Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo - EnergeticAmbiente.it

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Tentativi di teorizzazione dell'utente Camillo

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  • la scienza..

    Ciao Camillo, ti esterno pure io la mia convinzione ad oggi sulla scienza.
    Ho sempre ammirato la scienza, in particolare la fisica e il metodo scientifico come l'unico metodo che ha portato un tangibile progresso all'uomo.
    Hai una idea? Una ipotesi? scopri un nuovo fenomeno? La/lo organizzi nel tuo cervello
    lo studi, lo sperimenti, tenti di capirne le leggi che lo governano e le sintetizzi
    con la matematica. Una volta sintetizzati i concetti altri mettono alla prova le tue conclusioni
    con esperimenti e riflessioni, e se si verificano sperimentalmente vere le tue idee, magari più volte,
    hai aggiunto un ramo al albero del sapere umano ...altrimenti ciccia!!
    Tutto cio che vediamo, sentiamo, percepiamo attorno a noi è studiato e approfondito con il metodo scientifico
    e di moltissime cose si sono trovati le leggi fisiche a cui obbediscono.
    Ogni giorno sono aggiunti rami all'albero della conoscenza e più l'albero cresce, più si ha coscenza
    di quante cose ancora non si conoscono. Ogni ramo aggiunto porta con se di solito più nuove domande
    delle risposte che ha dato. L'uomo di scienza consapevole di se stesso alla Socrate dice "So di non sapere!!"
    La natura è fantastica perchè più tu la studi e più tu credi di sapere, più lei ti prende per i fondelli
    (per non usare un altro vocabolo).
    Per esempio non c'è esperienza più comune della solidità della materia, eppure studiata nelle sue componenti più
    infinitesimalei di che cosa è composta? .. è praticamente vuota, il nulla quasi totale, anzi è una legge statistica
    un'onda di probabilità di trovare qualcosa. Non ne hai neanche la certezza. Non è materia è energia..no è materia..
    ..o forse energia e chi lo sa. Il massimo degli sfottò che la Natura poteva farci.
    La nostra vita oggi è cosi diversa in rapporto a solo qualche centinaio di anni or sono
    solo grazie alla scienza e al suo metodo. Non dobbiamo preoccuparci se il lupo ci massacra le
    pecore, nostro unico sostentamento, o se per una infezione banale rischiamo di lasciarci la pelle.
    Abbiamo ora tempo e modo di imparare, di sapere, di parlare anche con altri che stanno a chissa quale distanza.
    Il grande albero del sapere umano è sorretto da un gigante la scienza e nel metodo scientifico, l'albero affonda
    le sue radici.
    Eppure dopo anni di credo scientifico che ti scopro? che Il gigante della scienza appoggia i suoi solidi piedi
    sulla terra della filosofia!!! Quando hai scoperto l'energia dell'atomo che ne fai?
    ...ci costruisci un bella bomba atomica!!
    E si cari miei, un'altra presa per i fondelli della Natura. Il razionale, logico, sequenziale pensiero
    scientifico asservito, diretto, sottomesso alle conclusioni indimostrabili della filosofia,
    all'opinione più aleatoria senza problemi di verifica. Lo Ying e lo Yang della natura umana.

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    • Bhe...in effetti non stiamo contestando il metodo scientifico moderno in se', che indubbiamente a messo ordine e chiarezza nell' approccio alle scoperte scientifiche, ma é altrettanto indubbio che molti addetti al settore hanno, per qualsivoglia motivo, la chiusura mentale citata, dal a noi tanto caro, Camillo. Sovente capita di trovare vari addetti al settore ché, senza neanche sprecare un neurone per rifletterci un po' su', sparano subito "è impossibile le leggi della fisica non lo permettono"...scordandosi che la ferrea legge dice che calabrone non puo' volare...
      Ora...vediamo l'approccio mentale di chi svolge un esperimento, (citato da Camillo nelle precedenti "lezioni") anche io quando ho letto ciò o pensato " va be, qui siamo all'esoterismo paranormale, pero' a rigor di logica chi esegue un esperimento con uno stato mentale positivo, o se vogliamo con un certo credo, sara' piu' predisposto a coglie anche i piu' piccoli particolari, al contrario di una condizione mentale scettica che sara' meno propensa ad cogliere o, indagare in profondità il l'eventuale fenomeno.
      Quindi? influenza di esoterici flussi di radiazione positiva mentale, oppure semplice logica?

      We feel to the next saluti
      Ciao
      __________________________________________________ ___________________________________________
      Stirling

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      • Originariamente inviato da SGF Visualizza il messaggio
        Sovente capita di trovare vari addetti al settore ché, senza neanche sprecare un neurone per rifletterci un po' su', sparano subito "è impossibile le leggi della fisica non lo permettono"...scordandosi che la ferrea legge dice che calabrone non puo' volare...
        Spesso capita che gli addetti al settore abbiano un paio di neuroni da sprecare e pretendono che quanto si dice sia provato.
        E per provato non intendo:"l'ha detto LUI" chiunque sia lui.
        Come ad esempio la baggianata del calabrone, se approfondisci saprai che l'aerodinamica moderna può descrivere perfettamente il volo del calabrone.
        Ma se continui a gironzolare nei siti immondizia di internet non lo saprai mai.

        Ciao
        Tersite
        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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        • Risposta per Galileo su "la Scienza"

          Ciao Galileo
          Il tuo scritto è come musica per le mie orecchie.
          Anch'io condivido il tuo amore per la scienza e il metodo scientifico.
          Guai a sputare sul piatto ove si mangia. Come tutte le cose però c'è sempre il rovescio della medaglia.

          Di tanto in tanto mi capita di ritornare al centro di ricerca dell'università dove ho fatto la tesi; ho provato ad accennare timidamente alla fusione fredda, (ho fatto sperimentazioni casalinghe sull'esperimento di Piantelli).
          Vedessi che muro veniva alzato!
          Per quanto delicatamente io cercassi il dialogo, c'era sempre quel "scusa sono in ritado...." Capisco la diffidenza ma, a mio personale giudizio, c'era fede cieca contraria. La fede cieca NON dovrebbe abitare in una università di ricercatori.
          A volte penso che gli inquisitori si siano reincarnati in certi scienziati.
          L'importanza personale, la difesa del proprio ruolo e sapere abita ovunque nel grande nel piccolo nello scienziato e nell'ignorante, nell'ateo e nel devoto fanatico.
          La scienza può anche essere grande ma l'uomo che la usa può essere piccolo piccolo.
          Ti esprimo il concetto con una poesia letta da qualche parte.

          Della scienza ho paura
          quando, orgogliosa sapiente natura
          in toga scura
          d'addottorar s'arroga.
          Chi, per grande sventura,
          nessun saper apprese della sostanza pura,
          è un ottuso cervello
          dove la mente è oscura
          e vi fan mulinello idee che fan paura.
          Ultima modifica di Camillo; 21-01-2011, 14:28.
          Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
          Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
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          • Tersite3; Spesso capita che gli addetti al settore abbiano un paio di neuroni da sprecare e pretendono che quanto si dice sia provato.
            Piu' che d'accordo...Probabilmente mi sono spiegato male, non è mia assoluta intenzione declassare il metodo scientifico universalmente acetato, e tanto meno i tanti scienziati ricercatori ecc. che lavorano seriamente e pronti a qualsiasi apertura.
            Cio' non toglie (calabrone a parte) ché tra i tanti ineccepibili, ci siano, alcuni che' in buona fede e delle volte i cattiva fede non vedono di buon grado eventuali novita'.
            Poi va da se', se dico che o fatto una scoperta devo provarlo, fenomeno riproducibile o seria teoria appunto basata sulla scienza moderna.
            Ciao
            __________________________________________________ ___________________________________________
            Stirling

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            • x tersite3 ed SGF

