai il coraggio di affrontare negli altri tread persone che offendono la cultura, visto che sembri uno che la sa lunga ??? Hai paura forse ???

                          Buonasera a te e a tutti gli altri..... mad.gif mad.gif

                          Edited by thot - 11/11/2005, 21:08

                          Commenta


                          • #43
                            Uh ero convinto fosse il catodo! Ok mho lo so tongue.gif



                            CITAZIONE
                            Il discorso del catodo a vite è stato trattato nella conferenza ICCF10 da Dr. Mitchell Swartz che l'ha usata in un sistema con cella elettrolitica alimentata a 1500V !


                            Già da tempo propongo di innalzare la tensione di lavoro, e c'e' anche un motivo per farlo. Però innalzando la tensione sarà bene che mettiate qualche schermo erchè potrebbero uscire emissioni non proprio benigne dalla cella wink.gif

                            PS: Se vuoi aiutarmi io stavo iniziando a lavorare su un alimentatore per la cella un po' "speciale" happy.gif

                            Edited by Hellblow - 12/11/2005, 00:04

                            Commenta


                            • #44
                              Innalzare la tensione oltre i 300V continui non è tanto facile,
                              Avevo uno schema una volta di un alimentatore x laser a rubino che attraverso dei diodi moltiplicava la tensione.
                              Per iniziare si potrebbe raddrizzare due fasi della 380v,
                              Passare subito ad un generatore di alta tensione non credo che funzioni
                              infine penso che la geometria giuta sia proprio un qualcosa a spirale, rovistando di qua e di la fuori dall'italia, trovo sempre celle con elettrodi fatti cosi!

                              user posted image

                              Edited by brunovr - 12/11/2005, 00:06
                              Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                              • #45
                                CITAZIONE
                                Passare subito ad un generatore di alta tensione non credo che funzioni


                                funge funge ricorda che a plasma innescato l'assorbimento è di soli 0.5 A con CaCl2 wink.gif

                                Commenta


                                • #46
                                  Hellblow mi stuzzichi ogni volta!!!

                                  Volevo tenermelo x me fino a che nn riuscivo a costruirlo, ma acceleriamo i tempi va!

                                  La mia idea era di costruire un alimentatore a IGBT. In questa maniera si potrebbe variare sia la corrente, sia la tensione, sia la forma donda e la frequenza della tensione d'uscita. Alimentare sempre a CC ho sempre pensato che fose sbagliato. Avendo a disposizione un alimentatore del genere, si potrebbe vedere gli effetti di una forma d'onda diversa(e nn parlo del ripple) ma proprio di tutta l'onda. Ci vorrebbe lo schema o di una saldatrice elettronica(ma va max a 50V) o qualcos'altro che nn trovo!!!
                                  Fatevi avanti!



                                  QUOTE (Hellblow @ 12/11/2005, 00:11)
                                  QUOTE
                                  Passare subito ad un generatore di alta tensione non credo che funzioni


                                  funge funge ricorda che a plasma innescato l'assorbimento è di soli 0.5 A con CaCl2 wink.gif

                                  Beh, allora usiamo una vecchia TV !! a parte gli scherzi, si potrebbe usare il generatore d'alta tensione ma penso che prima bisognerebbe innescare il plasma e poi vedere se commutando l'alimentazione in alta tensione resta acceso.

                                  WOW sono diventato SIMPATIZZANTE!!!!!!! :-)

                                  Edited by brunovr - 12/11/2005, 00:19
                                  Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                  • #47
                                    CITAZIONE
                                    In questa maniera si potrebbe variare sia la corrente, sia la tensione, sia la forma donda e la frequenza della tensione d'uscita.


                                    Mmm non fungerebbe. Allora ci vuole intanto un alimentatore doppio, nel senso che l'alimentazione iniziale deve essere quella normale, 8 A e 250 V massimo. Poi solo dopo che scocca il plasma si puo' tentare di inserire il secondo alimentatore (il tutto se fatto a dovere è velocisissimo e non fa risentire al plasma la differenza) che deve almeno essere di 1,5 A 1500 Volt con protezione da sovraccarichi. Ok per variare la forma d'onda e la frequenza...ma da pc perchè serve registrare il tutto. Anzi le cose van registrate cosi' (stessa scala di tempi)

                                    Video
                                    Fotometria
                                    Spettrometria
                                    Interferometria
                                    Variazioni Frequenza
                                    Variazioni Forma d'onda
                                    Tensione
                                    Temperature (con misurazione telemetrica e non con sonda)

                                    Facendo cosi' diciamo che abbiamo qualcosina su cui lavorare. Il tutto variando i sali! Un bel po di lavoro eh? E stiamo tralasciando le geometrie wink.gif



