Apparato Focardi-Rossi - EnergeticAmbiente.it

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Apparato Focardi-Rossi

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  • No la grafite ha una resitenza altissima e si scalda... e ti posso garantire che l'acciao da cucina non ossida.... comunque se vuoi usare la lamina va benissimo, un suggerimento se la superfiscie di questa è ad esempio 3 cm quadri che attaccherai oviamente sul meno il più deve essere almeno 8 volte di più quindi 24 Cm quadri, quindi ti consilio di usare una pentola in acciaio, sempre per rimanere in tema.... gli attacchi il più e poi immergi la lamina...
    Ciao
    "Non date da mangiare ai troll"
    http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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    • gabri, gli elettrodi in grafite hanno una resistenza bassissima, non parlo di matite, le mine di matita contengono leganti, mentre gli elettrodi no, sono polvere di grafite pressata a diverse tonnellate e poi cotta oltre i 1000°, quindi sinterizzata. Come ad esempio gli elettrodi in carbone, fabbricati in modo analogo a quelli in grafite hanno resistenza bassissima, infatti sono utilizzati per vari scopi dove è necessaria una buona conducibilità elettrica. L'acciaio inossidabile se posto in una soluzione elettrolitica e utilizzato come elettrodo positivo si ossida, più lentamente rispetto ad un altro materiale ma si ossida, a secondo del tipo di sali che usi potrai vedere mutare il colore della soluzione, marrone, nera, blu, verdognola... con deposito di ossidi chiaramente visibile.

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      • Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
        ma fino a prova contraria, nessuno sapeva se era già stato fatto, o sbaglio?
        se avessi letto gli articoli che ho postato avresti evitato di fare tutte queste prove, che altri hanno già fatto.

        comunque, andiamo avanti.

        ciao
        Ultima modifica di mgb2; 24-03-2010, 11:07.
        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
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        • Note di Moderazione:
          Oiram, il tuo messaggio (copiato e incollato da altro forum) è fuori tema. Se vuoi riposta il link al forum sorgente nella giusta discussione ove si parla degli esperimenti del Prof. Cardone che qui non c'entrano.
          Grazie della collaborazione.
          Roy Virgilio

          Ultima modifica di eroyka; 24-03-2010, 12:02.

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          • Originariamente inviato da mgb2 Visualizza il messaggio
            se avessi letto gli articoli che ho postato avresti evitato di fare tutte queste prove, che altri hanno già fatto.

            comunque, andiamo avanti.

            ciao

            Cercherò di leggere meglio..... le polveri le hai ricevute?

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            • Si, le polveri sono arrivate.

              queste sono le immagini del Ni iniziale a vari ingrandimenti.







              come si può osservare le "polveri" non sono cosi pulite come si pensava, ci sono varie sostanze da identificare.

              Questo invece è il diffrattogramma teorico del nichel e del suo ossido.



              Dovrei vedere questi picchi nel caso in cui il nichel fosse cristallino.

              In realtà sono già oltre i 45° e non è apparso ancora nessun picco.
              Motivo per cui il nichel che mi hai inviato è completamente amorfo.
              La misura sta proseguendo, certo è che non posso farle troppo lunghe e quindi troppo sensibili perchè sprecherei troppi soldi pubblici.

              a domani.
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              • perfetto, tieni presente che le impurità che trovi saranno sicuramente tracce delle frese che ho utilizzato.

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                • beh, proprio perfetto non direi...

