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HELP: Solare + Riscaldamento a Pavimento

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  • HELP: Solare + Riscaldamento a Pavimento

    Salve a tutti.<br>Vorrei realizzare un impianto solare per integrare una caldaia a Condensazione per riscaldare un impianto a pavimento di circa 95 mq e altri circa 95 mq zona notte con termosifoni normali.<br>I collettori solari sono sottovuoto (la citt&agrave; dove vivo è L'Aquila e l'inverno fa molto freddo) di un superficie di 20 mq circa e il bollitore sar&agrave; di 1000 litri ad esempio uno della Sonnerkraft.<br>Ancora non faccio ne il solare ne il riscaldamento a pavimento.<br><br>In teoria sono quasi sicuro, anche se le caldaie a condensazione sempre accese consumano poco, e per ammortizzare il prezzo dell'impianto solare ( penso almeno 10000 euro) ci vogliono parecchi anni ma è pure vero che il prezzo del gas aumenter&agrave; sempre in futuro. In pratica però non ho nessun riscontro. Qualcuno di voi ha qualche consiglio oppure ha gi&agrave; installato un impianto del genere????<br><br>Grazie in anticipo delle risposte<br><br>Stef

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (%Stef% @ 24/3/2006, 10:36)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti.<br>Vorrei realizzare un impianto solare per integrare una caldaia a Condensazione per riscaldare un impianto a pavimento di circa 95 mq e altri circa 95 mq zona notte con termosifoni normali.<br>I collettori solari sono sottovuoto (la citt&agrave; dove vivo è L'Aquila e l'inverno fa molto freddo) di un superficie di 20 mq circa e il bollitore sar&agrave; di 1000 litri ad esempio uno della Sonnerkraft.<br>Ancora non faccio ne il solare ne il riscaldamento a pavimento.<br><br>In teoria sono quasi sicuro, anche se le caldaie a condensazione sempre accese consumano poco, e per ammortizzare il prezzo dell'impianto solare ( penso almeno 10000 euro) ci vogliono parecchi anni ma è pure vero che il prezzo del gas aumenter&agrave; sempre in futuro. In pratica però non ho nessun riscontro. Qualcuno di voi ha qualche consiglio oppure ha gi&agrave; installato un impianto del genere????<br><br>Grazie in anticipo delle risposte<br><br>Stef</div></div><br>Ciao Stef,<br>pure io sono nella tua stessa situazione. Come vedi dal mio unico post di ieri vorrei integrare anche io con il solare.<br>Non ho capito però se hai gi&agrave; il materiale o no.<br><br>Ciao

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    • #3
      <br>Ancora non ho niente perchè appena arriva il caldo inizio la ristrutturazione.<br>Il riscaldamento a pavimento lo metterò sicuro come anche la caldai a condensazione. Non sono sicuro al 100% sull'impianto solare.<br>Non penso di essere l'unico insieme a te di aver pensato una cosa del genere.<br>Io poi non sono un esperto e studiando qua e la ho visto che in teoria "sembra" un'ottima soluzione.<br>Spero che qualcuno che gi&agrave; lo sta utilizzando ci risponda per consigli e informazioni utili.<br><br>Grazie a tutti<br><br>Stef

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      • #4
        Ciao, siete proprio sicuri dell'impianto a pavimento? Vi consiglio di provarne uno prima dell'acquisto. Sicuramente il risparmio è il ventaggio principale ma il mio impatto per quanto riguarda il comfort è stato negativo per via della pesantezza che ho avvertito alle gambe.<br>Vi consiglio di investire molto sull'isolamento: avete mai visto una casa clima a bolzano: hanno un solo radiatore in tutta la casa (piazzato nella zona giorno) ed un sistema di ricambio aria di tipo rigenerativo in termini di energia.<br>Mi sembra assurdo spendere 10000 euro di solare, si va bene per l'acqua sanitaria però il resto lo investirei per isolare a + strati con materiali naturali -legno e sughero-. Al limite in ambienti frequentati si può pensare ad impianto radiante a parete anche se più complesso per via dell'arredamento.<br><br>Ciao<br><br><span class="edit">Edited by goffredodsd - 25/3/2006, 09:30</span>