              Stavo pensando alla strana coincidenza sul discorso del volo del calabrone....
              Ho appena finito di leggere un libro intitolato "Le coincidenze" di Deepak Chopra che ho trovato splendido e in assoluta armonia con il mio modo di vedere le cose. Ebbene per coincidenza poco tempo fa ho visto su You Tube e letto su un certo Franco Cappiello.
              Questo professore universitario con due lauree ingegneria e fisica, ha presentato un "marchingegno alternativo" che, come la fusione fredda, se ne frega delle leggi fisiche e fa quello che vuole, mi pare che abbia vaporizzato 35 cm3 di acciaio in una frazione di secondo ma come sempre non è facilmente ripetibile.
              Ebbene mi pare di aver letto che in un'intervista chiamasse il "misterioso marchingegno" proprio calabrone. Ha giustificato il nome dicendo proprio la frase che ha detto SGF "Questo apparato l'ho chiamato il calabrone perchè come il calabrone vola ..."
              Ora a parte la coincidenza voglio dire a SGF tranquillo anche quel proff. bilaureato ha commesso il tuo errore se di errore si tratta. Io non me ne intendo di aerodinamica. D'altra Tersite3 l'ho sempre valutato molto competente e penso sappia cosa dice.
              Ciao
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              • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                Stavo pensando alla strana coincidenza sul discorso del volo del calabrone....
                A proposito dell'insetto ignorante (che vola senza sapere perchè)
                Il primo link che ho trovato:Il calabrone può o non può volare?

                Il fatto che non si sappia come una cosa avvenga non esclude che questo avvenga.
                Avevamo già elettrificato mezza Europa quando si è avuta la conferma dell'esistenza dell'elettrone.
                Le cose che funzionano, mi spiace per i teorici, vengono adottate anche senza il loro parere.
                Il problema di Focardi-Rossi è di dimostrare anche a noi, senza domopak, che il boiler funziona. La teoria può aspettare

                Ciao
                Tersite
                Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                • Tersite3...ottimo il link del calabrone, il prossimo che dice che il calabrone (bombi) non vola gli facciamo bip bip..."lo facciamo volare"
                  Pero' pretendere di togliere il domopak...piacerebbe anche a me, insomma mettiamoci un po' nei loro panni.

                  saluti

                  Dimenticavo, a quando un po' di teoria ? (non voglio essere sfaciato)
                  Ultima modifica di SGF; 21-01-2011, 01:35.
                  Ciao
                  __________________________________________________ ___________________________________________
                  Stirling

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                  • Ciao Camillo
                    Personalmente non credo che si possa fare un'unica teorizzazione del fenomeno.
                    Perchè credo siano diverisi i principi di funzionamento.
                    1) Plasma elettrolitico
                    2) Effetti piezoucleare
                    3) Elettrolitico, Pl-Deuterio
                    3) Assorbimento gas Loading Pl - Deuterio
                    4) Assorbimento gas Ni -H
                    5) ecc.
                    "Non date da mangiare ai troll"
                    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                    • Non aspettatevi qualcosa inerente direttamente alla fisica, è piuttosto qualcosa che riguarda l'essenza delle cose.

                      Occorre proprio un cambio di mentalità.
                      Ha ragione Galileo è e sarà un campo "paludosissimo".
                      Siccome penso che mi toccherà trasferire poi in un'altra parte di questo sito, magari aprendo una discussione del tipo "cavolate varie e fantastiche discussioni sul nulla", cercherò di dare un primo riassunto complessivo di quello che voglio dire, credetimi non è facile darne un aspetto anche solo vagamente scientifico.
                      Sono convinto che tutti sono in buona fede aperti e possibilisti MA A PATTO CHE.... c'è un limite all'apertura mentale, penso che lo passerò.
                      D'altra parte sono contento che il rigoroso metodo scientifico sia così ben radicato nelle persone, ogni giorno io stesso mi sforzo di formare gli alunni in questo senso. E' un controsenso... un paradosso.
                      Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                      Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                      http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                      • Prima parte prospettive possibili sulla FF

                        A mio giudizio siamo entrati in una nuova epoca storica. Chiamerò questa nuova età “Era della solidarietà”. Molti penseranno che sono un illuso… vedremo.

                        Nonostante il marcato egoismo, l’uomo non è poi così cattivo come a volte sembra, vi ricordo che se considerate un insieme di 100 persone le 99 oneste non fanno notizia, il furfante invece va sui giornali.

                        Denaro ed energia sono quasi sinonimi.

                        Ora la fusione fredda è come una cornucopia incredibile che produce denaro. Ce n’è per tutti.

                        Si tratterà di distribuire la ricchezza.

                        Qui entra in gioco l’essere umano.
                        Individualmente l’uomo può fare poco ma ci sono le macrostrutture da lui create, queste operano in grande.
                        Io penso che si possano sintetizzare 3 tipi di macrostrutture:

                        1° Il sistema di governo

                        2° L’industria e l’economia bancaria

                        3° La religione e il sistema sindacale

                        Come si comporteranno queste strutture nei confronti della bufera generata dall’avvento della fusione fredda?
                        Ognuna avrà un vantaggio e uno svantaggio in misura differente.

                        1° Il sistema di governo
                        Il governo deve garantire una stabilità, deve traghettare il passaggio da un’era all’altra senza che ci sia un trauma pericoloso.
                        Nella prima fase i governanti non ne capiranno niente perché gli scienziati non potranno supportarli. Il fenomeno, infatti, esula dalle loro attuali conoscenze. Credo che non ci sarà opposizione, la cosa sarà ignorata tranquillamente con una frase tipica “se son rose fioriranno” Direi che questo sta già accadendo.
                        IL dilemma dei governanti apparirà in seguito e sarà dato dal fatto che una gran parte degli introiti nelle casse dello stato deriva da tasse su benzina ecc. Il governo non può rinunciarvi sposterà la tassazione sulla nuova fonte energetica.
                        Questo non va visto in maniera negativa, ma come il male minore per il momento, poi man mano che la nuova consapevolezza entrerà nel mondo le cose cambieranno e ci sarà un nuovo equilibrato ordine sociale che darà stabilità ed armonia. (Futura età dell’oro)
                        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                        • Parte seconda prospettive della FF

                          2° L’industria e l’economia bancaria
                          Una parte dell’industria trarrà subito vantaggio, mentre altre strutture tipo ENI ENEL saranno leggermente spiazzate. Ma non così tanto come uno potrebbe pensare, non basta avere energia bisogna distribuirla. La distribuzione ci sarà sempre.
                          Usare il petrolio per bruciarlo era uno spreco indicibile, il petrolio è fonte di materie prime fondamentali meglio conservarlo per questo scopo.
                          I guadagni delle industrie si sposteranno da un punto all’altro ma ci saranno. Un grosso impulso riceveranno le auto elettriche; a questo proposito sono in dirittura d’arrivo le batterie della EEStor basate sui condensatori. Ci sarà quindi una conversione del mercato, con un enorme lavoro da fare. Direi che tutto sommato l’industria ci guadagnerà e probabilmente sarà la forza trainante, non tanto per altruismo quanto per guadagno “aziendale”.

