In Italia si votano, alle Camere, ordini del giorno della maggioranza per togliere i finanziamenti per lo sviluppo del solare termo dinamico a concentrazione: un brevetto mondiale solo italiano che consente di migliorare enormemente le temperature raggiungibili con l’irraggiamento solare e portarle agli stessi valori che si raggiungono con i combustibili fossibili per alimentare le turbine a vapore delle centrali elettriche.
Invece la Banca Mondiale , un organismo internazionale di cui viene sempre criticata la scarsa propensione al rischio ed investe solo in progetti di sicuro e celere ritorno economico, al solare a concentrazione, nella cui realizzazione brillano le industrie Angelantoni di Massa Martana, ci destinano la bazzecola di 5,5 miliardi di dollari.
E la Banca ha individuato le zone ove realizzare gli impianti proprio dove lo prevede il progetto Desertec di cui abbiamo più volte parlato.
Algeria, Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia: sono questi i territori scelti dalla Banca Mondiale per realizzare entro il 2020 nuovi progetti di solare termodinamico, per una potenza di quasi un GW.
L'iter di finanziamento e gia' stato avviato con l'erogazione della prima tranche di 750 milioni di dollari a carico del Fondo e presto saranno avviate le procedure per la mobilitazione degli ulteriori 4,85 miliardi.
Il programma finanziario permettera' ai cinque paesi selezionati di contribuire alle misure di lotta al cambiamento climatico mediante lo sviluppo di una potenza di termodinamico di circa 1 GW entro il 2020 e attraverso la creazione di infrastrutture energetiche di supporto sia per l'approvvigionamento interno che per le esportazioni, nel quadro di potenziamento della rete mediterranea.
Le azioni gia' programmate faranno risparmiare al settore energetico dei cinque stati circa 1,7 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica all'anno, tanto che se il programma produrra' buoni risultati sara' trasferito e replicato in altri paesi.
Fonte:La Banca Mondiale finanzia con 5,5 miliardi di dollari il solare termodinamico a concentrazione
Invece la Banca Mondiale , un organismo internazionale di cui viene sempre criticata la scarsa propensione al rischio ed investe solo in progetti di sicuro e celere ritorno economico, al solare a concentrazione, nella cui realizzazione brillano le industrie Angelantoni di Massa Martana, ci destinano la bazzecola di 5,5 miliardi di dollari.
E la Banca ha individuato le zone ove realizzare gli impianti proprio dove lo prevede il progetto Desertec di cui abbiamo più volte parlato.
Algeria, Egitto, Giordania, Marocco e Tunisia: sono questi i territori scelti dalla Banca Mondiale per realizzare entro il 2020 nuovi progetti di solare termodinamico, per una potenza di quasi un GW.
L'iter di finanziamento e gia' stato avviato con l'erogazione della prima tranche di 750 milioni di dollari a carico del Fondo e presto saranno avviate le procedure per la mobilitazione degli ulteriori 4,85 miliardi.
Il programma finanziario permettera' ai cinque paesi selezionati di contribuire alle misure di lotta al cambiamento climatico mediante lo sviluppo di una potenza di termodinamico di circa 1 GW entro il 2020 e attraverso la creazione di infrastrutture energetiche di supporto sia per l'approvvigionamento interno che per le esportazioni, nel quadro di potenziamento della rete mediterranea.
Le azioni gia' programmate faranno risparmiare al settore energetico dei cinque stati circa 1,7 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica all'anno, tanto che se il programma produrra' buoni risultati sara' trasferito e replicato in altri paesi.
Fonte:La Banca Mondiale finanzia con 5,5 miliardi di dollari il solare termodinamico a concentrazione
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