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        • #5
          <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/49b886974ff58adf1eedf4033e6c322b.gif" alt="cool.gif"> Personalmente vendo impianti solari, condivido al 90% il post di goffredodsd, tranne per il discorso pavimento, se calcolato e reallizato corretamente gira sui 25 gradi, non puo dare fastidio.<br>Per i soldi 100% di accordo, se non isoli la casa, il solare puo essere un buon investimento, ma e come avere sempre le finestre aperte, inoltre in estate devi smaltire il surplus di produzione dell'impianto.<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/881bfb857fcafae15e8586055ef0d008.gif" alt="dry.gif"> Calcola circa un metro quadro a persona, poi aggiungi 4/5 metri al risultato e dovresti restare entro valori di costo/ritorno validi per il solare.<br>Eventualmente scrivimi in PV che ti aiuto meglio, ma ai contatti del forum NON VENDO NULLA , DO SOLO CONSIGLI GRATUITI.<br>Io stesso dovrei avere 30 metri quadri per sopperire alla mia abitazione, mi sono fermato a 15 metri quadri, e gia temo casini questa estate.<br>Ho preferito abbinare il solare con biomasse e mirare alla coibentazione della casa, ovviamente ho trasformato i termosifoni in alluminio in piastre radianti a 30/40 gradi, a seconda del freddo, e sono molto sodisfatto delle rese cosi ottenute.<br>Saluti zulu64 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3dfae7438a18101e5a639921a41da419.gif" alt="w00t.gif">

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (zulu64 @ 25/3/2006, 12:31)</div><div id="quote" align="left">ovviamente ho trasformato i termosifoni in alluminio in piastre radianti a 30/40 gradi, a seconda del freddo, e sono molto sodisfatto delle rese cosi ottenute.<br>Saluti zulu64 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bcd8359dbafefd1320e434f40d1a4c0b.gif" alt="w00t.gif"></div></div><br>mi spieghi meglio questo concetto? grazie fab<br>

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            • #7
              Mentre il solare per riscaldamento acqua sanitaria d&agrave; un ritorno nel giro di pochi anni (dimensionato per soddisfare il 60-80% del fabbisogno, rigorosamente con pannelli piani perché costi poco), il dimensionamento per integrazione al riscaldamento (e qui di solito si prefericono i tubi sottovuoto per il miglior rendimento invernale, anche se occorre fare dei conti per vedere se non sia meglio aumentare la superficie dei piani) è motivato di solito da una scelta di etica ecologica. Perché comunque abbia una logica anche finanziaria non si dovrebbe andare a dimensionare eccessivamente l'impianto solare (dimensionare per soddisfare il 20/30% dell'esigenza di riscaldamento). E' ovvio che diventa obbligatoria la bassa temperatura (a pavimento, che non da problemi perché la temp. superficiale non supera i 28°, oppure a parete radiante), da ottenere con caldaia a condensazione oppure pompa di calore geotermica, infine un buon sistema di accumulo. L'alternativa alle fonti tradizionali sono la legna o un bruciatore a olio vegetale (in quest'ultimo caso non so come la vedrebbe il fisco).<br>Necessario anche posizionare bene i collettori, che devono avere esposizione a sud e inclinazione quasi verticale (al limite in parete piuttosto che sul tetto) per raccogliere i raggi solari quando il sole è basso in inverno (d'estate li prende di taglio, ma tanto la superficie dei collettori è sovradimensionata).<br>In ogni caso il riscaldamento a bassa temperatura e un buon isolamento sono da soli in grado di tagliare il costo del riscaldamento di alcune decine di punti percentuali.<br><br>Un link dove si può scaricare un documento con 15 impianti realizzati in Italia e monitorati da Ambiente Italia: <a href="http://www.ambienteitalia.it/solare/progetti/combisys/combisys.htm" target="_blank">http://www.ambienteitalia.it/solare/proget...ys/combisys.htm</a> (cercare solar combisystem)<br><br>Alcune ditte che producono impianti combinati: Solvis (per me è eccellente: caldaia a condensazione immersa nell'acqua di accumulo, mi sembra meglio di Rotax), Consolar (io ho questo a casa, con 7 mq di tubi sottovuoto e 1000 l di accumulo, impianto a parete radiante), Wagner (solo collettori piani credo, ma ottimi, anche a scarico totale), Kloben (credo sia l'unica italiana a fare i tubi sottovuoto), Paradigma, Sonnerkraft, eccetera.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 26/3/2006, 00:44</span>