                  Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                  tieni presente che le impurità che trovi saranno sicuramente tracce delle frese che ho utilizzato.
                  ...CVD.

                  bisogna lavorare sulla purezza del Ni altrimenti introduci ulteriori variabili in un sistema già complesso di per se.

                  forse potresti ottenere polveri di Ni per elettrolisi (in realtà per elettroerosione del catodo).


                  p.s.
                  avevo dimenticato di aprire lo shutter, ecco perchè non vedevo nessun segnale ai rx.

                  ciao
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                  • Originariamente inviato da mgb2 Visualizza il messaggio
                    avevo dimenticato di aprire lo shutter, ecco perchè non vedevo nessun segnale ai rx.
                    hehe... per la serie: togli il tappo dai binocoli, prima di guardare! :
                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                    • ma si tanto non credo che noterai qualcosa di differente da ossido o idruro.... mi basta sapere quale dei due si è formato, poi riguardo la purezza non è un problema reperire polveri già pronte e ultrapure, basta cacciare il grano e puoi fare tutto su sto mondo....

                      PS.
                      però tieni presente che tutto quello che non è traccia di fresa è nichel al 99,99%.

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                      • A breve inizierò a preparare un altro reattore, in grado di sopportare pressione più alta e temperature superiori a 500°, e faremo un altro test.

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                        • Ma ... leggo dalla relazione Focardi - Piantelli (Rossi non compare mai .. non comprendo l'inclusione nel titolo del topic, come del resto è già stato fatto notare) che i migliori risultati si hanno con Nichel tuttaltro che puro, e quoto "The sample is a cylindrical rod made by a nickel alloy (NiCrFeMn 7.6-20.6-70.4-1.4) Nichel Cromo ferro Manganese. Contaminazioni di vario tipo persino aiutano, Calcio Litio Iodio Potassio.
                          Personalmente mi piace la "versione elettrolitica" alcool - acqua.
                          Sulle temperature e pressioni rinnovo l'invito di mgb2, rileggiamo attentamente le relazioni Piantelli Focardi che sono dettagliate e senza misteri, vengono indicati anche i protocolli usati e i "catalizzanti" o "impurità" che aiutano nella riproducibilità. Persino il Calcio sembra avere un ruolo importante. Non usare nanopolveri ha il vantaggio di poter far scorrere una piccola corrente nel filo o lastrina di Nichel, cosa questa che sembra aiutare considerevolmente la probabilità di osservare il fenomeno.
                          Da E. Campari*, S. Focardi*, V. Gabbani**, V. Montalbano**, F. Piantelli**, S. Veronesi+** "Surface Analysis of hydrogen loaded nickel alloys"

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                          • Il fatto sostanziale che differenzia Rossi-Focardi da Piantelli-Focardi è dato dal risultato ottenuto (o almeno, dichiarato) da Rossi.

                            Quello di Rossi non è un esperimento in cui si misura una certa anomalia, ma è un vero e proprio dispositivo tecnologico che 'funziona' (funzionerebbe) in modo regolare e a quanto pare riproducibile.

                            Dico questo per puntare l'attenzione sul fatto che non è detto che dalle pubblicazioni precedenti sia possibile ripercorrere la strada percorsa da Rossi, che poi ha dato la 'svolta' all'esperimento. Magari alcuni catalizzatori che in precedenza sembravano avere un certo ruolo sono stati sostituiti con elementi completamente differenti (e segreti).

                            Nota sull'esperimento 'tecnonick': Sono d'accordo con mgb2 con la ricerca della massima purezza e il massimo controllo nell'esecuzione degli esperimenti (in questo modo è meno probabile incappare in condizioni di non riproducibilità) tuttavia, per non perdere quanto fatto finora da tecnonick in termini di allestimento e di layout sperimentale, sarebbe il caso di procedere con qualche altro test, anche con Nickel non completamente puro.
                            Se dovesse innescarsi qualcosa, allora riguarderebbe solo la parte di Nickel pura e non quella ossidata. Poichè la parte non ossidata, a quanto ho capito, è la parte preponderante di Nickel presente nel sistema, se il fenomeno si innesca, 'qualcosa' comincia ad essere visibile già a queste condizioni.
                            Alcuni test da eseguire potrebbero riguardare un incremento delle pressioni e dei cicli termici a cui sottoporre la povere di Nickel.
                            Dico questo solo per 'sfruttare al massimo' quanto già pronto per essere testato. In attesa di successivi, necessari, allestimenti più puliti e controllati (parlo di purezza di Nickel e di controllo dei gas in gioco).

