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Resistenza elettrica in bollitore

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  • Resistenza elettrica in bollitore

    Salve a tutti, chiedo aiuto per un problema che non stiamo riuscendo a risolvere...
    In un villaggio turistico l'acqua calda sanitaria degli alloggi è riscaldata mediante pannelli solari e resistenza elettrica da 5000W integrativa, ed accumulata in bollitori da 1000 litri.

    Il problema riguarda le resistenze elettriche: sono del tipo trifase da 5000W, nuove di zecca durano un giorno e siamo costretti a cambiarle perchè puntualmente si bruciano!
    Dal punto di vista dell'alimentazione elettrica non sembra ci siano problemi: quando funzionano, assorbono la corrente giusta e sono alimentate a tensione opportuna. Quando si guastano, la conseguenza è lo scatto del differenziale che le alimenta.
    Su tutte, quando estratte per la sostituzione, si nota una leggera patina giallastra che potrebbe sembrare calcare, ma non in quantità tale da bruciarle in 24h!

    Chiedo lumi a chiunque possa darmi utili consigli, grazie.
    Impianto 5,85 kWp; Azimuth 0°; Tilt 30°
    n. 30 Shunda mono 195 Wp; Inverter Aurora PVI 6,0
    From Salento

  • #2
    enrisantofotovoltaico,
    le resistenze sono adatte per immersione? Che grado di protezione hanno? Sono state montate da elettricisti con le normali cautele? Aggiungi i dati: valori delle tensioni, alimentazione da rete o da inverter e pannelli fotovoltaici, ecc.

    Se scatta il differenziale e' probabile un difetto di isolamento in ambiente umido.

    Ciao
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
    ------------------------------------------------

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    • #3
      Originariamente inviato da mariomaggi Visualizza il messaggio
      enrisantofotovoltaico,
      le resistenze sono adatte per immersione? Che grado di protezione hanno? Sono state montate da elettricisti con le normali cautele? Aggiungi i dati: valori delle tensioni, alimentazione da rete o da inverter e pannelli fotovoltaici, ecc.

      Se scatta il differenziale e' probabile un difetto di isolamento in ambiente umido.

      Ciao
      Mario
      Però se scatta il differenziale non capisco perchè alla fine si brucino...

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      • #4
        Originariamente inviato da mariomaggi Visualizza il messaggio
        enrisantofotovoltaico,
        le resistenze sono adatte per immersione? Che grado di protezione hanno? Sono state montate da elettricisti con le normali cautele? Aggiungi i dati: valori delle tensioni, alimentazione da rete o da inverter e pannelli fotovoltaici, ecc.

        Se scatta il differenziale e' probabile un difetto di isolamento in ambiente umido.

        Ciao
        Mario
        Dovrebbero essere adatte all'immersione, comunque per sicurezza mi sto facendo mandare dalla ditta, la resistor s.r.l., le caratteristiche tecniche.
        Gli elettricisti le hanno montate e collegate a regola; le tensioni misurate tra le fasi sono di 405V circa, tra fasi e terra 230V, assorbono 8A circa ogni fase. Sono alimentate da rete, a monte ci sono due cabine di trasformazione.

        Credo che il differenziale scatti quando si sono già rovinate.
        Impianto 5,85 kWp; Azimuth 0°; Tilt 30°
        n. 30 Shunda mono 195 Wp; Inverter Aurora PVI 6,0
        From Salento

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        • #5
          sembra che si siano fatte le analisi dell'acqua contenuta nei bollitori: è venuto fuori che ci fossero concentrazioni alte di minerali quali ferro e magnesio; hanno svuotato i bollitori, puliti e riempiti nuovamente con acqua di acquedotto e sembra che le resistenze stiano tenendo...

          Che ne pensate?
          Impianto 5,85 kWp; Azimuth 0°; Tilt 30°
          n. 30 Shunda mono 195 Wp; Inverter Aurora PVI 6,0
          From Salento

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          • #6
            forse le resistenze non erano del tipo corazzato quindi fatte per resistere anche agli acidi...e scusa anche se non è il sito giusto ma invece delle resistenze metti una caldaia a biomassa rende di piu e consuma di meno
            ....................dice il saggio nella vita bisona vivere liberi e non cedere mai ai soprusi ed ai ricatti ....ma vivere da uomini :respect: e ricordati come dice calore eventualmente :rolleyes:di quotare il messaggio grazie

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            • #7
              Originariamente inviato da enrisantofotovoltaico Visualizza il messaggio
              sembra che si siano fatte le analisi dell'acqua contenuta nei bollitori: è venuto fuori che ci fossero concentrazioni alte di minerali quali ferro e magnesio; hanno svuotato i bollitori, puliti e riempiti nuovamente con acqua di acquedotto e sembra che le resistenze stiano tenendo...

              Che ne pensate?
              Mi sembra strano che in un giorno corrodessero il metallo , e poi non e' ACS se fosse cosi acida da corrodere il metallo chi si faceva la doccia che faceva? Si dissolveva.....
              Per me te ne e' arrivata una partite fatte male o non corrispondenti alla potenza o connesse male erano stella o triangolo ?
              AUTO BANNATO

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