                                    CITAZIONE
                                    Beh, allora usiamo una vecchia TV !! a parte gli scherzi, si potrebbe usare il generatore d'alta tensione ma penso che prima bisognerebbe innescare il plasma e poi vedere se commutando l'alimentazione in alta tensione resta acceso


                                    Si ma solo uno non lo regge...ma sandro meg ha dimestichezza con ste cose, ci fa un alimentatore in salita caso mai wink.gif

                                    Edited by Hellblow - 12/11/2005, 00:20

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Se nn erro 250V 8A sono 2000W, e 1500V 1,5A sono 2250W. Intanto ho qualche dubbio sul secondo alimentatore(sulla realizzazione) e poi lo scambio, forse con 2 teleruttori da quadro, ma sono troppo lenti, si spegne. Ma ora che ci penso, xke passare da 250V a 1500V ? Se abbiamo un alimentatore da 1500V partiamo da 0- fino a 1500V o no!
                                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                      • #49
                                        No, 1500 * 8 A sei fuori portata.... alimentatore troppo grosso U_U

                                        No due alimentazioni e le famo scambiare con dei transistor di potenza...

                                        Commenta


                                        • #50
                                          QUOTE (Hellblow @ 12/11/2005, 00:18)
                                          QUOTE
                                          In questa maniera si potrebbe variare sia la corrente, sia la tensione, sia la forma donda e la frequenza della tensione d'uscita.


                                          Mmm non fungerebbe. Allora ci vuole intanto un alimentatore doppio, nel senso che l'alimentazione iniziale deve essere quella normale, 8 A e 250 V massimo. Poi solo dopo che scocca il plasma si puo' tentare di inserire il secondo alimentatore (il tutto se fatto a dovere è velocisissimo e non fa risentire al plasma la differenza) che deve almeno essere di 1,5 A 1500 Volt con protezione da sovraccarichi. Ok per variare la forma d'onda e la frequenza...ma da pc perchè serve registrare il tutto. Anzi le cose van registrate cosi' (stessa scala di tempi)

                                          Video
                                          Fotometria
                                          Spettrometria
                                          Interferometria
                                          Variazioni Frequenza
                                          Variazioni Forma d'onda
                                          Tensione
                                          Temperature (con misurazione telemetrica e non con sonda)

                                          Facendo cosi' diciamo che abbiamo qualcosina su cui lavorare. Il tutto variando i sali! Un bel po di lavoro eh? E stiamo tralasciando le geometrie wink.gif



                                          QUOTE
                                          Beh, allora usiamo una vecchia TV !! a parte gli scherzi, si potrebbe usare il generatore d'alta tensione ma penso che prima bisognerebbe innescare il plasma e poi vedere se commutando l'alimentazione in alta tensione resta acceso


                                          Si ma solo uno non lo regge...ma sandro meg ha dimestichezza con ste cose, ci fa un alimentatore in salita caso mai wink.gif

                                          Uhm, vedo che alla fine vengono fuori spesso le stesse idee a molti...
                                          Stavo già buttando giù uno schemino per fare uno switching che commuti anche il filtro d'uscita, in modo che si possa usare l'uscita raddrizzata e livellata da un LC per dare tensione continua variabile, ma che poi, togliendo il gruppo LC, possa continuare a generare 'picchi' a tensioni molto più alte.

                                          Cosa ne pensi?

                                          P.S. Ho il Titanio: 12 dischetti da 8cm c.a. di diametro per 0,6mm di spessore, più 3 liste lunghe 1m x 4/5cm, sempre spesse 0,6mm.
                                          Che si fà? Proviamo a caricarlo con deuterio?
                                          Confesso che mi spaventa un po' la cosa. Se, casomai accadesse, dovessimo innescare qualcosa, non vorrei trovarmi lì vicino come faccio con le celle Iorio-Cirillo... Del Giudice parlava di overunity di 1000:1 ... !!! alien.gif alien.gif alien.gif
                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                          • #51
                                            QUOTE (Hellblow @ 12/11/2005, 00:29)
                                            No, 1500 * 8 A sei fuori portata.... alimentatore troppo grosso U_U

                                            No due alimentazioni e le famo scambiare con dei transistor di potenza...

                                            beh, non so, io torno della mia idea, x me bisogna farlo switching! Se la memoria non mi inganna, se è "elettromeccanico" allora devi progettarlo sulla corrente max, ma elettronico mi sembra che sia possibile farlo un pò ad hock, cioè lo progetti x la potenza richiesta (max 2250W)
                                            ripeto, non ricordo bene...
                                            va beh, largo agli altri.......
                                            ciao ciao
                                            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                            • #52
                                              CITAZIONE
                                              Che si fà? Proviamo a caricarlo con deuterio?