                            -
                            ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                            Commenta


                            • Ciao, ho intenzione di fare un nuovo reattore per lavorare in sicurezza anche in condizioni estreme, infatti quello attuale essendo fatto in alluminio spesso 3mm con diametro 5cm, alla pressione di 25 bar e 100° si è già raggiunto il limite di sicurezza oltre il quale non c'è più garanzia di tenuta. Avendo costatato che mantenendo il nichel a 200° il reattore arriva a 95° non posso spingermi oltre. Capite che se per caso dovesse esplodere non è tanto l'idrogeno che fuoriesce che mi preoccupa, ma se ci fosse qualche scheggia di alluminio che parte può far dei bei danni.... inoltre c'è sempre il bloccante che serra il riscaldatore, e quindi oltre i 200° non potrei comunque andare(anche se poi vedo che a contatto con l'idrogeno è diventato una roccia bianca durissima). Adesso sto ragionando sui materiali da utilizzare, l'acciaio non mi piace, perchè è troppo complicato da lavorare, mentre l'alluminio e il rame sono ottimi, pensavo di fare un reattore in alluminio spesso 10mm con le guarnizioni di tenuta in rame, i raccordi in rame filettati direttamente sul reattore, però c'è il problema di come serrare i due elettrodi che alimentaranno il nichel e quelli delle termocoppie. Avete idea se esiste un qualcosa di non elettricamente conduttivo che possa fungere da guarnizione e che regga ad alte temperature ma che non sia il bloccante per filetti? non so, qualche resina ceramica...

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                              • queste ceramiche colabili vanno bene?

                                Ceramiche Avanzate, Colabili - Sitec srl

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                                • Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggio
                                  c'è il problema di come serrare i due elettrodi che alimentaranno il nichel e quelli delle termocoppie.
                                  Perchè non usi delle candele da auto?
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • Ciao Rick, il reattore che voglio fare deve essere molto piccolo, perchè meno idrogeno gli pompo dentro meno pericoloso è, siccome mi servono almeno 6 collegamenti, montare 6 candele mi costringerebbe a realizzare un reattore piuttosto grande, infatti le candele andrebbero avvitate sui lati del reattore, ed essendo 6 fori di diametro grande, se userei una piccola area di montaggio si indebolirebbe non poco, fai conto che ho intenzione di arrivare a 40 bar di pressione, poi ci sono anche i due fori dei raccordi di vuoto e carica...

                                    Ma ci deve essere qualche sistema per realizzare tenute stagne con materiali ceramici colabili, tipo quelli che propone franco, bisogna vedere il polimero che li agglomera quanti gradi regge.

                                    Commenta


                                    • ll problema sta nel fatto che quasi tutte le candele "normali" hanno una resistenza di elevato valore incorporata nello stelo ceramico (circa 1 M).
                                      Si potrebbe però considerare l'uso delle candele glow per modellismo (diametro circa 5 mm) o quelle per motori a benzina sempre modellistici (diametro circa 8 mm).
                                      Le termocoppie ... nei punti di passaggio esterno interno vanno saldate su metallo identico. Si potrebbe usare la tc ininterrotta avvolgendola a spirale nella saldatura di passaggio. Le ceramiche (ci sono a polimeri e ci sono pure impastabili con acqua se non ho letto male ..) di solito non attaccano sui metalli.
                                      Esistono dei siliconi (di solito di color rosso) dichiarati fino ad 850 gradi, credo leghino molto bene sui metalli di ogni tipo.
                                      Ultima modifica di Elektron; 27-03-2010, 12:44.

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                                      • Ciao, le candele per modellismo potrebbero essere una buona idea, almeno per gli elettrodi che andranno ad alimentare il nichel, al limite per le termocoppie userò del silicone rosso, farò un forellino del diametro appena sufficiente per far passare la termo, in modo da non dover interrompere i fili per evitare anomalie nella rilevazione delle temperatura, sicuramente il silicone rosso regge fino a 300°, e non credo che il reattore arriverà a questa temperatura.