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 25/3/2006, 21:44)</div><div id="quote" align="left">Mentre il solare per riscaldamento acqua sanitaria d&agrave; un ritorno nel giro di pochi anni (dimensionato per soddisfare il 60-80% del fabbisogno, rigorosamente con pannelli piani perché costi poco), il dimensionamento per integrazione al riscaldamento (e qui di solito si prefericono i tubi sottovuoto per il miglior rendimento invernale, anche se occorre fare dei conti per vedere se non sia meglio aumentare la superficie dei piani) è motivato di solito da una scelta di etica ecologica. Perché comunque abbia una logica anche finanziaria non si dovrebbe andare a dimensionare eccessivamente l'impianto solare (dimensionare per soddisfare il 20/30% dell'esigenza di riscaldamento). E' ovvio che diventa obbligatoria la bassa temperatura (a pavimento, che non da problemi perché la temp. superficiale non supera i 28°, oppure a parete radiante), da ottenere con caldaia a condensazione oppure pompa di calore geotermica, infine un buon sistema di accumulo. L'alternativa alle fonti tradizionali sono la legna o un bruciatore a olio vegetale (in quest'ultimo caso non so come la vedrebbe il fisco).<br>Necessario anche posizionare bene i collettori, che devono avere esposizione a sud e inclinazione quasi verticale (al limite in parete piuttosto che sul tetto) per raccogliere i raggi solari quando il sole è basso in inverno (d'estate li prende di taglio, ma tanto la superficie dei collettori è sovradimensionata).<br>In ogni caso il riscaldamento a bassa temperatura e un buon isolamento sono da soli in grado di tagliare il costo del riscaldamento di alcune decine di punti percentuali.<br><br>Un link dove si può scaricare un documento con 15 impianti realizzati in Italia e monitorati da Ambiente Italia: <a href="http://www.ambienteitalia.it/solare/progetti/combisys/combisys.htm" target="_blank">http://www.ambienteitalia.it/solare/proget...ys/combisys.htm</a> (cercare solar combisystem)<br><br>Alcune ditte che producono impianti combinati: Solvis (per me è eccellente: caldaia a condensazione immersa nell'acqua di accumulo, mi sembra meglio di Rotax), Consolar (io ho questo a casa, con 7 mq di tubi sottovuoto e 1000 l di accumulo, impianto a parete radiante), Wagner (solo collettori piani credo, ma ottimi, anche a scarico totale), Kloben (credo sia l'unica italiana a fare i tubi sottovuoto), Paradigma, Sonnerkraft, eccetera.</div></div><br><br>Grazie Lolio della risposta e delle info. Ma secondo la tua esperienza personale con i 7mq e 1000 litri di accumulo riesci a scaldare la tua casa oppure usi maggiormente l'acqua calda per uso sanitario?<br>Grazie per il sito di ambienteitalia che avevo gi&agrave; visitato per raccogliere più informazioni possibili. Solo che io ho visto soltanto gli impianti della Sonnerkraft che hanno un sistema a prezzo unico (circa 10000 euro) formato da collettori sottovuoto (tra i 15 e i 20 mq, non ricordo bene) e un' accumulo di 1000 litri. Secondo te come è il rapporto qualit&agrave;/prezzo? Grazie anche per il posizionamento dei collettori.<br>Ciao e aspetto tue notizie.<br>Stef

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                • #9
                  Ciao %stef%, ho montato ad amici e parenti diversi impianti Sonnenkraft e ti assicuro che danno ottimi risultati. Il sistema a pavimento è a mio avviso quasi obbligatorio se vuoi sfruttare il solare ma se il sistema è misto la temperatura dello stoccaggio deve necessariamente essere più alta e quindi il vantaggio del pannello radiante nella zona giorno si limita al solo comfort.<br>Io ho un sistema a radiatori sovradimensionati in alluminio alimentati da un puffer preriscaldato con 15 mq di pannelli solari piani e inetgrato con una caldaia a pellets, il risparmio è assicurato anche se il surplus solare estivo mi costringe a schermare una parte dei pannelli per evitare surriscaldamenti. Stò valutando di sfruttare il calore estivo con un gruppo ad assorbimento per la produzione di acqua refrigerata da usare nel condizionamento. Se qualcuno mi può dare qualche dritta lo ringrazio.<br>Un saluto.

