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Reazioni piezonucleari: il punto della situazione

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  • Reazioni piezonucleari: il punto della situazione

    Salve!
    Sembrerebbe che tra le tecnologie LERN più promettenti, oltre alle reazioni Ni-H (Focardi, Piantelli, Rossi) ed a quelle in plasma elettrolitico (Mizuno, Iorio-Cirillo, etc.) ci siano anche le reazioni piezonucleari, soprattutto nella versione di Cardone e Mignani. Se n'è già parlato sul forum, ma vale la pena di fare il punto della situazione e magari di tentare qualche esperimento, visto che questo tipo di reazioni sembrano più semplici da realizzare e più controllabili rispetto alle altre. Il prodotto di queste reazioni non è tanto un eccesso di energia, ma la produzione di neutroni, la trasmutazione di elementi, la riduzione del tempo di decadimento di isotopi radiattivi, oltre che alcuni strani effetti chimici ancora non ben compresi (sintesi di ammoniaca).
    Alcuni dei documenti di riferimento sono i seguenti:

    - introduzione storica e descrizione della teoria e degli esperimenti:


    - articoli di Cardone et al. sui vari fenomeni:
    [0710.5115] Neutrons from Piezonuclear Reactions
    [0812.1272] Piezonuclear Neutrons
    [0710.5177] Speeding-up Thorium decay


    - articolo critico verso i risultati e gli esperimenti:
    arXiv:0910.3501 Piezonuclear reactions - do they exist?

    - brevetto del CNR relativo al reattore piezonucleare ed applicazioni:
    (WO/2008/041255) PROCESS AND PLANT FOR THE PRODUCTION OF ENDOTHERMIC AND EXOTHERMIC PIEZONUCLEAR REACTIONS BY MEANS OF ULTRASOUNDS AND THE CAVITATION OF SUBSTANCES

    - primo reattore piezonucleare industriale:
    http://www.startecultrasuoni.com/ind...2018%20nov.pps

    La cosa interessante è che queste reazioni si innescano con potenze piccole (100-200W) possono anche essere ottenute in solidi, infatti non servono necessariamente delle soluzioni liquide, come dimostra l'ultimo link, in cui viene utilizzata una barra di ferro (la potenza degli ulteasuoni è solo di 19W!!!). Inoltre anche gli ultrasuoni non sarebbero così fondamentali, come si vede dall'ultimo degli articoli riportato sopra, in cui vengono ottenuti neutroni schiaccando un pezzo di granito...
    L'idea è che sia sufficiente concentrare una certa energia in un certo spazio ed in un tempo ristretto per ottenere l'effetto. Questa cosa probabilmente può essere ottenuta in modi ed in circostanze molto più varie di quelle provate dagli autori... Questo apre la porta a diverse possibili sperimentazioni!

    Sarebbe interessante discuterne.

  • #2
    sono quasi due anni che si attendono riscontri al lavoro di Cardone e Mignani. Sino ad oggi non sono disponibili repliche indipendenti e un solo tentativo con esito negativo è stato pubblicato:
    Measurement of the thorium-228 activity in solutions cavitated by ultrasonic sound
    Physics Letters A
    Volume 374, Issue 5, 18 January 2010, Pages 701-703
    la risposta di Cardone (disponibile su arxiv) a tale articolo non è molto convincente.

    In aggiunta, un nuovo lavoro recentemente apparso per mano di Spallone e Calamai, getta dubbi anche sull'esperimento in cui Cardone e Lacidogna osservano l'emissione di neutroni dal granito.
    Remarks on “Piezonuclear neutrons from fracturing of inert solids”
    Physics Letters A
    Volume 374, Issue 38, 23 August 2010, Pages 3957-3959

    al momento non mi sembrano essere disponibili ulteriori informazioni sull'esperimento iniziale e per certi versi piü significativo sulla cavitazione di soluzioni di cloruro di ferro.
    per quanto riguarda le domande di brevetto esse risultano ritirate (sebbene le due sulla generazione di neutroni dal ferro e il loro utilizzo nella fissione del boro avessero buone possibilità di "granting")
    potete verificare al seguente indirizzo ed effettuando una ricerca su Cardone come inventore:

    insomma la vicenda comincia a "puzzare" e non poco.....

