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Solare termico in impianto ibrido. Solo forzato o esiste a svuotamento?

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  • Solare termico in impianto ibrido. Solo forzato o esiste a svuotamento?

    Buonasera a tutti,
    nell'ottica di ecobonus 110%, sto valutando un sistema ibrido compatto a basamento con solare termico
    (ce ne sono di varie marche, per esempio: Baxi Csi-i, Riello Domus Hybrid Solar, Ariston Genus Evo Solar FS... e chi più ne ha più ne metta).

    In questi sistemi ibridi "compatti all in one" mi sembra di capire che il sistema solare è sempre di tipo forzato. Ho capito bene?
    Come funziona il raffreddamento dei pannelli di questi sisitemi in caso di sovratemperatura?
    Non ce ne sono di tipo " a svuotamento" che voi ne conosciate? (senza doverlo comporre "ad hoc", intendo...)

    Grazie in anticipo per le risposte
    Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
    Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
    Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

  • #2
    Solitamente in caso di sovratemperatura negli impianti classici (perlomeno nel mio) è previsto lo smaltimento del surplus di calore nell'impianto di riscaldamento, molto probabilmente funzionerà così anche in questi
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • #3
      Uhm... immaginavo...
      Siccome immagino che andranno delle pompe per far circolare e raffreddare,ci sarà un consumo di energia elettrica, giusto?
      Che valori devo vedere sulla scheda tecnica per quantificare il consumo del raffreddamento?
      Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
      Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
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      • #4
        Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
        Solitamente in caso di sovratemperatura negli impianti classici (perlomeno nel mio) è previsto lo smaltimento del surplus di calore nell'impianto di riscaldamento
        Cosa?? Riscaldamento acceso in piena estate?? E magari il rischio di mandare acqua caldissima in un radiante a pavimento? Ma sei sicuro di quel che dici? La maggior parte degli impianti solari "classici" non è collegata al riscaldamento.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Ciao Sergio,
          Avevo letto frettolosamente....
          Hai ragione, smaltire il calore estivo in sovrappiù nel riscaldamento mi sembra strano...
          A parte i sistemi a svuotamento (come il tuo), ho letto però che gli impianti forzati smaltiscono il calore eccessivo estivo con un ricircolo di cui non ho ben capito il funzionamento...
          Tu te ne intendi? Sai se i sistemi ibridi compatti lo fanno? Oppure bisogna coprire d'estate parte dei pannelli come si faceva agli albori del solare termico?
          Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
          Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
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          • #6
            Dipende dalla centralina solare che montano, non dal fatto che siano attaccati ad un sistema o ad un altro. Che io sappia ci sono due modalità.

            La prima (che io considero primitiva e dannosa) è la tela di Penelope.... butta di via di notte il calore in eccesso rispetto ad un setup che imposti tu (ad esempio 45 gradi), in modo da far ripartire alla mattina dopo l'accumulo a T relativamente bassa. Per me stupidaggine enorme che aumenta i consumi elettrici e rischia di farti rimanere senza acs in un giorno successivo senza sole.

            La seconda (che io considero corretta) fa funzionare il solare a intermittenza forzata non appena l'accumulo raggiunge una certa T (ad esempio 60 gradi), la circolazione si ferma finché i pannelli salgono di una ventina di gradi, riparte la circolazione per pochi minuti così da raffreddare i pannelli e portare in accumulo poco calore, si riferima la circolazione e così via.
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #7
              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio

              Cosa?? Riscaldamento acceso in piena estate?? E magari il rischio di mandare acqua caldissima in un radiante a pavimento? Ma sei sicuro di quel che dici? La maggior parte degli impianti solari "classici" non è collegata al riscaldamento.
              bè,si, infatti ho specificato nel mio impianto.
              Essendo un "all in one", quindi con puffer pit che fa acs+riscaldamento, è previsto in caso di sovratemperatura del puffer lo smaltimento del calore in eccesso nel riscaldamento, sempre e comunque, anche in estate, anche perchè altri metodi non ce ne sono credo.
              Ovviamente se hai un impianto a pavimento non ti manda l'acqua a 80 gradi, ma sempre secondo quanto impostato in centralina nella modalità inverno.
              Poi non so se sia cosa "giusta", so che il mio si comporterebbe così però
              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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              • #8
                @ Sergio
                Fantastico il paragone con la tela di Penelope!