                          Più problematica sarà la situazione bancaria. Il concetto di denaro è basato sull’equazione
                          moneta = merce prodotta (PIL)

                          Ora la merce producibile dipende in buona parte dall’energia disponibile secondo l’equazione

                          merce prodotta (PIL) = (energia disponibile) + (mano d’opera disponibile)

                          Aumentando l’energia disponibile aumenta la merce prodotta e quindi il denaro.
                          Questo meccanismo non è proprio un vantaggio per le banche che sulla scarsità di denaro degli altri costruiscono il loro guadagni con prestiti ben remunerati (come tutti ben sappiamo)
                          Per capirci considerate quelle antiche civiltà che usavano i grani di cacao come moneta. Immaginate che arrivi dal loro futuro qualcuno che con trattori e altro produce così tanti semi che ognuno può averne in abbondanza, è chiaro che il valore dei semi di cacao come denaro va a zero.
                          I banchieri sono molto potenti hanno in mano molti mass media, cercheranno sicuramente di controllare o influenzare la cosa.
                          Attraverso stampa Tv… potrebbero mettere in giro voci sul pericolo di questa nuova fonte energetica. Iniettare una paura nell’uomo è molto facile.
                          Edison era in concorrenza con Tesla, quando Tesla propose le lampade al Neon, molto più vantaggiose energeticamente, Edison fece circolare la voce che la luce del neon faceva male agli occhi. Edison ebbe così tanto successo che la notizia si diffuse in tutto il mondo, ancora oggi alcuni ci credono. Abbiamo dovuto creare una legge europea per eliminare le dispersive lampade a filamento.
                          Sarà facilissimo dunque mettere in giro la voce del tipo:
                          La fusione fredda è utile sì, ma… quali pericoli nasconde? Sei sicuro che non sia radioattiva, io andrei cauto…. credimi nel dubbio meglio la cara vecchia caldaia a gas…”
                          Poi si possono far trovare quattro gatti morti vicino al reattore e la cosa è fatta.
                          Il Governo interviene per “salvaguardare la salute pubblica” lo farà per noi e dichiarerà che i reattori devono essere gestiti dallo stato, (controllato spesso dalle banche).
                          Si avrà cosi un incredibile paradosso, nella prima fase, durata ben 20 anni, la fusione non c’era perché mancavano le radiazioni che ne sono la classica impronta, nella seconda fase non potrà essere utilizzata liberamente perché c’è il "sospetto" che produca radiazioni (se non ci sono le inventeranno).
                          Quindi radiazioni a comando!!!!

                          Per fortuna il reattore è così semplice che si può costruire beatamente in casa. Consiste in un tubo raffreddato, con dentro una polverina “magica”, segreta per il momento, in questo tubo chiamato reattore si manda dentro idrogeno ricavabile dall’acqua (nel Veneto ne abbiamo avuta tanta).
                          Secondo voi si potrà fermare? Sarà come l’epoca del proibizionismo, tutte le cantine andavano bene per distillare, mai visto tanto alcool.
                          Ultima modifica di Camillo; 22-01-2011, 16:23.
                          Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                          Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                          http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                          • x camillo

                            ciao, in merito a questo non ti sembra un po' sospetto che abbiano proibito la diffusione del mercurio e quindi ne impongano di fatto il controllo ,proprio quando forse siamo a un passo da scoprirne particolari caratteristiche (e conversione)?

                            fabio

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                            • Ciao Camillo credo chè nell'equazione

                              merce prodotta (PIL) = (energia disponibile) + (mano d’opera disponibile)

                              tu abbia dimenticando le + (materie prima)
                              é li che si stà combattendo la guerra ora, vedi il prezzo del rame negli ultimo 3 anni.

                              Credo anche che le cose non saranno proprio come dici tu, amettendo che entro un anno venga commercializzato un cogeneratore di piccola taglia un 6-7KW termici e 3 Kw elettrici si parla comunque di 2000€ al Kw e quindi serviranno cirva 20000€ per acquistarne 1.
                              Spesa che verrebbe ammortizzata da una famiglia in 4-5 anni il problema vero è, che l'assorbimento del'energia del civile è il 30% dell'energia prodotta, il resto serve all'industria che continuerà ad attingere dalle centrali di vecchia generazione.
                              Personalmente non credo che questa nuova fonte di energia influirà molto presto sull'economia di scala, si continueranno a fare le guerre per il petrolio e le materie prime ancora per un bel pò di tempo.
                              Ma comunque credo, come si stà gia vedendo in molti paesi a noi vicini, che ci sarà una rivoluzione speriamo il meno cruenta possibile, dove la gente dira basta a questo stato di cose e pretenderà una ridistribuzione delle risorse, sia economiche che alimentari. I cambiamenti sono sempre più o meno traumatici il problema è convincere le persone che ne vale la pena e il miglior modo di farlo è fargli capire che guadagnerà soldi o risparmierà.
                              Ciao spero di non essere stato troppo pessimista.
                              "Non date da mangiare ai troll"
                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                              • Ciao Gabrician
                                No, non mi ero dimenticato delle materie prime, a mio avviso con energia a basso costo puoi (esagero per spiegarmi) fondere una collina separarne gli elementi e così via. Per il momento però hai sicuramente ragione.
                                Non condivido il tuo pessimismo, vedi questa cosa è veramente nuova.
                                Sai quante volte ho sentito la frase " Te lo dico io, hanno già scoperto ... ma non te lo vogliono dare" Si chiama teoria del complotto, ma alle strette in realtà tutti i vari generatori di Free Energy non funzionavano a livello comerciale.
                                Per quanto ti sembri assurdo andavano bene con certe persone e in certi momenti, appena cercavi di ingrandire o industrializzare la cosa facevi un buco nell'acqua (uno per tutti vedi motore magnetico Perendev). A mio personale avviso non serviva proprio invocare organi segreti di controllo. Molti continuano a rimanere in quell'onda di pensiero.
                                Questa volta è diverso da tutto ciò che è accaduto in passato.

                                E' da molto tempo che noi seguiamo questa cosa in questo blog e sono più 20 anni che se ne discute, ma la Fusione Fredda vera commrciale NON c'era.
                                TUTTO cambia da adesso, ci sarà una situazione logaritmica che inizia piano ma poi vola.
                                Sai quale fattore risulterà alla fine vincente?

                                INTERNET impedirà ogni possibile insabbiamento.

                                Lo stiamo già facendo noi ora in questa discussione in una certa misura.

                                Rumor di terza mano provenienti da Bologna sussurrano che sono scesi in piazza perchè altri stavano per anticipare il brevetto. In effettti c'è un sito che usa NaH e nichel ranney e mi sembra molto simile (BlackLight) , danno strane spiegazioni poco chiare e forse un po' stiracchiate, forse si tratta di loro.
                                Qualora ci fossero due linee di FF che partono insieme in concorrenza, la propagazione sarà ancora più veloce.
                                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                • Esempio; Per riscaldare un complesso da un ettaro serre, quando la temperatura va sotto zero ci vogliono dalle 800 1000 euri a notte gasolio, penso che con la FF la richiesta di contributi POR per "accatarsi" il sistema a FF schizzerà alle stelle.
                                  Quoto gli apparati caserecci made in cantina, appena si capisce cosa e la polverina magica ne vedremmo delle belle, con tutti i problemi di sicurezza annessi.

                                  Però, mi premeva fare una considerazione, va bene per le materie prime spianare una collina con energia a bassissimo costo (accisa permettendo), Puo' esserci il rischio di fondere il pianeta con un uso sproporzionato di energia termica?

                                  Cè anche il contrario ! Se' installo la caldaia a FF nel condominio, in termini di calorie cedute al pianeta, a parità di utilizzo devo sottrarre l'energia usata dalla produzione e trasporto del vecchio combustibile fossile "pozzi raffinerie navi energia elettrica autocisterna e auto dei dipendenti del petrolchimico ecc...

                                  Saluti
                                  Ultima modifica di SGF; 22-01-2011, 17:15. Motivo: grammatica, ortografia, calligrafia
                                  Ciao
                                  __________________________________________________ ___________________________________________
                                  Stirling

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                                  • x SGF

                                    E' giusto preoccuparsi dell'eventuale eccesso di calore sulla terra, ma ti ricordo che tutta l'energia consumata su tutta la terra in un anno è pari a quella che arriva dal sole in 2 ore. La copertura delle nuvole o la neve
                                    riflettono i raggi solari, si chiama "albedo". Se consideri per esempio
                                    una grande nevicata che ricopra Siberia e Asia dopo una sttimana
                                    l'abedo creatosi farebbe diminuire la temperatura della
                                    terra. Quindi vedi che ci sono meccanismi di compensazione e comunque
                                    il calore in più è sempre piccolo rispetto a ciò che arriva dal sole.