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    • #3
      Originariamente inviato da Tereftalico Visualizza il messaggio
      sono quasi due anni che si attendono riscontri al lavoro di Cardone e Mignani. Sino ad oggi non sono disponibili repliche indipendenti e un solo tentativo con esito negativo è stato pubblicato
      Una delle principali difficoltà credo sia rappresentata dalla struttura dell'apparato ad ultrasuoni, che non è stato descritto in dettaglio in nessuna pubblicazione, e che ovviamente ha un'importanza fondamentale per riuscire ad ottenere risultati simili. A parte quello infatti gli esperimenti sono molto semplici e facilmente riproducibili (gli esperimenti in se, i risultati non saprei...). C'è un oggettivo problema di fondo: o rivelano i dettagli di una tecnologia che può rivelarsi altamente strategica per consentirne la riproduzione ad altri scienziati, o stanno zitti e continuano lo sviluppo industriale. Io sinceramente fossi in loro mi butterei sulla seconda strada...


      Originariamente inviato da Tereftalico Visualizza il messaggio
      al momento non mi sembrano essere disponibili ulteriori informazioni sull'esperimento iniziale e per certi versi piü significativo sulla cavitazione di soluzioni di cloruro di ferro.
      Questo potrebbe essere dovuto a questioni di confidenzialità, infatti non mi risulta che gli autori stiano lavorando o abbiano pubblicato articoli su altri argomenti (il che indicherebbe che hanno abbandonato quel filone di ricerca)... Un'altra ipotesi è che non hanno fatto ulteriori progressi, e quindi hanno ben poco da pubblicare... Oppure ancora che siano stati invitati ad una maggiore "discrezione", visti le istituzioni e gli interessi coinvolti...


      Originariamente inviato da Tereftalico Visualizza il messaggio
      per quanto riguarda le domande di brevetto esse risultano ritirate (sebbene le due sulla generazione di neutroni dal ferro e il loro utilizzo nella fissione del boro avessero buone possibilità di "granting")
      In realtà non sono state pagate le fee in tempo, cosa tipica per istituzioni di ricerca pubblica: mantenere un brevetto internazionale costa moltissimo, e se non ci sono manifestazioni di interesse da parte di qualcuno l'istituzione non ha altra scelta che abbandonarlo...


      Originariamente inviato da Tereftalico Visualizza il messaggio
      insomma la vicenda comincia a "puzzare" e non poco.....
      Io spero che dopo avere coinvolto il CNR, l'esercito e perfino le più alte istituzioni, non si sia trattato soltanto di un clamoroso errore sperimentale. Personalmente non credo: in fondo si tratta di misurare neutroni, cosa non proprio immediata, ma che dà risultati abbastanza univoci. Se sono stati rivelati neutroni dagli strumenti (e si parla sia di CR39, sia di contatori proporzionali), i neutroni ci devono essere stati in quegli esperimenti! Anche il reattore della Startec, sviluppato indipendentemente dal gruppo di Cardone, sembra che abbia prodotto neutroni da una barra di acciaio in aria...

      Io a questo punto sarei davvero curioso di tentare di riprodurre gli esperimenti: non ci vedo grosse difficoltà, a parte quella di rilevare i neutroni. C'è qualcuno interessato?

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      • #4
        nuovo lavoro do Cardone

        è disponibile da alcune settimane una interessante review di Cardone e colleghi sul fenomeno "piezonucleare". vengono riassunti tutti gli esperimenti già pubblicati ma non mi sembra ne vengano aggiunti di nuovi.
        File allegati
        Ultima modifica di Tereftalico; 17-10-2010, 11:45.

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        • #5
          Originariamente inviato da Tereftalico Visualizza il messaggio
          ...la vicenda comincia a "puzzare" e non poco.....
          se ne è parlato anche qui:


          e qui:


