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    Ciao a tutti,<br>mi chiamo Gian-Marco e vivo in Liguria. Ho in mente di installare dei pannelli solari per l'acqua calda a casa mia (siamo in 5), tendenzialmente sono indirizzato verso un sistema a circolazione naturale. Mi è stato detto che i prodotti migliori, anche per quanto riguarda l'assistenza, sono quelli della Solahart (ho anche visto la pubblicit&agrave; in TV). Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi che siete più esperti di me.<br><br>Grazie, ciao. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9a8348afb4fbc8477629bbb69a948291.gif" alt="">

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 25/4/2006, 11:34)</div><div id="quote" align="left">Mi è stato detto che i prodotti migliori, anche per quanto riguarda l'assistenza, sono quelli della Solahart (ho anche visto la pubblicit&agrave; in TV). Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi che siete più esperti di me.</div></div><br>Posso darti un consiglio: fatti fare un preventivo da Solahart (2 collettori e boiler da 300-400 litri). Poi vai da altri e confronta.<br>I nomi non li voglio fare per correttezza. Però secondo me non sono nè i migliori nè i più "assistiti"<br><br>Ciao<br>Luca<br>

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (LucaSolar77 @ 25/4/2006, 12:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 25/4/2006, 11:34)</div><div id="quote" align="left">Mi è stato detto che i prodotti migliori, anche per quanto riguarda l'assistenza, sono quelli della Solahart (ho anche visto la pubblicit&agrave; in TV). Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi che siete più esperti di me.</div></div><br>Posso darti un consiglio: fatti fare un preventivo da Solahart (2 collettori e boiler da 300-400 litri). Poi vai da altri e confronta.<br>I nomi non li voglio fare per correttezza. Però secondo me non sono nè i migliori nè i più "assistiti"<br><br>Ciao<br>Luca</div></div><br>Grazie Luca, ma più che semplicemente confrontare le offerte e cioè i prezzi, c'avevo pensato pure io, mi interessava sapere cosa ne pensate voi che avete più esperienza in questo settore. E' chiaro che ogni venditore dal quale mi farò fare un'offerta mi dir&agrave; che il suo prodotto è il migliore... soprattutto se non è il più economico&#33;<br><br>Ciao<br>Gian-Marco<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5fcbf62165ccf68208617ab20ed52caa.gif" alt="">

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 25/4/2006, 18:03)</div><div id="quote" align="left">E' chiaro che ogni venditore dal quale mi farò fare un'offerta mi dir&agrave; che il suo prodotto è il migliore... soprattutto se non è il più economico&#33;</div></div><br>Mah... secondo me la tecnologia che consente la costruzione di un boiler a circolazione naturale e' talmente vecchia che non ci sono pannelli migliori di altri...<br><br>il fatto che ti diano qualche punto percentuale di rendimento in piu' o in meno spesso non ripaga la maggiore spesa...<br><br>Per fare i conti io confronterei capacit&agrave; del boiler e superficie dei pannelli...<br>volendo considera anche l'estetica che potrebbe avere una parte rilevante...<br><br>Strutturalmente il sistema e' composto da un boiler (contenitore per l'acqua isolato... una specie di scaldabagno gigante...) + uno o piu' pannelli (la parte piu' tecnologica.... ci sono quelli sottovuoto... che hanno un rendimento maggiore ma costano molto di piu'...) ce ne sono di mille modelli.... ma se abiti in Liguria (come me del resto) non hai grandi problemi di rendimento....<br><br>Vorra' dire che a Dicembre e Gennaio avrai l'acqua un po' meno calda... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a25d0e74671a768dda1f9deb4dea2354.gif" alt=""><br><br>( naturalmente IMHO... un parere da chi tecnico NON e' assolutamente... ma sta cercando di capire le cose...)<br><br>

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">tendenzialmente sono indirizzato verso un sistema a circolazione naturale.</div></div><br>Come mai fai questa scelta?<br><br>Ti consiglio di optare per la circolazione forzata , mi sembra che renda di piu.<br>Un'unica raccomandazione. L'alimentazione al circuito non deve mai mancare,<br>specialmente a pieno sole.<br><br>Ciao.