                                              Bhe intanto ti serve il deuterio...e poi non è facile il caricamento eh? Leggi un po i post a riguardo ^^

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                                              • #53
                                                QUOTE (Hellblow @ 12/11/2005, 00:42)
                                                QUOTE
                                                Che si fà? Proviamo a caricarlo con deuterio?


                                                Bhe intanto ti serve il deuterio...e poi non è facile il caricamento eh? Leggi un po i post a riguardo ^^


                                                Si, ho visto... il caricamento potrebbe essere lungo.

                                                Comunque... http://www.zetalab.biz/store/comersus_sear...terio&curPage=2


                                                Per l'alimentatore?

                                                Edited by ElettroRik - 12/11/2005, 01:35
                                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                • #54
                                                  Cari amici, sono letteralmente spaventato ma, ovviamente anche molto contento di tutte le vostre idee. Ricordatevi però, e lo dico molto modestamente, dovete fare una cosa per volta, altrimenti quella che fate non è scienza. Soprattutto credo sia opportuno, durante lo svolgimento dei vostri esperimenti, annotare e registrare tutti i dati possibili, solo in questo modo possiamo condurre una ricerca che si avvicina a poterci fornirci nuove informazioni sul comportamento della cella e quindi anche della materia condensata. Con Brunovr ho scambiato qualche discorso in privato e gli ho spiegato come è importante misurare l’energia applicata all’ingresso, lo stesso discorso vale all’uscita. In questo modo tutte le vostre prove avranno un senso poiché per ognuna di esse abbiamo dei numeri che possiamo confrontare e soprattutto possiamo scambiarci su questo forum.

                                                  Ho notato che siete molto entusiasti sul sistema PWM, ottima idea, infatti sia io che gli amici di Caserta abbiamo fatto esperimenti in questo senso. Non so Quantum Leap se sta facendo altre verifiche su questa linea, comunque almeno inizialmente i rendimenti sembravano più alti.

                                                  Voglio postarvi a tal uopo un semplicissimo circuito che funziona molto bene e potrebbe almeno inizialmente risolvervi alcuni problemi di messa a punto oppure di semplice verifica di comportamento della cella a regime impulsivo.

                                                  user posted image


                                                  Attenzione però, se usate gli impulsi i sistemi di conteggio dell’energia di ingresso devono tenerne conto.


                                                  Per Thot, amico mio e caro fratello, sei un po nervoso e non ti rispondo, anzi la mia risposta è proprio questa,….vedi come si lavora bene in quest’ambiente,….stai calmo quindi e collabora pure tu.


                                                  Un abbraccio a tutti gli amici

                                                  Edited by Ennio Vocirzio - 12/11/2005, 11:41

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                                                  • #55
                                                    CITAZIONE
                                                    i rendimenti sembravano più alti.


                                                    Certamente, perchè l'energia fornita in ingresso può essere ridotta in questo modo ^^

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      L'energia può essere ridotta, è vero, ma, per capire come pulsare un segnale è assolutamente necessario pulsarlo in "risonanza" con la frequenza di risonanza del plasma (è un'idea, ma potrebbe non essere tanto solsatnziale). E tale frequenza è conoscibile per via indiretta solo mediante la conoscenza della densità di plasma. Quindi, caro Hellblow, tocca a te.

                                                      In realtà, riflettendoci un po', c'è anche un altro metodo indiretto per conoscere almeno l'ordine di grandezza della frequenza dei plasmi... ma ne parleremo in "plasmi"... ci penso un po' su...

                                                      ‎"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Ciao a Tutti!
                                                        Sono contento che i miei suggerimenti sul PWM siano stati interessanti!

                                                        oggi ho acquistato ilcontatore Geiger!
                                                        Si tratta di un contatore post Guerra molto preciso, misura raggi gamma e beta, con una sonda di ricambio.
                                                        L'ho acquistato a € 40,00 funzionante e provato! Il tipo ne aveva una decina, se a qualcuno può interessare, mandatemi un msg in pvt e vi mando l'indirizzo. Capite bene, nn lo metto online xke il venditore nn mi ha acconsentito altrimenti, dice, tutti telefonano!!!!
                                                        Per quanto riguarda lo schemino, in quella maniera penso si possa alimentare la cella solo ad onda quadra a frequenza variabile.
                                                        Se nn erro, se si pilotasse i due IGBT con un integrato(che ora mi sfugge) che crea forme d'onda diverse(sto pensando al dente di sega) o addirittura con un generatore di segnali, penso che si dovrebbe poter alimentare la cella come si vuole!
                                                        Mi sembra che sia stata aperta una discussione in merito...
                                                        Un'altra cosa, ma secondo voi, se utilizzassi al posto del variac "meccanico" un varialuce con le seguenti caratteristiche:
                                                        Tensione 240V, 1500VA nn dovrebbe andar bene lo stesso?
                                                        Fatemi sapere...
                                                        Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                                                        • #58
                                                          QUOTE (brunovr @ 12/11/2005, 22:36)
                                                          Se nn erro, se si pilotasse i due IGBT con un integrato(che ora mi sfugge) che crea forme d'onda diverse(sto pensando al dente di sega) o addirittura con un generatore di segnali, ....