          poi non se ne è saputo più niente
          secondo me hanno preso un granchio

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          • #6
            Originariamente inviato da Tereftalico Visualizza il messaggio
            è disponibile da alcune settimane una interessante review di Cardone e colleghi sul fenomeno "piezonucleare". vengono riassunti tutti gli esperimenti già pubblicati ma non mi sembra ne vengano aggiunti di nuovi.
            In effetti sembra un review di tutto il lavoro pubblicato prima. Anche gli esperimenti descritti ed i risultati sono gli stessi. L'unica cosa inedita forse è la descrizione del "primo esperimento", di cui non avevo letto niente prima, e che aggiunge un particolare interessante (che sospettavo) rispetto a quello che viene detto negli articoli successivi: le trasmutazioni e l'emissione di neutroni si ottengono anche senza usare sali di ferro, ad esempio in normale acqua.
            L'articolo (in realtà è un pre-print) riporta come data Settembre 2010, quindi è recentissimo. Questo significa che sebbene non ci siano novità rilevanti, gli autori confermano la bontà dei risultati ottenuti (ossia non ritengono di avere preso qualche svista, come il silenzio dei mesi scorsi poteva fare pensare).
            Nell'articolo si accenna ad un'altra cosa interessante: si dice che le reazioni LENR tipo Mizuo (in cella elettrolitica) potrebbero essere un caso particolare di reazioni piezonucleari, visto che nella cella, per la presenza di un plasma instabile, si creano onde di pressione più o meno intense e continue. Secondo me è prematuro affermare una cosa simile (potrebbe essere esattamente il contrario), però è interessante notare che in quasi tutti i tipi di reazioni LENR c'è un fattore costante: un ineieme grande di particelle (atomiche o subatomiche), dotate di energia simile, che agiscono con una certa coerenza. Nella maggior parte dei casi questa energia si manifesta anche in forma meccanica, e quindi risulta difficile capire se questa sia la causa o un'effetto secondario. Mi riferisco in particolare ai seguenti fenomeni:
            - trasmutazioni in plasma elettrolitico
            - reazioni in reticoli metallici a caldo in ambiente gassoso
            - tramsutazioni in plasma gassoso
            - reazioni nucleari in condizioni di eccitazione meccanica diretta
            - trasmutazioni e produzione di neutroni in esplosioni di fili sottoposti ad archi elettrici
            - trasmutazioni, produzione di neutroni ed eccessi di energia in archi elettrici in aria o acqua
            Non ho i riferimenti sotto mano in questo momento, ma sono tutti fenomeni descritti in letteratura (gli ultimi elencati si conoscono da moltissimo tempo!). E tutti a mio avviso riportano alla teoria di Widom e Larsen!

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            • #7
              ---

              Oggi se ne è parlato al TG 3 Leonardo.

              Cieli e giorni sereni.

              Riccardo Giuliani

              ...
              VA DOVE TI PORTA IL CIELO

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              • #8
                Ecco:

                YouTube - Piezonucleare nei solidi convegno Torino 15.4.2011 RAI tg3 Leonardo
                Piero 'Alex Svoboda'

                Gentes - Il forum da sfogliare

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                • #9
                  domandina innocente: che ne pensano quelli della teoria delle stringhe delle spiegazioni date da Cardone? Lo spazio-tempo deformato in prossimità dei nuclei atomici è compatibile con quello descritto dalle geometrie di Calabi-Yau per le extra dimensioni?

                  Commenta


                  • #10
                    A proposito, l'altro giorno un tizio a TGR Leonardo parlava delle reazioni piezonucleari che avverrebbero nel granito ipercompresso... e ha detto che secondo lui la fusione fredda non sarebbe altro che un fenomeno piezonucleare "condotto malissimo".

                    Che vuol dire ?!?
                    Che c'entra il piezonucleare con la fusione fredda???
                    Non mi ricordo chi fosse 'sto tizio, ma mi pare fosse la puntata del 15 aprile.

                    edit.
                    LINK: http://www.youtube.com/watch?v=onoqKPwVv5o
                    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                    -- Jumpjack --

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da nglpx1 Visualizza il messaggio
                      domandina innocente: che ne pensano quelli della teoria delle stringhe delle spiegazioni date da Cardone? Lo spazio-tempo deformato in prossimità dei nuclei atomici è compatibile con quello descritto dalle geometrie di Calabi-Yau per le extra dimensioni?
                      Interessa molto anche a me questa considerazione, comunque così ad occhio mi pare siamo fuori scala visto che le dimensioni extra delle geometrie di Calabi-Yau sono dell'ordine di 10-35m (lunghezza di Plank) mentre i nucleoni dell'ordine dei 10-15 m ed il raggio di un atomo dell'ordine dei 10-11 m, ma la mia è speculazione pura .
                      Sono curioso anche di sapere delle implicazioni del raffronto fra le teorie del prof. Cardone e quelle di Preparata e Del Giudice sulla Coerenza.
                      Qualcuno del forum ha delle idee in proposito?