                                    Speriamo che il recente passato abbia insegnato qualcosa all'uomo, e presti attenzione a come si rapporta con la natura.

                                    Ovviamente questa discussione è un volo pindarico gratuito.

                                    Bisognerà aspettare altre certezze, ma io penso che la lepre sia nel sacco, vedremo quanto è grande questa lepre.
                                    Intanto perchè non sognare?
                                    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                    http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                    • Intanto perchè non sognare?
                                      Mica tanto sognare! Il fenomeno o anomalia ormai è appurato che ci sia, quindi la lepre dal sacco non scappa piu', specializzare la conoscenza del fenomeno e l'ingegnerizzazione, a mio umile parere, penso ormai sia questione di tempo...per me' poco tempo.

                                      Qualcuno ha idea del ruolo svolto dal NaH sul nichel della concorrenza (BlackLight) ?
                                      Ciao
                                      __________________________________________________ ___________________________________________
                                      Stirling

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                                      • Un surriscaldamento del pianeta ottenuto senza produzione di CO2 viene più rapidamente e più facilmente smaltito per irraggiamento, data la diminuzione dell'effetto serra provocato dalla CO2 stessa.

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                                        • ciao, in merito a questo non ti sembra un po' sospetto che abbiano proibito la diffusione del mercurio e quindi ne impongano di fatto il controllo ,proprio quando forse siamo a un passo da scoprirne particolari caratteristiche (e conversione)?
                                          Il complotto del mercurio?...Non credo, cosa è l'impatto ambientale del mercurio lo sappiamo tutti, penso sia giusto levarlo dalla circolazione in quanto buona parte delle sue applicazioni tecnologiche sono state abbondantemente sostituite da altre tecnologie molto meno impattanti per l'ambiente, faccio solo qualche esempio, termometri, misuratori di portata, celle per il cloro soda, interruttori ad ampolla e via dicendo.
                                          Ciò non toglie ove non se ne possa fare ameno, con le dovute autorizzazioni, ma se' non erro anche il nikel raney e molte altre sostanze pericolose abbisognano di autorizzazione, vista ala pericolosità ambientale...
                                          Più problematica sarà la situazione bancaria. Il concetto di denaro è basato sull’equazione
                                          moneta = merce prodotta (PIL)
                                          Nooooooo.....Pensi veramente ché la banca non trovi la soluzione a tutela dei suoi interessi ! Il banco vince sempre !!!
                                          saluti
                                          Ultima modifica di SGF; 23-01-2011, 12:27.
                                          Ciao
                                          __________________________________________________ ___________________________________________
                                          Stirling

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                                          • magia e scienza (e considerazioni economiche)

                                            Ciao a tutti.
                                            Sono iscritto da tempo, ma il tempo che ho per leggere è poco, per scrivere anche meno... Che volete, mi piace il mio lavoro..
                                            Comunque, ho seguito con interesse gli argomenti da tempo affrontati in questo lungo post da Camillo, e mi dichiaro solidale con lui per molti, probabilmente tutti i suoi punti di vista.
                                            Vorrei intervenire per dire la mia riguardo all'argomento degli interventi di qualche giorno fa, relativi alla relazione tra scienza e magia.
                                            Un po' per gioco, mi permetto di citare Arthur J. Clarke, che possiamo certamente definire lungimirante più che visionario, perlomeno per quanto riguarda i satelliti artificiali...
                                            "Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia".
                                            A parte le citazioni, vorrei rammentare che quella che oggi definiamo scienza è il risultato della selezione a scopo prevalentemente economico delle scoperte e osservazioni fatte negli ultimi secoli.
                                            Ci siamo lasciati alle spalle alcune esperienze pratiche che, seppure funzionanti, non hanno una spiegazione nella teoria accademica.
                                            Ogni teoria è la rappresentazione matematica di un evento naturale, e come ogni rappresentazione è anche approssimazione, e adattamento per renderla appetibile e comprensibile al pubblico.

                                            Alcuni rami della ricerca scientifica del passato sono appassiti, perchè le risorse economiche per la ricerca sono finite in altri rami,
                                            magari meno interessanti ma di certo più remunerativi, e spesso più controllabili da parte degli investitori.
                                            Il generatore omopolare di Faraday ha funzionato egregiamente per produrre corrente continua sul posto per la galvanotecnica, fino a quando è stato soppiantato da sistemi con maggiore rendimento. Ma al momento, ed è passato un secolo, nessuno ha una valida teoria per spiegare il funzionamento di questo generatore.
                                            Una postuma indagine più approfondita in questi rami non porterebbe certamente allo stravolgimento delle teorie esistenti.
                                            La teoria eliocentrica, confutando la teoria geocentrica non ha impedito che si potessero calcolare e prevedere le posizioni dei corpi celesti osservabili seguendo le vecchie teorie, semplicemente le ha rese meno approssimate.
                                            Galileo è stato tuttavia incarcerato ed esiliato per questa sua convinzione. Preso per pazzo ed eretico.
                                            Einstein, quando ha elaborato la sua famosa relatività, non ha invalidato le teorie della fisica classica, le ha sempolicemente rese meno approssimate, aggiungendo un fattore di calcolo valido solo per velocità e masse molto più elevate di quelle osservabili dai precedenti sperimentatori.

                                            In sintesi, è mia opinione che qualunque atteggiamento eccessivamente rigido di fronte alle novità sia deleterio quanto un atteggiamento eccessivamente fantasioso.
                                            Per quanto valga per me la regola che qualunque cosa l'uomo può immaginare, l'uomo può costruire, è un fatto innegabile che alcune visioni di uomini particolarmente lungimiranti si possono realizzare solo quando i tempi sono maturi, e a volte questa maturazione richiede anni o secoli.

                                            Per quanto concerne invece gli effetti che questa tecnologia di FF produrrà sulla società (do per scontato che funziona, perchè mi piace crederci ma anche perchè ho fatto qualche domanda in giro nell'ambiente accademico..), credo che il futuro non sia ancora stato scritto.
                                            Anche qui mi trovo d'accordo con Camillo, la disponibilità di energia potrebbe produrre un'età dell'oro dove finalmente nessuno dovrà essere sfruttato da altri per vivere. Ma sono anche cosciente che quell'uno per cento di sfruttatori può fare molto danno al 99 rimanente. L'ipotesi più probabile, quella del governo che decide delle imposte e delle restrizioni sulla produzione di energia, potrebbe essere il motivo per cui la gente deciderà di ribellarsi, ed appropriarsi di qualcosa che è suo di diritto.
                                            Temo che il primo passo, purtroppo, sarà proprio l'aumento indiscriminato del costo dei materiali necessari per la costruzione dei reattori. Le stime economiche di Rossi e Focardi si basano immagino sui costi attuali del nickel. Fortunatamente, sembra che il reattore possa funzionare anche con altri materiali, seppure con rendimenti inferiori.
                                            Quello che ci tengo a sottolineare, tanto per mettere la pulce nell'orecchio, è che la proprietà dell'energia attinta dal reattore è ancora sconosciuta.
                                            Chi può dichiararsi a proprietario? Chi può ragionevolmente dichiarare diritti di disporre dell'energia attinta?
                                            Nemmeno sappiamo da dove arriva, per ora..
                                            Ma sembra proprio arrivare dal vuoto, sembra in tutto simile all'aria che respiriamo, che nessun governo si sognerebbe mai di gravare di imposte senza rischiare di diventare concime per le rose per mano dei cittadini.