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                                        • Da un commento di Rossi,

                                          " ho saputo che ci sono persone che stanno cercando di rifare i test come i nostri. Solo ai fini della sicurezza, per favore leggete attentamente il seguente allarme: i nostri tests sono stati effettuati da persone qualificate (ing. nucleari, prof. di Fisica, esperti del settore) in ambienti idonei e sicuri. La polvere di Nickel e’ tossica se trattata senza le necessarie precauzioni; le radiazioni devono essere termalizzate in ambiente adeguatamente schermato; l’idrogeno e’ un gas esplosivo. oltre a cio’, l’esperimento non puo’ dare risultati validi senza le necessarie applicazioni relative ai catalizzatori e senza adeguato trattamento delle polveri di Ni. Noi dovevamo dare questa informazione esclusivamente ai fini della protezione degli individui e della loro salute.
                                          Andrea Rossi"

                                          Secondo coomento:

                                          " in particolar modo, qui i rischi sono elevatissimi: il nickel e’ tossico ed e’ pericolosissimo perche’ se entra nel sangue non ne esce piu’, l’idrogeno e’ il gas piu’ esplosivo che esista, le radiazioni generano inevitabilmente tumori, ed ho visto messaggi di persone molto naif che si apprestano a ripetere l’esperimento: ripeto, questo esperimento puo’ essere ripretuto solo da professionisti esperti in laboratori dotati di tutte le necessarie strutture di sicurezza e di tutti i dispositivi di protezione individuale; le schermature per le raqdiazioni da noi le ha progettate un professore di Fisica Nucleare con 50 anni di esperienza ( il Prof. Sergio Focardi) ed a progettarle ci ha messo un mese. QUESTO E’ UN LAVORO DURISSIMO E PERICOLOSO E NON C’E’ ASSOLUTAMENTE SPAZIO PER I DILETTANTI.
                                          Inoltre: credetemi, senza un adeguato trattamento delle polveri del Ni e dei catalizzatori si ottiene poco."


                                          Tutti gli altri commenti li trovate qui:

                                          http://www.journal-of-nuclear-physic...?p=53#comments

                                          molto interessanti sono anche gli altri che trovate alla fine dei link sulla colonna destra del sito (A new energy-...)

                                          ciao
                                          Ultima modifica di mgb2; 29-03-2010, 08:54.
                                          I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                          username: genni.rom
                                          password: martina

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                                          • caro mgb2,

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                                            Quello che non capisco e' perche' aspettare il prossimo natale per far vedere che la macchina funziona.

                                            E' comprensibile che lui si prenda tutto il tempo necessario per mettere in piedi una macchina da 1 MW, ci mancherebbe!
                                            Ma ripeto: non capisco la logica del dover attendere ancora molti mesi per vedere realizzato un sogno di molti.
                                            Nessuno pretende che lui ci riveli i segreti di questi misteriosi catalizzatori (a lui la gloria sempiterna per averli scoperti), ma almeno
                                            dimostrare la ripetibilita' dell'esperimento sarebbe gia' una garanzia che questo non e' un sogno.

                                            Lui stesso profeticamente dice: "saranno i fatti a giustiziare le chiacchiere".
                                            Ed allora ben vengano questi fatti, ma non aspettiamo altri 9 mesi!

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                                            • Originariamente inviato da Alberto Marconi Visualizza il messaggio
                                              Quello che non capisco e' perche' aspettare il prossimo natale per far vedere che la macchina funziona.
                                              Credo che Rossi ti abbia risposto chiaramente.

                                              "If we don’t make so, we will be submerged from an ocean of controversies. This is a world in which 90% of People are world champions when it turns to talk and theorize."