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da sunj Visualizza il messaggio
                        Interessa molto anche a me questa considerazione, comunque così ad occhio mi pare siamo fuori scala visto che le dimensioni extra delle geometrie di Calabi-Yau sono dell'ordine di 10-35m (lunghezza di Plank) mentre i nucleoni dell'ordine dei 10-15 m ed il raggio di un atomo dell'ordine dei 10-11 m, ma la mia è speculazione pura .
                        Sono curioso anche di sapere delle implicazioni del raffronto fra le teorie del prof. Cardone e quelle di Preparata e Del Giudice sulla Coerenza.
                        Qualcuno del forum ha delle idee in proposito?
                        In realtà ho letto che l'ordine di grandezza delle extra dimensioni è piuttosto discusso, nel modello a brane ADD ad esempio si parla di un ordine di grandezza pari al millimetro.. chissà se gli esperimenti con gli ultrasuoni potranno magari dare un contributo alla teoria delle stringhe proprio inerentemente alla scala delle extra-dimensioni..

                        Commenta


                        • #13
                          Eh Eh, sarebbe un bello scacco a favore della scienza e della conoscenza:

                          una solida teoria fisica basata su un rigoroso apparato matematico ma difficilmente dimostrabile sperimentalmente confutata (o che confuta) da fenomeni ed evidenze sperimentali con un ancora acerbo e "controverso" sostegno teorico, anche se trattano argomenti, fatti e scale apparentemente distanti.

                          Magari facendo chiarezza anche sull'energia scura su scala universale... eeh.. che bellezza ..

                          Scusate mi faccio trascinare facilmente dall'euforia.. ma sono veramente curioso delle implicazione teoriche di questi fenomeni nucleari, qualcuno ha del materiale sulla teoria del prof. Cardone, magari qualche sunto o schema di "Deformed spacetime"?

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                          • #14
                            Lo sappiamo tutti che per fare reazioni nucleari serve l'altissima tensione elettrica, perché con l'altissima tensione elettrica si potrebbe accelerare molto le particelle e quindi dare a queste ultime tanta energia e quindi fare reazioni nucleari.

                            Sappiamo anche che per fare l'altissima tensione elettrica servirebbe tanto denaro e tanta sapienza (trasformatori speciali, circuiti elettronici complessi eccetera).

                            NO!

                            Non è vero che serve tanto denaro e tanta sapienza perché esiste quel fenomeno fisico che si chiama "piezoelettricità".

                            Certo !
                            In questa discussione si parla di reazioni piezonucleari ma l'approccio è sbagliato.
                            E' sbagliato perché si progetta di usare la piezoelettricità per produrre ultrasuoni e poi con questi ultrasuoni pretendere la stupidaggine di fare reazioni nucleari.

                            Semmai gli ultrasuoni devono essere utilizzati per eccitare tanti piezoelettrici collegati in serie e generare altissima tensione elettrica.

                            Ma gli ultrasuoni non sono forse generati dal piezo ?

                            Allora risulta evidente che serve un grosso piezo per generare ultrasuoni e questi ultrasuoni dovono a sua volta eccitare tanti piccoli piezo collegati in serie.
                            L'altissima tensione elettrica facilmente produce reazioni nucleari.

                            Purtroppo invece, non c'è nessuna volontà di produrre altissima tensione, ma semplicemente c'è la volontà di lavare dei pezzi meccanici usando gli ultrasuoni; come se fosse che in commercio le macchine per lavare pezzi meccanici mediante ultrasuoni non esistono affatto.
                            Ultima modifica di uforobot; 27-05-2011, 10:34.
                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                            • #15
                              Ciao Uforobot...

                              Mi sa che hai inventato il trasformatore piezoelettrico...