                Riguardo il secondo metodo di smaltimento del calore, ho alcuni dubbi/paure nel caso di sistemi all-in-one a basamento ibridi che sto valtutando perchè hanno di solito accumuli da 150-massimo 170 litri (es BAXI CSi-i) e mi chiedevo se un tale accumulo non fosse insufficiente per un corretto smaltimanto della sovratemperatura nei mesi più caldi... 60°C credo vengano raggiunti in fretta e per smaltire il sole di luglio che raggiunge i pannelli non serve un grosso accumulo?

                Altro dubbio: nel caso dei pannelli forzati in relazione ai 3 tipi di caldaie ibride che ho proposto sopra, non capisco il funzionamento nel dettaglio: il liquido glicolato scorre in una serpentina dedicata che corre dal serbatoio ai pannelli giusto? Dunque viene riscaldata l'acqua all'interno del serbatorio che poi riscalda a sua volta la serpentina per ACS? E avendo la PDC ha pure un'altra serpentina? (cioè si tratta di circuiti a tripla serpentina)?
                Qui il baxi: https://mediacdn.baxi.it/-/media/the...180410T105209Z
                Sembra che sia anche a stratificazione e interfacciabile al riscldamento...
                Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
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                • #9
                  I pannelli vanno dimensionati anche in base all'accumulo eh.
                  Ovvio che se sul mio pit da 1000 litri sono previsti 4 pannelli da 2.5 mq in un accumulo da 170 litri ne basta uno da meno di 2 mq, tutto va dimensionato insomma sia per una corretta produzione che per evitare problemi

                  Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk


                  Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                  • #10
                    Il "dimensionamento corretto" non esiste, se un accumulo non disperde da matti la sovratemperatura è garantita a meno di avere una piscina o una squadra di rugby da docciare ogni giorno.

                    E questo perchè l'energia fornita dal sole è molto più grande (già solo con 4 mq di pannelli) di quella consumata per acs, per cui anche un accumulo grande cresce in temperatura man mano che le giornate di sole aumentano, finché continua a rimanere a T elevata sempre, fin dal mattino alla ripartenza per una nuova giornata di sole.

                    Non si scappa, nemmeno con 1000 litri di accumulo che comunque non servono a nulla..... se non a chi lo vende. Quindi tanto vale prendere un accumulo dimensionato sui propri consumi di acs, per me almeno 300 litri (accumuli da 170 litri sono una stupidaggine dall'altro lato, l'acs finisce subito a meno di tenerli a 60 gradi e facendoli disperdere molto di più), in quattro persone direi 500.

                    Bravo, mandare calore al riscaldamento d'estate non solo non è l'unica soluzione (ho spiegato quale sia la soluzione migliore e sostanzialmente senza rischi), ma è anche una soluzione contraria a qualunque regola di efficientamento energetico, scaldi una casa che poi dovrai raffrescare di più anche quando il sole è calato. Davvero una pessima soluzione.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #11
                      Certo, l'energia fornita dal sole � molta, ma i pannelli non producono fintanto c'� luce ma fintanto i raggi solari li raggiungono secondo inclinazione ottimale degli stessi.
                      Essendo in posizione fissa hanno un periodo della giornata in cui esprimono la massima capacit� produttiva, che dura poche ore.
                      Come fai a dire che non esiste un dimensionamento corretto?
                      Il mio puffer non � mai andato in sovratemperatura, � costante attorno ai 60 gradi, raggiungendo i 64/65 giusto nel solleone di agosto.
                      Mettere per esempio un pannello su 300 litri, o metterne 2, non � la stessa cosa.
                      Per questo parlo di dimensionamento corretto, ovviamente si deve scendere a compromessi senza esagerare, sempre sulla base di esigenze personali.
                      E fidati, non serve una squadra di rugby per usufruire di 1000 litri di puffer, bastano 2 donne con 3 bambini.
                      Sempre e comunque considerando che il mio é un pit, dove il volume per acs da 1000 litri del totale può essere comparabile a un bollitore da 4/500 litri, indicativamente

                      Edit:sta cosa della e accentata che non virne visualizzata é destabilizzante :/


                      Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk



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                      • #12
                        Uhm... comincio a farmi un'idea.
                        Tra le caldaie ibride compatte, quella con 300 litri di accumulatore è la BAXI Csi-i. Poi le altre hanno accumuli minori.
                        Peccato che non ci siano sistemi simili, ma di tipo " a svutoramento"...