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          • #6
            Sono orientato verso la circolazione naturale proprio per il discorso della sicurezza "passiva" nel senso che in caso di black-out estivo, tipo quello che c'è stato nel 2002, non c'è rischio di sovra temperature. Poi mi sembra una tecnologia molto più semplice (niente pompa, niente centralina, meno possibilit&agrave; di guasti) che sopratutto è garantita fino a 15 anni (da alcuni produttori soltanto). Non ho ancora trovato un sistema a circolazione forzata con una garanzia superiore ai 5 anni. Il mio obiettivo è trovare un sistema che una volta installato non mi dia problemi, non abbia bisogno di molti controlli e abbia una buona efficenza.<br><br>Per Alessandro:<br>Io sono piuttosto "imbranato" a differenza di te che vedo riesci a progettare e costruirti i sistemi, per cui comprare una "pacchetto pronto all'uso" mi sembra una buona soluzione per le mie esigenze.<br><br>Buona giornata a tutti<br><br>Gian-marco

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Gian&#45;marco @ 26/4/2006, 08:09)</div><div id="quote" align="left">Per Alessandro:<br>Io sono piuttosto "imbranato" a differenza di te che vedo riesci a progettare e costruirti i sistemi, per cui comprare una "pacchetto pronto all'uso" mi sembra una buona soluzione per le mie esigenze.</div></div><br>Eheheheh... "Progettare" mi sembra una parolona per quello che sto facendo...<br><br>il mio obiettivo e capire come funzionano le cose... e questo spesso si puo' fare solo sperimentando...<br><br>Concordo con te sul fatto che convenga comprare qualcosa di gia' fatto...<br><br>Concordo anche sulla circolazione naturale se non hai particolari problemi di sistemazione del boiler (deve stare subito sopra i pannelli)<br><br>Se vuoi anche integrare il riscaldamento della casa allora potresti valutare la circolazione forzata ed i tubi sottovuoto...<br><br>Ma gia' produrre l'acqua calda sanitaria non e' male... se lo facessimo tutti ci sarebbe un bel risparmio energetico...<br><br>

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">il mio obiettivo e capire come funzionano le cose... e questo spesso si puo' fare solo sperimentando...</div></div><br>per fortuna gli ingegneri non la pensano come te&#33;....altrimenti sai quante cianfrusaglie&#33;<br><br>La circolazione forzata è giustificata solo quando la superficie delle piastre diventa maggiore dei 6-8 mq....ma non è assolutamente vero che è meno affidabile, solo che va controllata ogni tanto&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/156ae49d100bbc72d986b151cf9551e6.gif" alt="image"><br><br>Se succedeun black out basta reintegrare il liquido perso.....niente di più&#33;<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma gia' produrre l'acqua calda sanitaria non e' male... se lo facessimo tutti ci sarebbe un bel risparmio energetico...</div></div><br>Parole sante <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a137eebfbe431fb99392434853fd77d6.gif" alt="image"><br>