                              Non conoscendolo, mi sono chiesto se qualcun ci aveva già pensato, ho usato google e mi ha dato molti risultati, eccone un paio:
                              questo teorico http://www-micrel.deis.unibo.it/SDM/...i_liciulli.pdf
                              questo pratico TRASFORMATORE PIEZO-ELETTRICO DI MULTI STRATO-alibaba.com

                              Però, allora...
                              in determinate condizioni...
                              se eccito con ultrasuoni un materiale adatto...
                              forse le molecole del materiale si comportano come i piccoli piezo eccitati del tuo esempio, e creano forti tensioni elettriche che restano confinate all'interno del materiale stesso...
                              Beh, io l'ho buttata lì, come mi è passata in mente...

                              In ogni caso, se si comprano un po ' di trasformatori piezo come quelli del secondo link, e si mettono i primari in parallelo e i secondari in serie, si ottengono alte tensioni, con alcuni limiti dovuti all'isolamento, purtroppo.
                              Ultima modifica di lostdog; 28-05-2011, 07:58.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da lostdog Visualizza il messaggio
                                forse le molecole del materiale si comportano come i piccoli piezo eccitati del tuo esempio, e creano forti tensioni elettriche che restano confinate all'interno del materiale stesso...
                                Il che è analogo alla fusione piroelettrica con la differenza che al posto degli sforzi meccanici s'impiega una variazione di temperatura.
                                Pyroelectric fusion - Wikipedia, the free encyclopedia

                                Commenta


                                • #17
                                  Questa è la prova che quello che pensavo aveva senso.

                                  Un pezzetto di piezoelettrico può generare tensioni nell'ordine del MEGAVOLT ma corrente elettrica piccolliSSSima nell'ordine del nano ampere.

                                  Poichè per fare le trasmutazioni nucleare interessa sopratutto l'ALTA tensione e fa niente se la corrente è piccola; ne consegue che col la piezoelettricità ed il VUOTO, si possono fare le trasmutazioni nucleari.

                                  In commercio ci sono gli accendigas piezoelettrici e la scarichetta che ne esce non ucciderebbe una zanzara.
                                  Perché questo ?
                                  Perché tra gli eletrodi dell'accendigas non c'è il vuoto spinto ma semplice aria.

                                  Con l'aria si verifica una specie di corto circuito e la tensione decade scendendo di 1000 volte.

                                  Quindi a guardare la scarichetta dell'accendigas osserviamo una scarichetta da 4 soldi.
                                  In realtà se ci fosse il vuoto o quasi vuoto, la tensione sarebbe molto grande, sufficiente per esempio per accelerare nuclei di elio con sufficiente energia per farli diventare particelle alfa.

                                  e si sa che le particelle alfa contro il berillio produco neutroni e quindi trasmutazioni nucleari.

                                  Certo!
                                  Con l'accendigas piezoelettrico non posso fare reazioni nucleari, questo è ovvio perché c'è l'aria che cortocircuita il circuito e tutto diventa inutile.
                                  Ultima modifica di uforobot; 28-05-2011, 17:19.
                                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

                                  Commenta


                                  • #18


                                    SEIDL - cenjur - cenlaw - Ihr Recht in Europa.

                                    SEIDL - cenjur - cenlaw - Ihr Recht in Europa.

                                    SEIDL - cenjur - cenlaw - Ihr Recht in Europa.



                                    una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Finalmente hanno bloccato la vendita di cavitatori per uso estetico.

                                      Gazzetta Ufficiale: il decreto per le apparecchiature estetiche entrerà in vigore il 30 luglio
                                      una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                      • #20
                                        Quarzo

                                        Salve a tutti.Sono nuovo(quasi) e profano.Scopro ora questa interessantissima discussione.
                                        Vorrei portare un cotributo eterodosso(cosa che avevo già fatto ma forse nel modo sbagliato...)
                                        Mi sembra ci sia una certa affinità tra le transmutazioni dovute a pressione nel granito e quelle che ipotizzo avvengano
                                        nella
                                        Fase idrotermale

                                        L’ultima fase del processo magmatico inizia quando la temperatura dei fluidi scende sotto i 374 °C: si ha quindi la condensazione del vapore acqueo – che in questa fase e uno dei componenti volatili più abbondanti – con la formazione di soluzioni acquose che iniziano a circolare nelle fratture della roccia. Tali soluzioni depositano i sali disciolti dando origine alla maggior pane dei filoni metalliferi. A seconda della temperatura alla quale avviene la cristallizzazione si parla di genesi ad alta, media e bassa termalità.
                                        Sono di alta termalità molti giacimenti auriferi, argentiferi e uraniferi, di pirite e calcopirite; di media termalità sono, invece, molti giacimenti di solfuri misti di rame, piombo, zinco, oro, argento. Infine, sono minerali di bassa termalità l'antimonite, cinabro, il realgar, l'orpimento.