                        A questo punto chiedo: nel bonus 110% sono contemplati anche sistemi più flessibili composti da parti varibili: mi spiego: potrei mettere la caldaia rotex/daikin con il loro accumulatore esterno, i loro pannelli termici ed eventualmente una PDC. E' un sistema assemblato (seppure della stessa marca). Avete capito se può accedere al 110%?
                        Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                        Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
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                        • #13
                          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                          Certo, l'energia fornita dal sole � molta, ma i pannelli non producono fintanto c'� luce ma fintanto i raggi solari li raggiungono secondo inclinazione ottimale degli stessi. Essendo in posizione fissa hanno un periodo della giornata in cui esprimono la massima capacit� produttiva, che dura poche ore.
                          In estate ci sono 14 ore di sole..... su, non scherziamo.....


                          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                          Come fai a dire che non esiste un dimensionamento corretto?
                          Il mio puffer non � mai andato in sovratemperatura, � costante attorno ai 60 gradi, raggiungendo i 64/65 giusto nel solleone di agosto.
                          Non è il puffer che va in sovratemperatura, sono i pannelli. E se il tuo puffer non sale sopra 65 gradi è solo perchè ad un certo punto mandi un eccesso al riscaldamento, togliendo calore dal puffer mentre i pannelli continuano a immetterlo. Togli questa cosa e avrai la sovraT (e risparmierai molto in raffrescamento). E se invvece mi dici che non la usi..... beh allora vuol dire che hai un puffer che disperde.

                          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                          Mettere per esempio un pannello su 300 litri, o metterne 2, non � la stessa cosa.
                          Non è la stessa cosa solo per l'autonomia in caso di mancanza prolungata di sole. Per gestire le sovraT è la stessa cosa, una volta che hai gli accumuli a T abbastanza alta, il che avviene dopo pochi giorni di sole continuo.

                          "Fidati"..... espressione tipica di chi pensa di conoscere meglio il mondo..... ho il solare termico da 14 anni, credo di potermi fidare più di me stesso.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                          • #14
                            Originariamente inviato da das873 Visualizza il messaggio
                            Uhm... comincio a farmi un'idea.
                            Tra le caldaie ibride compatte, quella con 300 litri di accumulatore è la BAXI Csi-i. Poi le altre hanno accumuli minori.
                            Peccato che non ci siano sistemi simili, ma di tipo " a svutoramento"...
                            https://www.daikin.it/content/dam/DA...2020210107.pdf
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • #15
                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                              In estate ci sono 14 ore di sole..... su, non scherziamo.....



                              Non è il puffer che va in sovratemperatura, sono i pannelli. E se il tuo puffer non sale sopra 65 gradi è solo perchè ad un certo punto mandi un eccesso al riscaldamento, togliendo calore dal puffer mentre i pannelli continuano a immetterlo. Togli questa cosa e avrai la sovraT (e risparmierai molto in raffrescamento). E se invvece mi dici che non la usi..... beh allora vuol dire che hai un puffer che disperde.


                              Non è la stessa cosa solo per l'autonomia in caso di mancanza prolungata di sole. Per gestire le sovraT è la stessa cosa, una volta che hai gli accumuli a T abbastanza alta, il che avviene dopo pochi giorni di sole continuo.