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">il mio obiettivo e capire come funzionano le cose... e questo spesso si puo' fare solo sperimentando...</div></div><br>per fortuna gli ingegneri non la pensano come te&#33;....altrimenti sai quante cianfrusaglie&#33;</div></div><br>E per fortuna che ognuno e' libero di fare e pensare quello che vuole <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d90a658c357c35c37ff37f530e4e8cee.gif" alt=""><br>Chi ha mai detto che gli ingegneri dovrebbero pensare come me...<br><br>PER FORTUNA NON LO FANNO&#33;&#33;&#33; sono il primo a dirlo&#33;&#33;&#33;&#33; Ma che ci vuoi fare... sono fatto cosi' e sono pure soddisfatto delle mie cianfrusaglie&#33;&#33;&#33; com'e' strano il mondo eh&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La circolazione forzata è giustificata solo quando la superficie delle piastre diventa maggiore dei 6-8 mq....ma non è assolutamente vero che è meno affidabile, solo che va controllata ogni tanto&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7cdd8505062cd5825d8eca159c58bbbb.gif" alt="image"></div></div><br>Secondo me (sempre opinione personale e assolutamente non tecnica eh&#33;&#33;&#33 la circolazione naturale e' giustificata quando il boiler deve per forza di cose stare in un locale diverso e/o SOTTO i pannelli...<br><br>E poi ci mancherebbe... affidabilissimo... ma piu' meccanismi ci sono... piu' probabilit&agrave; ci sono che si rompano... mentre in un impianto a circolazione naturale e' molto difficile che si rompa qualcosa...<br><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma gia' produrre l'acqua calda sanitaria non e' male... se lo facessimo tutti ci sarebbe un bel risparmio energetico...</div></div><br>Parole sante <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7e5da9cfcf970a8948076d7f3b1013a4.gif" alt="image"></div></div><br>un punto d'incontro... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/78032c1b7ccdfe9e3150726b34f09b9d.gif" alt=""> c'e' sempre... basta trovarlo&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/36cf079eec08efe213022b162587078f.gif" alt=":P"><br><br><span class="edit">Edited by alessandro.sv - 28/4/2006, 22:21</span>

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                  • #10
                    Ok....concordiamo su qualcosa però:<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Secondo me (sempre opinione personale e assolutamente non tecnica eh&#33;&#33;&#33 la circolazione naturale e' giustificata quando il boiler deve per forza di cose stare in un locale diverso e/o SOTTO i pannelli...</div></div><br>la corcolazione naturale è utilizzata esclusivamente con il boiler accanto al pannello (sia sopra che sotto)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">... ma piu' meccanismi ci sono... piu' probabilit&agrave; ci sono che si rompano...</div></div><br>Concordo con te, ma l'unico componente meno affidabile sarebbe un pompa centrifuga con motore elettrico, cioè ciò che di meglio ha inventato l'uomo (il motore elettrico) che praticamente non si rompe mai.... Però come giustamente fai notare: mai dire mai <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f9ee9345173299cd37877051857b3f26.gif" alt="">

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                    • #11
                      <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a9a6d3edfe52934a5883f591cea52768.gif" alt="image"> Hmmm... continuiamo a pensarla diversamente su questo punto... ma dato che sto imparando... sono aperto a qualsiasi informazione....<br><br>Parlando di circolazione naturale mi risulta sicuramente che funziona son il boiler SOPRA il pannello (vedi ad esempio <a href="http://www.forumcommunity.net/?t=1427546&amp;st=30" target="_blank">Qui</a><br><br>Potrebbe anche funzionare con il boiler ACCANTO AL PANNELLO come dici tu... ma sinceramente non ne ho mai visti... ne' installati sui tetti... ne' sui siti dei produttori... sono tutti con i pannelli sotto... se hai un link da postare con un pannello accanto e circolazione naturale sono interessatissimo&#33;&#33;&#33;<br><br>Mi sembra che non hai affermato che la circolazione naturale funziona con i pannelli SOPRA il boiler... (almeno di questo ero certo&#33;&#33;&#33 <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/28f3def498e10fb1f094ced41c7353e6.gif" alt=""><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">(il motore elettrico) che praticamente non si rompe mai.... Però come giustamente fai notare: mai dire mai <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/28f3def498e10fb1f094ced41c7353e6.gif" alt=""></div></div><br>Magari non si rompesse mai... comunque e' abbastanza robusto... purtroppo anche un banale blackout oppure il differenziale che salta per qualche motivo potrebbe "fermare" temporaneamente il motore...<br>eventi rari... senz'altro... magari rarissimi... ma comunque possibili..<br><br><span class="edit">Edited by alessandro.sv - 29/4/2006, 08:14</span>