                                        A mio avviso la presenza di calore e pressione , vapore acqueo e quarzo o quantomeno cristalli piezoelettrici
                                        innescano i fenomeni piroelettrici e le conseguenti transmutazioni.Avvaloro questa idea con riferimento ai testi alchemici dai quali l'ho dedotta( sperando di non essere tacciato come alchemico)
                                        Scrive Fulcanelli nel "mistero delle cattedrali" che foneticamente la materia prima degli alchimisti assomiglia al nome con cui gli antichi chiamavano la quercia. Fulcanelli scrive il suo libro in francese. Quercia in francese è chene.Per un francese
                                        chi potevano essere gli antichi.I Galli? I Romani? in latino sarebbe qurcus molto simile a quarzo( tedesco quertz quartz)
                                        Molti altri riferimenti al quarzo sono presenti nei testi alchemici ma sarebbe un pò lungo esporli.
                                        Per di più ho scoperto che è documentata la presenza di cristalli piezoelettrici all'interno delle ghiandole endocrine.
                                        Questo mi fa pensare che le ghiandole siano la sede principale delle transmutazioni organiche documentate da kervran:
                                        una ipotesi avvalorata dal fatto che tali transmutazioni avvengono nei soggetti giovani con un apparato endocrino perfettamente funzionante e meno negli anziani.
                                        Sono quasi tentato di pensare che perfino nell'apparato Rossi-Focardi sia presente quarzo polverizzato.
                                        Oramai di fronte all'evidente veridicità del modello alpha esteso di Roberto Monti anche la vituperata alchimia
                                        deve essere riabilitata.

                                        CARLOLUNA

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                                        • #21
                                          Ciao Carlo, ipotesi davvero interessante anche se io avevo pensato alle ossa che hanno proprietà piezzoelettriche come fucina per le trasmutazioni corporee, in alcune pratiche orientali si comprimono le ossa contraendo i muscoli in modo che possa liberare la scarica elettrica, che contrae i muscoli amcora di più dando cosi maggiore potenza al colpo.
                                          Anche se credo che non sia il quarzo l'ingrediente segreto, nelle reazioni piezzonucleari serve perchè sottoposto a una compressione molto alta genera delle fortissime differenze di potensiale, che creano dei fortissimi campi elettromagnetici che alterrano l'equilibrio elettromagnetico dell'atomo e quindi ne causano la trasmutazione.
                                          Nelle normali trasmutazioni invece credo sia più importante la velocità della reazione chimica che avviene, immagina di poter strappare una molecola con 2 o più legami ionici l'una con l'altra, anche li avviene uno squilibrio elettromgnetico molto grandi, dasta guardare l'energi di prima, seconda, terza,ecc. ionizzazione di un atomo, questo squilibrio se avviene in un tempo abbastanza rapido genera delle fluttuazioni del nucleo che possono portarlo alla rottura.
                                          Per i puristi leggano pure il mio elettromagnetico com se fosse elettrostatico.
                                          Ciao.
                                          "Non date da mangiare ai troll"
                                          http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                          • #22
                                            piroelettricità

                                            Ciao Gabrichan
                                            posto l'articolo sui microcristalli nelle ghiandole:

                                            "La Ghiandola Pineale converte un segnale neuronale in un Output endocrino. É localizzata vicino al centro anatomico del cervello umano. Sono state studiate un totale di 20 ghiandole umane, la cui età dei soggetti andava dai 15 anni ai 68 anni. Sono stati rinvenuti Microcristalli in ogni ghiandola, in quantità che vanno dai 100 ai 300 cristalli per millimetro cubo. […] Questi risultati e la misurazione della diffrazione elettrica provano definitivamente che questi microcristalli sono Calcite. […] Questi cristalli di Calcite posseggono un’incredibile somiglianza con i cristalli Octonia rinvenuti nell’orecchio interno. La Calcite presente nell’Octonia, ha dimostrato essere di natura piezoelettrica. Se la piezoelettricità potesse esistere nei microcristalli di calcite nella Pineale, un meccanismo elettromagnetico di accoppiamento ai campi elettromagnetici esterni può essere possibile."