                                              "Dato il funzionamento dell’impianto e dato il tipo di Cliente per il quale stiamo lavorando, eviteremo, agendo in tal modo, il coro dei personaggi che, o perche’ pagati da chi ha interesse a strozzare qualsiasi reale competitore delle fonti fossili, o semplicemente perche’ incompetenti, sono pronti ad aggredire chi lavora, senza chiacchierare troppo, in modo estremamente impegnativo in questo difficilissimo settore."

                                              "Soon we’ll put in operation the first section of the 1MW plant, in the USA and when we will have everything well in operation we will communicate the data. We want not to make press conferences if we have not an industrial plant operated not by us, as it has been up to now, but by the very high level Institution which is going to test and use it in the USA. This to avoid the usual logosturbations which affected the scientists who worked in this field.
                                              Andrea Rossi"

                                              Mi sembra più che comprensibile no ?
                                              mi presento con una macchina da 1MW già pronta da vendere a clienti di una certa taglia in modo che possano acquistare solo da me e solo dopo aver firmato il contratto con queste grandi aziende do la possibilità agli altri di replicarla.
                                              Prima che la migliorino gli altri (=pubblicare un altro brevetto) mi assicuro tutto il mercato.

                                              ciao
                                              I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                              username: genni.rom
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                                              • ... si, una specie di Berlusconi del mercato energetico.

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                                                • Ciao a tutti,
                                                  per quanto riguarda la sperimentazione, oltre a quotare l'importanza SEMPRE della protezione dello sperimentatore, vi apporto una notizia che sono venuto a sapere.

                                                  L'importanza FONDAMENTALE delle nanostrutture per ottenere gli eccesi energetici.
                                                  Senza una ABBONDANZA di nanostrutture non si ottengono eccessi.
                                                  Con nickel in polvere ma non nanostrutturato si vanno a sfruttare le pochissime presenze superficiali casuali di nanostrutture presenti (grazie ell'elevata superficie offerta dalle polveri che quindi devono essere le più fini possibili) ottenendo però un fenomeno poco ripetibile, di breve durata e ottenedo eccessi di energia "post mortem".

                                                  Buon lavoro.
                                                  Roy
                                                  Essere realisti e fare l'impossibile

                                                  Commenta


                                                  • Innanzitutto, quoto mgb2 per la nota che ha riportato sulla sicurezza.

                                                    TUTTI gli sperimentatori si attengano in maniera assoluta a queste direttive di massima.

                                                    Originariamente inviato da mgb2 Visualizza il messaggio
                                                    Da un commento di Rossi,

                                                    " [...] Solo ai fini della sicurezza, per favore leggete attentamente il seguente allarme: i nostri tests sono stati effettuati da persone qualificate (ing. nucleari, prof. di Fisica, esperti del settore) in ambienti idonei e sicuri. La polvere di Nickel e’ tossica se trattata senza le necessarie precauzioni; le radiazioni devono essere termalizzate in ambiente adeguatamente schermato; l’idrogeno e’ un gas esplosivo. oltre a cio’, l’esperimento non puo’ dare risultati validi senza le necessarie applicazioni relative ai catalizzatori e senza adeguato trattamento delle polveri di Ni. Noi dovevamo dare questa informazione esclusivamente ai fini della protezione degli individui e della loro salute.
                                                    Andrea Rossi"

                                                    Secondo coomento:

                                                    " in particolar modo, qui i rischi sono elevatissimi: il nickel e’ tossico ed e’ pericolosissimo perche’ se entra nel sangue non ne esce piu’, l’idrogeno e’ il gas piu’ esplosivo che esista, le radiazioni generano inevitabilmente tumori , ed ho visto messaggi di persone molto naif che si apprestano a ripetere l’esperimento: ripeto, questo esperimento puo’ essere ripretuto solo da professionisti esperti in laboratori dotati di tutte le necessarie strutture di sicurezza e di tutti i dispositivi di protezione individuale; le schermature per le raqdiazioni da noi le ha progettate un professore di Fisica Nucleare con 50 anni di esperienza ( il Prof. Sergio Focardi) ed a progettarle ci ha messo un mese. QUESTO E’ UN LAVORO DURISSIMO E PERICOLOSO E NON C’E’ ASSOLUTAMENTE SPAZIO PER I DILETTANTI.
                                                    Inoltre: credetemi, senza un adeguato trattamento delle polveri del Ni e dei catalizzatori si ottiene poco."
                                                    E aggiungo alcune dritte giuntemi via mail, (per tecnonick e altri in procinto di replicare)