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                      • #12
                        Ciao a tutti,<br><br>ieri sono stato a Vicenza al SolarExpo, più importante fiera italiana sul solare. E' stato molto interessante. Se a qualcuno interessa oggi è l'ultimo giorno.<br><br>Per quanto riguarda la circolazione naturale, a causa della dinamica dei fluidi il serbatoio deve per forza essere ad una quota leggermente superiore ai pannelli (è una legge fisica, i moti convettivi termici avvengono sempre dal basso verso l'alto, mai trasversalmente).<br><br>Dopo la mia visita a Vicenza sono sempre più convinto che, per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, per utenze medio piccole gli impianti a circolazione naturale siano la cosa migliore, ovviamente se ti puoi permettere di lasciare il serbatoio sopra i pannelli. Per grandi impianti la circolazione forzata sembra più adatta anche se recentemente sono stati realizzati grandi impianti collegando diversi moduli a circolazione naturale (fino addirittura a 70 moduli per un albergo da 400 camere, con due ristoranti da 1000 coperti/giorno&#33. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0a7b2e758d99b781170d11abc219d72a.gif" alt=":B):"><br><br>Concordo anch'io, magari usassero tutti il solare per produrre l'acqua calda&#33; E' la famosa scoperta dell'acqua calda <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2edd402eabf122c8187bccce1c033709.gif" alt="">

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                        • #13
                          Vi posso assicurare che funziona anche con il boiler accanto, non ricordo il produttore, ma ne construiscono anche così. Credetemi.

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alex3comforum @ 27/4/2006, 23:29)</div><div id="quote" align="left"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/60688c9f7c1f5db1e2fcd41dd5511db3.gif" alt="image"><br><br>Se succedeun black out basta reintegrare il liquido perso.....niente di più&#33;<br><br><br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/efcec2c6aec75f807bfbc1073770d2d3.gif" alt="image"></div></div><br>Puoi spiegare meglio il concetto? Se c'è black out il liquido si surriscalda e dove va a finire?<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 29/4/2006, 13:59</span>

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Puoi spiegare meglio il concetto? Se c'è black out il liquido si surriscalda e dove va a finire?</div></div><br>Ci provo io ,<br><br>l'impianto termico a circolazione forzata , deve avere anche adeguati sistemi di sicurezza come il vaso d'espansione e le valvole di sfiato.Quest'ultime intervengono proprio quando a circuito fermo, dentro di esso comincia a formarsi vapore, quindi aumento di pressione. Lo scarico del vapore va direzionato in spazi<br>dove non possa mai colpire accidentalmente esseri viventi.<br>La fuoriuscita del vapore comporta la diminuizione del liquido circolante che va integrato solamente a incidente concluso, con pannello non irradiato e pressione vicina o uguale allo zero.<br>Per finire , il mio impianto lavora a 1-1,5 bar , ho messo delle valvole di scarico vapore che si aprono a 2,5 bar. Quindi si evita che l'eccessiva pressione faccia esplodere in qualche punto il circuito.<br><br>Ciao.

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alex3comforum @ 27/4/2006, 23:29)</div><div id="quote" align="left">Se succedeun black out basta reintegrare il liquido perso.....niente di più&#33;</div></div><br>Mi è stato spiegato a Vicenza che c'è un altro rischio. Se il glicole si surriscalda e va in ebollizione perde le sue capacit&agrave; antigelo per cui l'inverno successivo rischio di avere il sistema che mi si ghiaccia. Per questo mi hanno consigliato, per un sistema a circolazione forzata, di fare la manutenzione ogni fine settembre di ogni anno <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/08f09195d30afbc22ec086162aefa3ad.gif" alt="&lt;_&lt;"> , mentre la manutenzione dei sistemi a circolazione naturale si deve fare solo una volta ogni 5 anni (così mi hanno detto sempre a Vicenza) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/91f33925593337ab2db89f3e0857d8bd.gif" alt="">