                                            La capacità transmutatoria del corpo umano diminuisce con l'avanzare dell'età(osservazioni specifiche mi sembra di averle lette nel libro di Luca Chiesi LA STRUTTURA NASCOSTA DEL MONDO). Il deterioramento delle ghiandole va di pari passo.
                                            Può essere che la mancanza di microcristalli attivi inibisca il processo di transmutazione?
                                            Sono propenso a credere che il fenomeno sia più di natura PIROELETTRICA che piezoelettrica sopratutto per analogie con le procedure alchimistiche:nel vaso alchemico la pressione (pur esistente visto che il vaso è chiuso ermeticamente)gioca un ruolo secondario rispetto al calore che all'inizio(scrive Fulcanelli)deve essere tepore cioè una temperatura assimilabile a quella del corpo umano.
                                            Insomma mi sembra che negli organismi viventi e nelle trasmutazioni idrotermali si sviluppi lo stesso processo che presuppongo avvenga nell'athanor degli alchimisti con la stessa "materia prima" e le stesse modalità.
                                            Sto sviluppando un'esperimento simile a quelli di Ohsawa con l'aggiunta di sabbia quarzifera e calore...

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                                            • #23
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                                              "Non date da mangiare ai troll"
                                              http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                              • #24
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                                                Penso di usare lo stesso voltaggio e amperaggio di ohsawa nella trasmutazione del carbone in acqua ,gli stessi elettrodi di carbone
                                                ma fissi e distanziati nel liquido.Sul fondo del contenitore deposito il quarzo polverizzato.Disciolgo della polvere di carbone e un medium elettrolitico
                                                tipo potassio carbonato (mondaini docet), chiusura ermetica del vaso, una fonte di calore regolabile sotto al vaso,lastre di piombo(non si sa mai)
                                                ,ci vorrebbe tutta la strumentazione di controllo e verifica che non ho.Vedrò risultati?Di che tipo?In quanto tempo?E' una perdita di tempo?
                                                Condivido la cosa per avere consigli.Tu stai operando su qualcosa?

                                                a presto

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                                                • #25
                                                  Ciao Carlo, l'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che vuoi tenere il contenitore chiuso ermeticamente, fai conto che si ha sempre una fase elettrolitica, con formazione di gas, come l'ossigeno e l'idrogeno, e se superi anche i 60°C anche la CO2 del carbonato di potassio, quindi c'è il rischio che esploda, pensa ad una valvola tipo pentola a pressione, onde evitare di saltare in aria.
                                                  Per il resto io avevo fatto qualcosa di simile usando il tungsteno come elettrodo e una alimentazione alternata che potevo modulare come forma d'onda, come risultato ho ottentuto che il potassio diventaca calcio che si depositava sul fondo e pian pianino il processo di elettrolisi si esauriva, comunque questa metodoligia è più vicina alla cavitazione che alla fusione per induzione elettrica.
                                                  Comunque fai molta attenzione e scherma bene il tutto perchè stando alle ultime prove fatte si ha una forte emissione di natura atomica come alfa,beta e gamma.
                                                  Ciao.

                                                  "Non date da mangiare ai troll"
                                                  http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                                    Ciao,

                                                    Note di Moderazione:
                                                    scusate ma effettivamente l'alchimia è un po troppo OT in questa discussione. Se pur in linea di principio ci potrebbe essere un nesso tra le due tecnologie qui non è il punto giusto per discuterne.
                                                    Create una nuova discussione ad hoc e vi sposterò li tutti i messaggi relativi così che non perderete il filo.