                                                          Un'altra cosa, ma secondo voi, se utilizzassi al posto del variac "meccanico" un varialuce con le seguenti caratteristiche:
                                                          Tensione 240V, 1500VA nn dovrebbe andar bene lo stesso?

                                                          Parli del Max038 e simili, sono effettivamente dei generatori di forme d'onda.
                                                          Però secondo me è molto meglio un Pc che genera una forma d'onda "a piacere", perché a programma puoi calcolarne il valore medio e conoscere quindi sempre l'energia erogata.
                                                          Inoltre puoi loggare su disco processi anche piuttosto lunghi usando la stessa interfaccia...


                                                          Un varialuce mi sa che non va bene, funge con difficoltà con carichi non puramente resistivi, e poi lavora 'affettando' le semionde della 220... Ho paura che perderesti stabilità sulla tensione. Comunque, puoi fare qualche prova. Se hai l'oscilloscopio, pubblica la foto del segnale d'uscita prima e dopo il ponte raddrizzatore... sono curioso!

                                                          P.S. Chi sa come si simula una mutua induttanza in Protel Sim ? In Spice so che c'é il fattore K di accoppiamento, ma non l'ho trovato nell' Inductor (singolo). C'é il Transformer ma ha altri parametri, io invece vorrei inserire il valore di induttanza... senza questo la simulazione del circuito driver non la posso fare...

                                                          Edited by ElettroRik - 13/11/2005, 12:08
                                                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                                          • #59
                                                            CITAZIONE (brunovr @ 12/11/2005, 22:36)
                                                            Un'altra cosa, ma secondo voi, se utilizzassi al posto del variac "meccanico" un varialuce con le seguenti caratteristiche:
                                                            Tensione 240V, 1500VA nn dovrebbe andar bene lo stesso?

                                                            Ti sconsiglio vivamente di effettuare delle prove col varialuce seguito da ponte raddrizzatore e soprattutto dalla capacità in quanto il funzionamento del varialuce si basa sulla possibilità di variare il ritardo di innesco di un triac rispetto al passaggio dello "0" della semionda. Nel primo quarto di periodo ( rispetto alla tensione di ingresso) ti troveresti quindi ad applicare un bel gradino al condensatore sollecitando lo stesso e il triac ed inoltre la tensione continuerebbe a salire fino al suo valor massimo e di conseguenza anche il condensatore arriverebbe a Vmax ( risultato: fino a 1/4 di periodo la rotazione del potenziometro non porterebbe ad una variazione della tensione di uscita). Da 1/4 a 1/2 di periodo riusciresti ad ottenere una progressiva diminuzione della tensione ai capi del condensatore che verrebbe comunque eccitato da un gradino di tensione stressando, come già detto, non poco sia il condensatore che il triac con possibilità per il condensatore ( se non studiato per alimentatore a commutazione e quindi con una bassa resistenza serie) anche di esplodere.
                                                            Da quanto avrai capito i classici varialuce che trovi in commercio servono esclusivamente a variare l'energia fornita al carico ( solitamente resistivo ) non fornendogliela in determitati periodi della semionda e non ad effettuare una variazione della tensione come è possibile invece tramite un Variac che permette di avere sui terminali di uscita una sinusoide di valore massimo variabile.

                                                            Sperando di poterti essere stato di aiuto si saluto cordialmente.

                                                            Edited by VermeSolitario - 13/11/2005, 19:23

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                                                            • #60
                                                              CITAZIONE
                                                              Però secondo me è molto meglio un Pc che genera una forma d'onda "a piacere", perché a programma puoi calcolarne il valore medio e conoscere quindi sempre l'energia erogata.


                                                              Si si deve controllare tutto da pc. Il motivo è che si possono impostare dei "programmi" da seguire e confrontarne i risultati. Al software ci penso io.

                                                              Altra cosa, leggete anche la sezione sulla densità del plasma e se avete idee sono ben accette (anche aiuto eh wink.gif ).

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