                                                    The nickelrod-hydrogen experiment requires more then 99% pure hydrogen,
                                                    2-3% deuterium "kills" the heat evolution as does nitrogen .
                                                    In one run,the thermistors melted (T going over 1450 C!?), preferred T-range is 400-450 C and "surface treatment" of the metal in a "Knudsen" set-up is the key.

                                                    CERN-workers tried it in the early 90s, found the heat (!?) but did not believe it to be anomalous.
                                                    Quindi occorre usare:
                                                    - idrogeno puro e senza deuterio (e senza azoto)
                                                    - condizioni termiche tali da portare il numero di Knudsen relativo al flusso di idrogeno, intorno al valore 1.

                                                    Numero di Knudsen, da wikipedia :
                                                    Numero di Knudsen - Wikipedia

                                                    -
                                                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                    • L'idrogeno tecnico, avra' la necessaria purezza? Polveri nanostrutturate, dove si trovano come si ottengono es. nichel precipitato e ridotto? oppure?

                                                      Ma cosa piu' importante: rinnovo l'invito, gia' postato da tecnonik, affinche' chi di competenza dia una mano per definire una adeguata schermatura dell'esperimento.

                                                      saluti
                                                      Ciao
                                                      __________________________________________________ ___________________________________________
                                                      Stirling

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                                                      • Originariamente inviato da Quantum Leap Visualizza il messaggio
                                                        Quindi occorre usare:
                                                        - idrogeno puro e senza deuterio (e senza azoto)
                                                        - condizioni termiche tali da portare il numero di Knudsen relativo al flusso di idrogeno, intorno al valore 1.-
                                                        + Ni puro nanostrutturato in maniera ignota
                                                        + catalizzatori ignoti
                                                        + procedura di caricamento ignota.

                                                        ciao
                                                        I miei file li trovate qui: http://file.webalice.it
                                                        username: genni.rom
                                                        password: martina

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                                                        • In effetti ci sono poche informazioni realmente fondamentali.

                                                          Ne ho scovate altre.

                                                          it uses Ni powder (from Gerli Metalli - Milan Boron: Danilo Dell'Amore SrI- Bologna ) and hydrogen gas (from Linde Gas Italia, Arluno ,Milan)

                                                          "in a tube,....filled by a nickel powder and heated to a high temperature preferably, though not necessarily, from 150 to 5000C, by injecting hydrogen into said metal tube said nickel powder being pressurized, preferably, though not necessarily, to a pressure from 2 to 20 bars..." .

                                                          the claims (#7) mention": "characterized in that said hydrogen is injected into said tube under a non-constant pulsating pressure"
                                                          A un certo punto potremmo anche cominciare a strutturare una 'ricetta' basata sull'insieme di informazioni accumulate.

                                                          -
                                                          ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                                                            la sicurezza? ma certo, lo sappiamo che è rischioso, sappiamo cos'è l'idrogeno, cos'è il nichel, e i rischi che si corrono lavorando in 50cc di volume (scusate ma mi viene da ridere per i 50cc, madonna, una bomba nucleare)

                                                            il nichel tossico nel sangue? ma lo sono moltissimi altri metalli, mica siamo qui per mangiarcelo il nichel! chiaramente chi utilizzerà nanopolveri correrà un buon rischio se non utilizzerà adeguate protezioni, ma non dimentichiamo che fino a prova contraria l'itossicazione da nichel è curabile, a differenza di quella da mercurio o altri metalli pesanti, quindi non credo bisogna drammatizzare più di tanto, solitamente ci si pippa qualcosaltro non il nichel.....