                              "Fidati"..... espressione tipica di chi pensa di conoscere meglio il mondo..... ho il solare termico da 14 anni, credo di potermi fidare più di me stesso.
                              In estate il sole non è fermo. 14 ore di sole significa produzione a "bassa" temperatura al mattino, e non sempre continua, massima produzione tra le 10 e le 15 circa e poi a scendere la sera, i pannelli sono fissi in una posizione e a seconda dei raggi solari che li irraggiano producono, non è che alle 18 hai ancora i pannelli a 70 gradi insomma.
                              E no, la mia centralina smaltisce il calore in eccesso al raggiungimento degli 80 gradi nel puffer, è programmata così, il mio puffer disperde veramente poco in quanto nonostante l'uso di acs cala di pochi gradi anche con 2 giorni di fermo solare e senza integrazione, se la sera sta a 60 al mattino con l'uso diciamo normale di acs che se ne può fare (un paio di docce, lavastoviglie, roba del genere insomma) lo trovo al mattino tra i 53 e i 55,a seconda dei casi, è un consolar solus II e su consiglio dell'installatore non ho esagerato coi pannelli avendo un'ottima esposizione, sacrificando magari quel pò di produzione in più nei periodi di mezzo tra le stagioni calda e fredda ma evitando problemi in piena estate.
                              Ora, non pretendo di asserire che sia migliore di tanti altri, ma dato quel che costa e le particolarità costruttive probabilmente lo è, e se confrontato al precedente cordivari che avevo di differenza ne vedo proprio parecchia tra i due, specie soprattutto nel mantenimento delle T e per quel che riguarda la stratificazione del calore interno.
                              Quel "fidati" era rivolto all'uso di acs in presenza di 5 persone, non per per quel che riguarda il funzionamento dell'impianto perchè ognuno conosce il proprio ovviamente.
                              In ogni caso piaccia o meno il termine è corretto dire che si deve dimensionare correttamente l'impianto, proprio in virtù di ciò che asserisci anche tu, che una volta a temperatura va gestita la sovraT, ma se dimensioni secondo i tuoi bisogni il puffer (o bollitore che sia) non esagerando coi pannelli avrai raramente problemi di sovraT perchè userai la quantità necessaria di acs per tirare giù di qualche grado il puffer nelle ore di non produzione del solare, che ripartirà al mattino reintegrando quanto usato, tutto qui nè più ne meno che questo
                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                              • #16
                                Grazie Sergio! Trovo il sito daikin piuttosto difficile da navigare! (mi erano sfuggiti...)
                                Dunque i sistemi Daikin della brochure, pur essendo (passami il termine) "componibili e non all-in-one come il Baxi Csi-i, possono godere lo stesso del 110% perchè considerati "factory made"???
                                Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                                Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
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                                • #17
                                  Ciao Bravo666 toglimi una curiosità , se ho ben capito hai un puffer da 1000lt , 4 pannelli solari con circa 10 mq di superficie e non hai problemi di sovra t perché scarichi il calore in eccesso nel riscaldamento..... anche nel periodo estivo ?
                                  Nel mio impianto solare da 9 mq( non sono pannelli piani e non posso usare il metodo indicato da Sergio in quanto non disperdono ) , sono obbligato a coprirli , praticamente con 3 mq di superficie e accumulo da 650 lt soddisfo acs per 4 persone .

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                                  • #18
                                    Infatti.... è quel che sto cercando di dire da tre giorni .... senza quel sistema di smaltimento (assurdo secondo me) anche con 1000 litri in estate vai in sovratemperatura, non ci sono santi.