                                            Scusate se non risponderò prontamente alle obiezioni che spero di aver sollevato, e ringrazio anticipatamente chi le solleverà, perchè sono quello che ci aiuta a crescere e a scoprire.

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                                            • ciao lostdog
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                                              Il tuo scritto mi incoraggia a pubblicare le mie prossime esternazioni.
                                              Ho chiamato la mia futura enunciazione col nome "teoria della superaffinità", sai sarà piuttosto fuori schema.
                                              Ciao
                                              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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                                              • Ma al momento, ed è passato un secolo, nessuno ha una valida teoria per spiegare il funzionamento di questo generatore.
                                                Il generatore unipolare di Faraday sarebbe il disco di Faraday? La teoria di funzionamento del disco è nota da quando è stato scoperto l'elettrone.

                                                La teoria eliocentrica, confutando la teoria geocentrica non ha impedito che si potessero calcolare e prevedere le posizioni dei corpi celesti osservabili seguendo le vecchie teorie, semplicemente le ha rese meno approssimate.
                                                La teoria eliocentrica ha solo proposto un cambiamento del sistema di riferimento. Dal punto di vista cinematico le due teorie sono equivalenti, il cambiamento del sistema ha semplificato le equazioni del moto, tutto qui, non si parla di approssimazione o altro. Il sistema tolemaico, con i suoi epicicli e deferenti, era solo più complicato. Le implicazioni religiose e filosofiche invece sono state devastanti, ma dal punto di vista scientifico poco avevano a che fare con la teoria in sè.

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                                                • Risposta a tersite3 nell'altro blog N° 806

                                                  Ciao tersite3
                                                  Ho pensato lungamente a quello che hai scritto nell'altro blog e provo a dirti la mia opinione.
                                                  Citazione:
                                                  Se sei un fisico saprai certamente che se si vuole presentare un lavoro ai propri colleghi bisogna fare in modo che i colleghi possano verificare e replicare il tuo esperimento.
                                                  Se presenti una scatola chiusa, senza neanche una piccola spiegazione, non devi stupirti se ottieni solo sorrisini di circostanza.
                                                  Se devi vendere un oggetto funzionante non devi spiegare nulla, basta che l'oggetto funzioni.
                                                  Esempio se tu mi vuoi vendere un apparecchio radio, basta che mi provi che la radiolina funziona che mi comunichi il prezzo ed eventualmente le garanzie di durata.
                                                  Se vuoi diffondere una tua teoria sulle onde radio tutto ciò non basta, o meglio non interessa, quel che interessa è che ci sia una teoria che consenta a chiunque di costruirsi un impianto radio.

                                                  E' evidente che Focardi e Rossi hanno presentato un oggetto ad uso vendita. L'unico dovere che hanno è di venderlo ad un prezzo adeguato e garantire che funzioni secondo le norme di sicurezza vigenti.


                                                  Risposta.
                                                  Da come scrivi e dalle competenze che hai dimostrato, ho l'impressione che sei anche tu nel giro. Tengo sempre in gran cura quello che dici.
                                                  Tuttavia, dopo averci pensato lungamente, mi sorgono alcune riflessioni.
                                                  A mio parere personale, "esperimento scientifico" equivale ad "esperimento verificabile".
                                                  Non è detto però che l'esperimento sia spiegabile, nè consono alle conoscenze attuali.

                                                  Il fatto della ripetibilità fatta da altri ricercatori indipendenti è sicuramente necessaria quando si formula una teoria e l'esperimento la deve dimostrare.
                                                  Nel nostro caso non mi pare che abbiano formulato una teoria, semplicemente hanno detto guardate quanta energia esce.
                                                  Fanno osservare che alle attuali conoscenze la cosa sfugge, per cui non può che essere di derivazione della trasformazione della materia.
                                                  Al di fuori dell'enorme eccesso energetico NON pretendono di dimostrare niemte altro.

                                                  Non dovevano agire così? Sai che la pubblicazione delle esperienze fatte è stata rifiutata dalle varie riviste specializzate, perchè non supportata da adeguata teoria.
                                                  Allora, io dico, Guglielmo Marconi ha fatto lo stesso, come ben sai contro tutte le previsioni fatte dalle equazioni di Maxwell che prevedevano che la propagazione non potesse sorpassare la curvatura della terra, ebbene Marconi vide in varie cicostanze che, se pur casualmente, a volte c'erano fenomeni "strani".
                                                  Con una determinazione encomiabile alla fine fece l'esperimento pubblico di trasmettere dalle due parti dell'oceano.
                                                  Se avesse dovuto pubblicare prima sulla rivista come è ora Science glielo avrebbero rifiutato, perchè privo di argomentazioni teoriche.
                                                  Solo dopo si scoprì che c'erano le riflessini ... Quella di Marconi fu solo una dimostrazione che la cosa si potevafare contro tutto e tutti.

                                                  Io vedo la stessa cosa qui, si dimostra che c'è un tale eccesso di calore ...al di sopra di ogni ragionevole dubbio, contro tutto e tutti. Al massimo uno potrebbe dire che il calore emesso non è sufficiente e poteva essere generato con altra tecnica o nascondendo batterie. Stupidaggini come questa delle batterie sono dette da persone inqualificabili e dimostrano un'ignoranza abissale del mondo scientifico.
                                                  Mi vergogno solo a prenderle in considerazione.
                                                  Concludo dicendo questo:
                                                  Scopo dichiarato dell'esperimento era solo quello di dimostrare che c'è un enorme ed inspiegabile eccesso di calore.
                                                  Questo eccesso è stato dimostrato punto.
                                                  Concordo con te che tutto il resto è una questione commerciale, che lascia supporre che forse basta pericolosamente poco per carpire e ripetere l'esperimento in barba a tutti i brevetti.

                                                  Se i colleghi Fisici fossero veramente ricercatori non prevenuti, coglierebbero la palla al balzo e andrebbero ad indagare meglio sul fenomeno.
                                                  Vedrai che niente si muoverà se non dopo che l'industria avrà commercializzato il prodotto.
                                                  Hai visto cosa succede nel filmato di rai 3 Nonostante la relazione incoraggiante hanno tolto la ricerca... Se poi leggi il libro di Roberto Germano ti convincerai che c'è qualcosa che non va proprio in alcuni scienziati. Personalmente ti assicuro che ho visto la loro reazione quando si cerca di accennare a FF. Se tu la vedessi non avresti dubbi.
                                                  Sono vittime di un forte condizionamento inspiegabile per delle menti creative ed aperte.
                                                  Ciao
                                                  Ultima modifica di Camillo; 26-01-2011, 21:19.
                                                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
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                                                  • Vorrei ringraziare Daniele per sua gradita intervista a Rossi.
                                                    (Vedi altro blog)
                                                    Ventidue passi d'amore e dintorni : Verso l'energia infinita e oltre
                                                    Nell'intervista si chiariscono alcuni punti.

                                                    "ROSSI. Con l'Università di Bologna abbiamo fatto un contratto di ricerca che verrà esteso, per studiare le radiazioni e per ricerca e sviluppo concernente alcuni particolari."

                                                    "Chiarimenti su chi ha guadagnato dal fallimento della ditta trasfomatrice rifiuiti-petrolio."

                                                    A questo proposito vorrei raccontare una favola.