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (amario @ 29/4/2006, 17:02)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Puoi spiegare meglio il concetto? Se c'è black out il liquido si surriscalda e dove va a finire?</div></div><br>Ci provo io ,<br><br>l'impianto termico a circolazione forzata , deve avere anche adeguati sistemi di sicurezza come il vaso d'espansione e le valvole di sfiato.Quest'ultime intervengono proprio quando a circuito fermo, dentro di esso comincia a formarsi vapore, quindi aumento di pressione. Lo scarico del vapore va direzionato in spazi<br>dove non possa mai colpire accidentalmente esseri viventi.<br>La fuoriuscita del vapore comporta la diminuizione del liquido circolante che va integrato solamente a incidente concluso, con pannello non irradiato e pressione vicina o uguale allo zero.<br>Per finire , il mio impianto lavora a 1-1,5 bar , ho messo delle valvole di scarico vapore che si aprono a 2,5 bar. Quindi si evita che l'eccessiva pressione faccia esplodere in qualche punto il circuito.<br><br>Ciao.</div></div><br>In impianti seri,<br>il jolly posto nel punto più alto (e quindi sul collettore solare sia esso piano che sottovuoto), serve <b>unicamente</b> a sfiatare le tubazioni di mandata e ritorno durante il periodo di caricamente del glicole/fluido termovettore.<br><br>E' buona norma far funzionare l'impianto un paio di giorni con jolly aperto in maniera da spurgare bene le tubazioni, dopodichè la volvola del jolly va <b>chiusa</b>, proprio per evitare le fuoriuscite di glicole, con conseguenti rabbocchi.<br><br>Altresì è sempre buona norma prevedere un disareatore di microbolle d'aria, ma questi va inserito sulla tubazione di mandata in prossimit&agrave; dell'ingresso bollitore acqua calda sanitaria.<br><br><br>Saluti,<br>Addison.

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In impianti seri,</div></div><br>Aggiungo che essi sono provvisti di alimentazione di riserva , che con la mancanza di energia convenzionale subentrano e garantiscono la circolazione nel circuito.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In impianti seri,</div></div><br>Essi inoltre riescono a portare a 40-50 gradi 300 litri d'acqua nel periodo Dicembre - Gennaio.<br><br>Ciao.

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (amario @ 30/4/2006, 21:11)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In impianti seri,</div></div><br>Aggiungo che essi sono provvisti di alimentazione di riserva , che con la mancanza di energia convenzionale subentrano e garantiscono la circolazione nel circuito.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In impianti seri,</div></div><br>Essi inoltre riescono a portare a 40-50 gradi 300 litri d'acqua nel periodo Dicembre - Gennaio.<br><br>Ciao.</div></div><br>Vedo che stai parlando di impianti da 50 e oltre mq.<br><br>Gli impianti seri, non sono solo quelli.<br><br>Per i 40-50°C nel periodo invernale tutto è possibile, dipende sempre<br>dalla quantit&agrave; e dalla qualit&agrave; della superficie captante,<br>dalla capacit&agrave; del puffer<br>e da quanto consumi.<br><br>Poi si può avere qualsiasi tipo di risultato<br><br>Saluti,<br>Addison.

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                                      • #20
                                        Per finire , il mio impianto lavora a 1-1,5 bar , ho messo delle valvole di scarico vapore che si aprono a 2,5 bar. Quindi si evita che l'eccessiva pressione faccia esplodere in qualche punto il circuito.<br><br><br><br>Eeeeehhh esagerato....<br><br>L'altro ieri stavo finendo di coibentare il valvolame e per farlo ho chiuso la valvola del vaso di espansione e me la sono dimenticata chiusa <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/47cd03d82691705e6497c55694baf012.gif" alt=""><br><br>Ieri vado a vedre e mi trovo la pressiona a 6 bar, uh?<br><br>Scopro la valvola chiusa e la apro, la pressione scende a 2,5 bar e tutto torna normale, la valvola di sicurezza ha sfiatato nella tanica di contenimento, nulla di più, sar&agrave; stato un bicchiere di glicole.<br><br>L'assorbitore lo ho caricato ad aria a 10 bar quando ho finito di costruirlo e lo ho lasciato li per tre giorni per vedere se aveva perdite.<br><br>Ho anche levato la maniglia della valvola del vaso di espansione per non dimenticarmela chiusa, ma comunque è stato un bel test per le sicurezze, ho tarato la valvola a 6 bar ed a 6 bar ha mantenuto la pressione, OK.<br><br>Ciao<br><br>Gryso