                                                    Grazie della collaborazione,
                                                    Eroyka

                                                    Essere realisti e fare l'impossibile

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                                                    • #27
                                                      bessler test

                                                      Scusate ma questa è troppo brillante per non condividerla.Visto che già cominciano le critiche alla durata del test del 6\10 sull'e-cat mi sono ricordato
                                                      che un test simile è avvenuto nel 700 in Germania.L'autore dell'invenzione voleva vendere l'invenzione a una cifra altissima senza rivelarne il meccanismo(non esistevano i brevetti).Il test durò parecchi mesi con la partecipazione diretta o indiretta delle migliori menti del secolo. Leibintz Newton furono coinvolti.La splendida soluzione fu quella di fare funzionare la macchina per mesi in una stanza sigillata e controllata da guardie….ma lascio parlare il testo.(nota:sto parlando della metodologia NON della cosa in sè)


                                                      Examination at Kassel
                                                      (November 10, 1717 - January 4, 1718)
                                                      The examination at Castle Weissenstein in Kassel was the final and most rigorous official test of the wheel.
                                                      To refute allegations that the machine was driven by a hidden external means, Prince Karl ordered the wheel transferred to a large hall in the middle of the castle. The room, having been designed for defense, had stone walls four feet thick and one small entry door, making it easy to seal and guard during the test. To counter accusations that a man or an animal drove the machine from inside, the test period was set for a fortnight in duration.
                                                      First the wheel and bearings were closely inspected by the eminently respectable panel of investigators assembled by the Prince. The examinations were conducted for two days. The wheel and framework were pushed to different parts of the room, the wheel was stopped and started, and the entire apparatus was meticulously inspected for any sign of fraud. None was found.
                                                      On November 12, the machine was put into motion and the door was locked and officially sealed with wax. Two military guards were posted outside the entrance. On November 26, the investigators verified that the seals were undisturbed and entered the room to find the wheel spinning at 26 revolutions per second. They stopped the wheel, inspected it, and restarted it. The room was again locked, sealed, and guarded. On January 4th, 1718, 54 days after the start of the test, the examiners suddenly requested access to the room. The seals showed no signs of tampering. Upon entering the room, the group found the wheel continuing as before in its uninterrupted motion. Nothing suspicious was found.
                                                      Other documented descriptions of the Kassel test include:
                                                      [I]" am firmly persuaded that nothing from without the wheel in the least contributes to its motion."
                                                      - Willem 'sGravesande, University of Holland professor
                                                      "I am quite persuaded that there exists no reason that this machine should not have the name Perpetual Motion given to it; and I have good reason to believe that it is one."
                                                      - Baron Fischer, Court Architect of the Austrian Emperor
                                                      tratto da
                                                      Johann Bessler - Orffyreus - Official Examinations


                                                      P.S. E' allettante l'invito di Eroyka a creare una discussione sui rapporti tra LERN e ALCHIMIA ma mi domando se interessa a qualcuno o se è solo un modo per attirarsi scomuniche e sberleffi dagli "ortodossi" .

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                                                      • #28
                                                        State divagando un po troppo e vi perdette gli indizzi, l'ultima prova di Rossi ha dimostrato che si tratta di una reazione piezonucleare.
                                                        Leggetevi bene le relazioni.

                                                        Scommetto quello che volete che anche Piantelli produce reazioni piezonucleari.
                                                        una goccia d'acqua deionizzata e bidistillata ad una analisi specifica degli elementi in essa contenuti in ppb (parti per miliardo) risulta possedere in se tutti gli elementi che compongono il nostro pianeta ad eccezione delle terre rare, è in pratica la nostra impronta digitale.

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                                                        • #29
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                                                          Vuoi vedere che alla fine il caro Dr Rossi ha scopiazzato i brevetti altrui?

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                                                          • #30
                                                            Ciao Armando,nell e-cat il generatore di frequenze assorbina una potenza di cinca 100W, ammetendo che sia una reazione piezzonucleare la potenza immessa è davvero poca per avere un 3,5kW di resa.
                                                            Anche io comincio ad essere abbastanza convinto che le piezzonucleari siamo un ingrediente necessario per avere fusioni e fissioni, ma credo ci debba essere anche altro, ed è quello che sfugge ancora, credo che gli impusi servano a rendere instabile il sistema e solo se il sistema è instabile che si hanno le trasmutazioni e produzione di energia. Personalmente continuo a pensare che servano delle perturbazioni del campo elettromagnetico, elettrostatico degli atomi per avere trasmutazioni, e che queste siano date dall'esterno come pressioni, o come campi elettromagnetici o altri sistemi, poco importa.
                                                            Ciao

                                                            Ps. Armando a che punto sei con i Prof. per il WorkShop ?
                                                            "Non date da mangiare ai troll"
                                                            http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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