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                  • #10
                    Sono anch'io in attesa di capire se sar&agrave; possibile applicare un gruppo ad assorbimento per il raffrescamento. Al momento non sembra ancora facilmente fattibile.<br>Il mio impianto da 7 mq con 1000 litri di accumulo d&agrave; un apporto modesto al riscaldamento (farò i conti fra una ventina di giorni, anche se saranno comunque approssimativi), in questo periodo fornisce circa 8 kWh/giorno (il cielo non è quasi mai limpido) e la caldaia a condensazione ormai rimane spenta (si avvia di tanto in tanto per fare acqua sanitaria). Non è la stessa cosa a dicembre, anche se le pochissime giornate limpide che ci sono state in quel mese hanno consentito un apporto massimo di 6 kWh/giorno (sar&agrave; capitato 2 o 3 volte). La temperatura dell'aria è praticamente ininfluente con i tubi sottovuoto, conta l'energia della radiazione solare.<br>C'è da dire che però che l'apporto non è altissimo anche perché il collettore è inclinato a soli 30° (insufficiente per l'inverno) e orientato a sud-ovest. Al momento di posizionarli non si è trovata una soluzione migliore (sono prevalse le considerazioni estetiche). E' ovvio comunque che se a met&agrave; aprile spengo il riscaldamento posso spegnere anche la caldaia e non pensarci più fino ad ottobre (1000 litri di accumulo mi consentono di continuare a fare la doccia anche se piove per quattro-cinque giorni di seguito). In estate alle 11 della mattina il sistema si blocca perché il serbatoio ha raggiunto i 90-95° nella parte alta (sarebbe bene coprire una parte del collettore con un telo, perché la sonda del collettore registra temperature anche di 350° con circolazione ferma).<br>Prova a guardare il sito : <a href="http://www.consolar.de/index.html" target="_blank">http://www.consolar.de/index.html</a><br>Clicca la versione italiana e cerca documentazione tecnica tubo 12 CPC, all'interno c'è uno schema di dimensionamento (pag. 6) dei collettori e del serbatoio di accumulo per integrare il riscaldamento.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 27/3/2006, 23:41</span>

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 27/3/2006, 13:16)</div><div id="quote" align="left">Sono anch'io in attesa di capire se sar&agrave; possibile applicare un gruppo ad assorbimento per il raffrescamento. Al momento non sembra ancora facilmente fattibile.</div></div><br>Per chi è curioso,a questo link (a pag 13)<br><a href="http://www.ilsolea360gradi.it/2006/marzo2006_p11-20.pdf" target="_blank">http://www.ilsolea360gradi.it/2006/marzo2006_p11-20.pdf</a><br>c'è un esempio di abbinamento collettore solare-macchina frigorifera,purtoppo non ci sono molti dati.<br><br>ciao<br><br>

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                      • #12
                        Non mi fisserei sull'orientazione cardinale dei pannelli, uno scostamento di +/-45° dal sud non produce mai cali di rendimento superiori all'8-10%, l'inclinazione invece è determinante e per la mia esperienza per ottimizzare la raccolta invernale un'inclinazione di circa 60° è ottimale. 7 mq sono forse un pò pochi per un'accumulo di 1000 litri anche se l'aumento di superficie, visti i costi, non sempre ha un rientro economico sufficientemente breve.<br><br>Grazie per i link anche a fabiomas, sono molto interessanti.

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                        • #13
                          <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3a587e6c9a223497e135ebdbe74e1542.gif" alt="cool.gif"> Terminando una risposta, i radiatori in alluminio sono tra i 30/40 gradi, perche ho messo un miscelatore manuale sulla mandata del riscaldamento, cosi facendo anche se il boiler e a 90 gradi, il riscaldamento e a 30, chiedi a qualche amico idraulico, e la stessa tecnica dei pavimenti riscaldati, non puntualizate sulle virgole, al nostro amico basta capire.<br>Per le sovratemperature estive, e sfruttare i pannelli in maniera piu efficace, sto pensando di abbinare i pannelli a un piccolo accumulo sotteraneo dove scaricare l'ecceso di calore estivo, e in inverno pescare il calore dall'accumulo o in diretta dai panneli con una pompa di calore.<br>La pompa di calore e gia in mio posesso, questa estate eseguiro le modifiche e la prossima primavera 2007 vi potro fornire qualche dato.<br>Saluti zulu64 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f5a786a4913361697118bcceccfbdb74.gif" alt="w00t.gif">

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