                                    @das: non so come siano le regole del 110%....
                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da GIBRUN Visualizza il messaggio
                                      Ciao Bravo666 toglimi una curiosità , se ho ben capito hai un puffer da 1000lt , 4 pannelli solari con circa 10 mq di superficie e non hai problemi di sovra t perché scarichi il calore in eccesso nel riscaldamento..... anche nel periodo estivo ?
                                      Nel mio impianto solare da 9 mq( non sono pannelli piani e non posso usare il metodo indicato da Sergio in quanto non disperdono ) , sono obbligato a coprirli , praticamente con 3 mq di superficie e accumulo da 650 lt soddisfo acs per 4 persone .
                                      No, ne ho 3 da 2,5 mq l'uno, avevo scritto che ne sarebbero previsti 4 ma il tecnico cui mi rivolsi constatando la posizione ottimale dei pannelli e la loro ottima esposizione a sud- sud/ovest mi consigliò di metterne 3 per evitare proprio di dover poi coprirne uno nel periodo più torrido, mai scaricato nulla nei termo e mai avute sovra temperature che obbligassero quindi la centralina a smaltire calore nel riscaldamento.
                                      Di serie la centralina consolar è impostata che se il puffer supera gli 80 gradi nella parte alta fa smaltire l'eccesso di calore nel riscaldamento.
                                      Assurdo, certo, ma non dico affatto il contrario, solo che è così che lavora questo impianto, giusto o sbagliato che sia.
                                      Precedentemente ho avuto un impianto con puffer cordivari HE da 600 litri e 2 pannelli a circolazione forzata il tutto gestito da una centralina helios della saunier duvall, e quella si comportava come dice sergio, quando il puffer arrivava a 75 gradi cominciava ad alternare cicli di fermo pompa, ora ho capito grazie a sergio che è un metodo di smaltimento ma all'epoca mi ci incazzavo non poco non capendone minimamente il senso.
                                      Quando abbiamo ristrutturato casa, dovendola dividere in 3 unità abitative, abbiamo rifatto tutto aumentando il puffer a 1000 litri e secondo le nostre esigenze ci fu proposto questo consolar solus II con tutto il resto a corredo, centralina e via discorrendo.
                                      E durante il sopralluogo il tecnico mi disse che su puffer da 1000 sarebbero previsti 4 pannelli, ma che nel mio caso era meglio metterne 3, sacrificando un minimo di produzione nel periodo inizio primavera/fine autunno ma evitando così problemi di eccessi di temperatura nel puffer.
                                      Ora, io non sono un tecnico, sto benedetto puffer avrà anche dispersioni come tutti, ma posso stare 3 giorni senza sole che al minimo l'ho visto in estate a 45 gradi, temperatura che ancora mi garantisce acs bastante, e al massimo l'ho visto a 65, la centralina memorizza ogni giorno le T max e min del puffer e alla sera un giro di controllo me lo faccio sempre, per questo sono sicuro che non ho mai avuto casi di sovratemperatura.
                                      Mettici che sono 3 unità abitative, l'acs è collegata sia alle lavatrici che alle lavastoviglie, arriva a rubinetto a 38 gradi ottenuti con prove di regolazione sulla miscelatrice, magari nell'uso quotidiano in casa se ne usa talmente tanta che non fa salire il puffer oltre una certa soglia, non saprei sinceramente

                                      EDIT: dimenticavo, le T rilevate al puffer sono riferite alla parte alta, non quella bassa, sto benedetto consolar è diverso dai soliti puffer, ha al suo interno tutta una rete di serpentine in rame che si acciambellano sul fondo, il solare entra a circa 3 quarti per salire leggermente e poi riscendere dal centro, in una sorta di camino, e girare in una serpentina piatta sul fondo per poi riuscire nel basso del puffer.
                                      L'acqua per acs entra invece nel punto più alto del puffer, entra in questa sorta di camino centrale e scende fino in basso per poi risalire nuovamente ed uscire come acs appena sotto l'ingresso dell'acqua fredda.
                                      La parte bassa del puffer a sera si trova quasi sempre attorno ai 40/45 gradi, 50/55 al centro e 60/65 in alto, nell'immagine che allego non so se si capisce cosa sto goffamente descrivendo, dall'alto in pratica il primo collegamento è l'ingresso dell'acqua fredda, quello subito sotto è l'uscita acs

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   lhdgcv-7f0c888f.jpeg  Visite: 0  Dimensione: 47.3 KB  ID: 2142253
                                      Ultima modifica di bravo666; 30-01-2021, 08:12.
                                      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                      • #20
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                                        Per quanto tu possa consumare tantissima acs, possono essere 10 kWh.... (cioè quasi 300 litri ogni giorno di acs con salto di 30 gradi dalla fredda, già sarebbe un conto conservativo).... una bazzecola per 7.5 mq di pannelli ben orientati.

                                        Oppure hai ricircolo acs, che di fatto ti estrae calore dall’accumulo buttandolo nei muri, di nuovo aumentando l’esigenza di raffrescamento.
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                        • #21
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                                          Per il puffer invece , so solo che il solare lavora nella parte bassa e migliore è la stratificazione meglio è , per la qualità guardo le schede tecniche per capire il grado di isolamento e dispersioni .

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