                                                    Supponiamo che una conceria lavori le pelli e abbia una partita diciamo di un milione di Eu. Il cattivo di turno una notte mette qualcosa tipo " diossina" in alcune di queste pelli in lavorazione. Arriva "casualmente" l'ispezione ed il magistrato di turno, indaga. Dato che non capisce giustamente niente, chiama il tecnico per le analisi. questo trova "tracce di diossina".
                                                    Al processo stranamente veloce, che scavalca tutte le indagini di altro tipo in corso, (che diamine! si tratta di salute pubblica, c'è la prima pagina sui giornali). Al giudicante, che nulla capisce, di chimica, matematica, fisica...interessano però le definizioni. Tutto si riduce quindi alla seguente domanda rivolta al tecnico di turno:
                                                    "A suo giudizzio questa partita di pelli può definirsi RIFIUTO TOSSICO?"
                                                    Il tecnico imbarazzato (ammesso che sia super parte) ... dirà "per quanto riguarda i 5 capi che ho analizzato direi di sì essi contengono diossina, però bisogna vedere come è entrata, se dal cibo, se tutti gli animali derivano dalla stessa partita.."
                                                    Il giudicante non ha tempo da perdere con quisquiglie, ha bisogno di chiarezza, e dice "Lei può escludere che i gli altri capi siano inquinati, risponda con un sì o con un no". Insomma avrete visto certi processi no?
                                                    Si decide per la sicurezza della salute pubblica e per l'eroismo del giudice salvatore dei poveri lavoratori. Tutta la partita è dichiarata rifiuti tossici con necessità di smaltimento "particolare" molto, molto costoso... La ditta perderà il milione dei capi di pelle che in realtà sono buoni, svariati milioni per lo smaltimento, più il pagamento delle spese processuali, più una condanna...
                                                    Tranquilli è solo una favola.
                                                    Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                    Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
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                                                    • Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                      Tranquilli è solo una favola.[/COLOR]
                                                      Da quel che si è visto in occasione dello smaltimento di materiali veri o presunti pericolosi non si tratta affatto di una favola.
                                                      Si potrebbe addirittura continuare la storia con le pelli che vengono spedite a carissimo prezzo ad una ditta specializzata (magari cinese) che promette di distruggerle con raggi laser alla kriptonite.
                                                      Le pelli ritorneranno in zona travestite da giacche o scarpe magari anche griffate.
                                                      E noi, ogni tanto, a stupirci.

                                                      Ciao
                                                      Tersite
                                                      Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                      Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                      • Dichiarazioni di Antonio Zoccoli

                                                        A conferma di quanto detto nel post N° 204 vi allego link in cui
                                                        Antonio Zoccoli, direttore dell’ Infn di Bologna, uno dei testimoni dell’evento fa alcune considerazioni.

                                                        NClabs Blog - Il meglio del web dai nostri laboratori: Fusione fredda realizzata a Bologna. Sarà vero?

                                                        Ovviamente le considerazioni sono sempre le stesse, quelle che da anni accompagnano la fusione fredda; a volte c'è calore ma mancano le emissioni di particelle correlate. Per quanto concerne le conoscenze ufficiali non si può parlare di fusione nucleare.
                                                        La questione è che finchè si parlava di pochi Watt era facile buttare tutto all'aria, magari accusando mancanza di precisione nelle misurazioni. Con valori di questo livello l'obiezione cade, potete continuare a dire che il tale strumento è imperfetto, che quella misurazione andava fatta megilo, togliete pure il 5% o 10% o 50% dovuto a chissa quali errori, ebbene rimane sempre troppa inspiegabile energia.
                                                        A questo punto il Fisico classico è spiazzato e, sotto certi punti di vista, poco competente, a meno che non ci abbia lavorato sopra; solo ìn tal caso acquista un po' di competenza ricavata dalla nuova esperienza.

                                                        Mi piace quello che ha detto Focardi in questa intervista:
                                                        Gran parte dei colleghi hanno ignorato l’articolo”, commenta in proposito Focardi: “ i giovani invece si sono dimostrati più inclini ad accettarlo. Il fatto è che nell’opinione generale queste cose succedono nelle stelle e non in laboratorio. Ma la fisica è una scienza sperimentale, e se uno le cose le fa”, conclude il fisico, “ allora accadono”.
                                                        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                                        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                                        • 1 Teoria della superaffinità

                                                          una nuova visione
                                                          Quando l'umanità passò dalla teoria geocentrica (la Terra al centro) alla teoria eliocentrica (il Sole al centro), la cosa non fu ne istantanea ne indolore, avvenne per gradi e con molte diatribe.
                                                          Il discorso che farò si presterà subito a mille polemiche e contestazioni, purtroppo i principi che verranno esposti sono "scientifici" (verificabili) solo in parte.
                                                          Intendo dire che NON posso portare esperimenti assolutamente ripetibili e verificabili, al massimo potrò piano, piano, con pazienza far vedere che, un grandissimo insieme di fenomeni emarginati dalla fisica, trovano qui una loro collocazione.


                                                          Ricordo qui i vari principi di relatività (Estratto da enciclopedia delle scienze Garzanti)
                                                          Princìpio di relatività galileiana
                                                          Principio di relatività einsteiniana
                                                          Teoria della relatività ristretta
                                                          Teoria della relatività generale


                                                          Il concetto di relatività ha subito una radicale trasformazione dai tempi di Galileo ai nostri giorni essendo fondato su principi che sono andati via, via modificandosi.

                                                          Principio di relatività galileiana. Enunciato da Galileo nel Dialogo dei massimi sistemi (1630), afferma l'assoluta identità delle leggi della meccanica dedotte sperimentalmente da due osservatori che assumano come sistemi di riferimento spaziali due sistemi inerziali (cioè il sistema solidale con le stelle fìsse o un qualunque sistema in moto traslatorio uniforme, con velocità qualsiasi, rispetto a quello delle stelle fìsse; per questi sistemi di riferimento valgono le leggi della dinamica enunciate da I. Newton e, in particolare,quella d'inerzia, da ciò il nome). Ciò implica che non esiste alcun metodo per stabilire con esperienze di meccanica quale dei due sistemi meriti la qualifica di fisso e quale quella di mobile; ne consegue inoltre che, da un punto di vista meccanico, ha solo senso parlare di moto relativo dei due sistemi, mentre non ha alcun senso ipotizzare resistenza di un sistema assolutamente fisso, giacché esso non si distinguerebbe in nulla dagli altri. Come aveva fatto notare Galileo, l'osservatore che fa esperimenti su una nave non può stabilire, solo in base agli esperimenti, se la nave è ferma o in moto uniforme. Utilizzando il formalismo matematico…


                                                          Principio di relatività einsteiniana. Assunto da A. Einstein come punto di partenza della sua teoria della relatività ristretta (1905), questo principio asserisce l'assoluta identità di tutte le leggi di natura dedotte sperimentalmente da osservatori che utilizzano sistemi di riferimento diversi, purché inerziali. Questo principio appare dunque una generalizzazione, un'estensione del principio di relatività galileiana a tutte le leggi naturali e non solo a quelle meccaniche; ne consegue che perde senso nel modo più generale il concetto di sistema di riferimento assoluto. La velocità della luce (o, più in generale, di un'onda elettromagnetica) nel vuoto è, secondo le equazioni di Maxwell, una costante fisica generale, indipendente da qualsiasi parametro (è cioè una costante naturale)', in base al principio di relatività deve pertanto avere lo stesso valore in ogni sistema di riferimento. Questa conseguenza del principio di relatività è l'elemento determinante di tutta la teoria. Il principio einsteiniano viene completato aggiungendo al principio galileiano generalizzato l'ipotesi che in natura nessun segnale (e quindi anche nessun corpo) possa muoversi a velocità superiore a quella della luce. Utilizzando il formalismo matematico…