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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Eeeeehhh esagerato....</div></div><br>Non capisco dove sta l'esagerazione.<br>Se si apre una saldatura dentro l'assorbitore sono rogne per ripararla.<br><br><br>Ciao.<br>

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                                          • #22
                                            Non capisco dove sta l&#39;esagerazione.<br>Se si apre una saldatura dentro l&#39;assorbitore sono rogne per ripararla.<br><br>Un&#39;assorbitore degno di questo nome DEVE essere collaudato almeno a 8 Bar, un&#39;impianto costruito a regola d&#39;arte DEVE avere oltre che al vaso di espansione opportunamente dimensionato, una valvola di sovrapressione tarata al di sotto della pressione di prova (bollo), generalmente 6 bar ma non è una regola, io l&#39;ho regolata a 6 bar anche per innalzare la temperatura di ebollizione che con il glicole è di 122°C, a 6 bar si innalza a 140°C.<br>Se si adottano questi accorgimenti la rottura di un elemento per pressione è impossibile anche in caso di black-out.<br>Per non sbagliarmi ho anche inserito un&#39;UPS che in caso di mancanza di corrente mi fa andare solo pompa e centralina per 24 ore circa, sono 100W tra consumo pompa e centralina.<br><br>Per questo dicevo esagerato, magari poi se uno non monta una valvola di sovrapressione, allora sa che rischia grosso.<br>Invece il problema si presenta con il gelo se il glicole perde le caratteristiche, e li bisogna stare attenti, ci ho gi&agrave; rimesso un&#39;assorbitore tanti anni fa, aperto come un carciofo, brasato un paio di volte in opera.<br><br>Ora la centralina che ho, ha anche la funzione antigelo, sotto i 2 gradi avvia la pompa al minimo a discapito dell&#39;accumulo ovviamente, ma salva l&#39;assorbitore.<br><br>Ciao<br><br>Gryso

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                                            • #23
                                              Le mie prime saldature dei tubi in rame le ho fatte proprio costruendo il mio impianto. Per questo motivo faccio lavorare l&#39;impianto a 1 max 1,5 bar , con valvole di sovrapressione da 2,5. Preferisco cosi&#39; considerando che funziona.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ora la centralina che ho, ha anche la funzione antigelo, sotto i 2 gradi avvia la pompa al minimo a discapito dell&#39;accumulo ovviamente, ma salva l&#39;assorbitore.</div></div><br>Concordo con questa soluzione per evitare che il circuito si ghiacci.<br>Non l&#39;ho adottata per la latitudine in cui abito , ma non escludo che qualche mattina d&#39;inverno troverò una sgradita sorpresa.<br><br><br>Ciao.<br>

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                                              • #24
                                                Le mie prime saldature dei tubi in rame le ho fatte proprio costruendo il mio impianto. Per questo motivo faccio lavorare l&#39;impianto a 1 max 1,5 bar , con valvole di sovrapressione da 2,5. Preferisco cosi&#39; considerando che funziona.<br><br><br>Ah, capito, la tua è precauzione, ma se una brasatura non perde, stai tranquillo che tiene bene anche 6 BAR, ma se un normalissimo tubetto in plastica Cristal, quelli trasparenti per capirci, tiene tranquillamente 3 bar, figurati una brasatura ad argentana, comunque da me quest&#39;inverno siamo arrivati a -11°C e tutte le precauzioni possibili le metto in atto a costo di cambiare glicole ogni autunno, tanto sono 10 liri in tutto, 5 di glicole ed il resto lo integro con acqua demineralizzata.<br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/63f8725e63faab799ed7f5bec8c342f4.jpg" alt="image">

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