                                                            Ad ogni modo io non ho alcuna intenzione di utilizzare nanopolveri, ne di costruire un reattore nucleare, ma solo di vedere se questa applicazione emette o no radiazioni, quando avrò sentito il beep del rivelatore sarò aposto... e da li sarete voi che dovrete portarvi avanti.... perchè? perchè anche volendo, non avrei molti mezzi per poter realizzare una struttura utilizzabile per produrre energia elettrica da questa reazione.

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                                                            • Ragazzi scusatemi .... non crocifiggetemi..... devo fare quest'ultimo "appunto scettico" perchè proprio questo non riesco a "digerirlo"

                                                              Originariamente inviato da Andrea Rossi
                                                              March 26th, 2010 at 9:28 AM
                                                              A module with a power of 20 kw has a volume of 20 liters and weights 30 kg
                                                              Quindi già possiedono moduli grandi si e no come una 24 ore che producono energia per alimentare "in continuo" circa 5 appartamenti .....?????!!!!!!?????

                                                              Originariamente inviato da Andrea Rossi
                                                              March 26th, 2010 at 9:36 AM
                                                              Yes, we are making a 1 MW power reactor constituted by 50 modules of 20 kw each: I prefer for safety reasons to add series and parallels with the cooling fluids, not making bigger reactors, to maintain small and well tested reactors which we learnt perfectly to control.
                                                              e vogliono fare una "centrale" piccolina da 1MW con 50 moduli perchè secondo Rossi " è preferibile non fare reattori grandi perchè "piccoli" risultanno "perfettamente controllabili"

                                                              il tutto poi aspettando tempi che come definisce Rossi "estremamente rapidi" per lo sviluppo di questo tipo di tecnologia (Probabilmente ce la facciamo entro l’anno.... dice lui.... notare il "probabilmente")

                                                              ragazzi non so voi... ma se avessi una valigetta da 30 kg. che mi produce 20 kW già pronta e testata.... altrimenti non vedo dove sta il senso di replicarla in un'unico sistema 50 volte.... il tutto già brevettato e espressamente divulgato.... come ho detto non so voi ma io mi assaporerei già il nobel in fisica, la collezione di ferrari e quant'altro una mente fertile e "spendacciona" possa mai immaginare...... aspettare altri 9 mesi, "direi al minimo", mi sa tanto di fuffa venduta per oro... poi è chiaro .... come dice Rossi... "Comunque, saranno i fatti a giustiziare le chiacchiere."

                                                              Peccato che fino ad ora gli unici che hanno fatto chiacchere e hanno creato un gran parlare siano loro....... con l'aggiunta che il signor Rossi ci ha già anticipato "almeno" altri 9 mesi di chiacchiere.

                                                              in ultimo vorrei far notare questo

                                                              Originariamente inviato da Andrea Rossi
                                                              March 24th, 2010 at 12:15 PM
                                                              WE WANT THAT OUR JOURNAL OF NUCLEAR PHYSICS BECOMES REALLY THE SPECIALIZED JOURNAL OF YOU ALL : PLEASE, IF YOU HAVE ARTICLES ON THE MATTER YOU WISH TO PUBLISH, SEND THEM US AS AN ATTACHMENT TO AN EMAIL ADDRESSED TO
                                                              info@journal-of-nuclear-physics.com
                                                              Be sure, if the article respects the law and is scientifically sustainable, we’ll publish it: of course, the publication will be for free and you will remain free to publish also in other magazines.
                                                              questo mi sa tanto di tentativo di aggiungere articoli di terze parti per dare una parvenza di "credibilità" come rivista scientifica...... c'è un vecchi detto che dice "chi pensa male......." il resto lo sapete già.

                                                              scusate ancora, evitero di asfissiare continuando ad insistere sull'argomento...

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