                                                          La fisica ammette la possibilità di isolare una certa parte dello spazio entro la quale non agiscono forze esterne, questa zona viene definita "sistema isolato"
                                                          Prima delle teorie einsteiniane vediamo come veniva descritto il bilancio energetico all'interno di un "sistema isolato."
                                                          Energia (totale) = E1 + E2 + E3 +…
                                                          Dove E1 E2 E3…erano date dalle varie forme di energie, cinetica, potenziale, elastica,calore, elettromagnetica…
                                                          Con l'avvento della relatività ci si accorse che era stato trascurato un termine il cui valore energetico era di gran lunga superiore alle altre forme di energia, si trattava dell'energia di massa E=mc2
                                                          Quindi la formula andava ampliata
                                                          Energia (totale) = mc2 + E1 + E2 + E3 +…
                                                          Come era possibile che fosse stato trascurato un addendo di tale grandezza?
                                                          Semplice, l'energia espressa dalla massa era costante per il tipo di esperimenti che facevano allora. Quindi le variazioni di energia dovute ad un fenomeno analizzato risultavano esatte in quanto a ciascun termine della sottrazione era aggiunto esattamente sempre la stessa quantità.
                                                          Mi spiego con un esempio.
                                                          Se in un sistema isolato all'inizio dell'esperimento l'energia era 77 J (joule) e dopo era 50 J
                                                          Il differenziale era 77 J - 50 J = 27 J
                                                          Tenendo conto della massa l'energia aumentava supponiamo di 100.000.000 J Quindi sia il minuendo che il sottraendo sarebbero dovuto essere aumentati, la differenza risultante però non cambiava.
                                                          (77 + 100.000.000)J - (50 + 100.000.000)J = 27 J

                                                          La storia spesso si ripete soprattutto a livello simbolico.
                                                          Nella nuova fisica/magia che sto ipotizzando le cose cambiano.
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                                                          • 2 Teoria della superaffinità parte seconda

                                                            I fenomeni della nuova frontiera

                                                            Quanto segue è tratto dal libro "Il segreto dell'universo" (F. Coppola)

                                                            Il problema delle due fessure.
                                                            Partiamo da un esperimento di importanza fondamentale.
                                                            Consideriamo una sorgente di particelle "classiche" che vengono inviate su un bersaglio: per esempio una mitragliatrice che spara verso di un muro distante 10 metri (non in una direzione fissa, ma in modo da coprire tutto il muro). Quindi frapponiamo una "maschera" tra la sorgente ed il bersaglio, ovvero uno schermo forato, a circa 2 metri dal bersaglio: la maschera può essere una lastra di metallo con due fori rettangolari stretti e lunghi.


                                                            È evidente che sul bersaglio (sul muro) giungeranno solo i proiettili in corrispondenza dei due fori, mentre gli altri verranno fermati dalla maschera. In definitiva, i proiettili che colpiranno il bersaglio formeranno due rettangoli stretti e lunghi che saranno la "proiezione" sul bersaglio dei due fori della maschera . Siamo nell'ambito della fisica classica ed è tutto chiaro e comprensibile.

                                                            Ora ripetiamo l'esperimento con delle onde al posto dei proiettili, per esempio delle onde sonore. In tal caso le onde colpiranno il bersaglio non soltanto in corrispondenza dei due fori, ma anche in altre parti del muro; se si potessero visualizzare le parti colpite con maggiore e minore intensità, vedremmo una tipica figura a frange detta figura di interferenza, che si estende ben oltre la proiezione delle fenditure. Ciò è dovuto ad un fenomeno ondulatorio detto interferenza: grazie a tale fenomeno, le onde possono colpire regioni del bersaglio che sarebbero irraggiungibili per i proiettili.

                                                            Va aggiunto che se si tappa una delle due fenditure, l'interferenza non può più avere luogo, e la distribuzione delle onde sul bersaglio diventerà simile a quella dei proiettili, ovvero sullo schermo si vedrà la proiezione dell'altra fenditura, quella aperta (in realtà apparirà un po' dispersa a causa di un fenomeno ondulatorio chiamato diffrazione, ma questo non cambia il nocciolo della questione). Si usa dire che in tal caso la figura di interferenza viene "distrutta". Anche questo è perfettamente comprensibile in termini di fisica classica.

                                                            Passiamo adesso al caso quantistico: consideriamo degli elettroni e ripetiamo un esperimento simile, ovviamente su scale molto più piccole.
                                                            La sorgente emette elettroni distinti, cioè particelle e non onde, e quindi ci aspettiamo di avere la stessa situazione che si presentava nel caso dei proiettili: gli elettroni dovrebbero colpire solo due zone rettangolari in corrispondenza delle fenditure. Invece otteniamo una figura di interferenza come nel caso delle onde!

                                                            Eppure non si tratta di onde, ma di particelle distinte.
                                                            Proviamo a rallentare il processo ed inviare un singolo elettrone alla volta: ovvero aspettiamo che un elettrone giunga sul bersaglio prima di far partire il successivo. Esso viene emesso come una particella singola; supera la maschera; e raggiunge il bersaglio come particella singola. Esso però può colpire zone del bersaglio irraggiungibili ad una particella, come se fosse un'onda! Continuando ad inviare singoli elettroni, uno alla volta, alla fine essi ricostruiscono la figura di interferenza tipica delle onde! Sebbene si tratti di particelle singole, nell'attraversare la maschera ciascuna di esse si comporta come un'onda estesa che produce interferenza.
                                                            Ma com'è possibile che un singolo elettrone si comporti come un'onda e faccia interferenza con se stesso?! E da quale dei due fori passa il singolo elettrone? Per poter produrre l'interferenza, esso deve essere un'onda e passare contemporaneamente dai due fori, il che secondo noi non è possibile per una particella singola. In questo ragionamento chiaramente applichiamo all'elettrone il concetto di "particella classica", ma esso non è più valido in meccanica quantistica.
                                                            In realtà, finché l'elettrone non viene rivelato sul bersaglio, esso non esiste in uno stato definito (cioè in un autostato), ma esiste in uno stato potenziale astratto descritto da una funzione d'onda, e che si propaga appunto come un'onda.
                                                            De Broglie e Schrödinger tentarono di descrivere tutto il mondo quantistico in termini di onde, abolendo il concetto di particella. Bohr ed altri fisici però obiettarono che all'atto della rivelazione l'elettrone si comporta come una particella e non un'onda (la funzione d'onda collassa in un punto) e fecero notare altri aspetti tecnici che rendono vana la spiegazione puramente ondulatoria.
                                                            Inizialmente fra l'altro si opereva con particelle piccole come l'elettrone, pertanto era spontaneo considerarle più onde che particelle, ma ora abbiamo situazioni in cui usiamo come proiettili non solo neutroni, ma particelle ben più grandi come per esempio il fullerene si tratta di una molecola di 60 atomi di carbonio. (vedi il già più volte citato Amton Zeilinger Il velo di Einstein ed. Einaudi)

                                                            A questo punto possiamo immaginare di "smascherare il trucco" andando a vedere che cosa fa realmente l'elettrone nell'attimo in cui attraversa la maschera. Nella nostra convinzione infatti l'elettrone deve oggettivamente passare da uno dei due fori e non dall'altro (questo è il cosiddetto "realismo" di Einstein), e noi vogliamo "coglierlo" in quell'attimo per scoprire il suo segreto: sarebbe come osservare attentamente un prestigiatore e riuscire a scoprire l'attimo in cui effettua il suo trucco.

                                                            Ma per cogliere l'elettrone sul fatto, dobbiamo rivelarlo. Per far ciò, possiamo inviare sull'elettrone una debole luce e verificare se viene riflessa da esso o proietta un'ombra. Quindi poniamo una debole sorgente luminosa dietro uno dei due fori, e vediamo se riusciamo a cogliere l'elettrone.
                                                            Questo è sperimentalmente possibile, ma così facendo la figura di interferenza scompare! Infatti: o l'elettrone passa dal nostro foro, quindi viene rivelato dalla nostra luce, e in quell'attimo diventa "particella reale"; oppure passa dall'altro foro, ma quando passa da un foro solo - sia esso onda o particella - non può produrre interferenza!
                                                            La meccanica quantistica non ci permette di avere contemporaneamente la figura di interferenza e la conoscenza del singolo foro da cui l'elettrone è passato. O l'uno o l'altro: o l'elettrone viene rivelato come particella oggettiva, e quindi non produce interferenza, o è un'onda estesa, ed in tal caso non passa da un solo foro, bensì da tutte e due (ma anche quest'ultima affermazione ha delle limitazioni e dovremmo dire: "è come se fosse passata da tutte e due").
                                                            Ultima modifica di Camillo; 11-02-2011, 06:47.
                                                            Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                            Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
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                                                            • 3 teoria della superaffinità parte terza

                                                              Alcuni fisici in passato tendevano a sottovalutare tale fenomeno e preferivano dare una spiegazione "operativa" di quello che succede: per vedere l'elettrone mentre passa da un foro, dobbiamo osservarlo, quindi inevitabilmente dobbiamo perturbare il sistema e la figura di interferenza scompare. I fisici "realisti" quindi non si meravigliavano più di tanto: abbiamo perturbato il sistema con una misura "invasiva", ed esso si è adeguato: che cosa c'è di tanto strano?
                                                              In realtà questa spiegazione, pur essendo parzialmente valida, ignora alcune implicazioni molto più profonde, rivelabili solo con altri esperimenti. Infatti è possibile fare scomparire la figura di interferenza con un'azione molto più "evanescente" di quella considerata finora, ovvero senza una misura invasiva. In pratica basta solo la "minaccia" di una misura a far cambiare stato al sistema! A tal proposito vedi gli strabilianti esperimenti del gruppo di L.Mandel e di altri gruppi.

                                                              Rimaniamo sull'esperimento dei due fori per notare un aspetto incredibile previsto da Wheeler, che smentisce l'apparente "ragionevolezza" della spiegazione "operativa" dell'esperimento (basata sul fatto che la misura è "invasiva").
                                                              Gli esperimenti in questione possono essere effettuati indifferentemente su elettroni o su "fotoni"; i fotoni sono "quanti di luce". Infatti a livello quantistico le particelle che noi chiamiamo "materiali" si comportano in un modo che per molti versi è simile a quello in cui si comportano i "campi di forze", come per esempio i campi elettromagnetici (la luce è appunto un campo elettromagnetico che si propaga come un'onda).
                                                              Ovviamente vi sono varie differenze tra cosiddette "particelle materiali" e "campi di forze" (per esempio i primi sono "fermioni" e i secondi "bosoni", il che crea delle differenza nel loro comportamento collettivo): tali differenze però non sono determinanti negli esperimenti che stiamo analizzando. In definitiva l'esperienza dei due fori si può effettuare anche con dei fotoni (quanti di luce), ed anzi risulta molto più semplice che con gli elettroni (è sufficiente utilizzare un laser).
                                                              Ed ora analizziamo l'esperimento proposto da Wheeler.

                                                              L'esperimento 'a scelta ritardata' di Wheeler.
                                                              Immaginiamo un fotone che passa attraverso i due fori, come un'onda, e fa interferenza con se stesso. Come abbiamo visto, per distruggere la figura di interferenza, è sufficiente osservarlo "subito dopo" che è passato da un foro: in tal caso esso non è più un'onda ma una particella e quindi non può passare anche dall'altro foro. E poiché non può passare dall'altro foro la figura di interferenza scompare.
                                                              Perciò noi possiamo "decidere" se osservare il fotone come particella o se permettergli di fare la figura di interferenza come un'onda. Benissimo.
                                                              Abbiamo detto che riveliamo il fotone "subito dopo" che è transitato dal primo foro. "Subito dopo" significa che è passato pochissimo tempo dal transito nel foro. Ma per quanto piccolo sia il tempo trascorso, il fotone comunque ha già oltrepassato il foro; inoltre fino a questo momento esso è rimasto un'onda perché non l'abbiamo ancora rivelato. Perciò nel frattempo l'onda ha già imboccato anche l'altro foro e lo ha oltrepassato. E allora come fa il fotone ad essere rivelato "tutto intero" vicino al primo foro?
                                                              Che fine fa il fronte d'onda che aveva appena oltrepassato il secondo foro? Scompare nel nulla?
                                                              Sembra proprio di sì, ma com'è possibile?

                                                              Per chiarire questo punto, Wheeler propose di fare così: lasciamo che il fotone passi attraverso la maschera, come un'onda, passando da entrambi i fori. A questo punto, dopo che il fronte d'onda ha superato la maschera, inseriamo un rivelatore non lontano dal primo foro, ma neanche tanto vicino (cioè quanto basta per essere sicuri che nel frattempo tutto il fronte d'onda sia già sicuramente transitato dalla maschera).
                                                              In pratica vogliamo effettuare la scelta di osservare il fotone come particella, però dopo che esso è transitato da entrambi i fori come un'onda. Infatti l'esperimento è chiamato "a scelta ritardata".


                                                              L'esperimento è stato realmente effettuato da alcuni scienziati dell'Università del Maryland. Ebbene, inserendo il rivelatore dopo che l'onda è transitata dalla maschera, esso individua il fotone come particella e perciò la figura di interferenza non si crea. Ma allora che fine fa la parte dell'onda già transitata dal secondo foro?!
                                                              Scompare nel nulla, poiché il fotone viene rivelato interamente vicino al primo foro!
                                                              Eppure, diciamo noi, l'onda era transitata sicuramente anche dal secondo foro: infatti, se non si inserisce il rivelatore (lasciando inalterato tutto il resto), si forma la figura di interferenza (che può formarsi solo se l'onda transita da entrambi i fori). E allora com'è possibile?!

                                                              La realtà è che anche stavolta cerchiamo di fornire un'immagine oggettiva di ciò che accade: ma un'immagine oggettiva non è adeguata. Non ha senso dire che "l'onda è già passata", perché solo all'atto della misura possiamo dire che qualcosa è avvenuto: prima della misura il fotone rimane in uno stato indefinito di potenzialità o di non-oggettività (qualcuno preferisce dire perfino di irrealtà). Quando poi inseriamo il rivelatore, allora possiamo dire con certezza che il fotone era passato solo dal primo foro e non dal secondo foro, e infatti non c'è interferenza. Quando invece non inseriamo il rivelatore, e riveliamo dei fotoni sul bersaglio (con figura di interferenza), allora possiamo dire che ciascun fotone ha fatto interferenza come se fosse un'onda transitata da entrambi i fori; ma questo lo possiamo dire solo dopo che il fotone viene rivelato sul bersaglio (in un punto raggiungibile solo da un'onda ma non da una particella), cioè dopo la misura.

                                                              La cosa che a noi appare incredibile è che ciò che il fotone ha deciso di fare sulla maschera (passare da un foro solo o entrambi) dipende da una scelta successiva al transito stesso!
                                                              Infatti il rivelatore viene inserito dopo che il fronte d'onda è transitato dalla maschera. Come dice Wheeler, la "scelta" di far passare il fotone da un solo foro o da entrambi è "ritardata", cioè avviene dopo che il fotone è passato!
                                                              Affinché la cosa non risulti incredibile, dobbiamo ammettere che ciò che è successo prima non è definito. Occorre specificare che l'esperimento condotto nell'Università del Maryland non è stato impiegato uno schermo con due fori ma un'apparecchiatura concettualmente equivalente: un fascio laser è stato diviso in due fasci separati, uno dei quali attraversava un rivelatore (che poteva essere "acceso" o "spento"), ed infine i due fasci venivano fatti convergere nel rivelatore finale, dove si poteva verificare l'eventuale interferenza.

                                                              L'esperimento di Wheeler aprì la strada a molti altri esperimenti simili, l'elemento che gli accomuna è sempre lo stesso e cioè: quando un osservatore cerca di cogliere la posizione di una particella che teoricamente sta procedendo come onda, essa si trasforma sempre nell'apparenza di particella solida.
                                                              Ultima modifica di Camillo; 11-02-2011, 06:57.
                                                              Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
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